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Cocullo
Cocullo - panorama
Appellativi
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Fuso orario
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Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Cocullo
Sito istituzionale

Cocullo è un centro dell'Abruzzo.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Si trova su un colle nell'alta valle del Sagittario.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Cocullo

Quartieri[modifica]

Nel suo territorio comunale c'è la frazione di Casale.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • Aeroporto di Pescara (Aeroporto internazionale d'Abruzzo), Via Tiburtina Km 229,100, +39 085 4324201.

In auto[modifica]

  • A25 Ha un proprio casello sull'autostrada A25 Roma-Pescara

In treno[modifica]

  • Ha stazione ferroviaria propria, a circa 2 km dal paese, sulla linea Roma-Pescara.

In autobus[modifica]

  • Linee di pullman gestite da ARPA [1] per Sulmona e Roma


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • 42.03166113.7753051 Torre medievale. Tra le principali opere del centro storico di Cocullo vi è la torre medievale in muratura, costruita con blocchi di pietra di base quadrata. Questa torre è stata adattata poi come campanile della chiesa di San Nicola.
  • 42.03166113.7753052 Chiesa di San Nicola. La chiesa risulta citata nel XIV secolo e danneggiata nel terremoto della Marsica del 1915 ma poi mai restaurata. La facciata mostra vari interventi di modifica. Ora è sconsacrata e ne rimangono pochi avanzi di interesse architettonico. Sopra il rosone rimane uno stemma.
Santa Maria delle Grazie
  • 42.03330813.7746233 Chiesa della Madonna delle Grazie (Santa Maria delle Grazie). Risale al XIII secolo. In seguito è stata più volte modificata. La facciata mostra un rosone, un architrave riproducente l'Agnus Dei, due statue del XVI secolo poste in due edicole. Il portale è sormontato da una lunetta ogivale. Un secondo portale è del 1552.
    L'interno ad un'unica navata è stato modificato nel XVIII secolo ma ancora contiene gli affreschi originari del Cinquecento raffiguranti la "Deposizione", la "Crocifissione" ed un trittico di Sant'Antonio, della Maddalena e di Sant'Amico di San Pietro Avellana.
  • 42.0309113.7751554 Chiesa di San Domenico. La chiesa risulta già eretta nel XVII secolo; è stata ricostruita interamente nel XX secolo. Il 1º di maggio è meta di fedeli accorsi per la Festa dei serpari in onore di san Domenico; qui compiono la cerimonia della campanella tirandola coi denti.
  • 42.0154813.7884525 Chiesetta di Santa Maria in Campo. Sorge nella frazione di Casale presso la via che porta ad Anversa degli Abruzzi.


Eventi e feste[modifica]

La statua di San Domenico avvolta dalle serpi
  • Festa di San Domenico. il primo di maggio. Durante la sagra di San Domenico particolarmente suggestiva è la festa dei serpari che ha inizio con la folla che incomincia a tirare coi denti la campanella della cappella di San Domenico, all'interno della chiesa omonima. Secondo la tradizione, questa cerimonia servirebbe a proteggere i denti dalle malattie che li potrebbero affliggere.
    A mezzogiorno inizia la processione della statua del Santo invasa dalle serpi catturate nei giorni precedenti. Parte dalla chiesa di San Domenico e prosegue per le stradine del centro storico.
    Ai fianchi della statua del Santo due ragazze vestite con abiti tradizionali portano sulla testa un cesto contenenti cinque pani sacri chiamati ciambellani in memoria di un miracolo attribuito a San Domenico. :Questi pani vengono donati per antico diritto ai portatori della Sacra Immagine e del gonfalone.
    Al termine della festa i rettili vengono riportati dai serpari nel loro habitat naturale .


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • 42.0308513.7741631 Poste italiane, Via Europa snc, +39 0864 49111, fax: +39 0864 49111.


Nei dintorni[modifica]

  • Sulmona — Città dei Peligni, Municipium romano, patria del poeta latino Ovidio (Sulmo mihi patria est), capoluogo dell’Abruzzo nel Duecento, Sulmona è la città di riferimento della Valle Peligna-Alto Sangro; vanta un importante centro monumentale e lega il proprio nome anche alla produzione dei confetti, già fiorente e rinomata in epoche passate.


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