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Villaspeciosa
Chiesa di San Platano
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Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
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Villaspeciosa
Sito istituzionale

Villaspeciosa è un centro della Sardegna nella provincia del Sud Sardegna.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Villaspeciosa si trova nel Campidano di Cagliari e confina con Decimomannu (Cagliari), Decimoputzu, Siliqua e Uta (Cagliari).

Cenni storici[modifica]

La zona dove sorge Villaspeciosa venne abitata sin dall'epoca nuragica, a testimonianza di ciò sono da citare i nuraghi e le tombe dei giganti sparse nel territorio. In periodo romano l'area ebbe un notevole sviluppo.

Nel medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Decimo. Alla caduta del giudicato (1258) passò sotto il dominio della famiglia pisana dei Della Gherardesca, e a partire dal 1324 entrò a far parte del Regno di Sardegna, nella Corona d'Aragona. Nel 1421 il re d'Aragona Alfonso V il Magnanimo concesse il feudo alla famiglia Tola. Nel 1490 la signoria passò ai Torello che lo vendettero con il consenso regio, e pochi anni dopo fu incorporato nella baronia di Monastir, feudo prima dei Bellit e poi dei Bon Crespi di Valdaura, i quali lo ebbero in dote fino al 1839, quando, ormai in epoca sabauda, sull'isola venne abolito il sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

Lingue parlate[modifica]

La variante del sardo parlata a Villaspeciosa è il campidanese occidentale.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Villaspeciosa


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Aeroporto di Cagliari-Elmas.

In auto[modifica]

Prendere la SS 130 Cagliari-Iglesias e uscire a Villaspeciosa.

In nave[modifica]

Dal porto di Cagliari.

In treno[modifica]

Stazione ferroviaria di Villaspeciosa-Uta
  • 39.30428.940561 Stazione ferroviaria di Villaspeciosa-Uta. La stazione ferroviaria di Villaspeciosa-Uta, a servizio anche del comune di Uta, è servita dalla linea Decimomannu-Iglesias. Stazione di Villaspeciosa-Uta su Wikipedia stazione di Villaspeciosa-Uta (Q3971338) su Wikidata

In autobus[modifica]

Da Cagliari con la linea ARST 125.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Mosaico romano del sito di San Cromazio

Architetture religiose[modifica]

  • 39.313348.928741 Chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta. Chiesa risalente all'ultimo quarto del XVI secolo. Infatti nei documenti desunti dall'archivio della curia arcivescovile di Cagliari, risulta che ancora nel 1591 era chiesa parrocchiale San Platano e solo nel 1599 risultava parrocchia la Beata Vergine Assunta. Ad avvalorare la costruzione tardocinquecentesca contribuisce la datazione di una delle due campane del campanile a vela riportante l'anno 1585.
  • 39.3155568.9294442 Chiesa di San Platano. Il monumento, costruito dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Vittore di Marsiglia è databile attorno alla metà del XII secolo. La chiesa è in stile romanico ed è caratterizzata dalla doppia volta a botte che si può trovare, in Sardegna, soltanto nella chiesa di Santa Maria di Sibiola di Serdiana. Chiesa di San Platano su Wikipedia chiesa di San Platano (Q1720576) su Wikidata

Siti archeologici[modifica]

Per quanto riguarda gli insediamenti nuragici oltre a quello di Bidda Itzu, ai confini con il territorio di Decimoputzu, risalente al Bronzo finale e I ferro (XII-XI secolo a.C.) è presente un vasto agglomerato nuragico in località Cuccureddus, risalente allo stesso periodo, comprendente un nuraghe sulla cima di Monte Silixianu (oggi erroneamente noto sulle carte come monte Cilixianu), un villaggio nuragico localizzato fra sa Guardia Manna e mitza su ferru e una fonte nuragica adiacente ad un edificio a pianta rettangolare con fondi di capanna e cinta muraria megalitica individuato fra M. Siixianu e Is foradas de cuccureddus. Tracce puniche sono state rinvenute a Is crus, Lacana de bidazzone e Su pezzu callittu.

  • 39.317728.912893 Sito tardo romano di San Cromazio. Qui da diversi anni è aperta una campagna di scavo estiva. Il sito, scoperto negli anni 70, comprende un meraviglioso mosaico con decorazioni di carattere religioso, tra i più imponenti in Sardegna. Negli ultimi anni sono state ritrovate numerose sepolture senza rinvenire particolari oggetti di pregio. Secondo le più recenti teorie l'area doveva fungere in passato da stazione di posta per i cavalieri che da Cagliari si recavano nel Sulcis e viceversa.


Eventi e feste[modifica]

  • San Platano. Ad agosto.
    • Sagra dell'ontano (Sagra de s'abiu). Ad agosto. Associata alla festa di San Platano.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]



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