Uganda settentrionale | |
Localizzazione | |
Stato | Uganda |
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Capoluogo | Gulu |
Superficie | 82.099 km² |
Abitanti | 5.148.882 (censimento 2002), 7.620.700 (stima 2011) |
Uganda settentrionale è una regione dell'Uganda.
Da sapere
[modifica]Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Gulu — Localizzata centralmente è la seconda città più grande del paese e di fatto il capoluogo della regione settentrionale.
- 2 Arua — Nell'estremità nordorientale del paese, raggiunta da voli giornalieri dall'aeroporto di Entebbe.
- 3 Kaabong
- 4 Kitgum
- 5 Lira
- 6 Pader
- 7 Pakwach — Ad ovest del Nilo Bianco sulla strada per Arua e alla fine dell'ex linea ferroviaria britannica da Mombasa.
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Parco nazionale della Kidepo Valley — È il parco più remoto del paese (al confine col Sudan) pertanto il meno visitato e di conseguenza il meno contaminato dalla presenza dell'uomo. Si possono osservare uccelli e animali selvatici incredibili, tra cui elefanti, zebre, struzzi e enormi mandrie di bufali.
- 2 Parco nazionale delle Cascate Murchison (a volte Kabelaga National Park) — Parco ideale per i safari in Uganda: Murchison è piena di una varietà di animali selvatici, tra cui elefanti, giraffe, cervi, bufali e alcuni leoni e leopardi. La vicina cascata è spettacolare, poiché l'intero fiume Nilo precipita per 45 m e attraverso una fessura larga 7 m. Offre anche la possibilità di una gita in barca molto bella, circondati da coccodrilli e ippopotami. È ancora un po' difficile da raggiungere da viaggiatori indipendenti. Prendere un autobus la mattina presto per Masindi e poi cercare di organizzare il trasporto per arrivare al parco. Con un po' di fortuna, si potrebbe ottenere un passaggio gratuito con i ranger.
- 3 Riserva Ajai — Una piccola riserva di 16.600 ettari, situata nella sponda orientale del Nilo Bianco. Vanta un campo safari di lusso in costruzione appena fuori dai suoi confini.
- 4 Riserva Aswa-Lolim — Un'ex riserva trasformata in terreno coltivabile, ma con un programma di gestione della fauna selvaggia che passa attraverso quest'area.
- 5 Ziwa Rhino Sanctuary (letteralmente Santuario dei rinoceronti di Ziwa) — Qui sono stati "riportati in vita" i rinoceronti estinti in Uganda nel 1982.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Come spostarsi
[modifica]In aereo
[modifica]È possibile viaggiare in aereo verso alcune destinazioni, tra cui Arua, Pader e Gulu. Solo Eagle Air ha voli programmati e ha ridotto il suo servizio. Un aereo charter da Kajjansi o Entebbe può portarti verso molte altre destinazioni.
In auto
[modifica]Le strade del nord sono generalmente dissestate. Nella stagione delle piogge, alcuni tratti possono diventare fangosi e i ponti possono allagarsi o crollare. Ispezionate qualsiasi veicolo a noleggio prima di portarlo nella boscaglia. Assicurarsi che gli pneumatici, compresa la ruota di scorta, non siano troppo usurati. Due ruote di scorta sono meglio di una, e un cric e una chiave inglese per le ruote si dimenticano facilmente. La trazione integrale è obbligatoria e, se prevedete fango, insistere per un veicolo con differenziale bloccabile. Attenersi ai motori diesel, perché la benzina è più difficile da trovare.
Molti conducenti di Kampala non hanno familiarità con il nord. Sebbene consentano di riposarsi durante il viaggio e possano essere utili in caso di guasto, è probabile che non siano più informati di un turista sulle indicazioni stradali.
Saranno accettate tutte le patenti di guida rilasciate dal proprio Paese di origine.
In treno
[modifica]Una linea ferroviaria un tempo andava da Mombasa ad Arua. I resti sono ancora visibili e la East African Community sta valutando un piano per ricostruirla.
In autobus
[modifica]La maggior parte dei luoghi è raggiungibile in autobus, ma si tratta di un'esperienza a sé stante, con conducenti quasi spericolati, veicoli logori e sovraffollati e lunghe attese.
Cosa vedere
[modifica]- Forte Patiko - Noto come forte di Baker poco a nord di Gulu.
- Fort Wadelai - Sulla sponda occidentale del Nilo Bianco.
Cosa fare
[modifica]A tavola
[modifica]Posho (alias ugali, polenta bianca di mais) e fagioli sono i prodotti locali di base. I viaggiatori in cerca di un cambiamento troveranno almeno cibo mediocre indiano, occidentale e/o etiope nella maggior parte delle città.
Bevande
[modifica]Anche nei villaggi più remoti si trovano bottiglie di birra calda e bibite gassate.
Sicurezza
[modifica]La zanzara portatrice di malaria, la più grande killer dell'Africa, è più diffusa nel nord. Le zanzariere sono obbligatorie e, per i visitatori di breve durata, è consigliabile la profilassi.
Altri progetti
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