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Sant'Angelo
(Roma)
Chiesa di Sant'Angelo in Pescheria
Localizzazione
Sant'Angelo - Localizzazione
Stemma
Sant'Angelo (rione di Roma) - Stemma
Sant'Angelo (rione di Roma) - Stemma
Stato
Regione
Territorio

Sant'Angelo è un rione della città di Roma, indicato con il numero XI. Si trova vicino al Tevere e include il ghetto di Roma.

Prende il nome dalla chiesa di sant'Angelo in Foro Piscium (sant'Angelo in pescheria).

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Con 0,1376 km², è il meno esteso dei rioni romani. Confina con il Tevere e con i rioni Pigna, Campitelli, Ripa, Regola e Sant'Eustachio.



Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Sant'Angelo (rione di Roma)


Come arrivare[modifica]

A piedi da Piazza Venezia, da largo di Torre Argentina (largo Argentina) o dal lungotevere de' Cenci.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • 41.894412.47861 Crypta Balbi. Crypta Balbi su Wikipedia crypta Balbi (Q3005742) su Wikidata
Fontana delle tartarughe
  • 41.89380612.47752 Fontana delle Tartarughe. La fontana è collocata in piazza Mattei, una piccola piazza che è fronte all'ingresso di palazzo Mattei.
    Costruita, su progetto di Giacomo della Porta, da Taddeo Landini, che realizzò i quattro efebi e itti delfini. Ma quattro dei delfini non furono posti in opera a causa dell'insufficiente pressione dell'acqua. La costruzione ebbe termine del 1588.
    Le tartarughe in bronzo che danno nome alla fontana furono aggiunte circa 70 anni dopo, durante il pontificato di Alessandro VII Chigi.
    C'è una leggenda che lega la fontana a una piccola finestra murata situata nel palazzo Mattei di Giove.
    Fontana delle Tartarughe su Wikipedia Fontana delle Tartarughe (Q936296) su Wikidata
  • 41.89402812.4782223 Palazzo Mattei di Giove, via Michelangelo Caetani. Il palazzo è situato tra via Michelangelo Caetani e via dei Funari. Costituisce assieme ad altri edifici la insula Matthei, cioè l'isolato dei Mattei, dove i vari rami della famiglia avevano la loro residenza.
    Attualmente ospita diverse istituzioni, tutte a carattere culturale: la Biblioteca di storia moderna e contemporanea e l'Istituto Centrale per Beni Sonori e Audiovisivi, la ex Discoteca di Stato, il Centro Studi Americani e l'Istituto storico per l'età moderna e contemporanea.
    Palazzo Mattei di Giove su Wikipedia Palazzo Mattei di Giove (Q1324944) su Wikidata
  • 41.89277112.4763854 Fontana di piazza delle Cinque Scole (fontana del Pianto). La fontana fu costruita alla fine del secolo XVI su progetto di Giacomo della Porta in piazza Giudia, Serviva a rifornire l'acqua al Ghetto di Roma, istituito alla metà del secolo e che non aveva acqua.
    Dopo il 1870 fu smontata e ricostruita solo nel 1930 e posta nella collocazione attuale.
    Il nome di Fontana del pianto con cui è anche nota le deriva dalla chiesa di Santa Maria del Pianto, che si trova nella piazza
    Fontana di piazza delle Cinque Scole su Wikipedia Fontana di piazza delle Cinque Scole (Q3747444) su Wikidata
  • 41.892412.47755 Ghetto di Roma. Fu creato 40 anni dopo il ghetto di Venezia, il primo a essere istituito, con la bolla di papa Paolo IV, al secolo Giovanni Pietro Carafa.
    Fu distrutto dal nuovo governo italiano parallelamente alla costruzione dei muraglioni del Tevere.
    All'interno vi erano alcune chiese dove si svolgevano le prediche settimanali con cui lo Stato Pontificio cercava di indurre gli ebrei a convertirsi a cattolicesimo.
    Ghetto di Roma su Wikipedia Ghetto di Roma (Q527647) su Wikidata
  • 41.891812.47716 Lungotevere de' Cenci. Va da ponte Fabricio, noto anche come ponte Quattro Capi, a ponte Garibaldi. Prese il nome dalla famiglia Cenci che qui aveva le sue proprietà.
    I Cenci sono legati a una tragedia che si volse a Roma nel XVI secolo.
    Lungotevere De' Cenci su Wikipedia lungotevere De' Cenci (Q3840720) su Wikidata
  • 41.89112.47937 Monte Savello. Si tratta di un leggero rilevo che è tra ponte Fabricio (ponte 4 Capi) e il Campidoglio.
    Il rilievo era costituito dal franamento di una parte del Teatro di Marcello. I materiali furono poi reimpiegati già alla fine del IV secolo. I nome Savello viene dalla famiglia dei Savelli che erano proprietari sia dell'area che del vicino teatro di Marcello.
    Monte Savello su Wikipedia Monte Savello (Q28060715) su Wikidata
  • 41.89212.4788 Museo ebraico. Raccoglie opere a altra documentazione della comunità ebraica di Roma che risale al tempo di Augusto. Museo ebraico (Roma) su Wikipedia Museo Ebraico di Roma (Q6756984) su Wikidata
  • 41.89302312.4797829 Piazza di Campitelli. La piazza era conosciuta come piazza di Santa Maria in Campitelli, dal nome della chiesa che vi si affaccia. È al confine tra il rione sant'Angelo e il rione Campitelli, da l'edificio religioso cui prende il nome. Piazza di Campitelli su Wikipedia piazza di Campitelli (Q21208564) su Wikidata
Une delle due erme di ponte Quattro capi
  • 41.8909812.4781910 Ponte Fabricio (ponte Quattro Capi o Pons Judaeorum). Il ponte che collega l'isola Tiberina con il lungotevere dei Cenci. È al confine tra i rioni sant'Angelo e Ripa.
    La prima edificazione in muratura del ponte risale al I secolo a.C., a opera del magistrato Lucio Fabricio, da cui il nome.
    Sul lato del lungotevere ci sono due erme quadrifronti, che spiegano il nome con cui è comunemente conosciuto.
    Ponte Fabricio su Wikipedia Ponte Fabricio (Q944688) su Wikidata
  • 41.89243612.47853311 Portico di Ottavia. Il portico di Ottavia (porticus Octaviae) fu costruito sotto Augusto e dedicato a sua sorella Ottavia, la madre di Marco Claudio Macello, il nipote prediletto del Princeps.
    Fu restaurato radicalmente sotto Settimio Severo.
    Portico di Ottavia su Wikipedia portico di Ottavia (Q1241207) su Wikidata
  • 41.89191112.47948312 Teatro di Marcello. Il teatro di Marcello, fatto costruire da Augusto, si trova tra il Campidoglio e il Tevere.
    È il terzo teatro in muratura costruito a Roma, dopo quello di Pompeo e quello di Balbo, i cui resti sono documentati dalla Crypta Balbi.
    Il teatro di Marcello è ancora conservato in gran parte. I lavori furono iniziati da Giulio Cesare, che fece gettare le fondamenta.
    La costruzione fu ripresa e portata a conclusione sotto Augusto. Inaugurato nel 13 a.C. fu dedicato a Marco Claudio Marcello, figlio di Ottavia, la sorella di Augusto. Era il nipote prediletto del Princeps, nonché l'erede designato, cui era stata data in sopsa Giulia, figlia di Augusto e di Scribonia. Il giovane era morto a neanche 20 anni.
    Durante il medioevo divenne una fortezza, passando da una famiglia all'altra, tra cui i Pierleoni, i Savelli e gli Orsini.
    Teatro di Marcello su Wikipedia Teatro di Marcello (Q659138) su Wikidata
  • 41.8923212.4796413 Tempio di Apollo Sosiano. Si trovava nelle immediate vicinanze del teatro di Marcello. Ne rimangono in piedi tre Colonne.
    Sul frontone era situato un gruppo scultore, probabilmente preso in Grecia. Vi era rappresentata una amazzonomachia
    Il gruppo è conservato ed esposto alla Centrale Montemartini.
    Tempio di Apollo Sosiano su Wikipedia Tempio di Apollo Sosiano (Q582353) su Wikidata
  • 41.89210312.47800314 Tempio Maggiore di Roma (Sinagoga di Roma). Il Tempio, che si affaccia direttamente su lungotevere de' Cenci, fu edificato tra il 1901 e il 1904 su un terreno che era stato ricavato dalla demolizione di alcuni edifici fatiscenti.
    Il progetto è di Vincenzo Costa e Osvaldo Armanni. Fu decorato, dopo il temine della costruzione, con lavori di Cesare Picchiarini, Domenico Bruschi e Annibale Brugnoli.
    Nel piano interrato è ospitato il museo della comunità ebraica.
    Tempio Maggiore di Roma su Wikipedia tempio Maggiore di Roma (Q1548485) su Wikidata
Via delle botteghe oscure: targa stradale.
  • 41.89497112.47877715 Via delle Botteghe Oscure (tram 8). La via fa da confine tra rione Sant'Angelo e rione Pigna, collegando largo Argentina con piazza venezia
    Il nome, ad apothecas obscuras, è di origine medievale e indica le botteghe che erano ospitate negli « archi un tempo semisepolti del teatro e della crypta di Balbo», come recita la targa stradale.
    Via delle Botteghe Oscure su Wikipedia via delle Botteghe Oscure (Q4010851) su Wikidata

Chiese[modifica]

  • 41.892712.478716 Chiesa di Sant'Angelo in Pescheria. È il luogo di culto che dà il nome al rione.
    La facciata è costituita da un moro con un portale e dalle colonne superstiti del Portico d'Ottavia.
    L'interno è a tre navate, con la centrale più ampia sia in altezza che in larghezza.
    Conserva una Madonna col Bambino e Angeli di Benozzo Gozzoli.
    Chiesa di Sant'Angelo in Pescheria su Wikipedia chiesa di Sant'Angelo in Pescheria (Q655444) su Wikidata
  • 41.89316712.47833317 Chiesa di Sant'Ambrogio della Massima. Chiesa di Sant'Ambrogio della Massima su Wikipedia chiesa di Sant'Ambrogio della Massima (Q2223825) su Wikidata
  • 41.89389712.47855318 Chiesa di Santa Caterina dei Funari. Chiesa di Santa Caterina dei Funari su Wikipedia chiesa di Santa Caterina dei Funari (Q1134284) su Wikidata
  • 41.89309412.47937919 Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli. Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli su Wikipedia chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli (Q2039903) su Wikidata
  • 41.891412.478820 Chiesa di San Gregorio della Divina Pietà. Chiesa di San Gregorio della Divina Pietà su Wikipedia chiesa di San Gregorio della Divina Pietà (Q3670720) su Wikidata
  • 41.89336112.47691721 Cappella di Santa Maria del Carmine e del Monte Libano. È un tempietto sconsacrato che si trova nei pressi di piazza Costaguti, nel gjetto. Ha un aspetto particolare: è costituito da colonnine a pilastrini binati sormontati da una cupola ribassata, il tutto addossato al palazzo retrostante. È delimitato da una cancellata. Cappella di Santa Maria del Carmine e del Monte Libano su Wikipedia cappella di Santa Maria del Carmine e del Monte Libano (Q3657700) su Wikidata
  • 41.89111112.4822 Basilica di San Nicola in Carcere (Chiesa regionale Pugliesi e Lucani), Via del Teatro di Marcello 46, +39 0668307198. Basilica di San Nicola in Carcere su Wikipedia basilica di San Nicola in Carcere (Q2145580) su Wikidata
  • 41.892512.4823 Chiesa di Santa Rita da Cascia in Campitelli. Si trovava in via della Pedacchia. Fu smontata per gli sventramenti del 1928, e ricostruita nel 1940. Sconsacrata, è usata dal comune di Roma. Chiesa di Santa Rita da Cascia in Campitelli su Wikipedia ex chiesa di Santa Rita da Cascia in Campitelli (Q3674205) su Wikidata
  • 41.894812.479324 Chiesa di Santo Stanislao dei Polacchi. È la chiesa nazionale dei polacchi. Fu concessa a Stanislao Osio, cardinale polacco, da Gregorio XIII. È dedicata al patrono della Polonia, san Stanislao. Chiesa di Santo Stanislao dei Polacchi su Wikipedia chiesa di Santo Stanislao dei Polacchi (Q3585449) su Wikidata


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

Altre zone di Roma
Sant'Eustachio Pigna
Regola Campitelli
Ripa Colonna


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