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Roccaporena
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Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Roccaporena
Sito istituzionale

Roccaporena è un borgo montano dell'Umbria, frazione di Cascia e il paese natale di Santa Rita.

Da sapere[modifica]

Chiesa di San Montano
Santuario di Santa Rita

La piccola frazione di Roccaporena era costituita da poche case in muratura di pietrame e della chiesa medioevale di San Montano. L'unico edificio privato che aveva la forma di una dimora signorile era la casa Galassi, oggi di proprietà delle suore agostiniane. L'impianto di Roccaporena è mutato radicalmente con la canonizzazione di Rita da Cascia avvenuta nel 1900 da Leone XIII: la maggior parte degli edifici religiosi sono stati costruiti tra il 1930 ed il 1965, con il progressivo diffondersi del culto verso la Santa.

Cenni geografici[modifica]

Il paese si trova ad una altezza di 707 m, all'estremità di una piccola gola, a circa 6 km da Cascia.

Cenni storici[modifica]

Il paese esiste sin dal Medioevo, quando nel 1381 vi nacque Santa Rita da Cascia. Nel 1939 venne fondata l'Opera di Santa Rita, per promuovere il culto della Santa, curare e far conoscere i suoi ricordi a Roccaporena, fare opere di carità sul suo esempio istituendo un orfanotrofio. Il tradizionale isolamento dei luoghi venne interrotto nel 1950, quando venne inaugurata la strada (l'unica) che collega Roccaporena a Cascia.

Alla fine dell'Ottocento Roccaporena divenne per un decennio un luogo di ritrovo e di escursioni per numerosi intellettuali italiani, radunati attorno a Luigi Galassi, rettore della Università di Roma "La Sapienza", la cui famiglia era originaria di Roccaporena.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Roccaporena


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

In auto[modifica]

  • Arrivati all'ingresso di Cascia, continuare in direzione Roccaporena e percorrere la SR320dir per 6 km fino a destinazione.


Come spostarsi[modifica]

Il borgo si può facilmente girare a piedi.

Cosa vedere[modifica]

Scoglio di Santa Rita
Cappella dello Scoglio, nello Scoglio di Santa Rita
Casa natale di Santa Rita
Casa maritale di Santa Rita
  • 42.7145912.961651 Chiesa di San Montano. Risalente al XII secolo, è la chiesa più antica del borgo, dedicata al monaco eremita siriano che divenne santo protettore di Roccaporena. La struttura che vediamo oggi è il risultato di vari rifacimenti successivi. Inizialmente l'interno, in stile romanico, era costituito da un'unica navata, quella attualmente a sinistra. La facciata a spioventi presentava un semplice portale a tutto sesto sormontato da una finestra circolare e un grazioso campaniletto a vela con due campane. Agli inizi del quattrocento la lunetta del portale fu impreziosita con un affresco di scuola umbra rappresentante la Vergine col Bambino. Sulla calotta dell'abside si può apprezzare un dipinto dell'Incoronazione dalla Vergine. Alla fine del XIV secolo fu aggiunta la seconda navata, quella a destra, e fu aperto un altro portale che le corrisponde. Entrambe le navate sono coperte da volte a crociera, sorrette da un pilone centrale. Fu proprio in questa chiesa che Rita iniziò il suo cammino verso la fede, ricevette i sacramenti e fu celebrato il suo matrimonio con Paolo di Ferdinando Mancini. chiesa di San Montano (Q54870468) su Wikidata
  • 42.7144812.962212 Santuario di Santa Rita. Fu progettato dall'architetto torinese Oreste della Piana e consacrato nel 1948. Al centro di un bel quadriportico in pietra bianca locale, composto da cinque archi su ogni lato, è stata collocata nel 1968 una statua bronzea di Santa Rita, realizzata dallo scultore romano Venanzio Crocetti. La santa non è rappresentata con le tradizionali vesti monacali, ma come una semplice donna del popolo, che accoglie a braccia aperte, in segno di amicizia, i visitatori del borgo. L'interno è a tre navate, l'abside e le pareti sono adornate da mosaici. In due cappelle laterali vi sono sei vetrate istoriate realizzate nel 1966 dall'artista milanese Amalia Panigati. Nella cappella di destra, in una pregevole teca argentea, viene conservato il 'manto' di Santa Rita, con il quale ella si dfendeva dai rigidi inverni di Roccaporena. santuario di Santa Rita da Cascia (Q120672107) su Wikidata
  • 42.7140812.965913 Scoglio di Santa Rita (Scoglio Sacro). È il luogo ove Rita si recava per pregare e sentirsi più vicina a Dio. Si tratta di uno sperone roccioso situato a circa 120 m di altezza rispetto al borgo di Roccaporena. La tradizione vuole che qui Rita trascorresse così tanto tempo in preghiera, che nella roccia siano rimaste impresse le impronte delle sue ginocchia e dei suoi gomiti. Al fine di proteggerlo e preservarlo dalle intemperie, lo Scoglio Sacro è stato inglobato in una 42.71516712.9634174 piccola cappella realizzata nel 1919 e poi ricostruita nel 1979 in seguito ad un terremoto. Accanto alla cappella si trova una fonte di acqua cristallina, che i devoti della santa sono soliti chiamare “acqua di Rita”. Per raggiungere la vetta, la santa percorreva a piedi un sentiero impervio e scosceso che si inerpicava per la montagna; oggi l'ascesa è stata resa più agevole grazie ad una più moderna scalinata di circa 330 gradini, lungo la quale sono state collocate le stazioni della Via Crucis, dove i pellegrini possono sostare e pregare.
  • 42.713712.967285 Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
  • 42.714712.962446 Casa natale di Santa Rita. Modesto edificio risalente al XIV secolo che si sviluppa su due piani. Da un portale si accede al piano terra, la parte più antica. Attraverso una scala interna si sale al piano superiore, in cui si aprono due stanze: la prima che si affaccia su un vicolo del borgo e l'altra da cui si può notare un suggestivo scorcio dello Scoglio Sacro. In prossimità di questa finestra sarebbe stata collocata la culla di Rita, che abitò in questa casa fino al giorno del suo matrimonio.
  • 42.715612.962397 Orto del Miracolo (Situato nel cuore del borgo, è raggiungibile attraverso tre diversi sentieri). All'interno di un cortiletto denso di cespi di rose si trova un gruppo bronzeo, opera dello scultore romano Rodolfo Maleci (1941), raffigurante Santa Rita giacente che riceve da una cugina una rosa e due fichi. La tradizione vuole, infatti, che la santa, ormai consapevole dell'approssimarsi della fine della sua esistenza terrena, chiese alla cugina, che le era andata a far visita nel monastero a Cascia, di recarsi a Roccaporena, poiché, in quell'orto a lei caro, avrebbe trovato i doni richiesti. La cugina, essendo pieno inverno, rimase stupita dalla richiesta, ma andò ugualmente nell'orto, dove, sotto un manto di neve, effettivamente trovò miracolosamente i fichi e la rosa.
  • 42.7149412.963628 Lazzaretto. L'antico ospedale del borgo. Secondo la tradizione è qui che morirono, ammalati di peste, i due figli di Rita, ed è qui che la santa operava con spirito misericordioso e caritatevole, assistendo malati e forestieri che passavano per Roccaporena. Oggi rimangono due dei tre ambienti originari, con affreschi restaurati e risalenti al XVI secolo. Lazzaretto di Roccaporena (Q64555527) su Wikidata
  • 42.7149912.963999 Casa maritale di Santa Rita. Il luogo dove Rita visse col marito e i due figli fino a quando fu accolta nel monastero agostiniano di Santa Maria Maddalena, a Cascia. L'edificio rimase illeso durante il terremoto del 1599 che devastò il borgo. ll cardinale Fausto Poli, originario di Usigni, un piccolo paese vicino Roccaporena, si fece carico di perorare la causa di beatificazione di Rita presso il pontefice Urbano VIII, e finanziò la trasformazione della casa in cappella, che fu aperta al culto nel 1629. Al suo interno si trova un altare dedicato alla santa, sormontato da un dipinto realizzato dal pittore napoletano Luca Giordano (XVII secolo) raffigurante Santa Rita che riceve il dono della spina.
  • 42.7156512.9653110 Grotta d'Oro.


Eventi e feste[modifica]

Lazzaretto
Grotta d'Oro
  • San Montano. 11 maggio.
  • Santa Rita. 21-22 maggio.
  • Festa delle Rose e delle Rite. Ultima domenica di giugno.
  • Sant'Agostino e Santa Rita. 28 agosto.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 42.7147212.96271 La Pergola, Frazione di Roccaporena 40, +39 0743 76256. Bar-pizzeria.

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Informazioni utili[modifica]

È presente un 42.7141712.961395 bagno pubblico.

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