Quartu Sant'Elena | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Sardegna | |
Territorio | Campidano di Cagliari | |
Altitudine | 6 m s.l.m. | |
Superficie | 96,41 km² | |
Abitanti | 68.326 (2024) | |
Nome abitanti | Quartesi | |
Prefisso tel | +39 070 | |
CAP | 09045, 09046 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Sant'Elena Imperatrice (14 Settembre) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Quartu Sant'Elena è una città della Sardegna.
Da sapere
[modifica]Quartu Sant'Elena è il terzo insediamento più grande per popolazione in Sardegna dopo Cagliari e Sassari.
Cenni geografici
[modifica]Situata vicino a Cagliari, Quartu Sant'Elena si trova nella regione storica del Campidano di Cagliari e confina con Cagliari, Maracalagonis, Monserrato, Quartucciu e Selargius.
Cenni storici
[modifica]Origini del nome
[modifica]Il nome del comune deriva dal latino Quarto ab urbe lapide. La città sorge infatti esattamente al quarto miglio della strada che collegava Cagliari a Palau (attuale SS 125) e, fino a qualche anno fa (esattamente fino a quando venne costruito l'attuale mercato civico nell'attuale piazza G.B. Dessì), era ancora presente in città la pietra miliare di epoca romana denominata "sa perda mulla" dagli abitanti. Nel 1327 i villaggi di Quarto Domino (o Donnico), Quarto Josso e Cepola vennero fusi in un unico paese col nome di Quarto. Il 14 settembre del 1826, con regio decreto, al nome della città venne aggiunto quello della Santa Patrona divenendo così Quarto Sant'Elena. Nel 1862 il nome della città passò infine da Quarto a Quartu raggiungendo così l'attuale denominazione.
Preistoria e periodo antico
[modifica]La presenza dell'uomo nel territorio di Quartu risale alla preistoria, sono infatti stati trovati numerosi reperti databili al periodo prenuragico e nuragico.
Anche i Fenici probabilmente si installarono a Quartu dato che molti studiosi sono d'accordo sul ritenere i toponimi Cepola e Geremeas di derivazione fenicia. La presenza punica nel territorio quartese sarebbe provata anche dai ritrovamenti ceramici nella zona di Is Mortorius. I romani installarono, invece, il loro insediamento a poche centinaia di metri da Cepola, e ne insediarono gli schiavi abbastanza vicini a Cagliari per essere controllati e abbastanza lontani per non disturbare la vita cittadina. Questi schiavi vennero fatti lavorare nelle vaste campagne e negli stagni di Quartu e del Molentargius, da cui incominciarono l'estrazione del sale. Intorno a questi due centri nacquero tanti altri villaggi che diedero origine alle attuali città di Quartu Sant'Elena e Quartucciu.
Periodo medievale
[modifica]Dopo la parentesi vandalica e la dominazione bizantina, intorno all'anno 1000 erano quattro i villaggi che sorgevano nei pressi dell'attuale città e questi erano: Quarto Domino (o Donnico), Quarto Josso, Cepola e Quarto Suso (o Quartutxo da cui poi prenderà il nome l'adiacente comune di Quartucciu), facenti parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria del Campidano di Càlari.
Nel 1070 il giudice Torchitorio I donò all'Arcivescovo di Cagliari i villaggi di Quarto Josso e di Cepola per assicurarsi anche la protezione della chiesa contro le invasioni dei corsari saraceni.
A seguito della scomparsa manu militari del giudicato cagliaritano nel 1258, il territorio passò sotto l'amministrazione pisana; in questo periodo ci furono vari lavori urbanistici nei paesi di Cepola, Quarto Domino e Quarto Josso che resero questi tre paesi un unico centro.
Nel 1324 Giacomo II d'Aragona, dopo una vittoriosa campagna militare guidata dall'Infante Alfonso contro la repubblica di Pisa, fondò il Regno di Sardegna e i vari villaggi entrarono quindi a far parte di questo regno.
Con un regio decreto di Giacomo II d'Aragona del 1327 i villaggi di Cepola, Quarto Domino e Quarto Josso (ormai contigui da tempo) vennero fusi insieme e chiamati solamente Quarto.
Nell'autunno del 1353 la villa di Quartu fu occupata dalle armate giudicali di Mariano IV di Arborea, poi sconfitte poco dopo dalle forze aragonesi in una battaglia campale svoltasi i primi di ottobre dello stesso anno.
Nel 1426 Quarto venne trasformata in Baronia e venne concessa in Feudo da Alfonso il Magnanimo a Antonio de Sena, ma verso la fine del secolo rientrò a far parte del patrimonio regio Aragonese.
Periodo moderno
[modifica]Tra il XVI e il XVII secolo la città fu bersaglio di frequenti e feroci attacchi dei corsari barbareschi che, insieme alle epidemie, alle carestie e alle invasione delle cavallette, contribuirono all'indebolimento dell'economia cittadina e a una riduzione drastica degli abitanti.
Nel 1520 la città, una notte, fu invasa dai corsari che sbarcarono nei pressi del paese. Questi si avviarono verso la città per saccheggiarla ma i quartesi accortisi dell'avanzata nemica si armarono e attaccarono e sconfissero i nemici. Alcuni di questi riuscirono a tornare alle navi, altri invece furono catturati e tenuti prigionieri nella strada nota tuttora come via Mori.
Per proteggere la zona dagli attacchi saraceni, dopo che nel 1582, un violentissimo attacco coinvolse tutti i paesi vicino a Cagliari, gli spagnoli fecero costruire delle torri di osservazione di cui cinque nel litorale quartese (Cala Regina, Is Mortorius, Sant'Andrea, Foxi e Carcangiolas).
Nel 1652 anche Quarto fu colpita dall'epidemia di peste che decimo la già provata popolazione.
Nel 1711 Quarto venne concessa in feudo a Francesco Pes e ai suoi discendenti da parte di Carlo VI. Nel 1718 il villaggio, come il resto della Sardegna, passò in mano ai Savoia. Con loro per Quartu cominciò la crescita economica, anche se momentaneamente i Savoia riconfermarono la Baronia in favore della famiglia Pes, che la tennero fino al 1836.
Nel 1793 Quartu venne attaccata dai francesi che si installarono nell'attuale parco Andrea Parodi (parco intorno alla chiesa di Sant'Andrea) e nella zona della chiesa di San Forzorio. Dopo lunghe lotte i Quartesi riuscirono a scacciare i francesi dal loro territorio.
Periodo contemporaneo
[modifica]Nel 1861 avvenne l'unificazione italiana e Quartu entrò a far parte del nuovo regno.
Nel 1862 il comune adottò l'attuale denominazione.
Nel 1868, l'8 ottobre del 1881 e il 5 ottobre del 1889 Quartu, come altri centri del campidano subì delle alluvioni causate da forti piogge torrenziali. L'alluvione del 1889 fu quella più forte e di cui maggiormente ci si ricorda. Morirono 25 persone, i feriti furono alcune centinaia, oltre 2000 gli sfollati, inoltre cinquecento edifici furono totalmente distrutti mentre molti di quelli rimasti in piedi subirono gravi danni.
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento a Quartu vennero costruite tante nuove strutture come la cantina sociale, le fornaci di laterizi Picci, le fornaci di laterizi Maxia, la stazione tranviaria, la caserma dei carabinieri con annesse le carceri, il pastificio Rosas, la cartiera Perra, la distilleria Cabras e qualche cinema.
Il 9 gennaio 1959 con decreto del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi Quartu è stata insignita del titolo di Città.
Tra gli anni ottanta e gli anni novanta, a Quartu si verificò una considerevole crescita demografica, grazie anche alla costruzione del nuovo quartiere di Pitz'e Serra. Nello stesso periodo la città vide i suoi abitanti più che raddoppiati, soprattutto grazie alla vicinanza di Cagliari nel cui agglomerato urbano è ormai incorporata.
Attualmente Quartu, con oltre 70000 abitanti, è la terza città della Sardegna per popolazione dopo Cagliari e Sassari.
Come orientarsi
[modifica]Frazioni e località turistiche
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]Prendere la SS 131 Carlo Felice, poi, arrivati all'ingresso di Cagliari, prendere l'uscita per Quartu Sant'Elena e percorrere la SS 554 per poter arrivare a destinazione.
In nave
[modifica]Dal porto di Cagliari.
In autobus
[modifica]Con la linea extraurbana 107 dell'ARST è possibile raggiungere Quartu Sant'Elena da Cagliari.
Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]Servizio espletato dal CTM che consente anche di spostarsi da e per Cagliari.
In taxi
[modifica]Servizio espletato da Taxiamico.
Cosa vedere
[modifica]Architetture religiose
[modifica]- 1 Basilica di Sant'Elena Imperatrice, Via Eleonora d'Arborea 11, ☎ +39 070 824003.
- 2 Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
- 3 Chiesa di Sant'Antonio da Padova.
- 4 Chiesa di Santo Stefano.
- 5 Chiesa di San Giovanni Evangelista.
- 6 Chiesa di San Luca.
- 7 Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
- 8 Chiesa di Santa Maria di Cepola.
- 9 Chiesa di San Benedetto.
- 10 Chiesa di Sant'Agata.
- 11 Chiesa di Sant'Efisio.
- 12 Chiesa di San Pietro di Ponte.
- 13 Chiesa di San Forzorio.
- 14 Chiesa di Nostra Signora del Buon Cammino.
- 15 Chiesa di Sant'Andrea.
- 16 Chiesa di Nostra Signora di Bonaria.
- Chiesa greco-ortodossa di San Giuda Taddeo.
Architetture civili
[modifica]- 17 Fornaci di laterizi Maxia.
Architetture militari
[modifica]Spiagge
[modifica]Musei
[modifica]- 22 Museo etnografico "Sa dom'e farra", Via Eligio Porcu 143, ☎ +39 070 812462, +39 333 5625591, ciclodellavita@libero.it. Casa museo.
- 23 Museo etnografico "Il ciclo della vita", Via Eligio Porcu 271, ☎ +39 070 812462, +39 333 5625591, ciclodellavita@libero.it. Museo privato delle tradizioni contadine.
Siti archeologici
[modifica]- 24 Nuraghe Diana.
Eventi e feste
[modifica]- Monumenti aperti. Secondo fine settimana di maggio.
- Aziende Aperte. Manifestazione che permette appunto di visitare alcune Aziende cittadine e di vedere come vengono prodotti vari prodotti.
- Jazz & Wine. Durante la manifestazione, oltre a poter ascoltare musica si degustano vari vini prodotti nelle cantine sociali del comune di Quartu e di altre città.
- Sciampitta. A luglio. Esibizione di gruppi folk da tutto il mondo.
- Sagra di San Giovanni Battista. Ultimo fine settimana di luglio.
- Santa Maria di Cepola. 8 settembre.
- Sant'Elena Imperatrice. 11-16 settembre. Festa patronale.
- Sagra del pane. A settembre.
Cosa fare
[modifica]- 1 Porto turistico di Marina di Capitana, Via Serchio 139, ☎ +39 070 805460, fax: +39 070 805420, marinadicapitana@tiscali.it. Da qui è possibile fare dei giri turistici in barca.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Opera Beach Arena, Viale Lungomare del Golfo, info@operabeach.com. Teatro all'aperto.
- 2 Actores Alidos, Piazza Sant'Elena, ☎ +39 070 828331, +39 377 7095932, teatroactoresalidos@gmail.com. Teatro.
Dove mangiare
[modifica]Numerosi i ristoranti, le pizzerie e le paninoteche presenti a Quartu, sia nel centro che nel litorale.
Dove alloggiare
[modifica]Numerose le strutture alberghiere presenti tra cui:
Prezzi modici
[modifica]- 1 Bramasole, Via San Benedetto 116, ☎ +39 331 8841759, +39 348 7251090, bramasolesardegna@gmail.com. Check-in: 12:00, check-out: entro le 10:00. B&B.
- 2 Sa Domo de Giulietta, Viale Cristoforo Colombo 248, ☎ +39 392 4596222. B&B.
- 3 Antico Centro Quartu, Via Eligio Porcu 104, ☎ +39 340 1270298. B&B.
- 4 Antica Villa, Via Garibaldi 42/44, ☎ +39 338 3695326, +39 349 4105573, +39 342 7331919 (Whatsapp), infobed.anticavilla@gmail.com. Check-in: 12:00, check-out: entro le 10:00. B&B.
- 5 Casa Isotta, Via Umberto Giordano 13, ☎ +39 328 5664000, info@elisabettamessina.com. B&B.
- 6 Miclass, Via Livatino 86, ☎ +39 338 9963303. B&B.
- 7 Il Fenicottero, Via San Marino 32, ☎ +39 366 5426976, ilfenicottero7@libero.it. B&B.
- 8 Giardini e Mare, Via Bulgaria 21, ☎ +39 340 5501867, info@giardiniemare.it. B&B.
- 9 A-Mikimari, Via Austria 1, ☎ +39 348 7310265. B&B.
- 10 Mare e fenicotteri, Via Mori 145, ☎ +39 333 9600386, +39 349 1591860, +39 070 814306, info@casavacanzemareefenicotteri.it. Casa vacanze.
Prezzi medi
[modifica]- 11 Vittoria Rooms, Via Luciano Manara 93, ☎ +39 340 1283101, +39 349 3025040, info.vittoriarooms@gmail.com.
- 12 Albergo Centrale, Piazza Azuni 6/7, ☎ +39 070 811030, fax: +39 070 814628. Check-in: 12:00, check-out: entro le 11:00. Hotel ristorante.
- 13 Sea View - Golfo degli Angeli, Via Melibodes 11, ☎ +39 070 830912, seaviewgolfoangeli@outlook.it. Check-in: 15:00, check-out: 11:00. Villa vacanze.
- 14 Le Terrazze di Bellavista, Via Trexenta 6/8, ☎ +39 070 6492000, +39 327 1352548, leterrazzedibellavista@gmail.com.
- 15 Califfo, Via Leonardo da Vinci 118, ☎ +39 070 890131, fax: +39 070 890134, info@hotelcaliffo.com. Hotel.
- 16 Hostel Sardinia, Via Dante 35, ☎ +39 070 15240165, info@hostelsardinia.com. Ostello.
Prezzi elevati
[modifica]- 17 Best Western, Via Panzini 67, ☎ +39 070 827070, fax: +39 070 827071, italia.ca@bestwestern.it. Check-in: 15:00, check-out: entro le 12:00. Hotel residence.
- 18 Q-Riosity Boutique Rooms, Via Trento 16A, ☎ +39 347 0462510, +39 334 1170854, qriosityboutiquerooms@gmail.com. Check-in: 16:00-20:00, check-out: 9:00-10:00.
- 19 Villa Furoa, Via Eolie 8, ☎ +39 351 5150796, info@villafuroa.com. Villa di lusso con piscina.
Sicurezza
[modifica]Numeri utili
[modifica]- 1 Commissariato Polizia di Stato, Via Firenze 52, ☎ +39 070 836131, fax: +39 070 83613243, comm.quartusantelena.ca@pecps.poliziadistato.it. Lun-Sab 9:00-13:00.
- 2 Carabinieri, Via Milano 46, ☎ +39 070 884385, +39 070 8878700.
- 3 Guardia medica, Via Bizet Georges 19, ☎ +39 070 826494.
- 4 Casa di cura polispecialistica Sant'Elena, Viale Guglielmo Marconi 160, ☎ +39 070 86051, info.kinetikasardegna@korian.it. Clinica privata.
- 5 Casa di cura policlinico città di Quartu, Via Lao Silesu 10, ☎ +39 070 86052, info.kinetikasardegna@korian.it. Clinica privata.
Farmacie
[modifica]- 6 Farmacia Sant'Elena, Via Guglielmo Marconi 425/C, ☎ +39 070 823777, info@farmaciasantelena.net.
- 7 Farmacia Giotto, Via Giotto 12/A, ☎ +39 070 8809039, farmacia.giotto@gmail.com.
- 8 Farmacia De Villa, Via Parrocchia 1, ☎ +39 070 825337, +39 393 9402822 (Whatsapp), farmaciadevilla@gmail.com. Lun-Sab 8:45-20:15, Dom 8:45-13:00.
- 9 Farmacia Zuddas, Via Giuseppe Verdi 29/G, ☎ +30 070 822433, farmacia.zuddas@tiscali.it.
- 10 Farmacia Congiu, Via Cagliari 99, ☎ +39 070 881170, +39 346 3251821. Lun-Ven 8:45-13:00 e 16:15-20:00; Sab 8:45-13:00.
- 11 Farmacia Mascaro, Viale Cristoforo Colombo 90, ☎ +39 070 883793, +39 392 9317064 (Whatsapp), farmaciamascaro@gmail.com. 8:30-20:30.
- 12 Farmacia Carta, Viale Cristoforo Colombo 67/A, ☎ +39 070 824396, fax: +39 070 824396. Lun-Sab 8:30-13:30 e 16:30-20:30.
- 13 Farmacia Mura, Via Pola 1, ☎ +39 070 821354, +39 366 9315879 (Whatsapp). Lun-Sab 8:30-13:00 e 16:30-20:00.
- 14 Farmacia Martinez, Via Pitz'e Serra 53/A, ☎ +39 070 814696, fax: +39 070 814696, farmaciampmartinez@gmail.com. Lun-Dom 8:30-20:30.
- 15 Farmacia Sant'Antonio, Via Carlo Fadda 25, ☎ +39 070 6496099, farmaciasantantonioquartu@gmail.com.
- 16 Farmacia Pirastu, Piazza IV Novembre 5/6, ☎ +39 070 810502, farmaciapirastusnc@gmail.com.
- 17 Farmacia Dessì, Via Fiume 41, ☎ +39 070 823427.
- 18 Farmacia Lostia, Via Danimarca 4, ☎ +39 070 8676530.
- 19 Farmacia Giglio, Via San Benedetto 16/C, ☎ +39 070 814587.
- 20 Farmacia Quartello, Via Monaco 65, ☎ +39 070 5926937, farmaciaquartellosrl@gmail.com.
- 21 Farmacia Brunella Mura, Via Leonardo da Vinci 99, ☎ +39 070 7577198, muramb@tiscali.it.
- Parafarmacia Piga (2 sedi).
- 22 Sede 1, Via Monsignor V Angioni, ☎ +39 070 8696162, parafarmaciapiga@tiscali.it. Lun-Sab 8:30-21:00, Dom 8:30-14:00.
- 23 Sede 2, Via Livatino angolo Via Fiume, ☎ +39 070 824098, parafarmaciapiga@tiscali.it. Lun-Dom 8:30-21:00.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- Poste Italiane (3 sedi).
- 24 Ufficio postale, Via Milano 45, ☎ +39 070 83617301, fax: +39 070 83617338. Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35.
- 25 Quartu Sant'Elena 1, Piazza IV Novembre 22, ☎ +39 070 811417, fax: +39 070 825496. Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35.
- 26 Quartu Sant'Elena 2, Via Is Arenas 1, ☎ +39 070 8361831, fax: +39 070 8676981. Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35.
Nei dintorni
[modifica]- 27 Cagliari
- 28 Villasimius, zona turistica assai rinomata del sud Sardegna, le spiagge migliori sono Porto Giunco e la Spiaggia del Riso.
Altri progetti
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