Pietra Ligure | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Liguria | |
Superficie | 9,88 km² | |
Abitanti | 8.215 (2022) | |
Nome abitanti | pietresi | |
Patrono | San Nicola di Bari | |
Posizione
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Pietra Ligure è una cittadina della Riviera delle Palme (provincia di Savona), nella Riviera di Ponente della Liguria.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Pietra Ligure si estende sulla costa per circa sei chilometri, fra i comuni di Borgio Verezzi e Loano. Le sue coste sono basse e ghiaiose, tipiche della Riviera di Ponente. La città è attraversata dal torrente Maremola. Alle sue spalle si trova il monte Carmo di Loano (1.389 m), prima cima notevole delle Alpi Liguri dopo la Bocchetta di Altare.
Il turismo è la principale fonte economica, soprattutto nel periodo estivo, ma sono rilevanti anche i settori agricolo e floricoltura. In certe zone è ancora oggi praticata la coltivazione di orti, frutteti e ulivi.
Cenni storici
[modifica]Pietra Ligure deve il suo nome all'antico castello che si erge sullo spuntone di roccia che domina la baia, la costa e le colline circostanti. Il "castello di pietra", costruito nel VII - VIII secolo e abitato a lungo dai Vescovi di Albenga, che nel 1100 ne fecero loro dimora estiva, nel 1385 viene ceduto alla Repubblica di Genova.
I primi insediamenti umani nella zona, risalenti al neolitico, sono attestati dai vari reperti archeologici rinvenuti nelle caverne del monte Trabocchetto. Tra i vari reperti alcuni attrezzi per la caccia e la difesa, ma anche tracce di focolare. Altri ritrovamenti, sono invece databili all'età del ferro e al dominio imperiale romano. Furono inoltre ritrovate monete antiche del I e del II secolo, facendo supporre agli studiosi la costituzione di un centro abitato che, dopo il passaggio della via Julia Augusta verso la Costa Azzurra, acquistò maggiore importanza economica grazie al collegamento viario con i maggiori centri romani di Vada Sabatia (Vado Ligure) e Albingaunum (Albenga).
Del borgo medievale, restano alcune significative testimonianze. Successivamente la cittadina si estese verso sud-ovest, dando origine al cosiddetto Borgo Nuovo.
Nell'Ottocento e nel Novecento l'attività portuale, già fiorente per naviglio di medio cabotaggio, venne incrementata con la costruzione di un cantiere navale, nel sito occupato oggi dall'Hotel Lido, che costruì diversi bastimenti di notevole tonnellaggio.
Come orientarsi
[modifica]Il territorio comunale è costituito, oltre il capoluogo, dall'unica frazione di Ranzi.
Come arrivare
[modifica]In auto
[modifica]Il territorio di Pietra Ligure è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia, che assicura il collegamento stradale con Borgio Verezzi e Finale Ligure a est, e con Loano e Borghetto Santo Spirito a ovest; la strada provinciale 4 collega la costa pietrese con il comune di Tovo San Giacomo, mentre la provinciale 24 raggiunge il comune di Giustenice. Pietra Ligure è raggiungibile anche dall'uscita autostradale sull'Autostrada A10.
In treno
[modifica]Pietra Ligure è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea Genova-Ventimiglia, situata nei pressi del centro storico. È in previsione lo spostamento della linea ferroviaria nell'entroterra.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Eventi e feste
[modifica]Tradizioni e folclore
[modifica]- Confuoco. Si tratta di una manifestazione che risale all'epoca della Repubblica di Genova, di cui "La Pietra" dal 1385 entrò a far parte. Tutti gli anni, la domenica prima di Natale si era soliti organizzare la cerimonia del Confuoco nel corso della quale i Consoli e la cittadinanza rendevano omaggio al Podestà formulando gli auguri di Buon Natale, al termine nell'antica "Piazza vecchia", oggi Piazza La Pietra, veniva allestito un grande falò di alloro al quale veniva dato fuoco. Se le fiamme si levavano diritte verso il cielo era augurio di un felice anno nuovo. La cerimonia medievale, che prevede sfilate di gruppi storici premiazione dei cittadini benemeriti e l'accensione del falò si svolge tuttora la domenica prima di Natale.
- Festa del miracolo di San Nicolò. La maggiore ricorrenza del paese, che viene festeggiata dal 1525 anno nel quale la popolazione pietrese era stata decimata dalla peste. Gli abitanti superstiti chiusero le otto porte delle mura e misero le chiavi nelle mani di un'antica icona in legno che raffigurava il santo di Mira dipinta nel 1494 dal genovese Barbagelata, quindi abbandonarono il paese rifugiandosi in una zona a monte dell'abitato nella quale costruirono delle baracche da cui il nome con cui è ancora conosciuta, Baracchini. Giunse la mattina dell'8 luglio e il suono delle campane a festa, dell'antica parrocchiale svegliò gli abitanti che stupiti di quel suono, essendo il paese deserto tornarono ed ebbero la visione di un vecchio ammantato in abiti pontificali sulla torre. Saliti nella cella campanaria ebbero modo di vedere sulla campana maggiore l'impronta di una mano che la tradizione vuole sia quella di san Nicolò. La comunità civile decise che quella data doveva essere festeggiata sempre sub penis magnis come ricorda una lapide affissa nell'antica chiesa. Da allora la festa è sempre stata solennizzata, ancor oggi suonano le due antiche originali campane del 1505, nel centro si svolge la fiera e alla sera dopo le funzioni religiose sfila la processione nella quale decine di confraternite provenienti da tutta la Liguria accompagnano la pesante arca del santo (opera statuaria genovese della fine del XVII secolo) portata a spalla, nella quale è rappresentato il santo circondato da angeli, con ai piedi il podestà "della Pietra" nell'atto di donare le chiavi originali in ferro della città.
- Pietra Ligure in Fiore. Tutti gli anni nella frazione di Ranzi, davanti alla cappella della Santissima Concezione viene allestita una decorazione floreale per accogliere la conclusione della processione serale del Corpus Domini. Ogni 3 anni il Comune di Pietra Ligure organizza "Pietra Ligure in Fiore" importante rassegna di infiorate artistiche alla quale partecipano gruppi provenienti dall'Italia e dall'Europa che realizzano le loro opere nelle piazze del centro storico.
Cosa fare
[modifica]- Turismo balneare. Pietra Ligure ha piccole aree di spiaggia libera, quasi tutte attrezzate con bagni pubblici, docce e alcune anche con giochi per bambini; tutte le altre sono private. Da ricordare la "spiaggia delle barche" dinanzi al centro storico, nel luogo dove un tempo attraccavano i pescatori. Per anni il comune è stato insignito della "bandiera blu" per la qualità delle spiagge.
- Escursioni.
- Aree intorno al monte Trabocchetto. Da Via della Cornice, nel tratto sopra al residence Sant'Anna, comincia una via inizialmente asfaltata, e poco dopo solo un sentiero, che sale sul monte Trabocchetto (Rocca delle Fene). Si tratta di un'antica strada di cui sono ancora in parte visibili le pietre che costituivano il fondo stradale. Salendo di costa raggiunge il margine superiore di una grande cava dismessa, quindi spiana e tra fasce di ulivi prosegue. La vista su tutto il golfo è notevole, e gli ulivi molto antichi. La stradina giunge sino a alcune case e si divide: una stradina sulla destra va verso Ranzi mentre prendendo sulla sinistra, e girando attorno a una casa, si scende e da qui si torna su Via Ranzi e quindi si torna in Via della Cornice.
Esiste inoltre un'ampia area verde alle pendici del monte: l'orto botanico "Pietro Toesca". Il parco, donato alla città nel 1966 dai fratelli Martini di Genova, è curato da giardinieri che si occupano dello sviluppo delle tante piante di specie diverse. Sono inoltre presenti: un tributo a san Francesco, amante delle piante e animali; un laghetto abitato da pesciolini e tartarughe, attraversato da un ponte, in legno; una zona riservata agli animali (volpe, galline, passeri e altri volatili). - Siti di interesse comunitario (SIC). Pietra Ligure, condivide con le località vicine un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale, faunistico e geologico. Il sito è collocato nell'area boschiva tra il monte Carmo di Loano e il monte Settepani in cui insistono foreste, praterie, versanti rupestri, cavità di interesse speleologico e formazioni carsiche; nella stessa area è presente la Foresta regionale della Borbottina.
Oltre alle zone boschive comprensivi di faggi, pini silvestri e abeti bianchi, sono segnalate le presenze del rododendro, del ginepro nano, la campanula di Savona, la genziana ligure, le orchidee, la primula marginata, lo zafferano ligure e l'arnica montana. Tra le specie animali il pesce sanguinerola e il gambero di fiume; tra i mammiferi il gatto selvatico e alcuni rinolofi della specie dei chirotteri.
- Aree intorno al monte Trabocchetto. Da Via della Cornice, nel tratto sopra al residence Sant'Anna, comincia una via inizialmente asfaltata, e poco dopo solo un sentiero, che sale sul monte Trabocchetto (Rocca delle Fene). Si tratta di un'antica strada di cui sono ancora in parte visibili le pietre che costituivano il fondo stradale. Salendo di costa raggiunge il margine superiore di una grande cava dismessa, quindi spiana e tra fasce di ulivi prosegue. La vista su tutto il golfo è notevole, e gli ulivi molto antichi. La stradina giunge sino a alcune case e si divide: una stradina sulla destra va verso Ranzi mentre prendendo sulla sinistra, e girando attorno a una casa, si scende e da qui si torna su Via Ranzi e quindi si torna in Via della Cornice.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Nella parte a ponente della città sorge l'ospedale "Santa Corona", uno dei maggiori poli ospedalieri della Riviera delle Palme e del territorio ligure.