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Paladina
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Paladina
Sito istituzionale

Paladina è una cittadina della Lombardia.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Paladina si trova nel Bergamasco e confina con Almè, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Bergamo, Sorisole e Valbrembo.


Cenni storici[modifica]

I primi segni della presenza umana sul territorio paiono risalire alla preistoria, quando si verificarono insediamenti palafitticoli sulle rive del fiume Brembo.

Il primo nucleo abitativo stabile risale invece all'epoca della dominazione romana quando si svilupparono piccoli insediamenti stabili favoriti dalla posizione territoriale, vicina al capoluogo e posta in quella che un tempo veniva chiamata Val Breno, compresa tra il fiume Brembo e i colli che scemano dalla parte alta della città di Bergamo.

In quel periodo storico nel borgo sorsero alcuni piccoli palazzi, a conseguenza del frequente passaggio di rappresentanti imperiali che sovente svolgevano i propri affari in queste zone.

Secondo alcuni studi, il toponimo potrebbe derivare proprio da questa situazione, con palazzo poi traslato in palatinum. Altre correnti di pensiero vedrebbero l'origine etimologica del nome nel termine palafitte, a memoria dei primi insediamenti.

Tuttavia per trovare il primo documento scritto che attesta l'esistenza del paese bisogna aspettare l'anno 856 quando si menziona la costruzione di una chiesa dedicata a Sant'Alessandro. In quel periodo il territorio era inserito nel Sacro Romano Impero, in cui si sviluppò il feudalesimo e venne dato in gestione ai monaci di Tours, i quali lo permutarono in favore delle proprietà ecclesiastiche della città di Bergamo.

Mosè del Brolo cita Sombreno, come Breno, in un poemetto del suo Liber Pergaminus, datato 1120.

Durante il periodo medievale Paladina ebbe un grande sviluppo, come ancora testimoniano le antiche costruzioni che compongono il centro storico, e risentì delle lotte tra guelfi e ghibellini. A tal riguardo sorsero numerosi edifici a scopo difensivo tra cui anche un castello con torri d'avvistamento, nonché una piccola rocca posta sul colle di Sombreno.

La situazione ritornò alla normalità a partire dal 1427 quando il territorio comunale entrò a far parte della Repubblica di Venezia che con una serie di decreti, riuscì a migliorare le condizioni sociali ed economiche della popolazione.

Da quel momento non si verificarono più episodi di rilievo a Paladina, che seguì le sorti politiche del capoluogo orobico, vivendo nella tranquillità della propria vita rurale fino al XX secolo quando visse un sempre maggiore incremento delle attività industriali, a scapito degli antichi mestieri.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Paladina


Frazioni[modifica]

  • Sombreno, o Colle di Sombreno – Si trova in una posizione dominante sulle zone circostanti. Tale posizione era utilizzata in epoca medievale a scopi difensivi mediante un castello, di cui è ancora presente una torre. Il suddetto castello, situato alla sommità del colle, venne sostituito dal santuario di Sombreno.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Altri aeroporti:


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Santuario di Sombreno

In ambito civile molto caratteristico è il centro storico, costituito da piccole vie e costruzioni di origine medievale, tra cui la piazza San Rocco con l'omonima chiesetta del XVI secolo e la torre, facente parte di un bastione difensivo.

Infine meritano menzione Villa Moroni-Maccari, dotata di un bel giardino, e Villa Agliardi edificata al termine del XVIII secolo su progetto del Pollack, anch'essa con un grande parco.

Architetture religiose[modifica]

  • 45.727959.605071 Chiesa di Sant'Alessandro, Piazza Vittorio Veneto 6. Chiesa di Sant'Alessandro (Paladina) su Wikipedia chiesa di Sant'Alessandro (Q102248815) su Wikidata
  • 45.730689.6127922 Santuario di Sombreno (Santuario del Sombreno, Santuario della Natività di Maria). Santuario di Sombreno su Wikipedia Santuario di Sombreno (Q63526580) su Wikidata
  • 45.7266119.6125253 Chiesa della Natività di Maria Vergine e Santi Fermo e Rustico, Via Bergamo 14 (Sombreno). Chiesa della Natività di Maria Vergine e Santi Fermo e Rustico su Wikipedia chiesa della Natività di Maria Vergine e dei Santi Fermo e Rustico (Q102251619) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]

  • 45.727769.612741 Villa Pesenti Agliardi, Via Agliardi 8 (Sombreno), +39 333 4273799, . Ingresso: 12,00 € a persona. Aperta alle visite guidate solo su prenotazione. Qui, oltre a poter visitare la villa, si organizzano pranzi e cene facendovi vivere l'atmosfera di una dimora storica e cene a lume di candela. Si organizzano anche matrimoni.


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]



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