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Isola di Mozambico
Ilha de Moçambique
Veduta dsl forte di San Sebastiano
Stato
Regione
Posizione
Mappa del Mozambico
Mappa del Mozambico
Isola di Mozambico

Isola di Mozambico è una città insulare, situata nella regione settentrionale del Mozambico.

Da sapere[modifica]

Isola di Mozambico ha dato il nome al paese di cui è stata la prima capitale. Per la sua ricca storia, testimoniata da un interessante patrimonio architettonico, nel 1991 l'isola è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'Umanità.

Cenni geografici[modifica]

L'isola è lunga circa 3 km, larga 300-400 m e orientata in direzione nord-est, sud-ovest. È situata all'ingresso della baia di Mossuril, a una latitudine approssimativa di 15º02 'S e una longitudine di 40º44' E.

Al largo della sua costa orientale stanno le isole gemelle di Goa e Sena (conosciute anche come Ilha das Cobras), entrambe di origine corallina.

Cenni storici[modifica]

Quando Vasco da Gama vi approdò nel 1498, l'isola era un insediamento swahili di arabi e negri con un suo sceicco dipendente dal sultano di Zanzibar e continuò ad essere frequentata da mercanti arabi che intrattenevano rapporti con i paesi affacciati sul Mar Rosso, la Persia, l'India e le isole dell'Oceano Indiano.

L'isola del Mozambico acquisì importanza strategica come scalo sulla rotta da Lisbona a Goa, diventando un ormeggio sicuro per i navigli portoghesi che non volevano incappare nel monsone. Là dove oggi si trova il palazzo Capitães-Generais, i portoghesi costruirono nel 1507 la Torre di São Gabriel lasciandovi una guarnigione permanente di 15 uomini.

La Cappella di Nossa Senhora do Baluarte, costruita nel 1522 all'estremità nord dell'isola è l'unico esempio di architettura manuelina in Mozambico.

Nel 1558 iniziò la costruzione della Fortezza di São Sebastião che terminò solo nel 1620 ed è la più grande dell'Africa meridionale. Questa fortezza era molto importante, perché l'isola era diventata un deposito di merci e metalli preziosi provenienti dall'India che servivano per pagare schiavi deportati dalla terraferma africana e anche avorio e legni pregiati venduti dai mercanti arabi.

In seguito altri paesi europei tentarono di accaparrarsi i lucrosi commerci che si svolgevano su questo tratto di costa africana. Gli olandesi tentarono di occupare l'isola tra il 1607 e il 1608 ma, non riuscendovi, le appiccarono fuoco distruggendone gli edifici.

La ricostruzione fu lunga, e in seguito i portoghesi persero il monopolio dei commerci dell'oro per la concorrenza di inglesi e francesi che avevano inaugurato nuove rotte nell'oceano Indiano.

Isola di Mozambico mantenne una certa importanza come punto della tratta degli schiavi destinati alle piantagioni del Brasile e il 19 gennaio 1763 le fu conferito il titolo di vila e nel 1818 quello di città.

La proclamazione dell'indipendenza del Brasile nel 1822 e l'abolizione del commercio degli schiavi decretarono il collasso economico dell'isola. Il colpo finale fu il trasferimento nel 1898 della capitale della colonia a Lourenço Marques. Dopo l'apertura del porto di Nacala nel 1970, l'isola perse quel che le restava della sua importanza strategica e commerciale.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Isola di Mozambico

Isola di Mozambico è divisa in due parti: la "città di pietra" e la "città dei macuti". La prima conta circa 400 edifici, compresi i principali monumenti, e la seconda, nella metà meridionale dell'isola, conta circa 1200 case di precaria costruzione. Tuttavia, molte case in pietra sono anche ricoperte di macuti.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

L'aeroporto più vicino è quello di Nampula (174 km, 2h e 30 min in auto) con voli da Maputo curati dalle compagnie Ethiopian Mozambique Airlines e LAM Mozambique Airlines.

Ilha de Moçambique è unita alla terraferma da un ponte di 3,5 km costruito nel 1967. La maggior parte degli autobus e dei pulmini (chapas) si arresta sulla terraferma in località Lumbo, dove bisognerà trasbordare su veicoli più piccoli per attraversare il ponte a causa di limitazioni di peso.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • Fortaleza de São Sebastião.
  • Capela de Nossa Senhora do Baluarte.
  • Fortim de São Lourenço.
  • Igreja de Santo António.
  • Palácio dos Capitães-Generais.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


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