Iran occidentale | |
Stato | Iran |
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Iran occidentale è il territorio iraniano al confine con l'Iraq.
Da sapere
[modifica]La regione è ricca di siti storici e culturali di fama mondiale e di paesaggi ben conservati. Le più interessanti sono le antiche città del mondo, ad esempio, le antiche capitali degli imperi medi e persiani, rispettivamente Hamadan e Qazvin. Un'altra destinazione imperdibile è l'antica città di Shush (la biblica Susa), con la tomba del profeta Daniele e una fortezza archeologica. Tra gli oggetti naturali di interesse ci sono la grotta Ali-Sadr e il lago di alta montagna Gakhar.
Cenni geografici
[modifica]La maggior parte dell'area si trova all'inizio dei monti Zagros, proveniente dalla Turchia, dal Kurdistan e termina nel Golfo Persico.
Lingue parlate
[modifica]La lingua ufficiale è il farsi. I dialetti occidentali come curdo, luri e laki sono usati frequentemente.
Cultura e tradizioni
[modifica]Questa regione è composta da molte etnie iraniane come curdi, lors e battriani che vivono nelle province occidentali dell'Iran.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Abadan — Un importante porto e raffineria di petrolio che ha subito gravi danni durante la guerra Iran-Iraq.
- 2 Ahvaz — Capitale della provincia del Khuzestan
- 3 Dezful — Città storica con vecchi ponti e vivaci bazar
- 4 Hamadan — L'antica Ecbatana, sede dei successori di Diokis e residenza estiva della dinastia Arsakide.
- 5 Kermanshah — La città più grande dell'Iran occidentale con molte attrazioni. L'attrazione principale sono i petroglifi dell'incoronazione del re Cosroes II e Saffo III a Tak e Bostan.
- 6 Khorramabad — Capoluogo del Lorestan.
- 7 Qazvin — Una città importante sull'autostrada principale dal confine turco a Teheran. Kazvin era la sede dell'ordine religioso ismailita nizarita noto come gli "Assassini". Le rovine del loro castello sono una grande attrazione.
- 8 Sanandaj — Capoluogo del Kurdistan, Sanandaj è una piacevole città con interessanti musei e moschee. Costituisce la base per escursioni a valli, laghi e villaggi kurdi dei monti Zagros (Paveh, Marivan, Biyakara.).
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Susa — Sito archeologico dell'antica città che fu la capitale degli Elamiti, Persiani e Parti. Nel 2015, l'UNESCO ha dichiarato il sito archeologico patrimonio dell'umanità.
- 2 Palangan — Un pittoresco villaggio con case in pietra nella provincia del Kurdistan.
- 3 Bisotun — Cittadina alle falde del monte omonimo, sul cui fianco sono delle iscrizioni multi-lingue, tra le più importanti di tutto il Vicino Oriente. Le iscrizioni, risalenti al regno di Dario I, sono composte da tre versioni dello stesso testo, scritte in caratteri cuneiformi in tre diverse lingue: antico persiano, elamitico e babilonese. Un ufficiale britannico, Sir Henry Creswicke Rawlinson, riuscì a tradurre il testo in antico persiano nel 1838, mentre le versioni elamitica e babilonese vennero tradotte dallo stesso dopo il 1844. Le iscrizioni furono per la scrittura cuneiforme quello che fu la stele di Rosetta per i geroglifici egiziani. Bisotun si trovava sulla strada imperiale da Ekbatana a Babilonia. In epoca seleucide dalle pendici rocciose del monte fu ricavata una statua di Eracle mentre al tempo dei Parti risalgono alcuni bassorilievi. Anche i sovrani del tardo sasanide lasciarono bassorilievi ma non riuscirono a portarli a termine a causa della successiva invasione araba. Nella città di Bisotun si ammira un caravanserraglio di epoca safavide.
- 4 Iwan e Korkeh — (18 km ad Est della moderna città di Dezful e 20 km a nord ovest del sito archeologico di Susa) Il sito di una città sassanide probabilmente fondata da Sopore I e distrutta dagli arabi nel 641 d.C. Le sue rovine furono esplorate in due brevi campagne negli anni '50 del XX secolo. La cinta muraria, lunga quattro chilometri da nord a sud e un chilometro da est a ovest, è visibile a grandi distanze.
- 5 Paveh — Villaggio di montagna in un paesaggio che ricorda l'Arcadia.
- 6 Shushtar — Città famosa per un antico sistema di irrigazione che sicuramente vi lascerà a bocca aperta. Si può salire sulla cima della vicina collina per ammirare dall'alto questo capolavoro di ingegneria risalente al V secolo a.C. Il luogo è popolato da colonie di uccelli acquatici di specie diverse.
- 7 Taq-e Bostan — Grandi rilievi rupestri di epoca sassanide sui monti Zagros. I bassorilievi rappresentano le investiture di Ardashir II (379-383) e Sapore III (383-388).
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Ahvaz e Kermanshah hanno aeroporti internazionali con voli per i paesi del Golfo Persico e l'Iraq. Altri capoluoghi di provincia hanno aeroporti con voli interni principalmente per Teheran e Mashhad.
In auto
[modifica]L'autostrada del Golfo Persico collega le province di Markazi, Lorestan e Khuzestan a Teheran. Hamedan e Kermanshah possono essere raggiunti attraverso questa strada o attraverso Tehran - Saveh Freeway.
In treno
[modifica]La ferrovia nazionale collega Teheran al Golfo Persico ed è principalmente preferita dai viaggiatori del Khuzestan.
In autobus
[modifica]Per raggiungere la maggior parte delle città della regione, potete utilizzare gli autobus da Teheran, Isfahan, Shiraz e altre grandi città iraniane.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Alamūt. Del più famoso castello dell'Iran non rimangono oggi che tracce delle fondamenta ma situate su una cima rocciosa dei monti Alborz di 2100 m s.l.m., tra aspri e solitari paesaggi. Nell'XI e XII secolo, la fortezza di Alamut fu la sede di Ḥasan-i Ṣabbāḥ, "il Vecchio della Montagna", citato nel Milione di Marco Polo e capo della setta degli assassini che compivano efferati omicidi di importanti personaggi islamici, ritenuti nemici del popolo, sotto l'influenza di droghe, hashish soprattutto (donde il nome).
- 2 Lago Gahar. Nella montagna Oshtorankuh in Lorestan.
- 3 Grotta di Ali-Sadr, Provincia di Hamadan.
- {{see
| nome=Choqa zanbil | alt= | sito=http://www.choghazanbil.ir [link non funzionante] | email= | indirizzo= | lat=32.008333 | long=48.520833 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
immagine=زیگورات چغا زنبیل.jpg
| wikidata=Q4523 | descrizione= Imponente "ziggurat" e grande esempio di architettura mesopotamica Primo sito iraniano registrato presso l'UNESCO, Choqa Zanbil è un imponente ziggurat (costruzione piramidale) del XIII secolo a.C. che testimonia la cultura degli Elamiti. È uno dei pochi zigurrat reperibili al di fuori del territorio del moderno Iraq.
- 4 Castello di Ziwiyeh (50 km dalla città di Saqqez, nel Kurdistan iraniano) — Imponenti rovine di una fortificazione eretta dagli sciti nell'XI secolo a.C. e successivamente occupata dai medi. La struttura è situata a un'altitudine di 1.835 metri s.l.m. L'area è stata ricostruita dall'Ente iraniano preposto alla conservazione dei beni culturali. Il sito ha restituito reperti di grande valore esposti in vari musei. Tra questi spicca una grande collana d'oro con incise figure di animali mitici.
- 5 Tempio del fuoco di Noushijan —
- Valle di Horremabad
- Il paesaggio culturale e storico del villaggio di Uramanat
- Il paesaggio culturale e storico della città di Ise
- L'insieme dei ponti storici nella provincia di Lorestan