Il Liberty a Cernobbio, Como e Brunate | |
Tipo itinerario | Automobilistico |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Territorio | Comasco |
Inizio | Cernobbio |
Fine | Brunate |
Il Liberty a Cernobbio, Como e Brunate è un itinerario che si sviluppa attraverso la Lombardia.
Introduzione
[modifica]La riviera comasca del Lario è caratterizzata da un'importante presenza di ville e altri edifici in stile Liberty. Questo itinerario è pensato per percorrere i più importanti esempi di questo stile architettonico presenti a Cernobbio, Como e Brunate.
Come arrivare
[modifica]Per approfondire, vedi: Come arrivare a Cernobbio. |
Tappe
[modifica]Cernobbio
[modifica]Como
[modifica]Brunate
[modifica]Cernobbio
[modifica]Il nostro itinerario parte da Cernobbio, rinomata località turistica di livello internazionale affacciata sul Lago di Como. Puoi trovare le informazioni su come raggiungere Cernobbio nel relativo articolo.
Imbarcadero di Piazza Risorgimento
[modifica]Quale luogo migliore per iniziare il nostro giro Liberty se non l'Imbarcadero, luogo di arrivi e partenze e prima vetrina della città per chi giunge dal lago? L'edificio, realizzato in stile Liberty nel 1906, domina sul tratto sud-orientale di Piazza Risorgimento, affacciandosi sul monumento ai caduti opera dello scultore Angelo Galli.
Villa Bernasconi
[modifica]Da Piazza Risorgimento, percorrendo la via Luigi Erba che costeggia il parco di Villa Erba, giriamo a sinistra alla rotonda e proseguiamo lungo via Regina superando il municipio e Cernobbio (sulla destra) e proseguendo per altri 270 metri. Ci troviamo così in largo Alfredo Campanini, che prende il nome dall'architetto che nel 1906 fu incaricato dal cavaliere Davide Bernasconi per la progettazione di Villa Bernasconi.
La villa si sviluppa su due piani a cui si aggiungono il seminterrato e una torretta. Il principale elemento di collegamento verticale è lo scalone centrale che diviene torretta panoramica continuando in altezza oltre il piano superiore. Sono due le principali caratteristiche decorative dell'edificio: i ferri battuti opera di Alessandro Mazzucotelli che si ritrovano nella cancellata, nei parapetti delle scale e dei balconi e in alcuni serramenti, e i fregi in intonaco di cemento martellinato raffiguranti figure del ciclo di vita del baco da seta (bachi, fiori e farfalle), ingigantite nelle dimensioni e ipertrofiche nel loro sviluppo. Gli stessi elementi si ritrovano nelle piastrelle in ceramica che corrono lungo le facciate.
Oggi la villa ospita l'omonimo museo incentrato sul Liberty e sulla famiglia Bernasconi (sito ufficiale).
Como
[modifica]Dopo la visita alla splendida Villa Bernasconi, possiamo proseguire il nostro tour verso Como. Possiamo farlo a piedi (sono circa 3,5 km), in bicicletta, in pullman (la fermata si trova davanti a Villa Bernasconi) o in battello, raggiungendo l'imbarcadero di Tavernola sulla strada per Como o tornando a quello di Cernobbio. Gli orari dei battelli si trovano sul sito della Navigazione Laghi[link non funzionante].
Se abbiamo scelto il pullman dobbiamo scendere alla fermata di Viale Cavallotti - Via Gallio, e dirigerci lungo viale Cavallotti fino al lago. Arrivando in battello è sufficiente percorrere un tratto del Lungolario verso ovest (lasciando l'imbarcadero alle spalle, andiamo a destra).
Se abbiamo invece scelto di usare le nostre gambe, dobbiamo percorrere tutto il lungolago fino al parco "Amici di Como", per poi imboccare viale Cavallotti. Durante il tragitto potremo attraversare il parco di Villa Olmo, splendida dimora affacciata sul lago, visitabile anche negli interni.
Istituto Carducci
[modifica]Una volta imboccata la via Felice Cavallotti, ci troviamo immediatamente sulla destra l'Istituto Carducci, sede dell'omonima associazione. L'edificio è composto da due parti: il nucleo originario a pianta triangolare del 1909 progettato da Cesare Mazzocchi e l'ampliamento successivo a pianta a U, collegato al precedente da un portico coperto da terrazza.
Politeama
[modifica]Continuando lungo via Cavallotti, appena prima di affacciarci su piazza Cacciatori delle Alpi possiamo notare un imponente edificio –oggi purtroppo in stato di abbandono– risalente al 1910. Si tratta dell'ex cinema Politeama, che nel 2013 è stato sede di alcune riprese del film Il capitale umano di Paolo Virzì.
Piazza Cavour
[modifica]Da Politeama, imbocchiamo via Giuseppe Caribaldi per raggiungere piazza Alessandro Volta, dominata dalla statua del celebre inventore comasco, e proseguire quindi in via Domenico Fontana fino a piazza Cavour. La piazza nel corso dei secoli ha avuto diverse funzioni: da porto cittadino a crocevia tranviario, da parcheggio a salotto buono del capoluogo lariano. Nel 1868 il porto che qui sorgeva fu interrato e trasformato in piazza su cui affacciavano alberghi e banche in stile Liberty visibili ancora oggi, che dovevano fungere da biglietto da visita della città, sempre più a impronta turistica. Al centro della piazza sorgeva anche una fontana, poi venduta nel 1891 ai Rockefeller e trasferita a New York, nel Bronx Park.
Imbarcadero di Piazza Cavour
[modifica]Dalla piazza, guardando il lago è ben visibile l'imbarcadero, punto di arrivo e di partenza dei battelli che raggiungono i principali centri abitati affacciati sul lago.
Albergo Terminus
[modifica]Stazione di Como Nord-Lago
[modifica]Brunate
[modifica]Funicolare Como-Brunate
[modifica]Dalla stazione di Como Nord-Lago dobbiamo ora dirigerci verso un'altra stazione: quella di partenza della funicolare Como-Brunate. Per raggiungerla percorriamo via Alessandro Manzoni verso piazza Amendola, dove si trova la chiesa di Sant'Agostino. Torniamo quindi sul Lungolario verso nord, tenendo il lago alla nostra sinistra. Ci troveremo a un certo punto alla stazione di Como della funicolare.
L'infrastruttura fu inaugurata l'11 novembre 1894 e presenta quattro fermate: i due capolinea di Como (piazza De Gasperi) e Brunate (piazza Bonacossa) e due fermate a richiesta a Como Alta e Carescione (frazione di Brunate). La tratta è a binario unico, con raddoppio a metà tragitto per consentire l'incrocio della vettura in salita con quella in discesa.
A metà tracciato, sul pianerottolo della cantoniera costruita a fianco dello scambio, vi è il cosiddetto cannone di Mezzogiorno: installato nel 1912, in servizio fino agli anni settanta del XX secolo e riattivato nel 1990, tutti i giorni a mezzogiorno spara un colpo a salve.
Il viaggio dura sette minuti e il servizio si effettua tutti i giorni dalle 6:00 alle 22:30 (il sabato e in estate turno prolungato sino alle 24:00), con partenze di regola ogni mezz'ora, che diventano ogni quarto d'ora negli orari di punta. Tariffe e orari sono disponibili sul sito funicolare.it.
Ex Grand Hotel Milano
[modifica]Villa Pirotta Bonacossa
[modifica]Villa Cantaluppi Giuliani
[modifica]Villa Pierreard Marinoni Schmidlin
[modifica]Villa Farneti Maggioni
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