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Dallas
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Dallas
Sito del turismo
Sito istituzionale

Dallas è una città del Texas.

Da sapere[modifica]

Reunion Tower


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Dallas

Quartieri[modifica]

Il centro di Dallas (Downtown Dallas) comprende il distretto degli affari, pieno di grattacieli, l'"Arts District", ovvero la zona dei musei e il "West End Historic District", il nucleo storico di Dallas che delle epoche trascorse ha conservato alcuni edifici, soprattutto magazzini, oggi adibiti ad alberghi e locali notturni.

Eccezion fatta per quest'ultimo rione, il centro di Dallas si svuota al termine dell'orario di lavoro e rimane una città fantasma fino alla riapertura degli uffici come è tipico di molte città nord-americane.

Il West End Historic District si estende ad est di Dealey Plaza, il luogo che fu teatro dell'assassinio di Kennedy e a nord di Commerce street.

In fondo alla Commerce St, a circa 4 km da Dealey Plaza, sta Deep Ellum (corruzione di "Deep Elm Street"), un quartiere di locali notturni con una lunga tradizione musicale alle spalle. Era in origine una zona di fabbriche ove nel 1920 cominciarono ad esibirsi artisti di jazz che poi sarebbero diventati famosi come Bessie Smith, Blind Lemon Jefferson, Robert Johnson e Leadbelly. Il trend continuò nei decenni successivi; Dal 1980 in poi aprirono i battenti cabaret e locali punk come lo 'Studio D', frequentato da skinhead. Alla fine del XX secolo il quartiere decadde soprattutto a causa di numerosi episodi di violenza di cui fu teatro. La gente se ne andò e molti locali chiusero i battenti. Il quartiere di giorno è deserto ma di notte si anima. Ciò nonostante non è consigliabile a turisti imberbi o a chi non ha dimestichezza con il modo di vivere texano.

Tra i quartieri a nord del centro (Uptown) va senz'altro menzionato Oak Lawn, un'area a carattere residenziale, tra le più prestigiose di Dallas, nota soprattutto per i suoi ristoranti chic disposti lungo la Knox Henderson. I locali notturni tendono invece a raggrupparsi lungo la McKinney Avenue, nel tratto in cui attraversa il West Village, un'altra zona chic dell'Uptown dove vivono molti LGBT. Altri locali notturni stanno nella zona di Victory Park sempre nell'Uptown ma dalla parte opposta del West Village, vicino l'American Airlines Center dove si tengono le partite di pallacanestro e di hockey. La zona dell'Uptown rimane la miglior scelta per chi si reca a Dallas e nuovi alberghi, piuttosto cari vi stanno sorgendo (2009).

Nel distretto di East Dallas, posto, come dice il nome, ad est dell'Uptown e da questo separato dall'Interstate 75 vanno menzionate Upper e Lower Greenville, due note zone di svago serale e notturno. Mentre la prima accoglie una clientela sopra i 30 e dalle esigenze sofisticate, la seconda è frequentata soprattutto da giovani senza fronzoli.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

L'aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth (IATA: DFW) è situato tra Dallas e Fort Worth e dista una quarantina di km da entrambi i centri. In genere il tragitto dall'aeroporto al centro di Dallas si compie in un'ora e più a causa del traffico elevato sulle strade. L'autobus navetta rappresenta il miglior modo di raggiungere il centro perché vi lascerà proprio sulla soglia del vostro albergo. Tre sono le compagnie autorizzate a svolgere questo tipo di servizio: City Shuttle, Go Yellow Checker Shuttle e Super Shuttle

All'aeroporto di Dallas fanno scalo gli aerei di Lufthansa, British Airways e KLM provenienti rispettivamente da Francoforte, Londra-Heathow e Amsterdam. Per il resto i voli domestici sono gestiti all'80% da American Airlines.


Come spostarsi[modifica]

In auto[modifica]

Come molte città statunitensi Dallas si presta a essere girata in auto, sebbene il trasporto pubblico abbia segnato un notevole miglioramento con l'introduzione nel 1996 di una metropolitana leggera integrata a una rete di treni suburbani. L'azienda che gestisce i trasporti pubblici è la "DART", sigla che sta per Dallas Area Rapid Transit. Al momento (anno 2009) funzionano tre linee di metropolitana leggera e altre sono in costruzione. Se pensate di fare un uso frequente dei mezzi pubblici potete acquistare un DART Rail Pass, valido per un giorno o più, altrimenti un biglietto di corsa semplice costa poco più di un dollaro.

Si può salire anche gratis su un tram d'epoca che va su e giù per la McKinney Avenue facendo capolinea all'Art District e alla Cityplace Station rispettivamente. Questa linea (M line) è gestita da un'organizzazione non-profit, la McKinney Avenue Transit Authority.

La macchina serve solo nel caso si decida di alloggiare in uno dei motel economici sulle autostrade alla periferia di Dallas ma se si opta per un albergo del centro o dell'Uptown, se ne fa volentieri a meno, considerando soprattutto la scocciatura del pagamento della sosta auto sulle pubbliche strade. Bisogna ricordare inoltre che gli alberghi del centro, quand'anche dispongano di un parcheggio, fanno pagare il posto macchina e in genere la cifra richiesta non è un'inezia.


Cosa vedere[modifica]

  • Museo del 6° piano a Dealey Plaza (The Sixth Floor Museum at Dealey Plaza), 411, Elm Street. Il museo è ospitato nel locale al VI piano della vecchia "Texas School Book Depository building" dove il 22 novembre 1963 si appostò Lee Harvey Oswald per sparare i proiettili che uccisero John Fitzgerald Kennedy. Nel museo sono esposti documenti, pellicole e oggetti che documentano i tempi e i modi di quel tragico evento. Il fucile di Lee Oswald è esposto in una teca di plexiglas
  • Nasher Sculpture Center, 2001 Flora St (Arts District). Aperto nel 2003, il museo Nasher è considerato uno dei più interessanti musei di Dallas. È ospitato in un edificio di 5.000 m² progettato dall'architetto Renzo Piano. Vi sono esposti lavori di artisti di fama internazionali quali Constantin Brâncuşi, Pablo Picasso, Auguste Rodin. Le collezioni appartennero a Raymond Nasher (1921 – 2007), un business man noto per la sua passione per le opere d'arte.
  • Museo Meadows (Meadows Museum), 5900 Bishop Blvd. Il museo Meadows è dedicato quasi interamente all'arte ispanica ed è secondo solo ai musei di Madrid per numero e importanza delle opere esposte. Vi si ammirano capolavori che recano la firma di El Greco, Velázquez, Ribera, Murillo, Goya, Miró, Sorolla, Zurbarán, Dalì, Mirò, Tapies e Picasso. Vi compaiono anche pale d'altare del periodo rinascimentale e posteriore. Le collezioni costituiscono un dono del magnate del petrolio Algur Hurtle Meadows (1899-1978) che s'innamorò dell'arte ispanica durante una sua visita al museo del Prado. Tra i circa 700 pezzi esposti compaiono 200 schizzi di Goya. Tra le opere di artisti non ispanici figurano opere di Rodin, Moore e Alberto Giacometti.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

Per sapere il locale che va di moda o le novità nel campo degli spettacoli e dell'intrattenimento in genere, potete consultare la Guide Live del Dallas Morning News o quella settimanale del Dallas Observer. Quest'ultimo ha anche un motore di ricerca dei ristoranti di Dallas.


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

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