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Capo Verde
Capo Verde
Localizzazione
Capo Verde - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Capo Verde - Stemma
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Capo Verde - Bandiera
Capo Verde - Bandiera
Capitale
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Valuta
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Capo Verde (Cabo Verde) è uno Stato insulare dell'Africa occidentale, situato nell'Oceano Atlantico a ovest del Senegal.

Da sapere

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Cenni geografici

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L'arcipelago è formato da 10 isole maggiori, nove delle quali abitate più altri 8 isolotti completamente disabitati.

Quando andare

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Il clima è tropicale secco. La temperatura media annua oscilla attorno ai 25 °C. I mesi più caldi rimangono quelli estivi con una temperatura media di 28 °C, mentre in quelli invernali la media si assesta sui 24 °C. La differenza tra inverno ed estate è data unicamente dall'escursione termica tra giorno e notte. D'estate il termometro scende, di notte, anche a 23 °C, d'inverno anche a 21 °C. In oceano la temperatura oscilla tra i 21 °C (febbraio e marzo) e i 25 °C (luglio, agosto, settembre). Il vento non ha stagionalità. In pratica, non esiste una stagione più ventosa e una meno ventosa. Gli alisei, che soffiano sempre e costantemente da nord est, a volte in inverno, passando più a sud, arrivano direttamente da est e, transitando sul Sahara, si caricano di aria calda e pulviscolo.

Per la scelta del periodo in cui effettuare il viaggio, il clima è, in pratica, ininfluente. Trovandosi nella fascia tropicale nord, Capo Verde, ha, in teoria, una stagione secca (da ottobre a maggio) e una delle piogge (da giugno a settembre). Solo in teoria però, poiché a Capo Verde uno dei problemi più pesanti è l'assenza di precipitazioni.

Cenni storici

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Queste isole, precedentemente disabitate, sono state scoperte e colonizzate dal Portogallo nel 15° secolo; in seguito divennero un centro del commercio degli schiavi africani e poi una importante stazione di rifornimento di carbone per le baleniere e i cargo transatlantici. Guadagnarono l'indipendenza nel luglio 1975. La maggioranza degli abitanti di Capo Verde ha ascendenza mista africana e portoghese.

Lingue parlate

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La lingua ufficiale è il portoghese. Il creolo (un misto di portoghese e di parole africane) è largamente diffuso. Nelle isole di Ilha do Sal e Boa Vista gli abitanti riescono spesso a comprendere e a parlare l'italiano. Solo nelle zone più impervie e fuori mano è difficile trovare un accordo linguistico ma comunque si riesce sempre a recuperare qualche locale che, magari in cambio di un paio di sigarette, farà da traduttore.

Cultura e tradizioni

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Generi musicali

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Complesso di Morna
  • Morna Paragonata al blues e spesso confusa con il Fado portoghese, la morna è, per antonomasia, la musica nazionale di Capo Verde, così come il tango lo è per l'Argentina e la rumba per Cuba. I testi sono solitamente in creolo capoverdiano e gli strumenti più usati sono il cavaquinho (strumento a corde, simile a una chitarra ma con un suono più acuto), il clarinetto, la fisarmonica, il violino, il piano e la chitarra.
La Morna e altri generi di musica capoverdiana vengono spesso suonati tra le comunità di capoverdiani all'estero, specialmente negli Stati Uniti e nel Portogallo. I temi trattati sono vari, ma certi argomenti sono affrontati più frequentemente. Oltre ai temi universali, come l'amore, vengono trattati argomenti tipici di Capo Verde, come la partenza, il ritorno, la saudade, l'amore per la propria terra e per il mare. Uno dei principali compositori fu il poeta Eugénio Tavares che introdusse all'inizio del ventesimo secolo il lirismo e l'esplorazione dei sentimenti tipica del romanticismo ancora in uso oggi. Lo strumento usato prevalentemente nella morna è la chitarra, chiamata localmente "violão". Nella forma più semplice una chitarra è sufficiente per accompagnare un altro strumento, che può essere un'altra chitarra, un violino (a Capo Verde chiamato "rabeca"), la voce del cantante o altro strumento melodico. Il modo caratteristico dell'uso delle corde di basso della chitarra viene chiamato "mãozada".
Cesária Évora
La cantante di morna più conosciuta a livello internazionale è stata Cesária Évora.
Intesa come danza, la morna si danza in coppia. I ballerini danzano con un braccio attorno alle spalle del partner mentre con l'altro braccio si tengono per mano.
La morna Brava è all'origine delle più conosciute varianti della morna contemporanea.
Danza funaná
  • Funaná Come genere musicale, il funaná è caratterizzato da un tempo variabile, da vivace ad andante e un ritmo a 2 battute. Il genere è intimamente associato alla fisarmonica, più precisamente alla fisarmonica diatonica, comunemente conosciuta come gaita a Capo Verde. Fondamentalmente la musica funaná è strutturata attraverso una serie di strofe principali che si alternano a un ritornello. La differenza principale con gli altri generi musicali originari di Capo Verde, è che tra le diverse strofe e il ritornello c'è un assolo suonato sulla fisarmonica.
I testi del funaná si ispirano generalmente a situazioni quotidiane, menzionando i momenti felici o tristi ma sono improntati anche a critica sociale, riflessioni sulla vita e situazioni idilliache. Un'altra caratteristica è che i testi usano frequentemente metafore, proverbi e detti popolari.
Come danza, il funaná si balla in coppia, con i partner che si abbracciano con un solo braccio mentre con l'altro tengono insieme le mani.
  • Batuqe Batuque è caratterizzato da un tempo andante, nella misura 6/8 o 3/4 e tradizionalmente è solo melodico, cioè è solo cantato, non ha accompagnamento polifonico. Rispetto agli altri generi musicali di Capo Verde, il batuque ha una struttura di chiamata e risposta ed è l'unico genere poliritmico.
Il primo movimento è chiamato, in creolo, galion. In questo movimento uno degli esecutori (chiamato batukaderas) esegue un colpo poliritmico, mentre gli altri battono le mani. Il cantante (chiamato kantadera proféta) intona un verso che è immediatamente ripetuto dagli altri cantanti ( kantaderas di kunpanha). Questi versi, proverbi improvvisati che affrontano una varietà di tematiche dalla critica sociale a scene quotidiane, sono chiamati finason. Questa struttura di chiamata e risposta continua fino al secondo movimento.
Il secondo movimento è chiamato txabéta. Questo movimento corrisponde a un crescendo orchestrale in cui tutti i musicisti eseguono lo stesso battito poliritmico e tutti i cantanti cantano lo stesso verso all'unisono che funziona come un ritornello.
Nel 2019 Madonna ha incorporato il genere in un brano del suo album Madame X, intitolato per l'appunto, Batuka.
  • Altri generi musicali molto popolari nel paese sono la Coladeira e la Kizomba.

Letteratura

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La letteratura capoverdiana è scritta sia in lingua portoghese che in creolo capoverdiano. Eugénio Tavares fu il primo autore a pubblicare poesie in creolo. L'ascesa dell'emancipazione culturale, sociale e politica di Capo Verde nel 1930 si è riflessa nelle recensioni letterarie Claridade e Certeza, che pubblicarono opere di autori capoverdiani come João Cleofas Martins, Luís Romano de Madeira Melo, Ovídio Martins, Jorge Barbosa, António Aurélio Gonçalves, Henrique Teixeira de Sousa e Baltasar Lopes da Silva (Osvaldo Alcântara). Scrittori del periodo post indipendenza sono Germano Almeida, Manuel Veiga, Arménio Vieira, Orlanda Amarílis e altri.

Teatro

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Fino alla fine del XIX secolo il teatro a Capo Verde era a carattere principalmente religioso e si limitava a mettere in scena brani tratti dalla Bibbia.

Il teatro moderno è nato con la proclamazione dell'indipendenza (1975) e ha ricevuto un grande impulso dalla creazione nel 1995 dell'associazione teatrale Mindelact, che organizza anche un festival internazionale annuale di teatro a Mindelo.


Territori e mete turistiche

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Situato tra il 14° e il 17° parallelo, l'arcipelago viene comunemente suddiviso in due zone principali: le isole di Sopravento e le isole di Sottovento. Tale distinzione è dovuta semplicemente dal tipo di andatura che le barche a vela devono tenere durante la navigazione di "bolina" (controvento) e non, come è consuetudine pensare, alla maggiore o minore ventosità.

Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Isole di Sopravento
      Santo Antão La più settentrionale e la più occidentale delle isole capoverdiane, è caratterizzata da un territorio montuoso e fortemente accidentato con gole e strapiombi che ne fanno la meta ideale per gli appassionati delle escursioni a piedi. Inoltre i paesaggi molto verdi e la flora tropicale dei fondovalle richiamano appassionati di ecoturismo e birdwatching. Superficie: 779 km², abitanti: 47.000 ca.
      São Vicente Situata appena a Sud di Santo Antão, São Vicente è rinomata per il carattere brioso dei suoi abitanti. Il suo capoluogo, Mindelo, è famoso per il carnevale e per i suoi molti locali con musica dal vivo. Superficie: 227 km², abitanti: 68.000 ca.
      Santa Luzia L'isola è disabitata, ha una superficie di 34 km² e si trova tra São Nicolau e São Vicente. Il punto più alto è Monte Grande con 397 m. Nel 18° secolo fu dimora di una piccola popolazione agricola ma la desertificazione condusse al suo abbandono. Nel 20° secolo venne costruita una stazione meteorologica. L'unico modo per visitare l'isola è rimediando un passaggio da qualche pescatore di Calhau a São Vicente.
      São Nicolau Situata tra São Vicente e Sal, São Nicolau è un'isola montuosa dai paesaggi piuttosto brulli e i suoi abitanti sono dediti prevalentemente alla pesca e all'agricoltura ma rimane comunque soggetta a periodi di siccità. Il suo punto più alto è il Monte Gordo che si eleva a 1.312 m s.l.m. Rimase disabitata fino al sedicesimo secolo. Capoluogo isolano è Ribeira Brava mentre Tarrafal è il suo porto principale. São Nicolau dispone anche di un piccolo aeroporto in località Campo de Preguiça poco più a sud di Ribeira Brava. Municipalmente São Nicolau include le isole disabitate di Santa Luzia, Branco e Razo che furono amministrate in altri tempi da São Vicente. La carestia che colpì l'isola intera negli anni quaranta provocò una massiccia emigrazione della popolazione verso le isole di São Tomé e Principe nel Golfo di Guinea. Superficie: 388 km², abitanti: 13.000 ca.
      Ilha do Sal Un'isola pianeggiante con un rilevante flusso turistico grazie alla presenza sul suo territorio dell'aeroporto internazionale Amilcar Cabral. Ottima per praticare vita da spiaggia, sport acquatici ed escursioni tra paesaggi desertici. La maggior parte degli alberghi sono concentrati sulla praya di Santa Maria, situata sulla costa meridionale.
      Boa Vista Terza isola dell'arcipelago per superficie, Boa Vista è situata a sud dell'Ilha do Sal e, come quella, è caratterizzata da paesaggi desertici, dune e una grande varietà di spiagge tropicali. L'aeroporto internazionale ne fa la più visitata delle isole capoverdiane dopo Sal. Superficie: 620 km², abitanti: 12.500 ca. .
      Isola di Sal Rei Superficie: 0.60 km², disabitata. Chiamata anche Djeu.
      Branco Superficie: 4 km², disabitata.
      Razo Superficie: 2 km², disabitata.
Isole di Sottovento
      Maio Non ancora toccata dal turismo internazionale, Maio è un'isola scarsamente abitata dai paesaggi collinari che si alternano a pianure occupate da ampie saline (Terras Salgadas). Maio è adatta a villeggianti in cerca di pace e tranquillità. Superficie: 269 km², Abitanti: 5,500 ca.
      Santiago L'isola che accoglie la capitale di Capo Verde, Praia che non è però il centro turistico più importante. Paesaggi verdi molto vari e villaggi tradizionali fanno di Santiago una meta turistica adatta a quanti siano interessati agli aspetti folcloristici ma anche al bird-watching e alle escursioni a piedi. Superficie: 991 km², Abitanti: 240.000 ca.
      Fogo Unica isola dell'arcipelago con un vulcano ancora attivo, Fogo si distingue per gli spettacolari campi di lava e per il suo grazioso capoluogo, São Filipe. Superficie: 476 km², Abitanti: 37.000 ca.
      Brava Raggiungibile esclusivamente in traghetto, Brava è la più piccola isola abitata dell'arcipelago ed è fuori dai sentieri battuti dal turismo internazionale nonostante i seducenti paesaggi vulcanici che hanno ispirato vari artisti tra i quali il poeta Eugénio Tavares. Superficie: 64 km², Abitanti: 7.000 ca.
      Isole Secche (Ilhéu Secos in portoghese) Minuscolo arcipelago disabitato.

Centri urbani

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Sono 24 le città di Capo Verde. Qui di seguito le più rilevanti:

Altre destinazioni

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  • 14.866667-24.71 Brava L'isola più piccola, è un paradiso botanico che ospita molte piante che crescono unicamente in queste nebbiose foreste.
  • 14.949269-24.3403692 Pico de Fogo Pico do Fogo su Wikipedia Un vulcano attivo su Fogo che ha creato un paesaggio unico che vale la pena esplorare a piedi o a cavallo.


Come arrivare

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Requisiti d'ingresso

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I cittadini dell'Unione Europea sono esenti dal visto, ma devono pagare una quota di iscrizione di circa "'€30"'. La pre-registrazione si effettua sul sito ufficiale EASE del governo di Capo Verde e permette di evitare le code alla dogana grazie al controllo automatico dei passaporti.

Diffidate dall'inserire i vostri dati in sedicenti siti on line che promettono di svolgere la procedura per vostro conto.

La pre-registrazione riguarda tutte le nazionalità normalmente esentate dal visto e permette di arrivare nei quattro aeroporti internazionali di Boa Vista, Praia, Sal, São Vicente e dà diritto a un soggiorno massimo di 90 giorni.

Anche i cittadini di Angola, Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea-Bissau, Guinea, Hong Kong, Liberia, Macao, Mali, Mauritania, Mozambico, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Singapore, Timor Est e Togo non hanno bisogno di un visto per entrare a Capo Verde.

In aereo

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La compagnia di bandiera è Cabo Verde Airlines che opera voli sia domestici che internazionali.

Sono quattro gli aeroporti internazionali di Capo Verde:

Aeroporto Amílcar Cabral
  • Aeroporto Amílcar Cabral Situato sull'isola di Sal, è il principale aeroporto di Capo Verde. Al 2023 i voli diretti da scali italiani erano gestiti dalle due compagnie seguenti:
Aeroporto Nelson Mandela
  • Aeroporto Nelson Mandela Situato a 3 km a nord-est della capitale Praia è per traffico il secondo aeroporto del Paese. Al 2023 vi effettuavano voli le seguenti compagnie:
Aeroporto Aristides-Pereira
  • Aeroporto Cesária Évora Situato nei pressi di Mindelo, capoluogo di São Vicente.

In nave

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Le navi di Costa Crociere toccano vari porti dell'arcipelago di Capo Verde.

Diverse navi mercantili che salpano da Rotterdam o da Lisbona fanno scalo nell'arcipelago. Nessuna compagnia marittima prevede un servizio passeggeri ma, parlando con il capitano, si può ottenere una cuccetta.

Come spostarsi

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In aereo

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Linee aeree

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Al 2023 i voli domestici erano effettuati da 3 compagnie:

  • Cabo Verde Airlines Va considerato che le attuali restrizioni sui contenuti del bagaglio a mano hanno, per i voli interni, ancora poca validità. Molti aeroporti interni non possiedono metaldetector ed il controllo di ciò che si ha al seguito è effettuato solo visivamente. La Cabo Verde Airlines sta comunque ottenendo la certificazione di sicurezza che hanno i maggiori vettori mondiali. Motivo in più per fare affidamento su tale compagnia.
  • Bestfly Cabo Verde Opera voli domestici con ATR 72 prodotti dal consorzio italo-francese ATR e in grado di trasportare fino a 72 passeggeri.
  • Cabo Verde Express La sua flotta è costituita da 3 Let L 410, un aereo da trasporto a corto raggio, prodotto dal costruttore ceco Let Kunovice.

Aeroporti

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Le isole di Santiago, Sal e Sao Vincente sono collegate da voli giornalieri. Le altre isole rimangono collegate da voli non giornalieri ma comunque abbastanza regolari. Il prezzo medio di un volo interno a/r è di circa € 160,00. Vi è anche la possibilità di acquistare dei pacchetti di 5 voli interni al costo di circa € 250,00. Brava e Santo Antao, pur provviste di aeroporto, rimangono attualmente raggiungibili solo via mare. Conviene sempre confermare il volo e l'orario del trasporto interno qualche giorno prima della partenza in quanto spesso vi sono dei problemi di overbooking, voli soppressi o posticipati. È consigliabile inoltre fare poco affidamento sull'effettiva durata del volo in quanto non accade di rado che il velivolo faccia tappa su un'altra isola anche se ciò non era previsto o che parta molto in ritardo rispetto all'orario esposto. La durata dei principali voli interni varia dai 15 minuti per le isole più vicine, ai 50 minuti per le isole più distanti tra loro.

In nave

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Numerose sono le compagnie marittime private: la nave traghetto "Sal Rei" (Santiago - Fogo - Brava, Santiago - Boa Vista), la "Ribeira de Paul" (São Vicente - Santo Antão), la "Canal d'Mar" (São Vicente - Santo Antão) la nave traghetto "Tarrafal" (São Vicente - Praia, São Vicente - São Nicolau - Praia), la "Sotavento" (São Vicente - São Nicolau), e la "Barlavento" (Santiago - Fogo - Brava). La tratta São Vicente - Santo Antão è gestita dalla società ARMAS.

Sao Vincente e Santo Antao (Mindelo-Porto Novo) sono le uniche isole collegate regolarmente e giornalmente tramite un servizio di traghetti. Il prezzo medio del biglietto a/r è di circa € 7,00. Le altre isole rimangono comunque collegate tra loro con un servizio che difficilmente rispetta una regolarità. Visto che le imbarcazioni partono spesso in ritardo rispetto agli orari pubblicati, è sempre buona norma calcolare un abbondante e potenziale tempo di attesa. Sulle tratte più lunghe il costo del biglietto a/r rimane attorno agli € 30,00. Anche sulle tratte regolari possono verificarsi lunghi ritardi.

Una tabella dei collegamenti marittimi tra le isole, compresa la tipologia dell'imbarcazione, viene pubblicata ed aggiornata regolarmente sul sito della cittadina di Mindelo.

In autobus

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Per potersi spostare all'interno delle isole vi sono tre tipi di mezzi: i minibus("aluguer")/pick-up, i taxi ed il servizio urbano di bus. Quest'ultimo è presente solo a Praia (Santiago) ed a Mindelo (Sao Vincente). Il costo dei servizi urbani è economico ed indicativamente lo si può quantificare attorno ai 50 Escudos per Km percorso. I minibus viaggiano per tutte le isole e sono solitamente gestiti da privati che caricano qualsiasi persona che faccia loro cenno di fermarsi. Spesso capita anche di attendere per mezz'ora ed oltre a bordo di uno di questi in attesa che sia al completo ma, visto che più gente c'è e meno si paga, conviene aspettare senza strepitare ed innervosirsi. Bisognerà poi avere un po' di spirito di adattamento in quanto spesso capita di viaggiare su cassoni per nulla confortevoli, stivati fra sacchi di patate o cipolle o subire lunghe deviazioni. Con i minibus/pick-up è possibile percorre anche 20 km con meno di 200 Escudos a persona. I taxi sono invece costosi (mediamente 100 Escudos a Km percorso).

Cosa vedere

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Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità a Capo Verde.

Parchi nazionali e riserve protette

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La biodiversità del paese si manifesta con 240 specie di piante conosciute, 28 specie di rettili e 36 specie di uccelli.

Cabo Verde è uno dei pochi paesi africani che non ha aderito alla Convenzione Africana per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali del 1968. Nel 1991, il Governo dichiarò le isole di Santa Luzia, Branco, Razo, Cima, Isole di Curra Velho e Baluarte come riserve naturali. Nel 2002, sempre il Governo, rese pubblica la creazione di 10 Parchi Naturali: Chã das Caldeiras (Fogo), Monte Verde (São Vicente), Moroços (Santo Antão), Ribeira da Torre (Santo Antão), Monte Gordo e Serra da Malagueta (Santiago), Barareiro e Figueira (Maio), Parco naturale del Nord (Parco naturale do Norte) (Boa Vista), Serra do pico de Antonia (Santiago), Tope de Coroa (Santo Antão).

Chã das Caldeiras, Isola di Fogo: trattasi dell'intero vulcano e della sua caldera. Monte Gordo , Isola di São Nicolau: monte di origine vulcanica alto 1304 m. Monte Verde , Isola di São Vicente: il vulcano inattivo più alto dell'isola di 774 m. Moroços , Isola di Santo Antão: area forestale ricca di specie vegetali tra le quali, in pericolo di estinzione, l'Artemisia Laevigata e l'Echium Stenosiphon. Ribeira da Torre, Isola di Santo Antão: catena montuosa ricoperta da pinete raggiungibile anche con una strada pubblica. Serra da Malagueta , Isola di Santiago: è un monte situato a nord dell'isola di antica origine vulcanica.

Al fianco di questi Parchi Naturali, sorgono anche 19 Riserve Naturali: Boa Esperanca, Morro de Areia, Ponta do Sol, Tataruga, Isola di Baluarte, Isola di Curral Velho (Boa Vista), Casas Velhas, Lagoa Cimidor, Praia do Morro, Terras Salgadas (Maio), Costa da Fragata, Ponta de Sino, Rabo de Junco, Serra Negra (Sal), Monte do Alto das Cabacas (São Nicolau), Cruzinha (Santo Antão), Isola di Santa Luzia, Isola di Razo, (Sao Vincente), Isole secche (Brava)

A Sal vi è anche l'unica Riserva Marina: Baia da Murdeira. Tale località, dove la profondità maggiore è di circa 13 m, è situata a metà strada tra Espargos e Santa Maria dove attualmente sono in costruzione i maggiori complessi residenziali dell'isola.

Le Riserve Integrali sono 3: Cova Tina (Fogo), le isole di Branco e Razo (São Vincente), e le isole Secche (Brava).

Quelle Naturali Integrali anch'esse 3, si trovano tutte su Boa Vista: isola di Baluarte, isola dos Passaros, e isola Curral Velho.

I Paesaggi Protetti sono 10: Buracona-Ragona, Monte Grande, le saline de Pedra Lume, Cagarral e Santa Maria (Sal), isola di Curral Velho, Monte Cacador e Pico Forcado (Boa Vista), Monte Penoso, Monte Branco, Monte Santo Antonio, le saline di Villa do Maio (Maio), Pombas (Santo Antão).

Infine, 6 Monumenti Naturali: Isola di Sal-Rei, Monte Estancia, Monte Santo Antonio, Rocha Estancia (Boa Vista), Morrinho do Açúcar e Morrinho do Filho (Sal)


Cosa fare

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  • Sào vicente - giro dell'isola, mercato del pesce, mercato comunale, praça estrela con i suoi innumerevoli chioschi ed infine praia la djinha che di notte si illumina di bar e ristoranti, un'altra zona che di notte si anima è madeiralzinho dove incontrerete i migliori bar e ristoranti di mindelo.


Valuta e acquisti

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La valuta nazionale è l'Escudo capoverdiano (CVE). La moneta europea viene facilmente accettata nelle turistiche isole di Sal e Boa Vista, nelle altre, proprio a causa del minor flusso di viaggiatori, è consigliabile cambiare in valuta locale. Primordiale, ma in continua evoluzione, la moneta elettronica quali carta di credito e bancomat. Questi ultimi, anche se abilitati al prelievo internazionale, spessissimo non consentono di prelevare dagli sportelli mentre per le carte di credito è consigliabile portarsi carte del circuito VISA (accettate ovunque) che non siano elettroniche. Le carte MASTERCARD (anch'esse non elettroniche) sono difficilmente accettate.

Gli Escudos Capoverdiani non hanno conto valutario quindi è opportuno, prima della partenza, cambiarli in loco. Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD

Nelle zone turistiche e più popolose dell'arcipelago i prezzi si stanno allineando velocemente con quelli europei. Un espresso in un bar di un centro cittadino potrà costarvi circa 100 Escudos (€ 0,90), una birra in bottiglia da 30 cl. sui 150 Escudos (€ 1,36), una cartolina affrancata sui 100 Escudos (€ 0,90), una cena per due persone a base di pesce di mare sui 2500 Escudos (€ 22,80), una T-Shirt ricordo sui 1000 Escudos (€ 9,00), un pacchetto di sigarette sui 250 Escudos (€ 2,28). Le boutique aeroportuali, seppur free-tax, sono le più care e non è quindi conveniente fare acquisti in questi luoghi.

Va detto che in tutto l'arcipelago si stanno facendo sempre più presenti attività gestite dal commercio orientale dove, a fronte di una minor qualità del prodotto, è comunque possibile risparmiare sui propri acquisti.

Pagando in valuta locale si riesce a risparmiare ulteriormente un 10% visto che nessun commerciante applica il tasso di cambio corrente.

A tavola

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  • Kacthupa - Minestra di mais e fagioli con carne o pesce e verdure. Solitamente viene consumata al mattino come colazione condita con fette di salame e uova.
  • Pudim di kexu - Budino di formaggio.
  • Kroketi di atum - Crocchette di tonno.
  • Lagostada - Piatto a base di aragosta.
  • Bolacha - Gelato a base di crema di latte e biscotto secco.

Bevande

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  • Grogue - Distillato di canna da zucchero (tipico dell'isola di Santo Antão).
  • pontche - ottenuto dalla miscela di grogue e melassa (lo si può degustare anche al sapore di frutta come quello di tamarindo, cocco, mango, maracujá e molto simile al Piña Colada il cocco e ananas) ottimi anche i liquori alle erbe di Santo Antão.

Infrastrutture turistiche

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Tralasciando i faraonici villaggi turistici di Sal e Boa Vista, sull'arcipelago è possibile trovare sistemazioni più che dignitose presso piccole pensioni o alberghi di svariate categorie. Di questi ultimi bisogna dire che i loro standard di servizio si stanno sempre più adeguando a quelli europei. Sarà così possibile trovare una postazione internet nella hall, asciugacapelli, condizionatore d'aria, frigo-bar, tv satellitare in camera a seconda della categoria. Nelle pensioni invece, l'ambiente sarà un po' più spartano e spesso vi ritroverete a farvi la doccia con la sola acqua fredda. Vi sono poi numerosi stranieri che vivono nell'arcipelago disposti, solitamente previo contatto, ad affittarvi delle stanze della loro casa comprendendo nel prezzo la prima colazione. Infine è possibile prendere in affitto un appartamento che, per 4 persone in alta stagione ed esclusi i consumi, potrà costare attorno ai € 450,00 a settimana. Per chi decide di prenotare in loco, solitamente non nei mesi estivi, è abbastanza facile trovare una sistemazione senza nemmeno riservarla prima della partenza.

Eventi e feste

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Festività nazionali

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Carnevale a Praia
DataFestivitàNote
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
13 gennaio Festa della democrazia Memoriale delle prime elezioni libere e democratiche (1991)
20 gennaio Festa degli eroi Memoriale dell'omicidio di Amílcar Cabral che combatté per più di 20 anni per l'indipendenza del paese (1973)
febbraio/marzo Carnevale Festività celebrata per metà giornata, ad eccezione di São Vicente dove si festeggia l'intero giorno.
febbraio/marzo Mercoledì delle ceneri Festività cristiana che cade il giorno seguente del carnevale. São Vicente la celebra per metà giornata.
marzo/aprile Venerdì santo Festività cristiana celebrata solo dalle banche e in ambito religioso
marzo/aprile Pasqua Festività cristiana
1 maggio Festa dei lavoratori Festività internazionale
1 giugno Festa della gioventù Festività internazionale proclamata dall'assemblea generale delle Nazioni Unite (1954)
5 luglio Festa dell'indipendenza Indipendenza dal Portogallo (1975)
15 agosto Assunzione Festività cristiana
1 novembre Ognissanti Festività cristiana
25 dicembre Natale Festività cristiana che segna la nascita di Cristo


Ogni cittadina festeggia il proprio santo patrono. Quello di Praia ad esempio è il 19 maggio.

I carnevali più spettacolari sono quelli di Mindelo, São Nicolau e Praia.

Sicurezza

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Il tasso criminale è relativamente poco elevato. Il numero per le emergenze è 132. Per quanto riguarda i trasferimenti aerei interni, attualmente si è a conoscenza di un solo incidente accaduto il 7 agosto del 1999 accaduto sull'isola di Sant Antao di un Dornier DO-228 della Guardia Costiera di Capo Verde. Segno questo che spostarsi tra le isole in aereo è più che sicuro.

Seppur il tasso criminale è bassissimo, va considerato che il mercato della droga sta conoscendo un terreno fertilissimo in tutto l'arcipelago. Questo principalmente per colpa del flusso turistico che, sotto l'ombrellone o sul terrazzino dell'hotel, ama lasciarsi andare ad aromatiche fumate di marjuana o sniffate di cocaina. I controlli portuali ed aeroportuali sono blandi e la droga entra molto facilmente. L'isola disabitata di Santa Luzia è diventata uno scalo di prima categoria per gli approdi del crack e della cocaina. Mentre vi sono fiorenti piantumazioni di marjunana nelle valli più remote di Sant'Antao. Potrà capitare, più spesso di quanto si creda, di vedere locali in evidente stato confusionale dato dall'uso del crack che vi chiederanno soldi per mangiare ma che in realtà verranno usati per ben altro. Il crack è attualmente la droga più presente in tutto l'arcipelago.

Altra nota dolente è quella della prostituzione. Sempre più spesso accade di vedere turisti europei accompagnati da giovani spesso non ancora maggiorenni. Il fenomeno diventa visibile a tutti nelle isole di Sao Vincente e di Santiago ed, al calar della sera, è un fiorire di giovanotte teneramente abbracciate a neo pensionati o a ragazzotti curiosi di sperimentare, a poco prezzo, il sapore africano.

È sempre consigliabile non dare alcun soldo a bambini o a chiunque ve lo chieda. I bambini che a Sal o nelle altre isole insisteranno per avere pochi spiccioli solitamente preferiscono non frequentare la scuola e gli adulti che vi chiederanno qualche Euro lo faranno per procurarsi, contrariamente a quanto vi diranno, una dose di cocaina o di crack. Offritegli un panino o una bibita, supposto che gli possa andar bene, limitandovi a questo. Se proprio volete offrire dei soldi, affidatevi a chi sa utilizzarli nel miglior modo senza andar ad alimentare il mondo delinquenziale. Siate sempre decisi nel negare una richiesta economica, i tentennamenti non faranno altro che legarvi per parecchi minuti il mendicante che, spesso e volentieri, inizierà seguendovi con una lunghissima ed interminabile richiesta di denaro fino a portarvi a cedere per estenuazione.

Va infine prestata attenzione al diffuso randagismo presente nelle isole. Gatti, ma soprattutto cani, in cattive condizioni di salute sono presenti quasi ovunque. È buona norma non dar loro del cibo (pratica cara ai turisti ma sconsigliata vivamente dal governo locale) ed allontanarsi quando assistete ad una rissa territoriale. Cani e gatti sono ovunque e diventano quasi facenti parte del paesaggio naturale dell'arcipelago. Non capita di rado, soprattutto nelle grandi città, di trovarli a gironzolare per le corsie degli ospedali o in qualche supermercato.

Situazione sanitaria

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Le uniche strutture ospedaliere sono presenti a Mindelo (Isola di Sao Vincente) ed a Praia (Isola di Santiago). Sulle altre isole ci sono dei modesti ambulatori medici. I principali medicinali generici sono facilmente reperibili mentre per quelli specifici è consigliabile portarli al seguito. Non sono richieste vaccinazioni per i passeggeri provenienti da destinazioni europee.

Una particolare attenzione andrà prestata alla protezione dai raggi solari. A pochi gradi di latitudine nord dall'equatore, l'arcipelago è illuminato da un Sole caldo e tropicale. Anche per le pelli più resistenti, una crema solare con FP 30 è il minimo consigliabile. Il sole presente a queste latitudini è molto più forte di quello delle latitudini europee cosicché il tempo di esposizione andrà ridotto ed il fattore di protezione solare aumentato a seconda della durata dell'esposizione. Ci si mette poi molto spesso il "fattore vento" che inganna il turista facendogli sopportare meglio l'esposizione, la rifrazione solare data dal mare e dalle spiagge bianche. Non ultimo la nuvolosità sparsa che, contrariamente a quanto si crede, concede un passaggio dei raggi solari pressoché simile a quello di una giornata serena. In qualsiasi caso, è sempre utile portarsi una pomata per le scottature ed augurarsi di non usarla.

Rispettare le usanze

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"Obrigado" se si è uomo, "Obrigada" se si è donna... È sempre consuetudine ringraziare qualsiasi persona con cui abbiate un contatto. Il ringraziamento è come se fosse una forma di saluto a tutti gli effetti. Va poi considerato che si è in un paese africano e che spesso gli usi ed i costumi locali ci appaiono ridicoli. È buona norma evitare sorrisi compatiti davanti a robuste signore con 15 kg di patate sulla testa o di osservare la pulizia del pesce nelle aree portuali con aria schifata. Infastidirsi poi per le lunghe code alla banca o per la lentezza della cassiera del supermercato è di cattivo gusto e fuori luogo. Siamo in un paese africano ed i ritmi, gli orari, la prontezza non è certo quella che possiamo trovare a Milano od a New York. L'espresso, se non negli italianissimi villaggi di Sal e Boa Vista, sarà spesso una brodaglia al colmo della tazzina. Il pretendere a tutti i costi un caffè d'orzo macchiato in tazza piccola od una tisana depurativa diventa spesso ridicolo e privo di buon senso proprio nel rispetto delle abitudini locali. Lo sbraitare ad alta voce nei luoghi pubblici, l'infastidirsi se la copertura GSM è debole, l'irritarsi se l'autista decide di far tappa durante il viaggio presso un amico, vale come sopra. Infine, va benissimo cercare di contrattare il prezzo del minibus o della maglietta ma limitarsi sempre nella richiesta dello sconto. I capoverdiani non si divertono a trattare sul prezzo come le popolazioni arabe.

Come restare in contatto

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La compagnia telefonica locale è la Capo Verde Telecom che offre il servizio di telefonia fissa e gsm. Tim, Vodafone, Wind e 3 hanno un accordo con la suddetta società per l'erogazione del servizio gsm in roaming internazionale. È quindi possibile chiamare e ricevere telefonate sia locali che internazionali come inviare e ricevere sms. La rete di accesso è quella GSM 900 quindi adatta anche ad un normale, vecchio ed economico cellulare dualband. Visto la copertura essenziale, non è possibile attualmente usufruire dei servizi GPRS e UMTS (quindi spedire/ricevere messaggi multimediali, videochiamare e connettersi in internet). Per accedere a internet basta collegarsi a un qualsiasi hotspot wifi libero o comprare una SIM capoverdiana (CV telecom o T+) per poter utilizzare il 3G. Per telefonare tra le isole non è necessario il prefisso.

L'attuale copertura dell'arcipelago (febbraio 2007) è completa ad un 70%. Maio, Fogo, Boa Vista e Sant'Antao risultano ancora scoperte in gran parte del territorio (nella fattispecie quello montuoso e desertico). Visto l'attuale costo delle chiamate, sia in entrata che in uscita, e la difficoltà ad usufruire dei servizi accessori delle varie compagnie, è consigliabile partire (per le carte ricaricabili) con un buon credito residuo o stipulando con il proprio operatore un addebito delle chiamate su carta di credito.

La Capo Verde Telecom fornisce inoltre un servizio di navigazione veloce ADSL attraverso gli Internet Point.

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