Virginia orientale
| Virginia orientale | |
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| Stato | Stati Uniti d'America |
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Virginia orientale è una regione dello Stato federale della Virginia delimitata a ovest dalla Fall Line e a est dalla baia di Chesapeake e dall'Oceano Atlantico. È meglio conosciuta per le sue spiagge e la storia coloniale.
Da sapere[modifica]
La Virginia orientale è stata la prima parte dello stato ad essere colonizzata, a partire da Jamestown nel 1607. La regione ospita il triangolo storico della Virginia, che comprende Jamestown, Colonial Williamsburg e Yorktown, luogo della battaglia decisiva della Rivoluzione americana.
La Virginia orientale contiene molte delle più grandi città della Virginia e delle attrazioni turistiche più visitate. Oltre ai parchi storici sopra elencati, Virginia Beach, Busch Gardens e i musei di Hampton e Newport News attirano grandi folle.
Lingue parlate[modifica]
La maggior parte dei residenti della Virginia orientale parla solo inglese. Sulla Tangier Island, situata nella baia di Chesapeake, il dialetto locale è uno dei pochi ancora influenzato dall'inglese elisabettiano. L'agricoltura sulla costa orientale porta anche una popolazione migrante, per la quale lo spagnolo è generalmente la prima lingua.
Territori e mete turistiche[modifica]
Regioni[modifica]
La Virginia orientale è composta principalmente da penisole, tre divise da fiumi sulla terraferma e dalla sponda orientale, che è separata dal resto dello stato dalla baia di Chesapeake.
- Hampton Roads è la principale regione metropolitana.
Centri urbani[modifica]
Nota: "Città" è qui usato in senso lato. La legge della Virginia traccia una distinzione molto netta tra le città incorporate e le altre comunità. Dal 1871, tutte le comunità costituite come città sono legalmente separate dalle contee.
Altre destinazioni[modifica]
- 1 Busch Gardens Williamsburg
- 2 Chincoteague
- 3 Colonial Williamsburg — il "museo vivente di storia" nel quartiere storico della cittadina di Williamsburg che ricrea la capitale settecentesca della Virginia come appariva prima e durante la Rivoluzione Americana.
Come arrivare[modifica]
In aereo[modifica]
- Aeroporto Internazionale di Norfolk (IATA: ORF)
- Aeroporto Internazionale di Newport News/Williamsburg (IATA: PHF)
In auto[modifica]
- Interstate 95 da nord o da sud
- Interstate 64 da ovest
In treno[modifica]
Amtrak serve Williamsburg, Newport News e Norfolk.
Come spostarsi[modifica]
In auto[modifica]
- L'Interstate 95 confina con la regione, in direzione nord e sud.
- L'Interstate 64 attraversa l'area est e ovest.
- Il Chesapeake Bay Bridge Tunnel collega la Sponda orientale al resto dello stato.
Cosa vedere[modifica]
- Jamestown Settlement, un museo di storia vivente che ricrea il primo insediamento inglese permanente nel Nuovo Mondo.
- Yorktown Battlefield, luogo della resa del generale Cornwallis, che segna la fine della Rivoluzione americana.
- Piantagioni di tabacco, lungo il fiume James sulla John Tyler Highway (VA 5).
- Virginia Air and Space Center, ad Hampton
- Mariner's Museum, a Newport News
- Museo della Scienza Virginia Marine, a Virginia Beach
- Riserva naturale nazionale di Chincoteague.
Cosa fare[modifica]
- Virginia Beach
- Busch Gardens, a Williamsburg. Il parco a tema originale dell'azienda della birra.
- Festival delle ostriche di Chincoteague – Si tiene ad ottobre, un biglietto vi permette di mangiare ostriche e altri frutti di mare preparati in vari modi.
A tavola[modifica]
- Granchi della baia di Chesapeake – Sebbene non siano iconici come i loro cugini del Maryland, provengono dallo stesso specchio d'acqua. Comprate un moggio e mangiatelo con del mais e dei pomodori freschi locali.
- Arachidi e maiale, Surrey e Smithfield. A solo una corsa in traghetto da Williamsburg, potete trovare una città che celebra i suoi piatti locali preferiti con piatti come la zuppa di arachidi. Le arachidi nutrono anche i maiali locali, qualificandoli per lo status di "Smithfield Ham".
Sicurezza[modifica]
Nel corso degli anni, la guida nella zona è stata considerata terribile.
Nei dintorni[modifica]
