Valladolid | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Spagna | |
---|---|---|
Regione | Castiglia e Leon | |
Territorio | Provincia di Valladolid | |
Altitudine | 701 m s.l.m. | |
Superficie | 197,91 km² | |
Abitanti | 298.412 (stima 2019) | |
Nome abitanti | vallisoletano/a pucelano/a | |
Prefisso tel | +34 983 | |
CAP | 47001–47016 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Pedro Regalado (13 maggio) Virgen de San Lorenzo (8 settembre) | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Valladolid è una città della Spagna, situata nella regione di Castiglia e Leon e capoluogo dell'omonima provincia.
Da sapere
[modifica]Cenni storici
[modifica]Tra i sedimenti del fiume Pisuerga sono stati trovati resti databili al paleolitico inferiore e ceramiche dell'età del bronzo. Scavi archeologici in vari punti del centro hanno portato alla luce fondamenta, monete e frammenti di mosaici di epoca romana che lasciano presupporre la presenza di un piccolo insediamento alla confluenza dei fiumi Pisuerga ed Esgueva ma è più probabile che si trattasse di una villa rustica dedita all'agricoltura.
Dopo la conquista islamica il luogo dove sorge Valladolid era completamente deserto e il suo ripopolamento avvenne a metà dell'XI secolo per iniziativa del re Alfonso VI di León e Castilla che affidò in feudo tutti i territori lungo il corso medio del Duero al conte Pedro Ansúrez (1037–1117).
Don Pedro fece costruire un palazzo per sé e la sua famiglia e ordinò anche la costruzione di mura difensive che inglobarono il precedente Alcázar alla confluenza dei fiumi Pisuerga e Esgueva.
Sotto di lui Nel 1095 fu fondata l'Abbazia di Santa María le cui terre si estendevano oltre la riva dell'Esgueva e comprendeva il quartiere detto Cabañuelas.
Nel corso del XII secolo arrivarono in città parecchi catalani e francesi inviati dal conte di Urgel (Andorra) mentre i musulmani si stabilirono nel quartiere di San Martín e sistemarono il loro maqbara (cimitero) nel Prado de la Magdalena. Gli ebrei invece rimasero vicino all'Alcázar.
Valladolid divenne sempre più frequentemente residenza dei re di Castiglia e della loro corte: Giovanni II vi risiedette a lungo e ne fece il principale centro culturale della Castiglia.
Giovanni II (1405–1454) vi visse a lungo e fu sepolto nella chiesa di San Paolo fino al trasferimento finale delle sue spoglie alla certosa (Cartuja) di Miraflores. Nel 1453 fu decapitato sulla piazza Mayor, Alvaro de Luna, un favorito del re poi caduto in disgrazia e accusato di stregoneria.
Il 19 ottobre 1469, Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona celebrarono il loro matrimonio segreto nel Palacio de los Vivero e trascorsero la luna di miele nel Castello di Fuensaldaña. Già nel 1481 Valladolid possedeva una stamperia collocata nel monastero del Prado. Sotto il governo dei re cattolici Valladolid conobbe un periodo di grande dinamismo: furono inaugurati due istituti d'istruzione, il Colegio Mayor de Santa Cruz, fondato dal cardinale Mendoza e il Colegio de San Gregorio, oggi sede del museo nazionale di scultura.
Come orientarsi
[modifica]All'uscita dalla stazione ferroviaria di Campo Grande si apre la plaza de Colon con al centro il monumento al navigatore genovese del 1901.
Dalla piazza ha inizio la 1 Calle de la Acera de Recoletos. che punta a nord terminando nella 2 Plaza de Zorilla. Proseguendo per la 3 Calle de Santiago. si arriva alla 4 Plaza Mayor. il cuore del centro storico
Da qui, imboccata las calles di San Benito e San Ignacio, si giunge alla 5 plaza del Viejo Coso. considerata uno degli angoli più singolari del centro storico di Valladolid.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 6 Aeroporto di Valladolid (IATA: VLL) (11 km a nord-ovest del centro). Voli domestici tutto l'anno per Barcellona effettuati da Vueling e Ryanair
In treno
[modifica]In autobus
[modifica]- 8 Estación de Autobuses, Calle Puente Colgante, 2, ☎ +34 983236308. Le autolinee ALSA hanno il maggior numero di corse a livello nazionale mentre La Regional serve parecchie destinazioni della Castiglia e León.
Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]- AUVASA. (Autobuses Urbanos de Valladolid, S. A) è l'azienda municipale preposta al trasporto urbano.
Al 2020 la rete dei trasporti urbani era composta da una ventina di linee urbane numerate da 1 a 33 più due circolari (C1 e C2). Un biglietto di corsa semplice costava 1,50 € al 2020.
Esistono 5 linee notturne contrassegnate dalla lettera B e in funzione dalle 23,30 del venerdì, sabato e vigilia festivi.
In taxi
[modifica]Taxis de Valladolid Tel: (+34 983 207 755).
Cosa vedere
[modifica]Zona di Campo Grande
[modifica]- 1 Museo de la Academia de Caballería de Valladolid, Paseo de Zorrilla, 2, ☎ +34 983 35 02 00. Ven-Sab 11:00-13:00. Vi sono esposti documenti, armi e oggetti che ricordano i fasti della Cavalleria spagnola. Si visitano quattro sale in tutto: la Sala delle Assemblee, il Museo vero e proprio, la Biblioteca e la sala ove sono esposti i Guadarnés (finimenti dei cavalli). Vengono mostrate anche altre opere d'arte collocate in altre ali del palazzo.
Se siete interessati ad una visita, dovrete richiederla inviando un'e-mail ad acab@et.mde.es e allegando il modulo di richiesta che potrete scaricare dal sito del museo. In alternativa potete effettuare la prenotazione rivolgendovi all'Ufficio del Turismo di Valladolid il cui indirizzo e numeri di telefono sono riportati in fondo a questo articolo. - 2 Museo Casa de Cervantes, calle Rastro s/n, ☎ +34 983 30 88 10, informacion.mcervantes@difusion.cultura.gob.es.
- 3 Museo Oriental, Paseo de Filipinos, 7, ☎ +34 983 30 68 00. Lun-Sab 16:00-19:00 Dom 10:00-14:00. Il museo è situato all'interno del convento degli Agostiniani filippini, un edificio neoclassico la cui costruzione iniziò nel 1759. Vi sono esposte opere provenienti dalla Cina, dal Giappone e soprattutto dalle Filippine, colonia spagnola fino al 1898. Queste ultime comprendono ceramiche neolitiche, materiale etnologico delle isole di Luzon, Mindanao e Joló e opere di arte ispano-filippina dal XVII al XIX secolo Viene inoltre illustrata la storia dei Galeoni di Manila, una serie di navi che attraversavano l'Oceano Pacifico una o due volte all'anno da Manila ai porti della Nuova Spagna in America, principalmente Acapulco e Cabo San Lucas (Baja California Sur).
- 4 Iglesia de San Juan de Letrán, Paseo de los Filipinos, 72, ☎ +34 983 20 12 75. Lun - Dom: 08:00 - 18:00. Una chiesa storica costruita tra i secoli XVII e XVIII, nota per la sua facciata barocca. Originariamente vi sorgeva l'Asilo dei Tredici Poveri (così chiamato in omaggio al numero formato da Gesù Cristo e dai suoi apostoli). La chiesa è a navata unica e a croce latina con due braccia piuttosto corte.
Plaza Mayor e dintorni
[modifica]- 5 Convento de las Francesas, Calle de Santiago. Convento del 1487. Il chiostro del convento del 1537 è oggigiorno adibito a centro commerciale mentre la chiesa sconsacrata è di proprietà del comune che vi organizza mostre temporanee. Il tutto si trova all'interno di un isolato costruito negli anni settanta del XX secolo.
- 6 Chiesa di Santiago apostolo (Iglesia de Santiago Apóstol), Calle Atrio de Santiago, 2, ☎ +34 983 35 54 73. Lun-Dom 09:00-13:15 e 18:00-19:00. Un tempio molto sobrio la cui costruzione, iniziata nel 1490 circa, si protrasse nei due secoli successivi. All'interno, a navata unica, spicca la monumentale pala dell'altare maggiore in stile barocco. Nella cappella delle sette parole si ammira un crocifisso ligneo del 1550, opera dello scultore milanese Pompeo Leoni. La chiesa è sede della confraternita delle sette parole (Cofradía de las Siete Palabras) che ogni anno partecipa alla processione del Venerdì Santo.
- 7 Iglesia de la Pasión, Calle Pasión, s/n, ☎ +34 983 37 40 48. Chiesa sconsacrata in stile barocco churrigueresco. La sua costruzione iniziò nel 1577 come sede della Confraternita della Sacra Passione di Cristo. La chiesa fu chiusa al culto nel XIX secolo. Oggi ospita il museo comunale della pittura ed è adibita a spazio per mostre temporanee.
- 8 Real Monasterio de San Joaquín y Santa Ana, Plaza Sta. Ana, 4, ☎ +34 983 35 76 72. Lun 11:00-14:00 e 17:00-20:00 Mer-Dom 11:00-14:00 e 17:00-20:00. Il Monastero è adibito a museo di arte sacra ed espone pregevoli pezzi di scultura barocca di artisti spagnoli (Gregorio Fernández, Pedro de Mena), mentre la chiesa ospita tre tele giovanili di Goya, gli unici dipinti del pittore conservati nella regione di Castiglia e León. Altre tele sono state realizzate da Ramón Bayeu, il cognato di Goya.
- 9 Iglesia de la Santa Vera Cruz, Calle Rua Oscura.
- 10 Palacio arzobispal de Valladolid, calle de San Juan de Dios, 5, ☎ +34 983 21 79 27.
Plaza de España - Universidad
[modifica]- 11 Convento de Porta Coeli, calle Teresa Gil, ☎ +34 983 30 44 93. Lun-Sab 09:15-19:00. Convento degli inizi del XVII secolo, appartenente alla Congregazione delle suore domenicane.
- 12 Palacio de los Villagómez, calle de Fray Luis de León.
- 13 Palacio de los Escudero-Herrera, calle de Fray Luis de León.
- 14 Cattedrale di Nostra Signora dell'Assunzione (Catedral de Nuestra Señora de la Asunción), Calle Arribas, 1, ☎ +34 983 30 43 62. è una grandiosa opera progettata da Juan de Herrera (l'architetto che progettò anche El Escorial),rimasta incompiuta, in particolare a causa dello spostamento della capitale del regno a Madrid: tale avvenimento distolse l'interesse dalle opere allora in costruzione a Valladolid, come la cattedrale, tanto più che il grande incendio del 1561 richiedeva che almeno in parte i fondi disponibili venissero destinati alla ricostruzione della città.
- 15 Museo Diocesano y Catedralicio de Valladolid.
- 16 Monumento a Miguel de Cervantes. si trova nella Plaza de la Universidad, fra la cattedrale e la facoltà di giurisprudenza. La statua sembra volerci rammentare che la sua sola casa ancora esistente si trova proprio a Valladolid.
- 17 Palazzo della facoltà di diritto dell'università di Valladolid. si trova vicino Chiesa di Santa Maria la Antigua e di fronte alla cattedrale. La facciata è una delle poche opere ancora visibili di Narciso Tomei, l'artista che progettò anche parte della cattedrale di Toledo.
- 18 Chiesa di Santa Maria Antica (Iglesia de Santa María La Antigua), Calle del Arzobispo Gandasegui, s/n, ☎ +34 696 72 75 69. La chiesa fu innalzata intorno al 1095, probabilmente sopra le terme romane in quanto sono stati trovati resti dell'ipocausto. Nulla è rimasto della costruzione originaria. Le parti più antiche del tempio risalgono alla fine del XII secolo. Tra questi la torre campanaria in stile romanico, uno dei simboli di Valladolid, a quattro piani e con un tetto piramidale.
Nel XIV secolo il tempio fu ricostruito sull'esempio della cattedrale gotica della vicina Burgos. L'interno è a tre navate con tre absidi poligonali e un transetto.
Nel corso dei secoli l'edificio fu ampliato e restaurato più volte alterandone l'aspetto. Il restauro del XX secolo mirò a restituire al tempio il suo aspetto originario.
L'interno è spoglio e vi si ammirano pale d'altare di piccole dimensioni collocate nelle due navate laterali. Una, dedicata a San Rocco risale al XVII secolo, L'altra invece raffigurante la Madonna degli angeli è del XX secolo. - 19 Iglesia de Nuestra Señora de las Angustias.
- 20 Palacio de Santa Cruz.
- 21 Museo de Arte Africano Arellano Alonso, Plaza Colegio de Sta. Cruz, 8, ☎ +34 983 18 45 30.
- 22 Museo de la Universidad de Valladolid.
- 23 Casa Museo de Colón, calle Colón, 1 (Fermata autobus 8 da plaza Mayor), ☎ +34 983 291 353. 2€ Scontato 1€ per anziani oltre i 65 anni. Mar-Dom 10:00-14:00 e 18:00-20:00.
- 24 Iglesia de Santa María Magdalena.
- 25 Monasterio de las Huelgas Reales, Av. Ramón y Cajal, 4A.
Plaza de San Pablo e dintorni
[modifica]- 26 Chiesa di San Pablo (Iglesia de San Pablo), Plaza de San Pablo, 4, ☎ +34 983 35 66 99. La chiesa di San Paolo è uno dei monumenti cittadini più emblematici e costituisce un buon esempio di stile isabellino imperante nel XV secolo. Fu commissionata dal cardinale Juan de Torquemada tra il 1445 e il 1468 per sostituire una chiesa precedente che faceva parte di un convento domenicano fondato nel 1270. Qui furono battezzati i re Filippo II (1527–1598) I e Filippo IV (1605–1665) di Spagna.
Dopo la morte di Torquemada, il vescovo Alonso de Burgos commissionò la ricostruzione del chiostro, del refettorio, e dell'adiacente collegio de San Gregorio e della sua cappella funeraria. I lavori furono diretti dagli architetti spagnolo-fiamminghi Juan Guas e Simón de Colonia.
Intorno al 1550, il cardinale Juan Garcia Loaysa, confessore dell'imperatore Carlo V, ordinò la costruzione della sagrestia, coperta da una cupola decorata con figure di santi domenicani.
Dopo che la capitale del Regno di Spagna fu trasferita da Valladolid a Madrid, la chiesa passò sotto il patrocinio del Duca di Lerma, che fece ristrutturare la facciata e aggiunse numerose opere d'arte all'interno.
La facciata principale, realizzata in due fasi, testimonia il passaggio dallo stile isabellino a quello plateresco: la parte inferiore, progettata da Simone di Colonia riflette lo stile in voga ai tempi dei re cattolici che in qualche modo richiama lo stile gotico fiammingo mentre la parte superiore sopra il rosone, pur essendo molto ornata, rivela l'influenza del rinascimento italiano.
Come molte chiese tardo gotiche, l'interno del tempio presenta un'unica navata con cappelle laterali, un coro alto e un transetto molto marcato. L'abside principale è di forma ottagonale. Il soffitto è a volte con nervature a punta e poggianti su pilastri in stile rinascimentale realizzati intorno al 1540.
Tramite il portale di sinistra nel transetto si accede alla cappella della Crocifissione e al chiostro mentre il portale di destra funge da accesso alla cappella funeraria di Alonso de Burgos.
Nella cappella maggiore sta il monumento sepolcrale del duca di Lerma - 27 Museo nazionale di scultura (Museo Nacional de Escultura), Calle de las Cadenas de San Gregorio, 1 e 2 (Fermata Teatro Calderón autobus #2 oppure fermata Fuente Dorada degli autobus #1), ☎ +34 983 25 03 75. Mar-Sab 10:00-14:00 e 16:00-19:30 Dom 10:00-14:00. Inaugurato nel 1842 come museo provinciale di belle arti, è stato elevato al rango di museo statale nel 1933. Nel 2019 ha raggiunto la cifra di 179 667 visitatori. Le collezioni del museo sono distribuite in tre edifici contigui:
Collegio di San Gregorio — La sede principale espone sculture e dipinti dal tardo medioevo al XIX secolo.
Palazzo Villena — Situato di fronte al collegio di San Gregorio, il palazzo di Villena ospita la biblioteca, completamente rinnovata nel 2010 e laboratori di restauro. Vi è esposto anche un magnifico presepe napoletano del XVIII secolo.
Casa del Sol — Ospita la collezione di riproduzioni di sculture dell'antichità classica, del medievo, del rinascimento e del barocco. - 28 Palacio de Pimentel, Plaza de San Pablo.
- 29 Palacio Real de Valladolid. fu la residenza ufficiale dei re di Spagna durante il periodo in cui la corte reale aveva sede a Valladolid tra il 1601 e il 1606, e una residenza temporanea dei monarchi spagnoli da Carlo V a Isabella II, così come di Napoleone durante la guerra d'indipendenza spagnola. Attualmente è il quartier generale di una divisione dell'esercito spagnolo.
- 30 Palacio del Conde de Gondomar.
- 31 Chiesa di Santa Chiara d'Assisi (Iglesia de Santa Clara de Asís), Calle de Santa Clara, 25,, ☎ +34 983 26 68 28. È uno dei più antichi conventi di Valladolid, situato fuori le mura. Apparteneva all'ordine delle clarisse come si evince dalla bolla papale del 1246 con cui Innocenzo IV permetteva la costruzione del monastero. La chiesa primitiva fu eretta appena un anno dopo la concessione ed è la stessa che oggi funge da coro inferiore insieme a due cappelle.
È un tempio di pietra in stile gotico e senza alcuna decorazione; L'interno, a navata unica è stato quasi interamente ricostruito nel 1730 senza alterarne le forme originarie. A quel tempo risale la grande pala dell'altare maggiore in stile barocco, realizzata da Pedro de Correa.
Nella cappella maggiore si trova il complesso funerario della famiglia Boniseni del 1525 con sculture in alabastro. - 32 Convento de las Descalzas Reales.
- 33 Palacio de los Vivero, calle de Ramón y Cajal nº 1 (Angolo calle de la Chancillería).
Plaza del Viejo Coso e lungofiume
[modifica]- 34 Palacio del Licenciado Butrón.
- 35 Convento de la Purísima Concepción, calle de San Ignacio (Angolo calle de la Concepción).
- 36 Museo de Valladolid, Plaza de Fabio Nelli, s/n.
- 37 Palacio de Fabio Nelli.
- 38 Palacio del Marqués de Valverde, calle San Ignacio.
- 39 Monasterio de Santa Catalina de Siena.
- 40 , plaza de la Trinidad.
- 41 Chiesa di Sant'Agostino (Iglesia de San Agustín), Calle de Santo Domingo de Guzman, 8. Lun-Ven 08:30-14:30. Era la chiesa degli agostiniani arrivati a Valladolid al tempo di Enrico III di Castiglia.
Il tempio fu eretto tra il 1550 e il 1627 sotto la sovrintendenza dell'architetto Diego de Praves. La sua costruzione fu eseguita in due fasi: la prima è tardogotica mentre la seconda fase è di stile classicista come rivelato dalla facciata principale.
L'interno è a navata unica con cinque cappelle laterali, oltre ad altre cappelle funebri aggiunte successivamente e poi abbattute come quella dell'influente banchiere italiano Fabio Nelli, proprietario del Palazzo Fabio Nelli di fronte alla chiesa.
Nel 1801 fu saccheggiata dalle truppe francesi che fecero una sosta a Valladolid nella loro marcia verso il Portogallo. La vita conventuale riprese nel 1814 con soli quattro monaci.
Nel 1835 la chiesa e il convento furono confiscati dallo stato e destinati a caserma. Il tempio funse da stalla per i cavalli dell'esercito. Negli anni successivi il complesso fu lasciato cadere in rovina. Nel 1925 il chiostro fu smantellato e i pezzi trasferiti al museo archeologico e al museo nazionale delle sculture.
Tra il 2000 e il 2002 il tempio fu restaurato con l'intento di adibirlo a sede dell'archivio comunale. - 42 Iglesia de San Miguel y San Julián.
- 43 Museo Patio Herreriano de Arte Contemporáneo Español, Paseo de Isabel la Católica.
- 44 Real Monasterio de San Joaquín y Santa Ana.
Riva occidentale
[modifica]- 45 Museo della Scienza (Museo de la Ciencia de Valladolid), Avenida de Salamanca, 59, ☎ +34 983 14 43 00. Mar-Sab 10:00-18:00 Dom 10:00-15:00. Dispone di una mostra permanente e di un planetario. Accanto al Museo si trova la Casa del Fiume, uno spazio dove conoscere gli ecosistemi fluviali e l'uso che l'uomo ne fa. Il complesso dispone di sei acquari e materiale audiovisivo per una migliore conoscenza.
- 46 Monasterio de Nuestra Señora de Prado.
- 47 Convento de Santa Isabel.
Periferia
[modifica]- 48 Iglesia de Nuestra Señora del Carmen Extramuros.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- 1 Playa de las Moreras.
Acquisti
[modifica]- Sulla calle de Santiago di affacciano numerosi negozi, per lo più di marche famose di abbigliamento.
- Se cercate souvenir da portarvi a casa date un'occhiata al negozio 1 El Escudo de Valladolid, Calle Quiñones, 2 (vicino a Plaza Mayor). Lun-Dom 10:00-14:00 e 17:00-20:30. specializzato per l'appunto in regali e souvenir emblematici di Valladolid.
- Vini - Valladolid è famosa per i vini Ribera del Duero, Rueda e Cigales. Potete trovare vini speciali che non vengono venduti in altre città.
- Cioccolata e dolci: Le pasticcerie Belaria e Maro Valles sono rinomate. Il Monastero di Santa Isabel offre mantecados alle mandorle e altri dolci tradizionali. Mandorle (almendras) di Villafrechos sono un altro prodotto tipico regionale.
Altri indirizzi:
- 2 Mercado del Val, Calle Sandoval.
- 3 Pasaje Gutiérrez.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Teatro Calderón, Calle de las Angustias, 1, ☎ +34 983 42 64 44.
- 2 Teatro Zorrilla, Plaza Mayor, 9, ☎ +34 983 35 12 66. Il teatro presenta un programma senza interruzioni durante l'anno. Le rappresentazioni sono del genere più vario, non solo teatro ma anche danza, concerti, opera e operetta (zarzuela).
- 3 Teatro Carrión, Calle Montero Calvo, 2, ☎ +34 983 33 56 65.
- 4 Centro Cultural Miguel Delibes, Avenida del Real Valladolid, 2, ☎ +34 983 38 56 04. Inaugurato nel 2007, il centro è la sede dell'Orchestra Sinfonica e dell'Orchestra Sinfonica Giovanile di Castiglia e León (OSCyL Joven), del Conservatorio Professionale di Musica, della Scuola Superiore d'Arte Drammatica e della Scuola Professionale di Danza e Teatro Sperimentale. È inoltre dotato di un auditorium con capienza di 1.700 spettatori, una sala per la musica da camera e un'altra per il teatro sperimentale.
- 5 Laboratorio De Las Artes De Valladolid (LAVA), Paseo de Zorrilla, 101, ☎ +34 983 13 22 27. Sala spettacoli.
- 6 Stadio municipale José Zorrilla.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 La Casa de la Sepia y el Pulpo, Calle del Monasterio de Yuste, 1, ☎ +34 983 61 92 17. Lun - Dom: 09:00 - 00:00. Un bar e ristorante ben noto a Valladolid, che offre una varietà di piatti della cucina tradizionale spagnola con un tocco moderno. Un ottimo posto per gustare sapori locali in un'atmosfera accogliente.
- 2 La Raíz, Calle de Recondo, 3, ☎ +34 983 22 82 47. 9,00 € – 25,00 €. Mar - Dom: 13:30 - 17:30, Sab: 21:00 - 00:00. Un ristorante specializzato in arroces, situato tra le stazioni degli autobus e dei treni. Offre una varietà di piatti internazionali e spagnoli, con opzioni vegetariane, vegane e senza glutine.
- 3 La Teta y la Luna, Plaza Juan Pablo II, 1, ☎ +34 983 11 44 44. 10,00 € – 30,00 €. Lun - Dom: 12:00 - 02:00. Un lounge club e ristorante che offre cucina mediterranea e opzioni senza glutine. Situato in una posizione comoda, è noto per le sue tapas, raciones e un'ampia selezione di vini.
- 4 Lunático, Calle Acera de Recoletos, 7, ☎ +34 983 17 86 34. Lun: 07:30 - 01:30, Mar: 07:30 - 01:30, Mer: 07:30 - 01:30, Gio: 07:30 - 02:00, Ven: 07:30 - 03:00, Sab: 08:00 - 03:00, Dom: 09:00 - 03:00. Un luogo unico a Valladolid dove la creatività e l'immaginazione si uniscono per offrire esperienze uniche. Offre una varietà di attività artistiche e culturali, oltre a una selezione di bevande, caffè e cocktail.
- 5 Verde Oliva, Plaza Juan Pablo II, ☎ +34 983 61 47 44. Lun - Dom: 09:00 - 01:00. Un ristorante che offre cucina mediterranea e spagnola, situato in una posizione centrale a Valladolid. È noto per la sua varietà di piatti e l'atmosfera accogliente.
Prezzi medi
[modifica]- 6 ATYPIKAL, Calle del Monasterio de Santa Maria de la Vid, 14, ☎ +34 983 45 49 94. Lun: 08:00 - 00:00, Mar: 07:00 - 00:00, Mer: 07:00 - 02:00, Gio: 07:00 - 00:00, Ven: 08:00 - 02:00, Sab: 07:00 - 02:00, Dom: 08:00 - 00:00. Un ristorante che offre cucina di fusione mediterranea e asiatica, situato in una posizione comoda a Valladolid. È noto per la sua atmosfera accogliente e la varietà di piatti innovativi.
- 7 Gastrobar Sabores, Calle Acera de Recoletos, ☎ +34 983 30 36 99, valladolid@grupomoga.com. Lun - Dom: 12:00 - 00:30. Un bar-ristorante che offre una cucina di sapori locali e internazionali, situato vicino al Campo Grande. È noto per il suo ambiente accogliente, buona musica, cocktail, vini di qualità e piatti autentici.
- 8 GastroLAVA, Paseo de Zorrilla, 101, ☎ +34 983 02 43 33. Mar - Gio: 12:30 - 00:30, Ven - Sab: 12:30 - 02:00, Dom: 12:30 - 17:30. Un ristorante situato nel Laboratorio de las Artes de Valladolid (LAVA), che offre cucina spagnola evoluta con influenze di altre culture. È noto per la qualità della materia prima e la cura nella presentazione dei piatti.
- 9 La Cocina de Manuel, Calle Álvarez Taladriz, 4, ☎ +34 983 02 35 51. Mar - Sab: 13:30 - 15:30, 20:30 - 22:30. Un ristorante con un'atmosfera classica e contemporanea, gestito da Manuel ed Esther. Offre cucina tradizionale con tocchi di modernità, utilizzando ingredienti stagionali di alta qualità.
- 10 Restaurante La Rosada, Calle Tres Amigos, 1, ☎ +34 983 22 01 64. Lun - Dom: 08:00 - 00:00. Un ristorante accogliente che offre cucina tradizionale castellana. È noto per i suoi menù del giorno e le specialità locali, con un'ottima qualità-prezzo. Dispone di una terrazza esterna per i giorni di bel tempo.
Prezzi elevati
[modifica]- 11 Restaurante Aquarium, Pabellón de Cristal, Calle Acera de Recoletos, ☎ +34 983 30 36 99, valladolid@grupomoga.com. Lun - Gio: 12:00 - 23:00, Ven - Sab: 12:00 - 23:30, Dom: 12:00 - 23:00. Un ristorante elegante situato vicino al Campo Grande, noto per i suoi piatti di pesce fresco, mariscos e arroces. L'ambiente raffinato con un grande acquario centrale lo rende ideale per cene speciali e incontri di lavoro.
Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Tenersi informati
[modifica]El Día de Valladolid — Consultate la sezione Agenda per conoscere eventi e spettacoli che si svolgono in città in concomitanza con il vostro soggiorno (È sufficiente inserire le date del vostro arrivo e partenza nell'apposito Form).
Nei dintorni
[modifica]- Nord
- 9 Palencia (52 km in 40 min. tramite la A-62) - Città famosa per la sua imponente cattedrale e le processioni che vi si svolgono durante la settimana santa.
Su una diramazione della strada per Palencia è situato il 49 Castillo encantado (Castillo de Trigueros del Valle).
- 10 Medina de Rioseco (41,6 km in 34 min. passando per A-60 e N-601) - Borgo medievale fortificato situato nella Tierra de Campos con molti e interessanti monumenti.
- Ovest
- 11 Zamora (100 km in 1h circa passando per A-62 e A-11) - Città bagnata dal Duero famosa per le sue architetture romaniche.
- Eventuali tappe sul percorso da Valladolid a Zamora:
- 12 Tordesillas (31 km in meno di mezz'ora) - Famosa per il trattato del 7 giugno 1494 tra Spagna e Portogallo che stabiliva con la mediazione di Papa Alessandro VI le zone di rispettiva influenza delle due potenze nel nuovo mondo.
- 13 Toro (67 km in 3/4 d'ora) - Al pari della vicina Zamora, la cittadina di Toro è famosa per le sue architetture romaniche.
Altri progetti
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- Wikiquote contiene citazioni di o su Valladolid
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