Val Colla | |
Stato | Svizzera |
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Regione | Canton Ticino |
Abitanti | 948 (anno 2011) |
La Val Colla è una delle regioni più interessanti che circondano la città di Lugano
Da sapere
[modifica]La Val di Colla un tempo comprendente 4 Comuni (Valcolla, Certara, Bogno e Cimadera) e 9 frazioni (Curtina, Cozzo, Colla, Insone, Maglio di Colla, Piandera, Scareglia[link non funzionante], Signora) per un totale di circa 600 abitanti, in seguito al referendum del 20 novembre 2011 è diventata dal 15 aprile 2013 un quartiere della città di Lugano. Ha una superficie di circa 2400 ettari composta prevalentemente da pascoli e boschi di castagno, faggio, larice e abete. Bagnata dal fiume Cassarate che nasce in cima al Gazzirola, a quota 2116m/sm, è composta da una cresta lunga una ventina di km. Essa parte dal Crocione, fa un giro di boa sulla sella del San Lucio, termina con i Denti della Vecchia. Lungo questa catena montuosa trovano spazio cime come il Caval Drossa, il Monte Bar, la cima Moncucco e la cima di Fojorina. Lungo i sentieri ben gestiti e segnalati che si snodano lungo tutto il territorio, è possibile ammirare vedute e paesaggi incantevoli. Quando il vento da nord spazza il cielo da foschia e nubi, è anche possibile ammirare la pianura padana con la città di Milano, il massiccio del Rosa, il Gottardo e le alpi della svizzera francese e tedesca. Inutile quindi dire che la Val Colla è sicuramente una delle mete più pregevoli del Canton Ticino per ogni tipo di escursioni si voglia affrontare sia a piedi, che in mountain bike o a cavallo.
Lingue parlate
[modifica]In tutta la Valle si parla prevalentemente il dialetto ticinese. La lingua ufficiale è comunque quella italiana. Un tempo si parlava anche il rügín, il gergo dei magnani. C'è chi dice che tale dialetto fu da loro parlato per mettere in evidenza, rispetto a coloro che vivevano esclusivamente in valle, il loro essere nomadi, girovaghi alla scoperta del mondo, persone quindi più importanti. Ma c'è anche chi dice che questo dialetto veniva parlato tra paesani per non farsi capire dai clienti forestieri che giungevano in valle per fare acquisti, che inesorabilmente si vedevano aumentare il prezzo d'acquisto dei singoli prodotti.
Territori e mete turistiche
[modifica]Maglio di Colla è il centro principale. Prendendo la macchina in 20 minuti si raggiunge la città di Lugano. Per questo motivo la Val Colla viene considerata l'oasi di relax dai luganesi stessi. In molti hanno la seconda abitazione sul suo territorio.
Come arrivare
[modifica]Da Lugano in auto è possibile raggiungere la valle da tre direzioni. Passando da Tesserete, Lopagno, Scareglia (strada alta), da Tesserete, Cagiallo, Curtina (strada bassa), da Cadro, Dino, Sonvico. In entrambe le tre opzioni il capoluogo è Maglio di Colla. Da Tesserete è possibile raggiungere la valle anche con i mezzi pubblici (la Posta).
Come spostarsi
[modifica]I vari paesi sono tutti raggiungibili senza problemi in auto. Tra di loro, il più delle volte sono anche collegati per mezzo di sentieri, che una volta erano gli unici collegamenti esistenti per andare da paese in paese. Oggi questa funzione l'hanno persa ma vengono comunque tenuti e curati dal Comune per permettere belle passeggiate rilassanti in mezzo al bosco.
Cosa vedere
[modifica]Itinerari
[modifica]Tutta la valle comprende vari punti di partenza per escursioni di diverso tipo. Quasi ogni paese a quota 1200 m/sm ha i suoi Barchi (una volta i Barchi erano piccoli alloggi per il pastore che trovava in loro riparo e un minimo di conforto quando portava il bestiame a pascolare in altura. Oggi vengono riattati ed utilizzati come cascine per le vacanze). Essi possono essere raggiunti senza troppe difficoltà permettendo già interessanti escursioni. Volendo proseguire alzandosi di quota, si può raggiungere l'intera cresta e con essa ad ovest il Caval Drossa, l'alpe di Rompiago che vende direttamente prodotti gastronomici come salumi e formaggi, la Vetta del Monte Bar con la sua capanna, la Cima Muncucco. Più a est si possono raggiungere l'Alpe Cottino, che vende anch'essa direttamente prodotti gastronomici come salumi e formaggi, la Capanna San Lucio posta sulla linea di confine tra Svizzera e Italia, la Cima del Gazzirola a quota 2116 m/sm. Più impegnativo ma di straordinaria bellezza è la continuazione verso la vetta del Camoghè posta a 2227 m/sm. Verso sud, partendo da Cimadera, è possibile raggiungere tranquillamente la capanna del Pairolo. Tale escursione è considerata dai luganesi l'escursione per eccellenza da fare con tutta la famiglia al completo. Giunti in capanna è possibile ammirare l'intera zona dei Denti della Vecchia. Qualsiasi itinerario si decidesse di fare, l'impatto paesaggistico è sicuramente garantito ogni volta.
Cosa fare
[modifica]Folclore e manifestazioni
[modifica]L'intera valle è ricca di manifestazioni popolari distribuite prevalentemente tra la primavera e l'autunno. La maggior parte di esse vengono svolte a Maglio di Colla. In estate, oltre alle tante sagre paesane, vi è il raduno di veicoli d'epoca con la prova cronometrata in salita riservata alle moto e la festa al San Lucio, che vede invasa la capanna per una notte da oltre 2000 persone. In autunno i grotti ed i ristoranti propongono una rassegna gastronomica all'insegna dei piatti della tradizione. A fine ottobre i 3 giorni di festa per Halloween con un ricco programma ricreativo. A gennaio il divertente Carnevale del Coleta, ma anche concerti di musica classica, escursioni organizzate, feste in capanna.
A tavola
[modifica]La cultura culinaria della valle si lega molto a quella dell'intero Canton Ticino. Risotto e luganighe, risotto ai funghi, polenta e brasato sono i piatti più tipici che si possono gustare nei vari grotti presenti sul territorio. Inoltre da settembre a dicembre è possibile assaporare prelibati piatti di selvaggina, visto che le prime due settimane di settembre sono aperte alla caccia. Grazie agli alpeggi presenti un po' più in quota, è possibile anche assaporare prodotti caseari di notevole prelibatezza.