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Stato | Italia | |
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Regione | Toscana | |
Territorio | Versilia | |
Superficie | 80,08 km² | |
Abitanti | 2852 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Da sapere
[modifica]Il comune di Stazzema è adatto agli amanti della montagna e del rustico, infatti non troverete molti servizi, anche perché il comune è diviso in tanti piccoli borghi dove si trova solo l’essenziale per essere abitato dall’uomo (ristorante, chiesa e cimitero, nei paesi più grandi ci sono anche degli hotel)
Nonostante ciò le cose da vedere e da fare a Stazzema sono tantissime, ed è impossibile fare una vacanza in Versilia senza dedicare almeno una giornata a questo comune.
Cenni geografici
[modifica]Stazzema assieme a Forte dei Marmi, Pietrasanta e Seravezza è uno dei 4 comuni della Versilia.
È il comune più alto e più a est della Versilia (il punto di massima estensione è la frazione di Arni).
È anche il comune con più frazioni della Versilia, molte di queste sono disabitate, altre invece sono raggiungibili solo a piedi e spesso sono entrambe le cose.
Alcune di queste frazioni distano solo un chilometro dal centro del comune, ma per raggiungerle in macchina bisogna percorre un tragitto almeno di trenta volte superiore.
Il comune di Stazzema è unicamente montuoso, comprende le montagne più alte della Versilia e delle Alpi Apuane, come il Monte Corchia, Monte Fiocca, Monte Sumbra e la Pania della Croce.
Tutto il comune è caratterizzato da fitta vegetazione boschiva e da un panorama montano, comprendete anche molte cascate e ruscelli.
Quando Andare
[modifica]Non esiste una stagione adatta per viaggiare a Stazzema, dipende da quello che si preferisce fare: Stazzema è il posto migliore dove andare in caso si voglia sfuggire dal caldo dell’estate, poiché il clima montano permette che non ci siano mai temperature superiori ai 27C°.
L’inverno invece è consigliato a chi è amante della neve, in quanto molto probabilmente le cime delle montagne, ma anche le zone abitate saranno innevate, in caso invece si voglia fare trekking questo periodo dell’anno è sconsigliato, in quanto i sentieri a causa degli eventi atmosferici possono rivelarsi piuttosto pericolosi.
La primavera è quasi certamente la stagione migliore, oltre alle temperature adatte, si può fare trekking ad alta quota senza correre il rischio di scottarsi e sopratutto senza che i sentieri o le strade siano troppo affollate, come invece accade durante l’estate.
L’autunno invece è la stagione più sconsigliata, in quanto non ha niente da offrire.
Cenni storici
[modifica]I più antichi insediamenti umani risalgono all’800 A.C. Quando la zona era denominata “Wasser” ed era abitata dai Ligori Apuani, infatti ancora oggi è possibile trovare dei reperti antichi lungo sentieri montani.
Sant’Anna, frazione di Stazzema, è tristemente nota per un eccidio nazista avvenuto in questi luoghi, quando quasi l’intera popolazione del paese fu fatta evacuare dalle proprie case per un esecuzione di massa da parte dei soldati tedeschi. Pochi sono i superstiti.
Come orientarsi
[modifica]- 1 Stazzema centro — Una visita al centro del paese è dovuta, rimarrete estasiati dall’atmosfera da paese di montagna e dalla torre dell’orologio che vi si trova.
Frazioni
[modifica]- Levigliani
- Terrinca
- Pomezzana
- Cardoso
- Stazzema
- Arni
- Mulina
- Ruosina
- Campagrina
- Pruno
- Farnocchia
- Fontaneto
- Gallena
- Alla Costa
- Culla
- Volegno
- Iacco
- Palagnana
- Calcaferro
- Cansoli
- Zarli
- Luchera
- Orzale
- 2 Sant’Anna di Stazzema
- Sennari
- Pontestazzemese
- Alla Croce
- Case Sparse
- Sulla Linea
- Culerchia
- Il Pero
- Case di Berna
- Retignano
Queste sono tutte le frazioni di Stazzema con almeno un abitante.
Come arrivare
[modifica]L’aeroporto più vicino è situato a Pisa, mentre è presente una stazione ferroviaria a Massa. L’autobus arriva fino a Sant’Anna, mentre con il taxi si può andare in qualsiasi paese del comune, ma la disponibilità è molto scarsa.
La soluzione migliore è quindi venire con la propria auto.
Come spostarsi
[modifica]In Auto
[modifica]È consigliato dunque spostarsi con la propria auto, bisogna però essere esperti di strade di montagna, dato che in molti punti le strade si restringono e in caso di incontro con un altro veicolo la situazione sarà complicata.
Naturalmente bisognerà portare con sé scarpe da trekking, non solo per poter ammirare le meraviglie di Stazzema, ma anche perché in caso si voglia visitare il paese di Palagnana o Il Pioppo, che fanno sempre parte di Stazzema, sarà molto più veloce raggiungerli a piedi, in quanto con la macchina bisognerebbe fare un lunghissimo tragitto per poter aggirare le Alpi Apuane.
Cosa vedere
[modifica]Una delle prime cose da vedere è indubbiamente il paese di Sant’Anna, ove si trova l’ossario in memoria ai caduti durante l’eccidio. Sarà un esperienza molto suggestiva ed emozionante.
Le altre cose da vedere sono:
- 1 Antro del Corchia. L’Antro del Corchia è indubbiamente una delle principali attrazioni a Stazzema, si trova nei pressi di Levigliani ed è un vasto insieme di grotte carsiche. Profonda 1210 metri ed estesa per 80Km l’Antro del Corchia è una delle grotte più grandi d’Italia. È percorribile da persone di ogni età, ma è sconsigliata a chi soffre di claustrofobia. L’escursione dura in totale 150 minuti e il biglietto costa dai 18€ fino a 60€ (prezzi aggiornati al 29 maggio 2024).
- 2 Panchina Gigante. A Terrinca si trova una panchina gigante dal quale è possibile ammirare l’intera Versilia e anche Viareggio.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Trekking
[modifica]Ovviamente la cosa principale da fare a Stazzema è trekking, quindi è conveniente avere esperienza alpinistica, un equipaggiamento adeguato (scarponi, bacchette e crema solare) e allenamento.
1 Monte Corchia. Il Monte Corchia è una delle montagne più alte della Versilia. I Sentieri per la vetta sono vari, ma il migliore parte da Terrinca, vicino alla panchina gigante.L’inizio sentiero è pianeggiante e largo, in quanto si tratta di una strada di cava (sul Corchia si trova la Cava Tavolini)Attenzione però! Se salirete sul Corchia in una giornata che non sia domenica correrete il rischio di fare brutti incontri con camion di marmo.Dopo 5 minuti di passeggiata troverete la prima cima, le Guglie del Corchia, una vista magnifica.Ora qui è il caso di fare una precisazione, il Monte Corchia è composto da 4 cime: Guglie del Corchia, Guglie del Corchia Nord, Corchia Ovest e Cima Corchia.Se vorrete continuare, dopo altri 20 minuti di camminata in piano arriverete ai piedi della cava Tavolini, che è gigante.Da qui in poi il sentiero sarà stretto e difficile, quindi il proseguimento è consigliato solo a gente esperta.Proseguendo per la strada di cava una volta arrivati alla fine troverete una casupola, aggirando la il sentiero proseguirà. Una volta percorso il sentiero dietro la casa dovrete prendere una scelta: a sinistra si prosegue per il Corchia Ovest, a destra la Cima Corchia, oppure potrete farli entrambi.Proseguendo a sinistra farete una prima salita, susseguita da una brusca discesa e dalla salita finale verso la vetta, mentre a destra il sentiero sale progressivamente fino alla cima dove troverete la croce.Durata totale per gente non esperta, andata e ritorno percorrendo entrambe le cime: 8 ore.
Dalla cima principale potrete inoltre avvistare un bivacco montanaro abbandonato, fu bruciato dai cavatori durante una protesta contro il turismo.