Resegone | |
Stato | Italia |
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Regione | Lombardia |
Catena montuosa | Prealpi Orobie |
Altezza | 1.875 m s.l.m. |
Resegone (detto anche Monte Serrada) è un monte situato sopra Lecco sul Lago di Como.
Da sapere
[modifica]È una delle montagna più rappresentative del Lago di Como, sembra che le cime delle sue guglie a forma di "sega" seguano l'andamento delle figure dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci. È certo che Leonardo percorse a lungo i suoi sentieri fino a Mandello, Lierna e Varenna come narra nel suo codice Atlantico citando luoghi, grotte e cascate.
Cenni geografici
[modifica]Le cime più importanti del Resegone sono: Punta Cermenati, Punta Stoppani, Punta Manzoni, il Dente, Cima Pozzi, Pizzo Daina e la Torre di Valnegra.
il Resegone è composto da tredici o quattordici cime, pur avendo altre cime secondarie, il Pizzo dei Galli a volte non viene nominato tra le principali. Tra le cime secondarie la piccola punta a sud della Forcella di Serada si distingue nettamente specie sul versante bergamasco. Ha una quota di circa 1595 m e non ha nome, potrebbe essere indicata come Punta di Serada. Di seguito l'elenco delle cime da sud a nord.
Creste Sud, da La Passata alla Punta Cermenati:
- Cima Quarenghi (1.636 m s.l.m. in passato conosciuta come Punta Redunda), dedicata a Giacomo Quarenghi architetto valdimagnino di Rota Imagna
- Cima di Piazzo (1.640 m s.l.m.) sovrastante la località Piazzo sul versante lecchese
- I Solitari (1.667 m s.l.m.)
- Pizzo Brumano (1.756 m s.l.m.) si innalza sopra il comune di Brumano in Valle Imagna
- Pizzo Daina (1.864 m s.l.m.) i Daina di Valsecca e Rota Imagna in passato erano proprietari di terreni sul Resegone
- Torre di Valnegra (1.852 m s.l.m.) si erge al termine del Canale di Valnegra che dalla Capanna Alpinisti Monzesi sale al Rifugio Azzoni
- Punta Cermenati (1.875 m s.l.m.) dedicata a Mario Cermenati naturalista, politico e accademico lecchese
Creste Nord, dalla Punta Cermenati al Passo del Giuff:
- Punta Stoppani (1.849 m s.l.m.) intitolata ad Antonio Stoppani geologo, paleontologo, patriota, accademico e presbitero lecchese nonché primo presidente, anche seppur per un breve periodo, della sezione di Lecco del Club Alpino Italiano
- Punta Manzoni (1.801 m s.l.m.) dedicata ad Alessandro Manzoni scrittore, poeta e drammaturgo milanese, nella sua opera principale I Promessi Sposi ha celebrato più volte il Resegone
- Dente (1.810 m s.l.m.) toponimo dovuto alla morfologia della cima vista dal versante ovest
- Cima Pozzi (1.810 m s.l.m.) intitolata a Giovanni Pozzi che fù il primo presidente 'effettivo' del CAI Lecco, eletto nel 1874 in seguito alla breve temporanea presidenza di Antonio Stoppani
- Pan di Zucchero (1.758 m s.l.m.) toponimo dovuto alla morfologia della cima che assomiglia a un pan di zucchero vista dal versante ovest
- Pizzo dei Galli (1.754 m s.l.m.) toponimo derivante dalla antica zona di caccia dei galli forcelli sul versante est da dove si innalza, non sempre citato tra le cime del Resegone
- Pizzo Morterone (1.751 m s.l.m.) sovrasta il comune di Morterone
Passi, Sellette e Forcelle
[modifica]Tante sono le cime del Resegone e tante sono le zone di collegamento tra esse chiamate passi, sellette o forcelle. Le principali hanno un nome ma anche in questo caso ne esistono diverse senza una identificazione specifica. Di seguito l'elenco da sud a nord.
- La Passata (delimita a sud il Resegone dalla Corna Camozzera, all'inizio delle Creste Sud)
- Forcella di Serrada (tra la Cima Piazzo e i Solitari, in passato nota come Porta Sud di Serada)
- Forcella dei Solitari (a nord dei Solitari dove inizia la salita al Pizzo Brumano, in passato nota come Porta Nord di Serada)
- Selletta Canale Comera (tra la Punta Cermenati e la Punta Stoppani)
- Selletta Cascine di Bobbio (tra il Dente e la Cima Pozzi)
- Passo del Giuff (all'inizio delle Creste Nord). S.Saglio neri suoi due volumi dedicati alle Prealpi Lombarde (1948 e 1957) lo indica come Giovo.
Tra le forcelle senza nome quella più nota e frequentata è quella dove arriva in cresta il sentiero che sale da Brumano e da Morterone. Da qui a destra al Rifugio Azzoni e alla Punta Cermenati, a sinistra per il sentiero delle Creste Sud. Potrebbe essere identificata come Forcella di Palio dato che sovrasta questa località.
Punta Cermenati
[modifica]Nota fino al 1925 come Punta della Croce, venne dedicata a Mario Cermenati dai membri della Società escursionisti lecchesi. Essendo la punta la più alta della montagna, nel 1900 un gruppo di giovani cercò, con scarso successo, di issare una croce in legno sulla sua vetta, la quale ebbe vita breve a causa delle intemperie. Il 16 agosto dello stesso anno, tuttavia, venne inaugurata una croce in metallo, che però durò fino al 1902, distrutta anch'essa da intemperie e vandalismi. Nel 1925 si ebbe la costruzione e l'inaugurazione (31 agosto) definitiva dell'attuale croce, con lo spianamento e l'abbassamento di due metri della vetta. L'altare antistante risale invece al 1981 e venne consacrato dal Cardinale Carlo Maria Martini.
Territori e mete turistiche
[modifica]Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Versante lecchese
[modifica]- Le miniere
- Capanna Alpinisti Monzesi (conosciuta come Capanna Monza)
- Rifugio Luigi Azzoni, posto poco sotto la vetta
- Passo del Fò
- Capanna Sociale Ghislandi (privata, di proprietà dei CAI di Calolziocorte, nota come Baitello)
- Piani d'Erna
- Rifugio Antonio Stoppani
- Località Costa
- Santuario della Madonna della Rovinata
- Sorgente di Pesciola
Versante della Valle Imagna
[modifica]- Bocca di Palio (località Castei - I Castelli - Castelli Berizzi)
- Rifugio Resegone - CAI Valle Imagna
- Funtani' di osei (vasca in pietra poco sopra il Rifugio Resegone)
- Fontana d'Eghen (antica vasca in pietra, sorgente asciutta da decenni)
- Sorgente di urtigher (dal nome della valle delle urtigher dove è situata, nelle vicinanze del Rifugio Resegone)
- La Passata
Versante di Morterone
[modifica]- Passo del Giuff (Giovo)
- Val Caldera
- Sorgente Forbesette
- Forcella di Olino
Cosa fare
[modifica]- Annualmente, in concomitanza con la Sagra di San Giovanni, festa patronale della città di Monza, si svolge la Monza-Resegone, una gara podistica a passo libero, notturna ed a squadre, organizzata dalla Società Alpinisti Monzesi. Il lungo percorso si conclude con il sentiero Pra di Ratt, che porta dall'abitato di Erve alla Capanna Alpinisti Monzesi.
- tradizionale manifestazione organizzata dalla SEL (Società Escursionisti Lecchesi) è l'Assalto al Resegone che consiste nel raggiungere il Rifugio L. Azzoni partendo da diverse località. La manifestazione scaturì da un'idea dall'allora presidente SEL, Carlo Villa, che nel 1966 tagliò il nastro della prima edizione. L'obiettivo era quello di portare in cima più gente possibile. La partecipazione all'Assalto al Resegone è libera a tutti e prevede l'assegnazione di punteggio a ogni partecipante secondo la basi di partenza: Versasio, piazzale partenza funivia per Erna; Erna, piazzale arrivo funivia; Morterone, inizio mulattiera; Brumano, piazzale della chiesa; Erve, inizio mulattiera per rifugio Monza. La società o associazione che avrà raggiunto il maggior punteggio, conquisterà il Trofeo Resegone.
- Dal 2010 si disputa anche la gara di trail running ResegUp, con partenza da Centro Lecco, lungolago, passaggio in vetta al Resegone (1.875 m) e ritorno nel centro della città con arrivo in Piazza Cermenati.
Si copre una distanza di 24 km circa e un dislivello di 1.800 metri.
- Dal 2014 si disputa anche la Creste Resegone Skyrace (Trofeo Manini Sergio A.M.) con partenza da Brumano e arrivo al Rifugio Resegone percorrendo le creste da sud a nord (dalla Passata al Passo del Giuff) transitando per il Rifugio Azzoni. Percorso di circa 15 km, dislivello +1.200 -900.
Acquisti
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Itinerari
[modifica]- Sentiero detto "Ultima Cena".
Il Sentiero di livello escursionistico e molto facile. È la via normale sul versante lecchese che parte dal parcheggio della funivia dei Piani d'Erna, in località Versasio. Il sentiero è indicato con il numero 1 e presenta una lunghezza di 12 km con 1.340 metri di dislivello da superare e una durata di 6 ore. Per rendere l'escursione meno impegnativa è possibile partire dalla funivia dei Piani d'Erna, in questo modo il percorso diventa di 7,8 km e il dislivello di 930 metri con un tempo di percorrenza di 4 ore.
Questo versante è inoltre considerato una frequentata via di ascesa scialpinistica
Vie ferrate
[modifica]La montagna è solcata da numerose vie ferrate tra le quali:
- Gamma 1: è una ferrata classificata come moderatamente difficile che permette di raggiungere la vetta del Pizzo d'Erna (che si trova nel gruppo del Resegone) partendo in prossimità del parcheggio della funivia.
- Gamma 2: tra le più difficili delle Orobie, è classificata come molto difficile e termina poco distante dal Rifugio Azzoni.
- Ferrata Silvano De Franco: classificata come difficile, si eleva poco al di sopra del Pian Serrada e termina sotto la Punta Cermenati.
Altri progetti
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