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Quartiere francese
(New Orleans)
Elaborate gallerie in ferro battuto all'angolo di Royal e St. Peter Street.
Localizzazione
Quartiere francese - Localizzazione
Stato
Stato federato

Il quartiere francese, noto anche come Vieux Carré, è il più antico nucleo della città di New Orleans.

Da sapere[modifica]

Quando New Orleans (La Nouvelle-Orléans in francese, la Nuova Orleans in italiano) venne fondata nel 1718 da Jean-Baptiste Le Moyne de Bienville, il nucleo abitato sorse nel quartiere francese, o Vieux Carré ("antica piazza" in francese) come era noto allora. Mentre oggi qualcuno continua a chiamarlo Vieux Carré, esso è comunemente noto come "quartiere francese", o semplicemente "quartiere". Anche se è chiamato quartiere "francese", la maggior parte delle costruzioni attuali vennero realizzate dagli spagnoli, nello stile coloniale del loro paese d'origine. L'intero distretto è considerato National Historic Landmark e comprende numerosi edifici storici.

Cenni geografici[modifica]

Il quartiere francese si trova al livello del mare. Secondo l'United States Census Bureau il distretto ha un'area di 1,7 km², di cui 1,3 sono costituiti da terra e 0,4 da acque.

Cenni storici[modifica]

La Cattedrale di St. Louis vista dai giardini di Jackson Square

La maggior parte delle architetture del quartiere francese sono state costruite durante il periodo di influenza spagnola su New Orleans e questo si riflette nella sua architettura. Fin dal 1920 gli edifici storici sono stati protetti dalla legge e non possono più essere demoliti, gli eventuali lavori di ristrutturazione o di nuova costruzione debbono essere effettuati, secondo le norme, in base al periodo storico del loro stile architettonico.

Gli incendi del 1788 e del 1794 distrussero gran parte del quartiere, lasciando ai nuovi signori spagnoli la possibilità di ricostruirlo secondo i loro gusti e più moderni rigorosi codici antincendio. I vecchi tetti francesi a punta vennero sostituiti con quelli piani piastrellati e fu vietato costruire pareti esterne in legno dando la preferenza allo stucco, dipinto con i colori pastello di moda all'epoca.

Quando cominciarono a giungere gli americani anglofoni, dopo l'acquisto della Louisiana, la maggior parte di essi costruì di fronte alla moderna Canal Street. Il centro del viale divenne un luogo in cui le due culture potevano incontrarsi e fare affari bilingui. Come tale divenne noto come il "terreno neutro", e questo nome persiste ancora oggi nella zona di New Orleans.

Anche prima della guerra di secessione, i creoli francesi erano diventati una minoranza nel quartiere. Nel tardo XIX secolo il quartiere divenne la parte meno interessante della città e vi si stabilirono molti emigranti provenienti da Italia (tanto che nel 1905 il console italiano stimò come di originale italiana il 25-33% della popolazione) e Irlanda.

Nel 1917, la chiusura di Storyville (il distretto a "luci rosse" di New Orleans attivo dal 1897 al 1917) portò al trasferimento, nel quartiere francese, delle prostitute e del malaffare scacciato dalla zona chiusa; ciò, combinato con la perdita della French Opera House due anni dopo, costituì la fine della cultura creola francese nel "quartiere"

Agli inizi del XX secolo, gli affitti economici e l'aria decadente attirarono una comunità di artisti bohémien, molti dei quali si attivarono per la preservazione del quartiere, pertanto venne istituita, nel 1925, la Vieux Carré Commission (VCC); anche se inizialmente era solo un organo consultivo, un referendum del 1936 gli assegnò il potere di regolamentare

Il 21 dicembre 1965 il "Vieux Carre Historic District" venne dichiarato National Historic Landmark; i lavori di conservazione degli immobili vennero affidati a Jacob Haight Morrison, un avvocato che fondò l'associazione dei Vieux Carre Property Owners, Residents and Associates – VCPORA e fratellastro del sindaco di New Orleans, deLesseps Story Morrison.

Negli anni '80 molti dei residenti di lunga data vennero allontanati dall'aumento spropositato degli affitti; il quartiere si sviluppò in funzione del turismo e divenne un insieme di abitazioni residenziali, alberghi, pensioni, bar e attività commerciali.

L'uragano Katrina del 2005 ha prodotto solo danni minori ed è stato riaperto dal sindaco dopo un mese.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Quartiere francese

La definizione più comune del quartiere francese comprende tutto il territorio che si estende lungo il fiume Mississippi da Canal Street a Esplanade Avenue (12 isolati) e da Rampart Street (7-9 isolati). È costituito da 78 isolati. Alcune definizioni, come le leggi urbanistiche della città, escludono le costruzioni di fronte a Canal Street, che erano già state ristrutturate non considerando il mantenimento dell'architettura originaria, e la sezione tra Decatur Street e il fiume, che per lungo tempo era stata utilizzata per edifici industriali e magazzini di stoccaggio. Qualsiasi modifica alle strutture nei blocchi rimanenti è soggetta al controllo della Commissione Vieux Carré, che determina se la proposta è appropriata per il carattere storico del quartiere. I suoi confini come definiti dalla City Planning Commission sono: Esplanade Avenue a nord, il Mississippi ad est, Canal Street, Decatur Street e Iberville Street, a sud e Basin Street, St. Louis Street e Rampart Street Nord a ovest.

Il National Historic Landmark district è costituito da 85 isolati. Il quartiere è un sub-distretto del French Quarter/CBD Area.


Come arrivare[modifica]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • Jackson Square. Un tempo Piazza d'armi, è un parco aperto situato al centro del "quartiere francese"; dopo la Battaglia di New Orleans venne intitolata al generale Andrew Jackson, una cui scultura equestre si trova al centro del parco. La piazza un tempo dava sul fiume Mississippi al di là di Decatur Street, ma la vista venne occultata, nel XIX secolo, dalla costruzione di un palazzo. L'amministrazione del sindaco Moon Landrieu realizzò una passeggiata panoramica lungo il fiume di fronte alla piazza, che è conosciuta come la "Moon Walk" in suo onore. Alla fine degli anni '80 vennero demolite delle banchine e i vecchi magazzini per creare il Woldenberg Park, che estende la passeggiata lungofiume fino a Canal Street. Dagli anni 1920 a quelli 1980 la piazza era conosciuta come luogo di ritrovo di pittori, giovani studenti d'arte e caricaturisti. Negli anni 1990, a questi si aggiunsero lettori di tarocchi, mimi, cartomanti e artisti di strada. La musica dal vivo è stata una caratteristica regolare del quartiere, compresa la piazza, per più di un secolo. Concerti formali vi hanno luogo, anche se raramente, e musicisti suonano per ottenere una mancia.
  • Cattedrale di San Luigi. Designata basilica minore da Paolo VI.
  • The Cabildo. Antico municipio, ora trasformato in museo, dove venne firmato l'atto d'acquisto della Louisiana.
  • The Presbytere. In origine la residenza del presbitero della Chiesa cattolica, venne trasformato in palazzo di giustizia all'inizio del XIX secolo e nel XX secolo divenne un museo.
  • Pontalba Buildings. In mattoni rossi, costruiti negli anni 1840. Al piano terra si trovano negozi e ristoranti e ai piani superiori vi sono degli appartamenti che sono i più antichi appartamenti affittati continuamente in tutti gli Stati Uniti.
  • Jax Brewery. Fabbrica originale di una birra locale; dopo che la società cessò di operare, l'edificio venne trasformato in attività diverse, tra cui ristoranti e negozi. Negli ultimi anni, un po' di spazio commerciale è stato trasformato in condomini sul fiume.
  • Bourbon Street. La più conosciuta delle strade del quartiere francese, Bourbon Street o Rue Bourbon, è nota per i suoi bar e pub. La maggior parte dei bar frequentati dai turisti sono nuovi, ma il quartiere ha anche una serie di locali di rilievo con storie interessanti alle spalle.


Cosa fare[modifica]

  • Southern Decadence Festival. Durante il week-end del Labor Day. Questo festival è spesso definito come New Orleans "Gay Mardi Gras".


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

  • Old Absinthe House. Ha mantenuto il suo nome anche quando, per quasi un secolo, l'assenzio era illegale negli Stati Uniti.
  • Pat O'Brien's Bar, 718 St. Peter Street. Noto per aver inventato il cocktail Hurricane e per aver avuto il primo Piano Bar.
  • Johnny White's. Bar prediletto dai motociclisti.
  • Café Lafitte in Exile (All'incrocio di Bourbon e Dumaine). È il più antico bar gay degli Stati Uniti.


Dove mangiare[modifica]

Il quartiere ospita molti ristoranti, che vanno dal formale al casual, frequentati sia da turisti che da gente del posto. Alcuni sono punti di riferimento ben noti, come ad esempio Antoine's e Tujague's, in attività dal XIX secolo, mentre Arnaud's, Galatoire's, Broussard's e Brennan's sono solo un po' meno antichi. Meno storici, ma anche ben noti ristoranti del quartiere francese sono quelli degli chef Paul Prudhomme ("K-Paul's"), Emeril Lagasse ("NOLA"), e John Besh. Port of Call sull'Esplanade Avenue è stato in attività per più di 30 anni ed è riconosciuto per i suoi popolari drink Monsoon.

Prezzi medi[modifica]

Cafe du Monde
  • Café du Monde, Decatur Street (Diagonalmente a Jackson Square, dal Cabildo). Aperto 24 ore al giorno, ad eccezione di Natale e durante gli uragani, ben noto per il café au lait, caffè speziato con cicoria, e bignè, entrambi serviti in via continuativa dal XIX secolo. Vi è la consuetudine di gettare zucchero a velo, mentre esprime un desiderio, su chiunque vada lì per la prima volta. È un punto di riferimento ed una nota destinazione turistica di New Orleans.
  • Lafitte's Blacksmith Shop (All'angolo di Bourbon Street e St. Philip Street). Taverna costruita intorno al 1772, è una delle più antiche strutture di New Orleans ed è considerato il bar, continuamente in esercizio, più antico degli Stati Uniti. Secondo la leggenda la struttura era un tempo di proprietà del pirata Jean Lafitte, anche se, come molte cose che lo coinvolgono, non esiste alcuna documentazione in proposito.
  • Napoleon House. Bar e ristorante, è l'ex abitazione del sindaco Nicholas Girod; il nome deriva da un progetto non realizzato per salvare Napoleone dal suo esilio a Sant'Elena e portarlo a New Orleans.


Dove alloggiare[modifica]

Ci sono diversi tipi di alloggi, che vanno dalle grandi catene internazionali di bed and breakfast ai condomini multiproprietà a piccole pensioni con solo una o due camere. L'Hotel Maison De Ville e Audubon Cottages vennero costruiti come case di città nel 1800. Gli Audubon Cottages hanno ospitato Antoine Amédée Peychaud nel corso della loro storia. Tennessee Williams (con il quartiere francese che fornisce l'impostazione per la sua opera forse più famosa, Un tram che si chiama Desiderio) è stato spesso ospite dell'hotel che vuol mantenere la sua atmosfera storica.

Il quartiere è ben noto per i suoi più autentici e tradizionali boutique hotel come l'Hotel Royal, l'Hotel St. Helene e l'Omni Royal Orleans; questi offrono ottima posizione, bella vista e mettono gli ospiti a contatto con il tema generale di New Orleans.

Come restare in contatto[modifica]

Informazioni utili[modifica]

New Orleans e il suo quartiere francese è uno dei pochi posti negli Stati Uniti dove il possesso e il consumo di alcol in contenitori aperti è consentito anche in strada.

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