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piramide etnea

Piramidi dell'Etna sono delle presunte piramidi presenti nel territorio del catanese.

Introduzione

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Le cosiddette piramidi dell'Etna sono delle costruzioni dalla forma piramidale che caratterizzano il paesaggio dell'Etna. Esse sono divenute famose tramite trasmissioni televisive che ne hanno enfatizzato il mistero dell'origine e dell'uso. Si tratta di costruzioni a gradoni di due o più livelli in pietra lavica la cui funzione non è nota. In esse sono presenti dei gradini per consentire l'ascesa.

Cenni storici

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Presunta piramide a Pedara

Sebbene al momento non esistano studi approfonditi che permettano di determinare l'esatta datazione di queste strutture, si fa risalire la loro edificazione intorno al XVIII secolo e non più tardi del XIX secolo. I loro costruttori sarebbero stati gli agricoltori locali, con lo scopo di rendere i propri terreni privi di massi e quindi predisporli meglio alla coltivazione. Tuttavia, il reale periodo in cui sorsero e il loro scopo ben definito sono ancora oggetto di dibattito.

A chi è rivolto

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Appassionati di archeologia e semplici curiosi.

Come arrivare

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In aereo

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Piramidi

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Mappa a tutto schermo Piramidi dell'Etna
Immagine Nome Città Note
37.63955715.0493871 Presunta piramide di Pedara Pedara La struttura sembra piramidale ma non è certa
37.59077814.9840832 Piramide di Gattaino Belpasso Sita all'interno di un'area recintata, non è visibile dall'esterno
37.875315.0300223 Piramide di Passopisciaro Castiglione di Sicilia
37.87314.989164 Piramide di Randazzo Randazzo
Piramide di Santa Sofia Catania
Piramide di Grotta Comune Trecastagni
Piramide di Via Etnea Tremestieri Etneo
Piramide di Baruneddu Tremestieri Etneo
Piramide di Catena Linguaglossa
Piramide di Calafato dopo il crollo
  • 37.60367314.8736075 Piramide di Calafato, Contrada Calafato, Santa Maria di Licodia. È opinione diffusa che potrebbe trattarsi di una costruzione antica, di un luogo di culto o addirittura di una tomba di origine greca, senza che però si abbiano indizi concreti o riferimenti testuali che lo comprovino. Alcuni considerano più probabile opera di imprenditori locali, costruita (o quantomeno risistemata) verso la fine del XIX secolo come vedetta per le campagne o magari come "pitrera", cioè come struttura atta a raccogliere e sistemare la grande quantità di pietre che i contadini dovevano rimuovere dal terreno per poterlo coltivare. La Torre di Calafato spicca per la sua bellezza e per la maestria della sua tecnica costruttiva.
    In cima alla torre si apre un piano calpestabile attorniato da sedili in pietra posti a ridosso dei muretti esterni. A tale terrazza si accede dal lato nord-est della torre tramite una doppia scalinata simmetrica di pregevole fattura. La torre è ben visibile dalla strada che la fiancheggia, ma essendo inclusa nella recinzione privata di un agrumeto, risulta visitabile solo col permesso degli attuali proprietari. Tale monumento è parzialmente crollato a seguito del sisma del 2018.
  • 37.60466614.876456 Piramide di Calafato, Contrada Calafato, Santa Maria di Licodia (A poca distanza dalla precedente.). All'interno di un terreno coltivato.
  • 37.57094815.0272857 Piramide di San Pietro Clarenza, Via Risorgimento, 64, San Pietro Clarenza. All'interno di una villa privata, ma ben visibile anche dalla strada.
  • 37.62648214.8612038 Piramide di Biancavilla, Biancavilla. Incerta identificazione.

Sicurezza

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Il rischio maggiore è quello di violare la proprietà privata, essendo le strutture prevalentemente ricadenti in terreni privati.

Altri progetti

TematicaUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma la maggior parte delle sezioni ha contenuti. Nel complesso ha almeno una buona panoramica dell'argomento.