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Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico

Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Messico al 2023.

Introduzione

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Mappa a tutto schermo Messico
Logo UNESCO
Bandiera nazionale

Il Messico ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 23 febbraio 1984.

Lista dei patrimoni dell'umanità

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SitoAnnoTipo
Criteri
Immagine
Scheda
19.383-87.7921 Sian Ka'an 1987 Naturale
(vii)(x)

Scheda UNESCO
Nel linguaggio dei popoli maya che un tempo abitavano questa regione, Sian Ka'an significa "origine del cielo". Situato sulla costa orientale della penisola dello Yucatan, questa riserva della biosfera contiene foreste tropicali, mangrovie e paludi, così come una grande sezione marina celebre per la sua barriera corallina. Il sito fornisce un habitat per molte specie (più di 300) di flora e fauna tra cui magnifici uccelli variopinti, nonché un gran numero di vertebrati terrestri, endemici della regione.
17.483-92.052 Città preispanica e parco nazionale di Palenque 1987 Culturale
(i)(ii)(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Splendido esempio di un santuario maya del periodo classico, Palenque fu al suo apice tra il 500 e il 700 d.C., quando la sua influenza si estese in tutto il bacino del fiume Usumacinta. L'eleganza e la maestria mostrata dagli edifici, così come la delicatezza dei rilievi scolpiti con i temi mitologici Maya, attestano il genio creativo di questa civiltà.
19.418-99.1333 Centri storici di Città del Messico e Xochimilco 1987 Culturale
(ii)(iii)(iv)(v)

Scheda UNESCO
Costruita nel XVI secolo dagli spagnoli sulle rovine di Tenochtitlan, la vecchia capitale azteca, Città del Messico è oggi una delle più grandi e densamente popolate città del mondo. Conserva ancora cinque templi aztechi, le cui rovine sono state identificate e studiate dagli archeologi; il sito UNESCO include anche una cattedrale (la più grande del continente) e alcuni edifici pubblici come il Palacio de las Bellas Artes del XIX e XX secolo. Xochimilco si trova a 28 km a sud di Città del Messico. Con la sua rete di canali e isole artificiali testimonia gli sforzi del popolo azteco al fine di costruire una città abitabile e confortevole nel bel mezzo di un ambiente sfavorevole. La sua caratteristica struttura urbana e rurale, pensata a partire dal XVI secolo e realizzata durante il periodo coloniale si conserva in maniera eccezionale.
19.692-98.8424 Città preispanica di Teotihuacan 1987 Culturale
(i)(ii)(iii)(iv)(vi)

Scheda UNESCO
La città santa di Teotihuacan (il luogo dove gli dei sono stati creati) si trova a circa 50 km a nord-est di Città del Messico. Costruita tra il I e il VII secolo d.C., si caratterizza per la vastità dei suoi monumenti, in particolare per il Tempio di Quetzalcoatl e per le Piramidi del Sole e della Luna, disposte su base geometrica e simbolica. In qualità di uno dei più potenti centri culturali dell'intera Mesoamerica, Teotihuacan estese la sua influenza culturale e artistica in tutta la regione e anche oltre.
17.062-96.7225 Centro storico di Oaxaca e sito archeologico di Monte Albán 1987 Culturale
(i)(ii)(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Abitata per un periodo di 1500 anni da una successione di popoli - tra cui Olmechi, Zapotechi e Mixtechi - le terrazze, dighe, canali, piramidi e tumuli artificiali di Monte Albán sono stati letteralmente scavati nella montagna e sono i simboli di una topografia sacra. La vicina città di Oaxaca, che è costruita seguendo un modello a griglia, è un buon esempio di urbanistica coloniale spagnola. La solidità e il volume degli edifici della città mostrano che sono stati adattati alla regione sismica in cui sono stati costruiti questi gioielli architettonici.
19.047-98.2086 Centro storico di Puebla 1987 Culturale
(ii)(iv)

Scheda UNESCO
Puebla, che è stata fondata dal nulla nel 1531, è situata a circa 100 km a est di Città del Messico, ai piedi del vulcano Popocatepetl. Ha conservato le sue grandi strutture religiose, come la cattedrale del XVI secolo e alcuni bei palazzi, come ad esempio il Palazzo arcivescovile, così come una serie di case con pareti rivestite in piastrelle artigianali (azulejos). Le nuove idee estetiche derivanti dalla fusione di stili europei e mesoamericani sono state adottate a livello locale e sono peculiari del quartiere barocco di Puebla.
21.017-101.2567 Villaggio storico di Guanajuato e miniere adiacenti 1988 Culturale
(i)(ii)(iv)(vi)

Scheda UNESCO
Fondata dagli spagnoli nei primi anni del XVI secolo, Guanajuato divenne importante centro d'estrazione dell'argento nel XVIII secolo e la sua importanza raggiunse una scala internazionale. Il passato della città può essere visto e vissuto nelle sue 'vie sotterranee' e 'Boca del Inferno', una miniera che si spinge fin oltre i 600 m. I bei palazzi della città barocca e neoclassica, simbolo della prosperità delle miniere, hanno influenzato lo stile di edifici in tutto il Messico centrale. Le chiese di La Compañía e La Valenciana sono considerate tra i più peculiari esempi di architettura barocca in Centro e Sud America. Guanajuato è stata anche testimone di eventi che hanno cambiato la storia del paese.
20.667-88.68 Città preispanica di Chichén Itzá 1988 Culturale
(i)(ii)(iii)

Scheda UNESCO
Questo luogo sacro è stato uno dei più grandi e importanti centri maya della penisola dello Yucatan. Nel corso della sua storia millenaria, popoli diversi hanno lasciato il proprio segno indelebile sulla città. La visione Maya e Toltechi del mondo e dell'universo si rivela nei loro monumenti in pietra e nelle straordinarie opere artistiche. La fusione di tecniche Maya con nuovi elementi dal Messico centrale rendono Chichen-Itza uno degli esempi più importanti della civiltà Maya-tolteca in Yucatán. Diversi edifici sono sopravvissuti, come ad esempio il Tempio dei Guerrieri "El Castillo" e l'osservatorio circolare conosciuto come "El Caracol".
19.704-101.1929 Centro storico di Morelia 1991 Culturale
(ii)(iv)(vi)

Scheda UNESCO
Costruita anch'essa nel XVI secolo, Morelia è un eccellente esempio di pianificazione urbana che combina le idee del Rinascimento spagnolo con l'esperienza secolare mesoamericana. Ben adattata alle pendici della collina in cui è sita, le sue strade ancora seguono il disegno originale. Più di 200 edifici storici, il tutto nella caratteristica pietra rosa della regione, riflettono la storia architettonica della città, rivelando una miscela sapiente ed eclettica dello spirito medievale locale con quello rinascimentale, barocco e neoclassico importato dalla Spagna. Morelia è stato anche il luogo di nascita di alcuni importanti personaggi politici del Messico ed ha svolto un ruolo importante nella storia del paese.
20.476-97.37810 Città preispanica di El Tajín 1992 Culturale
(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Situato nello stato di Veracruz, El Tajin è stata al suo apice dal IX agli inizi del XIII secolo. Fu il centro più importante del nord-est del Mesoamerica dopo la caduta dell'Impero Teotihuacan. La sua influenza culturale s'estese lungo tutto il Golfo del Messico e riusci a penetrare nella regione dei Maya e sugli altipiani del Messico centrale. La sua peculiare architettura, che è unica in Mesoamerica, è caratterizzata da elaborati rilievi e fregi scolpiti sulle colonne. La 'Piramide delle Nicchie', un capolavoro di architettura antica messicana e americana, rivela il significato astronomico e simbolico degli edifici. El Tajin è sopravvissuta a innumerevoli mutamenti politici ed è oggi un eccellente esempio della grandezza e importanza delle culture preispaniche del Messico.
27.792-114.22811 Santuario delle balene di El Vizcaíno 1993 Naturale
(x)

Scheda UNESCO
Situato nella parte centrale della penisola della Bassa California, il santuario comprende alcuni ecosistemi particolarmente interessanti. Le lagune costiere di Ojo de Liebre e San Ignacio sono importanti siti di svernamento e di riproduzione per la balena grigia, la foca, l'otaria della California,l'elefante marino settentrionale e per la balena blu. Le lagune sono anche sede di quattro specie in via di estinzione di tartarughe marine.
22.767-102.55612 Centro storico di Zacatecas 1993 Culturale
(ii)(iv)

Scheda UNESCO
Fondata nel 1546, dopo la scoperta di un ricco filone d'argento nei pressi dell'odierno centro abitato, Zacatecas raggiunse l'apice della sua prosperità nei secoli XVI e XVII. Costruita sulle ripide pendici di una valle stretta, la città ha una vista mozzafiato e ospita molti antichi edifici, sia religiosi che civili. La cattedrale, costruita fra il 1730 e il 1760, domina il centro della città. È degna di nota per il suo stile armonioso e per la profusione di stucchi barocchi sulle sue facciate, in cui gli elementi decorativi indigeni ed europei si trovano fianco a fianco.
27.656-112.91613 Dipinti rupestri della Sierra de San Francisco 1993 Culturale
(i)(iii)

Scheda UNESCO
Dal 100 a.C al 1300 d.C., la Sierra de San Francisco (nella riserva di El Vizcaíno, in Bassa California) è stata la patria di un popolo ormai scomparso, che ha lasciato una delle collezioni più importanti di pitture rupestri nel mondo. I dipinti si sono molto ben conservati, a causa del clima secco e per l'inaccessibilità del sito. Mostrano figure umane e molte specie di animali che illustra la relazione tra l'uomo e l'ambiente lungo molti secoli. I dipinti rivelano una cultura altamente sofisticata. La loro composizione e le dimensioni, così come la precisione dei contorni e la varietà di colori, ma soprattutto il numero dei siti, rendono una testimonianza impressionante di una tradizione artistica, oggi scomparsa.
18.935-98.89814 Primi monasteri sulle pendici del Popocatépetl del principio del XVI secolo 1994 Culturale
(ii)(iv)

Scheda UNESCO
Questi 14 monasteri si ergono sulle pendici del Popocatepetl, a sud-est di Città del Messico. Tutti i monasteri sono in ottimo stato di conservazione e sono buoni esempi di stile architettonico adottato dai primi missionari - francescani, domenicani e agostiniani - qui inviati a convertire le popolazioni indigene al cristianesimo nei primi anni del XVI secolo. I monumenti in questione rappresentano anche un esempio del nuovo concetto di architettura per cui gli spazi aperti sono di rinnovata importanza per le attività missionarie. L'influenza di questo stile si fa sentire in tutto il territorio messicano ed oltre i suoi confini.
20.362-89.7715 Città preispanica di Uxmal 1996 Culturale
(i)(ii)(iii)

Scheda UNESCO
La città maya di Uxmal, in Yucatán, è stata fondata all'incirca nel 700 d.C. e aveva circa 25.000 abitanti. La disposizione degli edifici, che risalgono a quell'epoca, rivela una conoscenza approfondita dell'astronomia. La Piramide dell'indovino, come gli spagnoli la chiamavano, domina il "centro cerimoniale", che ha edifici ben progettati e decorati con una profusione di motivi simbolici e sculture raffiguranti Chaac, il dio della pioggia. I siti cerimoniali di Uxmal, Kabah, Sayil e Labná sono considerati i punti più alti dell'arte e architettura maya .
20.583-100.36716 Area storica monumentale di Santiago de Querétaro 1996 Culturale
(ii)(iv)

Scheda UNESCO
La vecchia città coloniale di Santiago de Querétaro è caratteristica in questa regione in quanto ha mantenuto sia il piano stradale geometrico importato dai conquistatori spagnoli sia il vecchio piano con vicoli tortuosi tipico della civiltà precolombiana. Otomi, Tarasco, Chichimeca e spagnoli vivevano insieme in pace in questa città, che si distingue per i numerosi monumenti barocchi civili e religiosi decorati nel suo periodo d'oro nei secoli XVII e XVIII.
20.674-103.3417 Hospicio Cabañas, Guadalajara 1997 Culturale
(i)(ii)(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Hospicio Cabañas è stato costruito agli inizi del XIX secolo per fornire assistenza e rifugio per gli svantaggiati - orfani, anziani, invalidi e portatori di handicap o malati cronici. Questo straordinario complesso, che incorpora diverse caratteristiche insolite progettate specificamente per soddisfare le esigenze dei suoi occupanti, è unico per il suo tempo. Notevole è anche il suo rapporto armonioso tra gli spazi aperti e quelli edificati, la semplicità del suo design e la sua dimensione. Nel XX secolo, la cappella è stata decorata con una superba serie di affreschi, ormai considerato uno dei capolavori dell'arte messicana. Sono opera di José Clemente Orozco, uno dei più grandi muralisti messicani dell'epoca.
30.376-107.95618 Area archeologica di Paquimé, Casas Grandes, Chihuahua 1998 Culturale
(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Paquimé ha raggiunto il suo apogeo nei secoli XIV e XV, durante i quali ha svolto un ruolo chiave nel commercio e nei contatti culturali tra la cultura Pueblo del sud-ovest degli Stati Uniti e del Messico settentrionale e le civiltà più avanzate del Mesoamerica. Gli ampi resti, solo una parte dei quali sono stati studiati e analizzati, sono la prova evidente della vitalità di una cultura che era perfettamente adattata al suo ambiente fisico ed economico, ma che improvvisamente è scomparsa al momento della conquista spagnola.
18.608-95.65819 Area storica monumentale di Tlacotalpan 1998 Culturale
(ii)(iv)

Scheda UNESCO
Tlacotalpan, un porto coloniale spagnolo sulla costa del Golfo del Messico, è stata fondata a metà del XVI secolo. La città ha conservato il suo tessuto urbano originale in perfette condizioni, con ampie strade, case in colonnati e una profusione di stili e colori, oltre a molti alberi secolari utilizzati come decorazione o abbellimento in spazi aperti pubblici e giardini privati.
19.846-90.53720 Villaggio storico fortificato di Campeche 1999 Culturale
(ii)(iv)

Scheda UNESCO
Campeche è un tipico esempio di una città portuale del periodo coloniale spagnolo nel Nuovo Mondo. Il centro storico ha conservato le mura e il sistema di fortificazioni, progettate per difendere questa porta verso i Caraibi contro gli attacchi dal mare.
18.81-99.27521 Area monumentale archeologica di Xochicalco 1999 Culturale
(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Xochicalco è un esempio eccezionalmente ben conservato di un centro politico, religioso e commerciale fortificato del travagliato periodo intorno al 650-900 d.C. che ha seguito il crollo dei grandi Stati mesoamericani quali Teotihuacan, Monte Albán, Palenque e Tikal.
18.123-89.78322 Antica città Maya di Calakmul, Campeche 2002, 2014 Misto
(i)(ii)(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Il sito si trova nella parte centro-meridionale della penisola dello Yucatan e comprende i resti dell'importante città maya nota come Calakmul, situata nel cuore della foresta tropicale delle Bajas Tierras. La città ha avuto un ruolo chiave nella storia di questa regione per più di dodici secoli ed è caratterizzata da strutture ben conservate che forniscono un quadro vivido della vita in una antica capitale Maya. Il sito rientra anche in un hotspot di biodiversità del Mesoamerica, il terzo più grande del mondo, che comprende tutti gli ecosistemi subtropicali e tropicali dal Messico centrale al Canale di Panama.
21.204-99.46423 Missioni francescane nella Sierra Gorda di Querétaro 2003 Culturale
(ii)(iii)

Scheda UNESCO
Le cinque missioni francescane della Sierra Gorda sono la testimonianza dell'ultima fase della conversione al cristianesimo dell'entroterra messicano nella metà del XVIII secolo. Furono un punto di riferimento importante per la continuazione dell'evangelizzazione in California, Arizona e Texas. Le facciate delle chiese riccamente decorate sono di particolare interesse in quanto rappresentano un esempio degli sforzi creativi congiunti di missionari e indios. Gli insediamenti rurali che crescevano intorno alle missioni hanno mantenuto il loro carattere rurale.
19.418-99.19824 Casa e studio di Luis Barragán 2004 Culturale
(i)(ii)

Scheda UNESCO
Costruita nel 1948, la casa con lo studio dell'architetto Luis Barragán nella periferia di Città del Messico rappresenta un esempio eccezionale di lavoro creativo dell'architetto nel periodo post seconda guerra mondiale. L'edificio in cemento, per un totale di 1.161 m², è costituito da un piano terra e due piani rialzati, nonché un piccolo giardino privato. Il lavoro di Barragán ha spesso integrato correnti ed elementi artistici e vernacolari moderni e tradizionali in una sintesi originale, divenuta poi molto influente, soprattutto nel design contemporaneo di giardini, piazze e paesaggi del Messico e non solo.
27.627-112.54625 Isole e aree protette del Golfo di California 2005 Naturale
(vii)(ix)(x)

Scheda UNESCO
Il sito comprende 244 isole, isolotti e zone costiere che si trovano nel Golfo di California, nel nord-est del Messico. Il Mare di Cortez e le sue isole sono stati definiti un laboratorio naturale per lo studio della speciazione. Inoltre, quasi tutti i principali processi oceanografici che si verificano negli oceani del pianeta sono presenti in questo sito. Il sito è anche un luogo di sensazionale bellezza naturale in un contesto drammatico formato da isole aspre con alte scogliere e spiagge di sabbia, che contrastano con il riflesso brillante delle acque turchesi che circondano. È habitat naturale per 695 specie di piante vascolari. Altrettanto eccezionale è il numero di specie di pesci: 891, 90 delle quali endemiche. Il sito, inoltre, contiene il 39% del totale mondiale delle specie di mammiferi marini e un terzo delle specie di cetacei marini del mondo.
20.863-103.77926 Paesaggio di agave e antiche industrie per la produzione di Tequila 2006 Culturale
(ii)(iv)(v)(vi)

Scheda UNESCO
Il sito, ampio 34.658 ettari, tra le pendici del Vulcano Tequila e la profonda valle del fiume Rio Grande, fa parte di un ampio paesaggio di agave blu, simbolo della coltura tradizionale della pianta utilizzata sin dal XVI secolo per la produzione di Tequila e da almeno 2.000 anni per altre bevande fermentate. All'interno del paesaggio ci sono distillerie che riflettono la crescita del consumo internazionale di tequila nei secoli XIX e XX. Oggi, la coltura dell'agave è vista come parte dell'identità nazionale. La zona racchiude i paesaggi dei campi di agave blu e gli insediamenti urbani di Tequila, Arenal, e Amatitan con grandi distillerie dove l'agave è fermentata e lavorata. La struttura è anche una testimonianza delle culture Teuchitlan che hanno trasformato la zona di Tequila dal 200-900 d.C., in particolare attraverso la realizzazione di terrazzamenti per l'agricoltura, abitazioni, templi, tumuli cerimoniali.
19.332-99.18827 Campus centrale della Città Universitaria della Universidad Nacional Autónoma de México 2007 Culturale
(i)(ii)(iv)

Scheda UNESCO
Il complesso di edifici, impianti sportivi e spazi aperti del Campus della Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM), è stato costruito tra il 1949 e il 1952 con l'impiego di oltre 60 architetti, ingegneri e artisti coinvolti nel progetto. Come risultato, il campus costituisce un esempio unico di modernismo del XX secolo integrando urbanismo, architettura, ingegneria, progettazione del paesaggio e belle arti con riferimenti a tradizioni locali, in particolare al passato preispanico del Messico. L'ensemble incarna i valori sociali e culturali di significato universale ed è una delle icone più significative della modernità in America Latina.
20.914-100.74628 Città fortificata di San Miguel e santuario di Jésus de Nazareno de Atotonilco 2008 Culturale
(ii)(iv)

Scheda UNESCO
La città fortificata, creata nel XVI secolo per proteggere la Strada Reale interna, ha raggiunto il suo apogeo nel XVIII secolo, quando molti dei suoi eccezionali edifici religiosi e civili sono stati costruiti nello stile del barocco messicano. Alcuni di questi edifici sono capolavori dello stile che si è evoluto nel passaggio dal barocco al neoclassico. Situato a 14 km dalla città, il santuario gesuita, anch'esso risalente al XVIII secolo, è uno dei migliori esempi di arte e architettura barocca nella Nuova Spagna. Si compone di una grande chiesa, e diverse cappelle più piccole, tutte decorate con dipinti ad olio di Rodriguez Juárez e pitture murali di Miguel Antonio Martínez de Pocasangre. Grazie alla sua posizione, San Miguel de Allende ha agito come un melting pot in cui spagnoli, creoli e amerindi hanno potuto mescolare e scambiarsi influenze culturali reciprocamente, mentre il Santuario di Gesù Nazareno de Atotonilco costituisce un eccezionale esempio di scambio tra le culture europee e latino-americane. La sua architettura e la decorazione d'interni testimoniano l'influenza della dottrina di San Ignazio di Loyola.
19.606-100.24229 Riserva della biosfera delle farfalle monarca 2008 Naturale
(vii)

Scheda UNESCO
La biosfera s'estende per 56.259 ettari e si trova all'interno di un paesaggio dominato da aspre montagne boscose a circa 100 km a nord ovest di Città del Messico. Ogni autunno, milioni, forse un miliardo, di farfalle provenienti da ampie zone del Nord America tornano qui colorando gli alberi d'arancia e letteralmente piegando i rami sotto il loro peso. In primavera, queste farfalle iniziano una migrazione di otto mesi che li porta fino al Canada orientale per poi ritornare ancora. Durante il viaggio quattro generazioni successive nascono e muoiono. Come trovano, i nuovi nati, la loro strada per questo luogo di svernamento rimane un mistero.
22.608-102.37930 Camino Real de Tierra Adentro 2010 Culturale
(ii)(iv)

Scheda UNESCO
Camino Real de Tierra Adentro è stata per molto tempo la via imperiale di comunicazione con l'entroterra messicano, conosciuta anche come la Ruta de la Plata. Il sito si compone di 55 siti e cinque altri siti UNESCO si trovano lungo il percorso di questa strada lunga 2600 km, che si estende a nord di Città del Messico fino al Texas e Nuovo Messico, Stati Uniti d'America. Il percorso è stato spesso utilizzato come via commerciale per oltre 300 anni, dalla metà del XVI al XIX secolo, soprattutto per il trasporto dell'argento estratto dalle miniere di Zacatecas, Guanajuato e San Luis Potosí, e del mercurio importato dall'Europa. Anche se si tratta di un percorso che è stato motivato e consolidato dall'industria mineraria, ha anche favorito la creazione di legami sociali, culturali e religiosi, in particolare tra le culture spagnola e amerinda.
16.951-96.42131 Grotte preistoriche di Yagul e Mitla al centro della valle di Oaxaca 2010 Culturale
(iii)

Scheda UNESCO
Queste grotte si trovano sulle pendici settentrionali della valle Tlacolula in Oaxaca e comprendono due complessi archeologici pre-ispanici e una serie di grotte preistoriche utilizzate come ripari. Alcuni di questi rifugi forniscono prove archeologiche dell'attività umana in tempi antichissimi; è il caso dei dipinti rupestri, opera di nomadi cacciatori-raccoglitori che progressivamente sono diventati agricoltori sedentari. semi e piante vecchie di diecimila anni della famiglia delle cucurbitacee sono stati rinvenuti in una grotta, Guila Naquitz, e sono considerati la prima prova conosciuta di piante addomesticate nel continente, mentre frammenti di pannocchia di mais dalla stessa grotta sono la prima prova documentata per l'addomesticamento del mais. Il paesaggio culturale delle grotte preistoriche di Yagul e Mitla mostra e prova il legame tra uomo e natura che ha dato origine alla coltivazione delle piante in America, permettendo così la nascita delle civiltà mesoamericane.
32.122823-113.85690132 Riserva della biosfera di El Pinacate e Gran Deserto di Altar 2013 Naturale
(vii)(viii)(x)

Scheda UNESCO
Il sito, esteso su 714.566 ettari, si compone di due parti distinte: il vulcano dormiente Pinacate con il suo scudo di fiumi di lava nera e rossa e l'ampio deserto a est e a ovest, il deserto Altare Gran con le sue mutevoli dune di sabbia che possono raggiungere un'altezza di 200 metri. Le dune emergono come isole dal mare di sabbia. Si distinguono numerose specie di fauna e flora selvatica spesso molto diverse, tra loro, fra cui specie endemiche di pesci d'acqua dolce e l'antilocarpa americana, che è facile vedere solo nel nord-ovest di Sonora e nel sud-ovest dell'Arizona (USA). Dieci enormi, profondi e quasi perfettamente circolari crateri, che si ritiene essere stati creati da una combinazione di eruzioni e crolli, contribuiscono anche alla drammatica bellezza del sito, in cui è eccezionale la combinazione di caratteristiche di grande interesse scientifico e di bellezza mozzafiato. Il sito è anche una Riserva della Biosfera dall'UNESCO.
20.35-99.66666733 Acquedotto del sistema idraulico di Padre Tembleque 2015 Culturale
(i)(ii)(iv)

Scheda UNESCO
Questo acquedotto del XVI secolo si trova tra gli Stati di Messico e Hidalgo, nell'altopiano del Messico centrale. Questo sistema di canali comprende un bacino idrografico, sorgenti, serbatoi di distribuzione e ponti ad arcate per acquedotto. Il sito incorpora la più alta arcata a livello singolo mai costruita per un acquedotto. Avviato dal frate francescano, Padre Tembleque, e costruito con il sostegno delle comunità indigene locali, il sistema idraulico è un esempio di scambio di influenze tra la tradizione europea di idraulica romana e le tecniche tradizionali di costruzione mesoamericane, compreso l'uso di mattoni.
18.816667-112.76666734 Arcipelago di Revillagigedo 2016 Naturale
(vii)(ix)(x)

Scheda UNESCO
Situato nell'Oceano Pacifico orientale, questo arcipelago è costituito da quattro isole remote e le loro acque circostanti: San Benedicto, Socorro, Roca Partida e Clarión. Questo arcipelago fa parte di una catena montuosa sommersa, con le quattro isole che rappresentano le vette dei vulcani che emergono sul livello del mare. Le isole forniscono un habitat critico per una vasta gamma di fauna selvatica e sono di particolare importanza per gli uccelli marini. Le acque circostanti hanno una notevole abbondanza di grandi specie pelagiche, come mante, balene, delfini e squali.
Valle 18.211389-97.39944435 Tehuacán-Cuicatlán: habitat originario della Mesoamerica 2018 Misto
(iv)(x)

Scheda UNESCO
La valle di Tehuacán-Cuicatlán, parte della regione mesoamericana, è la zona arida o semi-arida con la più ricca biodiversità in tutto il Nord America. Composto da tre componenti, Zapotitlán-Cuicatlán, San Juan Raya e Purrón, è uno dei principali centri di diversificazione per la famiglia dei cactus, che è gravemente minacciato in tutto il mondo. La valle ospita le foreste più dense di cactus colonnari del mondo, dando forma a un paesaggio unico che comprende anche agavi, yucca e querce. I resti archeologici dimostrano gli sviluppi tecnologici e l'anticipazione delle colture. La valle presenta un eccezionale sistema di gestione idrica di canali, pozzi, acquedotti e dighe, il più antico del continente, che ha permesso l'emergere di insediamenti agricoli.
Legenda Unesco
(i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell'uomo.
(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un'area culturale del mondo, sugli sviluppi dell'architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
(iii) Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
(iv) Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
(v) Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili.
(vi) Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.
(vii) Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.
(viii) Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
(ix) Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.
(x) Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

Altri progetti

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