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Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia

Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Thailandia al 2023.

Introduzione[modifica]

Mappa a tutto schermo Thailandia
Logo UNESCO
Bandiera nazionale

La Thailandia ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 17 settembre 1987.

Lista dei patrimoni dell'umanità[modifica]

Sito Anno Tipo
Criteri
Immagine
Scheda
17.01416799.8219441 Città storica di Sukhothai e città storiche associate 1991 Culturale
(i)(iii)

Scheda UNESCO
Sukhothai è stata la capitale del primo regno di Siam nei secoli XIII e XIV. Ha un certo numero di monumenti di pregio, che illustra gli inizi di architettura tailandese. La grande civiltà che si è evoluta nel Regno di Sukhothai assorbì numerose influenze e antiche tradizioni locali; la rapida assimilazione di tutti questi elementi forgiò ciò che è noto come "stile Sukhothai".
14.347778100.5605562 Città storica di Ayutthaya 1991 Culturale
(iii)

Scheda UNESCO
Fondata circa nel 1350, Ayutthaya divenne la seconda capitale siamese dopo Sukhothai. Fu distrutta dai birmani nel XVIII secolo. I suoi resti, caratterizzati dalle prang (torri reliquiari) e giganteschi monasteri, danno un'idea del suo splendore passato.
15.41666799.2333333 Santuari della vita selvatica di Thungyai e Huai Kha Khaeng 1991 Naturale

Scheda UNESCO
Si estende su più di 600.000 ettari lungo il confine con il Myanmar, i santuari, che sono relativamente intatti, contengono esempi di quasi tutti i tipi di foresta di continentale del Sud-est asiatico. Essi sono la patria di una gamma molto diversificata di animali, tra cui il 77% dei grandi mammiferi (in particolare elefanti e tigri), il 50% delle grandi uccelli e il 33% dei vertebrati terrestri presenti nella regione.
17.548611103.3583334 Sito archeologico di Ban Chiang 1992 Culturale
(iii)

Scheda UNESCO
Ban Chiang è considerato il più importante insediamento preistorico finora scoperto nel Sud-est asiatico. Esso segna una tappa importante nell'evoluzione culturale, sociale e tecnologica dell'uomo. Il sito presenta la prima prova di agricoltura nella regione, e della fabbricazione e uso di metalli.
14.333333102.055 Complesso forestale di Dong Phayayen-Khao Yai 2005 Naturale
(x)

Scheda UNESCO
Il complesso forestale di Dong Phayayen-Khao Yai si estende per 230 chilometri tra il Parco nazionale Ta Phraya sul confine cambogiano, a est, e Parco nazionale di Khao Yai in Occidente. Il sito ospita più di 800 specie di fauna, tra cui 112 specie di mammiferi (tra cui due specie di gibbone), 392 specie di uccelli e 200 specie di anfibi e rettili. È importante a livello internazionale per la conservazione delle specie di mammiferi, uccelli e rettili globalmente minacciate e in via di estinzione, tra cui 19 che sono vulnerabili, quattro che sono in pericolo, e uno che è in pericolo critico. L'area contiene gli ecosistemi forestali tropicali sostanziali ed importanti, che possono fornire un habitat vitale per la sopravvivenza a lungo termine di queste specie.
12.86566699.4001666 Complesso forestale di Kaeng Krachan 2021 Naturale
(x)

Scheda UNESCO
Il sito si trova lungo il lato thailandese della catena montuosa del Tenasserim, parte di un crinale montuoso nord-sud di granito e calcare che scende lungo la penisola malese. Situata all'incrocio tra i regni faunistici e floreali dell'Himalaya, dell'Indocina e di Sumatra, la proprietà ospita una ricca biodiversità. È dominato da foreste sempreverdi semi-sempreverdi/secche e sempreverdi umide con alcune foreste miste di latifoglie, foreste montane e foreste decidue di dipterocarpi. Nella proprietà sono state segnalate numerose specie di piante endemiche e in via di estinzione a livello globale, che si sovrappongono a due Important Bird Areas (IBA) ed è nota per la sua ricca diversità di avifauna, tra cui otto specie minacciate a livello globale. La proprietà ospita il coccodrillo siamese (Crocodylus siamensis), in via di estinzione, il licaone asiatico (Cuon alpinus), una specie in via di estinzione. Banteng (Bos javanicus), l'elefante asiatico (Elephas maximus), la tartaruga gialla/allungata (Indotestudo elongata) e la tartaruga gigante asiatica in via di estinzione (Manouria emys), oltre a diverse altre specie vulnerabili di uccelli e mammiferi. Sorprendentemente, ospita anche otto specie di felini: la tigre in via di estinzione (Panthera tigris) e il gatto pescatore (Prionailurus viverrinus), il leopardo quasi minacciato (Panthera pardus) e il gatto dorato asiatico (Catopuma temminckii), il vulnerabile leopardo nebuloso (Neofelis nebulosa) e Gatto marmorizzato (Pardofelis marmorat), nonché Gatto della giungla (Felis chaus) e Gatto leopardo (Prionailurus bengalensis).
15.465817101.1511147 Antica città di Si Thep e suoi monumenti Dvaravati associati 2023 Culturale
(ii)(iii)

Scheda UNESCO
Si tratta di un sito seriale composto da tre parti componenti: un caratteristico insediamento di abitati gemelli, caratterizzato da una città interna e una esterna circondate da fossati; l'imponente 15.486842101.1444728 monumento di Khao Klang Nok; e l'antico 15.494064100.9890929 monumento della grotta di Khao Thamorrat. Insieme, questi siti rappresentano l'architettura, le tradizioni artistiche e la diversità religiosa dell'Impero Dvaravati che prosperò nella Thailandia centrale dal VI al X secolo, dimostrando le influenze dell'India. L'adattamento locale di queste tradizioni ha portato a una tradizione artistica distintiva conosciuta come la Scuola d'arte di Si Thep che in seguito ha influenzato altre civiltà nel sud-est asiatico.
Legenda Unesco
(i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell'uomo.
(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un'area culturale del mondo, sugli sviluppi dell'architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
(iii) Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
(iv) Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
(v) Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili.
(vi) Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.
(vii) Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.
(viii) Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
(ix) Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.
(x) Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

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