Pariana | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Toscana | |
Altitudine | 340 m s.l.m. | |
Abitanti | 400 (stima 2006) | |
Nome abitanti | Parianesi | |
Prefisso tel | +39 0585 | |
CAP | 54100 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Giovanni Battista | |
Posizione
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Pariana è una frazione del comune di Massa.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Pariana è situata in una posizione panoramica sul Colle Belvedere alle spalle della città di Massa e dista 1 km da San Carlo Terme. Il paese si trova nella Valle del Frigido, sulla strada regionale che collega Massa alla Garfagnana.
I corsi d’acqua del territorio seguono due linee differenti: alcuni scorrono lungo il versante nord ovest e confluiscono nel Fiume Frigido, altri occupano il versante sud e continuano a scorrere ai piedi del monte su cui sorge il paese.
- Canale delle Acque Rosse nasce ad Acquaviva (o Cafaggio) e segna il confine con Altagnana. In passato veniva sfruttato per far funzionare il mulino del paese.
- Canale della Ciocca nasce da diverse sorgenti situate lungo la strada che porta da Massa ad Arni. La zona è chiamata Settefontane ed è famosa per le sue sorgenti d’acqua. Infatti fino agli anni '70 c’erano diverse fontane dove era possibile prelevare grandi quantità d'acqua potabile. Il luogo era frequentato anche dagli abitanti dei paesi vicini a Pariana, tanto da essere raffigurato in una stampa risalente al XVII secolo.
- Canale di San Giovanni nasce dall'incontro di due ruscelli, il Chiaretta e il Venturino.
- Chiaretta scorre presso la località Ca’ di Cecco.
- Venturino nasce dal colle di Marzana, poco distante da Ca’ di Cecco. Il nome del colle probabilmente è di origine latina e deriva da Martius, fondo di Marzio, colui che abitava questa zona in epoca romana o medievale.
- Grondola, piccolo torrente, si unisce al canale di Bergiola. Il nome deriva dal latino gronda, che significa orlo di altura e indica il territorio di fronte a Pariana
- Serra è il corso più importante. In passato serviva ai contadini per far funzionare i mulini e il frantoio. Nasce sopra Tombara e ha numerosi affluenti dal lato destro. Nel XIV secolo veniva chiamato Canale di Castiglione poiché toccava il monte di Castiglione.
Cenni storici
[modifica]La prima attestazione scritta sul paese risale al XII secolo ma sono stati rinvenuti reperti archeologici che testimoniano la presenza dell'uomo nel luogo fin dal Paleolitico, nei dintorni di Cirimea e dei Tecchioni.
La scoperta di un deposito di bronzo e di alcune tombe a cassetta testimonia la presenza di uomini nelle zone collinari del Frigido nell'età dei metalli.
Nel 1918 venne alla luce il deposito di bronzo grazie ad alcuni operai che stavano cercando blocchi di quarzo in località Tecchiarella. Ad oggi tutti i reperti sono custoditi nel Castello Malaspina di Massa.
Meno conosciute sono le tombe rinvenute nei dintorni di Tombara (inizi del II secolo a.C.) e Cirimea (I secolo a.C.). Entrambe in cassetta litica, contenevano un cinerario ed elementi di corredo fittili e metallici. In particolare nella tomba di Tombara sono contenuti oggetti che configurano la presenza di un guerriero sepolto con la sua panoplia.
Il paese fu un centro dei Liguri Apuani.
Nel periodo romano Pariana era situata all'imboccatura della Valle del Frigido e faceva parte di un sistema difensivo costituito da un fortilium che aveva la funzione di unire i luoghi abitati della valle e proteggerli dai nemici. Anche la struttura stessa del territorio era adatta a questa funzione: case costruite l’una accanto all'altra e strade strette collegate tra loro quasi a formare un labirinto.
Dopo le lotte romane e con la totale conquista del territorio da parte dei Romani tutto cambiò e Pariana diventò un centro agricolo. Le popolazioni abbandonarono i territori di montagna e iniziarono a popolare le pianure, molto più adatte ad essere coltivate. Vennero costruiti i pagi, strutture essenziali caratteristiche dell’organizzazione romana e vengono abbandonati i castelli.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, Frazione Pariana, 82. Documentata dalla fine del XIV secolo, è formata da una sola navata con copertura a capanna. All'interno si conservano un fonte battesimale settecentesco in marmo bianco, un'acquasantiera in marmo bianco a forma di conchiglia dello stesso periodo e la pala d'altare rappresentante San Genesio.
- 2 Oratorio di San Rocco.
- 3 Oratorio di Santa Croce, Via dei Colli.
- 4 Oratorio di San Carlo, Via San Carlo Pò, 31.
- Polla di Tommaso. Fonte ubicata all'interno di un giardino pubblico.
Eventi e feste
[modifica]- Rappresentazione popolare della Passione di Cristo. Ogni anno a Pariana viene organizzata una rappresentazione popolare della Passione di Cristo. La manifestazione, organizzata dagli abitanti di Pariana, tocca le fasi salienti della Passione, spostandosi via via nei luoghi biblici ricreati lungo il percorso. La rappresentazione parte dalla località Ca' di Cecco, per scendere successivamente verso il parco Polla di Tommaso dove avviene la crocifissione. Non è una Via Crucis ma le scene più importanti della Passione sono recitate da attori e figuranti vestiti con abiti dell'epoca e scelti tra la popolazione di Pariana e San Carlo. La rappresentazione si apre con l'arrivo di Gesù a Gerusalemme accolto dalla folla festante; soprattutto in questa scena il pubblico viene coinvolto direttamente, perché viene munito di palme e rami d'ulivo. Poi si susseguono l'ultima cena, la cattura nell'Orto degli Ulivi, il dialogo con Pilato, fino alla già citata crocifissione, passando dalla scena delle cadute, il tradimento e l'impiccagione di Giuda e dell'incontro con la Veronica.
- Il Calendo. Tra la fine di aprile e gli inizi di maggio. Rappresenta una delle più antiche tradizioni di Pariana risalenti all'epoca romana. Consiste nell'accensione di una pira di legna che inizia a bruciare come buon auspicio per un ricco raccolto. Il clima freddo dell’inverno lascia così spazio a una primavera rigogliosa. Nei giorni precedenti molti uomini raccolgono fascine di legna e le posizionano nella piazza del cimitero del paese. Questo evento è molto sentito dai paesani che si raccolgono attorno alla pira insieme a parenti e amici.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]I piatti tipici di Pariana appartengono a una cucina povera, tipica di contadini e classi povere. Le ricette vengono preparate con ingredienti semplici e propri della tradizione locale. L'elemento principale è da sempre la polenta, soprattutto quella di castagne, con la quale si preparano il neccio e il castagnaccio.
Il regime alimentare è carente di proteine e vitamine ma ricco di carboidrati. Patate, fagioli e pasta sono gli elementi più usati con i quali si creano polpette e torte al forno.
La frutta viene usata per fare confetture di ogni tipo. I fichi, abbondanti nel territorio, sono i più utilizzati. Una particolarità di Pariana e dei paesi vicini è la confettura di pomodori, utilizzata per fare crostate o accostata ai formaggi.
Prezzi medi
[modifica]- 1 Pizzeria Polla di Tommaso, Via dei Colli, 103, ☎ +39 0585 319942. Mer-Lun 18:00-23:00.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Casa vacanze Albachiara, Frazione Pariana, 62, ☎ +39 0585 319746.
- 2 Ca' Gina, Via dei Colli, 120, ☎ +39 349 124 8266.