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Parco nazionale del Tricorno
Triglavski narodni park
Mt. Debela Peč visto da est
Tipo area
Stato
Superficie
Anno fondazione
Sito istituzionale

Parco nazionale del Tricorno (in sloveno Triglavski narodni park) è l'unico parco nazionale della Slovenia.

Da sapere[modifica]

Aljažev stolp (torre di Aljaž) sulla cima del Tricorno

Cenni geografici[modifica]

Il parco nazionale si trova nella parte nord-occidentale della Slovenia al confine con l'Italia e vicino all'Austria. Il parco si estende su 84.805 ettari (3% della superficie della nazione) e prese il nome dall'imponente monte Tricorno (2864 m) che è la cima più alta della Slovenia e anche simbolo di questa nazione (non a caso compare sulla bandiera dello stato). Il punto più basso è Tolminska korita a 180 m. I due principali fiumi che scorrono nel parco sono la Savica e l'Isonzo.

Flora e fauna[modifica]

Due terzi della superficie del parco è ricoperta da boschi: nella parte meridionale predomina il faggio mentre nella parte settentrionale l'abete rosso e il larice.


Tra gli animali del parco si segnalano: la marmotta, il camoscio, lo stambecco, l'orso, la lince, il cervo, il capriolo, lo scoiattolo, il ghiro, il tasso, il riccio orientale, l'ermellino, la lepre, la lontra, la vipera dal corno e la lucertola di Horvath. Nel parco nidificano 84 specie di uccelli tra cui parecchi migratori. Tra gli uccelli si notano l'aquila reale, la poiana, il gufo reale, il gallo cedrone, il gallo forcello, la pernice bianca, il francolino di monte, il picchio muraiolo e il merlo dal collare. Tra i pesci la specie più numerosa è quella della trota dell'Isonzo.

Quando andare[modifica]

Nei mesi estivi la temperatura varia dai 20 °C a valle e 6 °C sul monte, mentre d'inverno oscilla tra 0,7 °C a valle e -8,8 °C sul monte. I giorni di pioggia all'anno sono dai 120 ai 146.

Il periodo ideale per visitare il parco è l'estate, oppure la primavera e l'autunno.

Cenni storici[modifica]

Il parco del Tricorno è area protetta dal 1924 per iniziativa dell'Associazione Musei della Slovenia e della Società Alpinistica, anche se la prima proposta di conservazione del parco risale al 1908. Questo parco è uno dei primi parchi nazionali fondati in Europa.

Come arrivare[modifica]

Il monte Triglav visto dal monte Vogel

In aereo[modifica]

L'aeroporto più vicino è quello di Brnik-Lubiana.

In auto[modifica]

  • Dall'autostrada A23 Udine-Tarvisio uscire a Tarvisio e proseguire per Kranjska Gora e Bled fino al raggiungimento del versante nord del parco.
  • Dall'autostrada A4 Venezia-Trieste, deviare per Gorizia, risalire l'Isonzo verso Nord fino a Tolmino e Caporetto. Da questa direzione si raggiunge il versante sud del parco.

In treno[modifica]

Da Lubiana partono i treni per Bled, da dove si prosegue con autobus locali.

In autobus[modifica]

Durante tutto l'anno esistono collegamenti in autobus da Lubiana verso Bled, Bohinj. Nei mesi estivi un'ulteriore linea parte da Kranjska Gora verso Plezzo.

Permessi/Tariffe[modifica]


Come spostarsi[modifica]

Mappa del parco

A piedi. Certe destinazioni sono raggiungibili in automobile. Vengono organizzati anche dei tour in autobus che effettuano collegamenti tra diverse destinazioni del parco.

Eventi e feste[modifica]

Cosa vedere[modifica]

Cascate del fiume Savica
  • Cascata e fonte del fiume Savica (Facilmente raggiungibili dal parcheggio di Dom Savica).
  • Valle dei Sette Laghi. Una delle più suggestive località del parco.
  • Sorgente del fiume Isonzo
  • Giardino botanico "Alpinum Juliana" nella alta Val di Trenta, fondato nel 1926 dal barone triestino Bois de Chesne
  • Bohinjsko jezero. Bohinj è il lago più grande del parco nazionale.
  • Aljažev stolp in cima al Tricorno
  • Trenterski senjem festa tradizionale che si svolge ogni anno a fine luglio e inizio agosto
  • Monumento al dottor Juliusu Kugy a Trenta


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

Nei vari punti del parco sono in vendita cartine dei sentieri, magliette del parco e altri gadget.

Dove mangiare[modifica]

Durante le escursioni e le scalate è possibile mangiare nei vari rifugi, gustando le prelibatezze della cucina montanara.

Dove alloggiare[modifica]

Oltre che negli alberghi/appartamenti è possibile pernottare previa prenotazione [1] nei rifugi alpini Pokljuka (1.280 m), Planina Vogar (1.030 m), Zgornja Radovna (747 m), Dolina Vrata (950 m), Vršič (1.636 m) e Trenta (625 m).

Sicurezza[modifica]

Logo usato per segnalare i sentieri di montagna

Come in tutte le analoghe destinazioni è da prestar particolare attenzione ai rischi che si potrebbero correre in montagna. I sentieri sono sempre indicati con appositi segni (cerchi bianco-rossi dipinti sugli alberi o pietre) e seguendoli è impossibile perdersi. Per il resto il luogo è assolutamente tranquillo.


Rispettare gli usi locali[modifica]

Tenete sempre a mente che non state visitando una metropoli caotica, ma la natura, quindi è gradito il silenzio per non disturbare la quiete degli animali, i cani vanno tenuti a guinzaglio, l'immondizia (anche la piccola cartina delle caramelle) va gettata solo negli appositi raccoglitori, le automobili vanno lasciate nei parcheggi indicati, mentre i fiori sono più belli se lasciati crescere sul prato che non raccolti per essere poi buttati via. Sui sentieri di montagna quando si incontra altri escursionisti si usa accennare un piccolo saluto.

Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Bled - Suggestivo lago con al centro un'isoletta.
  • Kranjska Gora - Località sciistica.
  • Idria - Città nota per la lavorazione artigianale di merletti.
  • Circhina (Cerkno) - Nei boschi adiacenti si nasconde l'ospedale partigiano Franja (partizanska bolnica Franja), formato da 13 casette di legno, ricostruite dopo che furono rase al suolo dal maltempo che colpì la Slovenia nel settembre 2007.
  • Lubiana - Capitale della Slovenia.


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