Maiori | ||
Stato | Italia | |
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Territorio | Campania | |
Altitudine | 5 m s.l.m. | |
Superficie | 16,67 km² | |
Abitanti | 5.587 (2015) | |
Nome abitanti | maioresi | |
Prefisso tel | +39 089 | |
CAP | 84010 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santa Maria a Mare | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Maiori è una città della Campania situata sulla Costiera Amalfitana della Penisola Sorrentina.
Da sapere
[modifica]Dal 1997, come tutta la Costiera amalfitana, Maiori fa parte del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Cenni geografici
[modifica]Maiori si trova sulla Costiera Amalfitana nel Golfo di Salerno, alla confluenza del torrente Reginna Major nel Mare Tirreno. Il territorio della città comprende parte dei Monti Lattari.
Quando andare
[modifica]la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +7,3 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +23,4 °C. Ma con l'aumentare della temperatura a luglio può raggiungere e superare i +40 °C
Cenni storici
[modifica]Non si sa con certezza chi siano stati i veri fondatori di Maiori. Esistono le ipotesi più varie. Ci sono teorie che attribuiscono la fondazione della cittadina ai greci, agli etruschi, ai picentini, ai romani e finanche al principe dei longobardi Sicardo.
Il nome originario di Maiori era Rheginna Maior per distinguerlo dalla vicina cittadina Rheginna Minor (l'attuale Minori).
Intorno all'830 i luoghi della costa furono riuniti in una "Confederazione degli Stati Amalfitani"; nonostante i suoi abitanti venissero chiamati "Amalfitani" senza distinzioni particolari, ogni città in quel periodo mantenette il proprio nome e la propria autonomia amministrativa, svolgendo un ruolo specifico nella Confederazione. Maiori passò poi al Principato di Salerno, seguendone le vicende storiche.
Nel 1343 una mareggiata distrusse gran parte del litorale di tutta la Costiera, che – tra l'altro – viene anche menzionata in una lettera di Francesco Petrarca al Cardinale Giovanni Colonna.
Nel 1662 venne elevata a Città Regia dal Re di Spagna Filippo IV.
Dal 1811 al 1860 è stata capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stata capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno.
Nel 2015 le venne riconosciuto il titolo di Città d'Italia dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poiché questo titolo non venne più utilizzato dalla caduta della monarchia in Italia, ossia dal 1946.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Torre Salicerchio (Torre Normanna). Torre militare di vedetta costruita durante il dominio normanno del sud Italia.
- Castello di San Nicola de Thoro-Plano. Fortezza di origini longobarde che sorge sulla sommità del colle che domina una parte della città.
- Palazzo Mezzacapo. Palazzo marchionale dei marchesi Mezzacapo, oggi municipio della città.
- Collegiata di Santa Maria a Mare. Realizzata nel XIII secolo, rappresenta il principale edificio religioso di Maiori, dedicato alla sua santa patrona.
- Chiesa di San Francesco. Chiesa costruita nel 1405 sul lato occidentale del convento omonimo.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
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