Litorale e Carso sloveno | |
Localizzazione | |
Stato | Slovenia |
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Litorale e Carso sloveno (in sloveno: Obalno-kraška) è una regione della Slovenia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]L'area è dislocata nella parte sud-ovest del Paese. Risulta essere bagnata dal mar Adriatico.
Cenni storici
[modifica]Area di antichissima origine, soggetta ad irredentismi italiani e jugoslavi che provocarono esodi continui e alterazioni degli equilibri etnici.
Lingue parlate
[modifica]Le lingue ufficiali della regione sono lo sloveno e in alcuni comuni l'italiano (Ancarano, Capodistria, Isola e Pirano).
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]Litorale
- 1 Capodistria (Koper) — Prima città che si incontra da Trieste, è una tipica città di mare.Tra i principali luoghi di interesse di Capodistria si trovano il palazzo Pretorio del XV secolo, in stile gotico veneziano, la chiesa Carmine Rotunda del XII secolo e la Cattedrale dell'Assunta e di San Nazario con il suo campanile (55 m) del XIV secolo.
- 2 Ancarano (Ankaran) — Tra i siti di maggiore rilevanza storica vi è il monastero benedettino di San Nicola, risalente all'inizio del XII secolo. Nel 1630, la peste bubbonica costrinse i monaci ad abbandonare il monastero, che fu acquistato solo nel 1774 dalla famiglia Madonizza di Capodistria, che la trasformarono in residenza estiva.
- 3 Pirano (Piran) — Piccola cittadina portuale che conserva ancora le caratteristiche del periodo in cui il paese era sotto la Serenissima.Vie strette e piccole case donano alla città il suo fascino particolare. L'abitato si divide in due storici rioni: Punta e Marciana (o Marzana) divisi dall'insenatura del porto e dallo spazio che fu dell'antico mandracchio; li circondano numerose contrade e piccole frazioni.
Carso
- 4 Divaccia (Divača) — Sul territorio comunale sono situate le Grotte di San Canziano, una delle maggiori attrazioni turistiche slovene e uno dei maggiori esempi di fenomeni carsici studiati a fondo dai maggiori geologi del mondo. Un'altra formazione carsica importante della zona è la Dolina Risnik.
- 5 Erpelle-Cosina (Hrpelje-Kozina) — Confina direttamente con l'Italia nei pressi di Trieste ed è uno dei valichi di frontiera più usati dai turisti con destinazione Fiume, le isole del Quarnaro, la Dalmazia e la parte orientale dell'Istria. Il comune confina a sud-est con la Croazia attraverso un altopiano calcareo chiamato Cicceria.
- 6 Isola (Izola) — Fra gli edifici più significativi della cittadina vanno segnalati: il Duomo di San Mauro (XVI secolo), con dipinti di arte veneta (fra cui una deposizione di Palma il Giovane e un San Sebastiano di Irene da Spilimbergo) ed un organo di Callid del 1796 e il palazzo Besenghi (seconda metà del XVIII secolo) oggi sede della locale comunità degli italiani.
- 7 Comeno (Komen) — Nella frazione di Goriano si trova il cimitero militare austro-ungarico delle diecimila salme relativo alla prima guerra mondiale e posto accanto al cimitero del piccolo paese (ove si trova la tomba del decano di Comeno, Bogomil Němec, boemo, trucidato dai fascisti nel 1931 durante un interrogatorio), lungo la strada regionale che porta a Brestovizza. Si tratta del più grande cimitero dell'esercito austro-ungarico nella zona del fronte dell'Isonzo; vi sono, infatti, sepolti oltre 10.000 militari di nazionalità diverse.
- 8 Sesana (Sežana) — Attività altrettanto importanti, oltre all'agricoltura ancora molto diffusa, sono quelle collegate al turismo, con la presenza nel territorio comunale di vari casinò, il più importante dei quali situato a Lipizza (sloveno Lipica).
- 9 Postumia (Postojna) — Città famosa per le omonime grotte visitabili con un trenino.
- 10 Nova Gorica
Altre destinazioni
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'unico scalo aereo fruibile è l'Aeroporto di Portorose (in sloveno Aerodrom Portorož) che si trova a Pirano. Si tratta del terzo scalo internazionale del Paese e sorge nelle immediate vicinanze del confine con la Croazia, non distante dalle saline di Sicciole.
In auto
[modifica]E' possibile usufruire dei collegamenti stradali facendo ingresso da Trieste.
In nave
[modifica]E' presente un collegamento via mare tra Venezia e Pirano. Per maggiori informazioni, consultare il sito web della compagnianavale Venezialines.
In treno
[modifica]E' possibile usufruire di collegamenti diretti con Lubiana, Sezana, Divaca, Postumia, ove risulta possibile incrociare collegamenti per Nova Gorica o Villa Opicina.
Come spostarsi
[modifica]In auto
[modifica]La rete stradale è in buone condizioni. Prestare attenzione nelle aree di Portorose e Pirano, data l'altimetria stradale rispetto al livello dell'acqua.
In nave
[modifica]Esistono collegamenti stagionali tra i centri maggiori dell'area, specialmente nella stagione estiva.
In autobus
[modifica]Esistono numerosi collegamenti verso i grandi e medi centri. La frequenza risulta intensificata nel periodo estivo.
In treno
[modifica]Utilizzato il collegamento tra Koper (Capodistria), Divaca, Postumia in direzione Lubiana/Maribor.
Cosa vedere
[modifica]- Pirano e il rispettivo centro storico che rispecchia il glorioso passato d'aderenza alla Serenissima;
- Ancarano;
- Capodistria;
- Postumia e le rispettive cavità carsiche;
- Isola d'Istria.
Cosa fare
[modifica]E' possibile dilettarsi in visite culturali (Pirano, Isola d'Istria, Capodistria, Postumia), naturalistiche (saline di Pirano e birdwatching).
A tavola
[modifica]Si annoverano i tipici piatti della tradizione mediterranea, associati ad influenze balcaniche ed austro-ungariche. Per appunto, è possibile gustare ottimo vino Cividin, proveniente dall'entroterra collinare. Pregiatissimo il sale di Pirano.
Sicurezza
[modifica]Prestare attenzione al rischio di borseggi, seppur lieve, nelle aree turistiche balneari ed a Pirano e Capodistria. Tenersi informati sulle condizioni meteorologiche quali vento forte e mareggiate.
Altri progetti
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