I Arrondissement è una divisione amministrativa della città di Parigi.
Da sapere
[modifica]Centro della Parigi contemporanea, il primo arrondissement contiene numerosissime attrazioni in uno spazio alquanto ristretto. Per occupare uno spazio così ristretto, i quartieri dell'arrondissement sono molto differenziati: si va da un'area molto elegante a Est, dove si trova il Palais Royal, Place Vendome e il Louvre, a una zona più commerciale e ovest dove si trova il centro commerciale Forum Les Halles e i grandi magazzini Samaritaine.
Con meno di 18.000 abitanti, il primo è demograficamente il meno popoloso e il meno densamente abitato di tutti i 20 arrondissement, ma allo stesso tempo è tra i più visitati dai parigini e non.
Cenni geografici
[modifica]Il primo arrondissement si estende sulla riva destra della Senna e si estende da Est a Ovest dalla zona di Châtelet/Les Halles ai giardini delle Tuileries e da Nord a Sud dalla zona della Madeleine e Place des Victoires fino alla Senna, comprendendo la porzione occidentale dell'Île de la Cité, dove si trova la Sainte Chapelle, ma non la cattedrale di Notre Dame.
Per il quartiere passa l'Axe historique (Asse storico) o Voie Triomphale (Via trionfale) che collega il Grande Arche de La Défense con il Palazzo del Louvre, passando per l'Arc de Triomphe, gli Champs-Élysées e i Giardini delle Tuileries.
Cenni storici
[modifica]Parigi era storicamente centrata sull'Île de la Cité , ma quando al barone von Hausmann fu affidato il compito di dividere la città, il centro fu spostato nel quartiere reale, precedentemente suburbano, che circonda il Louvre e il Palais Royal, motivo per cui la numerazione degli arrondissement è iniziata lì.
Come orientarsi
[modifica]Con Rue de Rivoli e il lungo Senna come guida, orientarsi all'interno dell'arrondissement è abbastanza semplice. L'unico aspetto un po' difficoltoso può essere orientarsi all'interno della stazione della metropolitana e RER di Châtelet/Les Halles, la stazione della metropolitana più grande d'Europa. Seguite le indicazioni e i cartelli e, se state usando un navigatore, seguite il consiglio su quale uscita prendere (sono tutte numerate, non serve sapere il nome).
Quartieri
[modifica]Come ogni arrondissement, anche il primo è diviso a sua volta in quattro quartieri, ognuno caratterizzato dalle proprie peculiarità. Longitudinalmente l'arrondissement è diviso da Rue de Rivoli: a Sud si trova il quartiere Saint-Germain-l'Auxerrois, a Nord da Est a Ovest il Quartier des Halles, il Quartier du Palais-Royal e il Quartier de la Place-Vendôme.
- Quartier Saint-Germain-l'Auxerrois — si estende lungo la sponda della Senna e comprende i giardini delle Tuileries, il Louvre e la parte occidentale dell'Île de la Cité.
- Quartier des Halles — quartiere più moderno e commerciale caratterizzato dal centro commerciale Forum Les Halles e dai numerosi negozi e ristoranti e bar che si trovano ai lati delle strade. Comprende comunque monumenti di interesse come la chiesa di Saint Eustache e il palazzo della Borsa.
- Quartier du Palais-Royal — quartiere dominato, come è facile intuire, dal Palais-Royal e comprende maggior parte della vivace e cosmopolita Avenue de l'Opera.
- Quartier de la Place-Vendôme — incentrato attorno a Place Vendome, il quartiere è caratterizzato da edifici storici e imponenti, molti dei quali ospitano gli hotel e le boutique più lussuose di famosi marchi di moda e gioielleria. Non mancano però anche alcuni negozi più a buon mercato, come nell'estremità nord-occidentale dove si trovano Ikea e Decathlon.
Come arrivare
[modifica]Il punto nevralgico dei trasporti dell'arrondissement, ma più in generale anche di Parigi, è la stazione di 1 Châtelet Les Halles ( ). All'estremità orientale dell'arrondissement, è la stazione della metropolitana più frequentata della città nonché tra le più grandi d'Europa. Gli ingressi alla stazione sono molteplici, da Les Halles, a Place du Châtelet, ma anche dal piano interrato del centro commerciale forum Les Halles. Da notare che all'interno della stazione si trovano due fermate della linea .
Altre stazioni della metropolitana che garantiscono un facile accesso all'arrondissement sono la 2 Stazione di Concorde (). e la 3 Stazione Madeleine (). entrambe all'estremità occidentale dell'area.
Le linee e attraversano l'arrondissement longitudinalmente fermandosi in prossimità dei luoghi principali come l'ingresso del Museo del Louvre. Le linee e sono completamente automatiche e possono essere un'ottima soluzione in caso di sciopero.
si snoda sulla sponda sinistra della Senna, ma è possibile utilizzare la stazione del 4 Musee d'Orsay. e attraversare la Senna sopra la passerella pedonale Passerelle Solferino e arrivare direttamente nei giardini delle Tuileries.
La 5 stazione di Pyramides ( ). è situata in Rue de Pyramides, non all'ingresso della piramide del Louvre. Per recarsi alla piramide è preferibile utilizzare la stazione di 6 Palais Royal / Musee de Louvre ( ).
Arrivare da punti specifici
[modifica]- Dall'Aeroporto di Charles de Gaulle (Roissy) (CDG), prendere la e scendere a .
- La Gare du Nord (dove arrivano numerosi treni ad alta velocità provenienti da Nord, come l'Eurostar da Londra) è collegata alla stazione di Châtelet/Les-Halles da tre linee: la , e .
- Dalla Gare de Lyon (dove arrivano i treni provenienti da Sud-Est, quindi anche dall'Italia), prendere la che ferma a Châtelet/Les-Halles ePyramides o la per Châtelet/Les-Halles.
- Da La Défense, prendere la per una qualsiasi delle stazioni del primo arrondissement, come Palais-Royale/Musée-de-Louvre o Tuileries, o la per Châtelet/Les-Halles.
Come spostarsi
[modifica]Una volta nell'arrondissement, per spostarsi molto probabilmente vi basterà camminare. Spesso infatti non vale la pena di prendere la metropolitana o il bus, poiché il tempo richiesto per raggiungere la fermata o il binario e per aspettare la corsa rende spesso la scelta di camminare preferibile. Negli ultimi anni si sono poi sviluppati servizi di noleggio di biciclette e monopattini, molto comodi per i turisti, anche se un po' cari se si usano tutti i giorni. Tra questi citiamo Velib il servizio di noleggio di biciclette della municipalità parigina, e le numerose compagnie internazionali che noleggiano monopattini come Dott e Lime. Per noleggiare uno di questi mezzi è necessario scaricare l'app del gestore, registrarsi e inquadrare (o inserire) il codice del mezzo che si vuole noleggiare.
I taxi parigini sono abbastanza economici, molte strade dell'arrondissement sono tuttavia pedonali, soprattutto a Est e spesso le altre sono molto trafficate.
Quando ci si muove per l'arrondissement con la metropolitana è bene tenere presente che non sempre scegliere come punto di cambio o ingresso/uscita la stazione di Châtelet Les Halles è preferibile. Si tratta della stazione della metropolitana più grande d'Europa e ad un turista potrebbe sembrare un labirinto. Se si sceglie questa opzione è bene considerare un tragitto di circa 5 minuti tra i binari della metropolitana e della RER.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Museo del Louvre (Musée du Louvre) (Fermata metro: Louvre-Rivoli sulla linea 1). Museo molto vasto, il Louvre espone al pubblico circa 35.000 opere delle più diverse civiltà per cui risulta impossibile compendiarne la visita in una sola giornata. La direzione del Louvre mette a disposizione del pubblico due tipi di visite guidate (in francese e in inglese), una per famiglie con bambini e l'altra per singoli. Le visite sono sommarie e durano 1:30h ma costituiscono la soluzione migliore per quanti hanno fretta. Si effettuano anche visite serali ogni mercoledì alle 19:00. Le collezioni sono disposte in otto sezioni (1) Antichità orientali, (2) Antichità egizie, (3) Antichità greche, etrusche e romane, (4) Arte dell'Islam, (5) Sculture, (6) Oggetti d'Arte, (7) Pitture, (8) Arti grafiche
- 2 Arc de Triomphe du Carrousel, Place du Carrousel, 75001 Paris (Métro: Palais Royal - Musée du Louvre). Realizzato tra il 1806 e il 1809 per volontà di Napoleone Bonaparte, l'arco di Trionfo del Carrousel commemora la vittoria che l'esercito francese riportò su quello austriaco nel campo di battaglia di Austerlitz.Fu preso a modello l'arco di Settimio Severo in Roma. La quadriga che ne orna la sommità è una copia di quella detta marciana sottratta alla basilica di San Marco in Venezia e a questa restituita dopo il congresso di Vienna. A loro volta i Veneziani l'avevano trafugata a Costantinopoli durante gli anni dell'Impero Latino d'Oriente. Oggi l'opera è conservata nel museo della basililica di San Marco.
- 3 Palais-Royal. Residenza del cardinale Richelieu che lo commissionò nel 1622 all'architetto Jacques Lemercier, il palazzo entrò a far parte dei beni della corona alla morte del cardinale. In seguito divenne la residenza dei duchi d'Orléans. All'epoca della rivoluzione francese apparteneva a Luigi Filippo II di Borbone-Orléans che non riuscì ad evitare la ghigliottina nonostante si fosse schierato dalla parte dei rivoluzionari e avesse accettato il nome di "Philippe-Egalité". Sul lato del palazzo stava il celebre "café de Foy" dove Camille Desmoulins tenne il 12 luglio 1789 una celebre arringa in cui invitava il popolo all'insurrezione. Nonostante fosse balbuziente, l'oratore faceva presa sul popolo che lo prese alla lettera e il giorno dopo espugnò la Bastiglia. Oggi il palazzo è sede del consiglio di stato ma possiede ali con appartamenti privati, negozi e qualche ristorante.
- 4 Temple protestant de l'Oratoire du Louvre.
- 5 Jardin des Tuileries. Giardino pubblico che un tempo faceva parte dell'omonimo palazzo, antica residenza reale andata distrutta all'epoca della Comune di Parigi
- 6 Musée de l'Orangerie, ☎ +33 01 44 77 80 07. Aperto tutti i giorni tranne i martedì dalle 09:00 alle 18:00. Chiuso il 1° maggio e il 25 dicembre. Ai gruppi è richiesta la prenotazione. Situato in quella sezione dei giardini delle Tuileries che dà su Place de la Concorde, Il museo de l'Orangerie espone opere di alcuni fra i più celebri pittori impressionisti. Quindici tele recano la firma di Paul Cézanne, altre di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Henri Matisse. Sono presenti anche due opere di Pablo Picasso e Amedeo Modigliani.
Protagoniste sono sicuramente le Ninfee di Monet. Nel 1920 il pittore francese decise di realizzare dodici enormi tele raffiguranti Ninfee, lunghe almeno quattro metri ciascuna e da esporsi permanentemente presso un locale ex novo. Le opere, seppur contro il volere iniziale del pittore, trovarono la loro collocazione definitiva nelle due stanze ovali al pianoterra dell'Orangerie des Tuileries, lo scenografico giardino sul quale si affaccia il Louvre. Le monumentali tele, appese l'una accanto all'altra, ricoprono interamente le pareti dei due spazi espositivi e formano globalmente un unico dipinto che circolarmente ritorna su sé stesso, in una continuità pittorica che consente all'osservatore di lasciarsi rapire dagli splendenti oceani delle ninfee e di prendere parte a uno spettacolo liberamente interpretabile, dove ognuno può trovarvi quel che vuole. Così il pittore Amédée Ozenfant si espresse nelle sue Memorie in merito alle Ninfee: «Monet ha dedicato i suoi ultimi anni alla lirica serie delle Ninfee. Quando lo vidi rimasi meravigliato nel sorprendere me steso nell'atto di togliermi il cappello di fronte all'uomo che le aveva dipinte. Se la tela provoca reazioni così istintive, non c'è verso che la si possa negare: il lavoro di Monet è nobile e potente»
- 7 Galerie nationale du Jeu de Paume, 1, place de la Concorde 75008 Paris (Stazione métro: Concorde (linee 1, 8, 12)), ☎ +33 01 47 03 12 50. Da merc a ven: 12:00-19:00. Sab e dom dalle 10:00 alle 19:00. Mart orario prolungato dalle 12:00 alle 21:00. Chiuso i lunedì, il 25 dicembre, il 1° gennaio e il 1° maggio. Esposizione permanente di arte contemporanea e fotografica in un edificio del 1861 ove si giocava la pallacorda (Jeu de paume). Le opere esposte recano la firma di artisti rinomati quali, Martin Parr , Robert Frank, Richard Avedon, Lee Miller ma anche di giovani talentuosi ancora sconosciuti
- 9 Musée en Herbe, 21 rue Hérold.
- Église Notre-Dame-de-l'Assomption. Realizzata tra ile 1670 e il 1676, la chiesa serve oggi da luogo di culto della comunità polacca di Parigi. La facciata è ornata da un peristilio corinzio, l'interno della cupola reca un affresco dell'Assunzione di Charles de La Fosse
- 11 Église Saint-Germain-l'Auxerrois.
- 12 [link non funzionante] Église Saint-Roch (Chiesa di San Rocco), 24 Rue Saint-Roch 75001 Paris, France.
- 13 Colonne Vendôme, place Vendôme.
- 14 Bourse de commerce de Paris.
- 17 Palais Cambon (Cour des comptes).
- 18 Pont des Arts. Ponte che attraversa la Senna tra l'Institut de France e la Cour Carrée del Louvre (chiamato all'epoca del Primo Impero Palais des Arts). È riservato esclusivamente al transito dei pedoni. Vi fanno sosta spesso pittori che vendono le loro opere ai passanti.
- 19 Hôtel de Toulouse (Banque de France). Il Palazzo venne costruito a partire dal 1635 dall'architetto reale François Mansart per Louis I Phélipeaux de La Vrillière, Segretario di Stato. Grande amatore dell'arte italiana, Phélypeaux, vi fece erigere anche una galleria per ospitare le sue collezioni. A partire dal 1700 l'edificio cambio una serie di proprietari, fino al 1713 quando Luigi Alessandro di Borbone-Francia, detto il Conte di Tolosa, lo acquisì. Il nuovo proprietario fa ristrutturare l'intera residenza dal grande architetto di corte Robert de Cotte, sarà allora che la galleria riceve quel ricco apparato decorativo di boiserie dorate che le meriteranno da allora l'appellativo di Galerie Dorée; alta opera esemplare dello stile Reggenza e dello spirito Barocco. Nel 1808 l'intero edificio viene acquistato dalla Banca di Francia che vi s'installerà definitivamente nel 1811. Diverrà la sua sede storica.
- 20 Pont Neuf. A differenza di quanto il nome posso suggerire, si tratta del più antico ponte della città e collega la Rive Gauche e la Rive Droite, passando per l'estremità orientale dell'Île de la Cité. Costituito da diverse arcate in pietra, nel 1889 è stato classificato monumento storico della Francia, e nel 1991 l'UNESCO lo ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Differisce per tanti motivi dagli altri ponti parigini: innanzi tutto è stato il primo ponte ad attraversare la Senna in tutta la sua larghezza; poi è stato il primo a disporre di marciapiedi (i primi di Parigi) e di balcons a semicerchio; infine, lungo le sue arcate troviamo scolpiti ben 385 mascarons (mascheroni grotteschi), tutti dello scultore Germain Pilon.
Île de la Cité
[modifica]- 21 Sainte-Chapelle, 6 boulevard du Palais - 75001 Paris, ☎ +33 01 53 40 60 80. L'ingresso alla Sainte-chapelle è sottoposto a controllo da parte di ufficiali di polizia. È vietato entrarvi con indosso oggetti metallici. Innalzata nel XIII secolo, sotto il regno di Luigi IX per custodire una reliquia della Santa Croce e della Corona di Spine, la Sainte-Chapelle si impone per l'elaborata decorazione gotica e per la ricchezza delle sue vetrate colorate che filtrando la luce solare creano un ambiente suggestivo. Essa fu realizzata da Pierre de Montreuil, l'architetto cui si deve anche la cattedrale di Notre-Dame e l'abbazia di Saint-Denis.
- 22 Conciergerie, 2, boulevard du Palais 75001 Paris (Île de la Cité), ☎ +33 01 53 40 60 80. Aperta tutti i giorni. Orario dal 1° marzo al 31 ottobre: 09:30-18:00O. Orario dal 1° novembre al 28 febbraio: 09:00-17:00. Chiusa il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre. La Conciergerie è ciò che rimane, insieme alla Sainte-Chapelle, del Palazzo della Cité, residenza dei re di Francia dal X al XIV secolo. Essa trae il suo nome dal fatto che vi abitava l'incaricato della custodia del palazzo (concierge = portiere). Abbandonata dai reali, la Conciergerie fu adibita a prigione di stato. Nel 1793 vi fu imprigionata la regina Maria Antonietta. Nel 1914 fu inscritto nella lista dei monumenti storici e da allora è aperto al pubblico. La prigione di Maria Antonietta è stata ricostruita fedelmente.
- 23 Palais de justice.
Cosa fare
[modifica]Uno dei grandi piaceri di una visita a Parigi, è semplicemente camminare per il centro città. Con le numerose aree pedonali, il lungo Senna e i giardini delle Tuileries, questo arrondissement è il luogo perfetto per una passeggiata. Se si visita al città nel periodo estivo, il lungo senna più basso è trasformato in zona pedonale ed è molto frequentato dai parigini. Percorrerlo non è solo rilassante, ma permette anche di cogliere un po' la vita e l'atmosfera della città.
Un buon numero dei teatri di Parigi si trova nella parte orientale del 1° arrondissement. Gli spettacoli sono per lo più in lingua francese e italiana (soprattutto per le Opere). Ottima guida per conoscere il cartello è la rivista (o il sito internet) Pariscope[link non funzionante]. La rivista è in vendita in tutte le principali edicole a 50 centesimi. Si possono acquistare i biglietti all'interno dei grandi magazzini FNAC, come nel punto vendita del Forum Les Halles.
- 1 Comédie Francaise (Théâtre-Français, La maison de Molière), 1 Place Colette (Palais Royal - Musée du Louvre), informations@comedie-francaise.org. È il solo teatro francese di Stato che dispone di una compagnia permanente di attori, la Troupe des Comédiens français. Il luogo principale delle esibizioni della compagnia teatrale è la Salle Richelieu. Ingrandita e modificata negli anni 80 del XIX secolo, fu ricostruita nel 1900 a seguito di un incendio.
- 2 Ô Chateau, Paris Wine Tasting. Luogo per scoprire i vini francesi accompagnati da un esperto somelier. Attività rilassante, divertente, ma anche un po' culturale. Disponibile in francese e inglese.
Acquisti
[modifica]- 1 Forum des Halles. Les Halles fu il tradizionale mercato centrale di Parigi, ospita oggi un parco e un centro commerciale, in parte interrato e collegato alla stazione di Chatelet Les Halles. Nel centro è presente anche un cinema.
- 2 La Samaritaine. Storico grande magazzino sulle sponde della Senna.
- 3 Rue de Rivoli. 3 km di strada che scorrono paralleli alla Senna sui cui lati si trovano numerosi negozi.
- 4 Antoine, 10, av de l’opéra (Métro Station Pyramides), ☎ +33 1 42 96 01 80, contact@antoine1745.com. Lun-Sab: 10:30-13:00, 14:00-18:30. Caratteristico negozio in cui è possibile acquistare ombrelli artistici, bastoni da passeggio vintage, sciarpe e cappelli.
- 5 Le Carrousel du Louvre, 99 Rue de Rivoli. Piccolo centro commerciale adiacente al Louvre. Ha anche un accesso diretto al Museo del Louvre (utilizzato da chi ha acquistato il biglietto).
- 6 Jean-Paul Hévin, 231, rue Saint-Honoré (Métro Tuileries), ☎ +33 1 55 35 35 96. La cioccolateria è nota per il suo cioccolatini prodotti a mano, specialmente le "praliné croquant".
- Place Vendôme. Sulla piazza creata da Napoleone I si possono trovare costose boutique di gioielli e orologi.
- 7 Lorenz Bäumer, 19, place Vendôme, contact@lorenzbaumer.com. Lun-Sab 10:30-19:00. Nel giorno del suo matrimonio, la principessa Charlène de Monaco indossò una tiara di Lorenz Bäumer. Questo gioielliere produce gioielli in cui sono presenti richiami alla classicità.
- 8 Van Cleef & Arpels, 22-24, place Vendôme, ☎ +33 1 55 04 11 11. Lun-Ven: 10:00-19:00. La principessa Caroline de Monaco comprò in questo negozio, aperto dal 1906, i suoi gioielli nuziali.
- 9 Patek Philippe Salons, 10, place Vendôme, ☎ +33 1 42 44 17 77. Lun-Ven: 10:30-18:30; Sab 11:00-12:30, 14:00-18:30. Il produttore di lussuosi orologi svizzeri, fondato nel 1851 è conosciuto per le sue precise parti meccaniche.
Come divertirsi
[modifica]Locali gay
[modifica]- Le Club 18, 18 Rue de Beaujolais (A 400 m dalla stazione metro Pyramides sulla linea 7 e 14). Bar gay di vecchia data.
- [link non funzionante] L'Insolite, 33 rue des Petits-Champs (A 300 m dalla stazione metro Pyramides), ☎ +33 01 4020 9859.
- Le NEXT, 87 rue St Honoré (A 300 m dalla stazione metro Louvre - Rivoli sulla linea 1).
- Wolf Paris, 37 rue des Lombards (Stazione metro Les Halles).
Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Prezzi elevati
[modifica]- 1 Hôtel Costes, rue St. Honoré 239, ☎ +33 1 42 44 50 00, contact@hotelcostes.com. camere da 500 a 1200€ a notte (2020). noto albergo e ristorante parigino di lusso. Ad esso è associata una serie di compilation legate al suo nome con musiche create e mixate dal DJ Stéphane Pompougnac. Lo stile è neobarocco. Il designer e architetto Jacques Garcia l'ha progettato nel 1991 in stile minimalista.
Come restare in contatto
[modifica]Altri progetti
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