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Grassina
Grassina vista da via di Spedaletto
Stato
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Posizione
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Grassina

Grassina è una frazione del comune di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze.

Da sapere[modifica]

Grassina è storicamente nota anche come la porta del Chianti, per la sua posizione geografica, ultima frazione inclusa nel tessuto urbano fiorentino e inizio della famosa Via Chiantigiana.

Cenni storici[modifica]

A cavallo tra 1800 e 1900 il centro abitato era molto più esiguo di ora. Si hanno notizie storiche del borgo rurale sin da epoca etrusca, anche se molto scarse e frammentarie. Solo nel in epoca seicentesca si menziona l'esistenza di Grassina in uno statuto che ne attesta l'annessione al neonato comune di Bagno a Ripoli. Nel secondo dopoguerra la Casa del Popolo diventò fulcro del paese, grazie alla sua predominanza culturale e geografica. Tale struttura si affaccia sulla piazza principale (Piazza Umberto I), e ciò denota il suo ruolo centrale nella vita del paese.

È storicamente nota la rivalità con l'altra grande frazione del comune di Bagno a Ripoli, ovvero Antella; tali inimicizie tuttora molto accese non hanno un'origine chiara, ma ciò non ha scardinato dalla mentalità dei paesani di entrambe le frazioni un senso di rivalità costruttiva e bonaria. Tali rivalità sono solo raramente sfociate in atti violenti, come per esempio nel derby calcistico disputato nel 2010: in tale manifestazione sportiva alcuni spettatori di ambe le fazioni, armati di tutto punto, hanno dato vita a una vera e propria guerriglia.

Grassina, fino ad inizio del secolo scorso, era inoltre nota come paese delle lavandaie in quanto la vicinanza a due torrenti, l'omonimo Grassina e l'Ema, permetteva alle famiglie di lavandai di detergere i panni delle famiglie benestanti fiorentine. Le lavanderie, chiuse negli anni sessanta a causa della diffusione delle lavatrici, operavano principalmente nello storico quartiere della Mestola, dove le case si affacciano sul torrente Grassina. Ancora oggi nelle case storiche si possono vedere gli strumenti del mestiere simbolo della frazione di Grassina. Il fulcro delle attività delle donne grassinesi era il chiassolo (piccolo chiasso, ovvero piazzetta) su cui appunto sorgono le abitazioni dei vecchi lavandai.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Grassina

Quartieri[modifica]

Grassina è storicamente divisa in quattro contrade:

  • il Centro (comprendente la zona tra la chiesa di San Michele a Tegolaia e via Spinello Aretino)
  • la Mestola (situata all'estremità occidentale del centro abitato, nella zona compresa tra Pian di Grassina e il Borgaccio)
  • la Rana (nella zona compresa tra Tegolaia e Ponte a Niccheri)
  • la Barca, situata nell'estremo Nord del paese.

Tali contrade non hanno ad oggi una divisione netta, ma in passato, poiché Grassina era costituita in origine da vari agglomerati poco distanti gli uni degli altri, i confini erano più facili da tracciare.

Le contrade hanno tutte dei colori caratteristiche la mestola: bianco-viola, il centro: rosso-verde, la barca blu-giallo, e la rana: verde scuro-rosso amaranto.

Nei primissimi anni del secondo dopoguerra le contrade si sfidavano in palio corso per le vie del centro storico. Come testimonia una targa affissa in via Costa al Rosso, l'ultimo palio avvenne nel 1949 per cause indefinite. Dopo un sessantennio le competizioni tra le contrade sono state rimesse in pratica con modalità ben diverse: infatti oggi le competizioni, organizzate dal comitato delle contrade con l'aiuto di tutte le associazioni del paese, consistono in gare di bocce, tennis, burraco, calcetto, pallavolo e tiro alla fune. Al termine delle competizioni la contrada vincente ha il diritto di custodire una riproduzione in scala della Statua della Lavandaia situata in Piazza Umberto I.

Come arrivare[modifica]

In auto[modifica]

La località si trova lungo la Strada Regionale 222 (ex Statale 222), nota come Via Chiantigiana, che collega Firenze a Siena attraverso la zona del Chianti. Essa è inoltre collegata alle località di Cascine del Riccio e di San Gersolè attraverso via di Fattucchia, e alle zone di Poggio alla Croce attraverso la Strada Provinciale SP 56 del Brollo e del Poggio alla Croce. Quest'ultima principia da via di Tizzano a Grassina e assume il nome di via Fiorentina nel Comune di Greve in Chianti[[]].

In autobus[modifica]

Le linee urbane 31, 24 e 49 di ATAF e Li-nea servono Grassina. Esse permettono di raggiungere rispettivamente il centro storico di Firenze (Via la Pira), la zona di Sorgane attraversando le varie località del Comune (Antella, Croce a Balatro, Osteria Nuova e Bagno a Ripoli con capolinea in Piazza Rodolico) e San Polo. Il paese è raggiungibile anche da località extraurbane come Impruneta, Panzano In Chianti, Greve in Chianti e Poggio alla Croce grazie alle linee 354, 365 e 366 delle Autolinee Chianti Valdarno.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • 43.72549911.2941731 Chiesa di San Michele Arcangelo, Via San Michele a Tegolaia, 6, +39 055 640019, .
Chiesa di San Martino a Strada
  • 43.714511.29042 Chiesa di San Martino a Strada (Chiesa di San Martino ai Cipressi) (In località San Martino). È costituita da una sola navata con tettoia a cavalletti. Ampliata nel Trecento e affrescata nel secolo successivo, fu trasformata in epoca barocca. La chiesa subì gravi danni durante il terremoto di Firenze del 1895. Restaurata dal Castellucci intorno al 1920, fu riportata alle forme medievali e vi fu aggiunto il portico in stile neogotico. All'interno sono stati rinvenuti interessanti brani di affresco, tra i quali un Angelo annunciante e un San Martino in affresco. Sopra l'altare maggiore è stata collocata una tavola attribuita alla scuola del Verrocchio con la Vergine e santi. Da notare anche un ciborio in marmo (secolo XVI) e, in sagrestia, un dipinto di Lorenzo Lippi (1658) con la Madonna del Rosario. All'altare di destra Gesù conforta i deboli, opera di Alfonso Hollaender datato 1919. All'esterno, sull'angolo con la via Chiantigiana, si trova un tabernacolo affrescato da Pietro Annigoni (1954) con la Madonna del Buon viaggio. Chiesa di San Martino a Strada su Wikipedia chiesa di San Martino a Strada (Q3671111) su Wikidata
  • Monumento alla Lavandaia, Piazza Umberto I. Statua simbolo del paese che rappresentate una lavandaia. La statua di bronzo a grandezza naturale rappresenta una lavandaia nell'atto di sciacquare dei panni da notare sono tutta una serie di piccoli animali che si dislocano sulla veste della donna: una lucertola, un granchio d'acqua dolce e molti altri. L'autore della statua è lo scultore e professore Silvano Porcinai (natio proprio di Grassina del quartiere della Mestola).
  • 43.73166711.2786113 Fonte della Fata Morgana. Piccolo edificio cinquecentesco, isolato nella campagna. All'interno la fonte era ornata dalla statua marmorea della Fata Morgana a cui la fonte è dedicata, scolpita dal Giambologna, ora in una collezione privata. Fonte della Fata Morgana su Wikipedia Fonte della Fata Morgana (Q672935) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

  • Rievocazione storica della Passione di Cristo. Venerdì Santo. Grassina è celebre per aver dato vita a questa nota rappresentazione sacra. Si svolge, dal 1634, quando oltre 400 figuranti in costume attraversano il centro cittadino in un solenne Corteo Storico unendosi ad altri 80 personaggi che daranno vita a ben 14 scene rappresentati la vita di Cristo, culminanti con la Crocifissione. Una scena della manifestazione è stata usata dissacratoriamente dal regista Monicelli che ne ha fatto una delle gag più famose del film Amici miei - Atto IIº. La manifestazione della rievocazione attraversa tutto il centro del paese da sempre tale manifestazione è molto sentita dai paesani (anche se la maggior parte di loro non è ferventemente credente) la maggior parte dei paesani partecipa attivamente all organizzazione dell'evento. Per l'occasione il paese si scrolla di dosso la propria aria austera e mite e per una serata (il Venerdì Santo) si tinge di colori e si riempie di bancarelle, sia dei negozianti del luogo sia di venditori venuti da fuori vista l'importanza dell'evento in cui presenziano spesso anche personaggi di spicco. È certamente discutibile la trasformazione di una ricorrenza che dovrebbe incupire gli animi (Crocifissione del Cristo) ma, ormai la tradizione festaiola è palesemente radicata tra i grassinesi.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]

  • Teatro SMS, Piazza Umberto I, 14. Fra le significative e importanti iniziative di questo vivace centro basterà ricordare il festival "Primavera Danza" che ogni anno riunisce numerose scuole di danza italiane e costituisce ormai un evento di respiro nazionale e internazionale. Teatro SMS su Wikipedia Teatro SMS (Q3982123) su Wikidata

Locali notturni[modifica]

  • Casa del popolo di Grassina, Piazza Umberto I, 13, +39 055 642639, fax: +39 055 642639. Dotata di un bar, una sala da biliardo, una sala multifunzionale che può ospitare fino a 400 persone (Sala Sport), un cinema attualmente dismesso, un ampio parcheggio ed un'area giochi.


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


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