Etroubles | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Valle d'Aosta | |
Altitudine | 1.270 m s.l.m. | |
Superficie | 39,57 km² | |
Abitanti | 508 (anno 2015) | |
Nome abitanti | Étroubleins | |
Prefisso tel | +39 0165 | |
CAP | 11014 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Étroubles è un centro della media valle del Gran San Bernardo, in Valle d'Aosta.
Da sapere
[modifica]Fa parte dei Borghi più belli d'Italia ed è stata premiata con la bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Fa parte anche dei "Gioielli d'Italia" valutati dal MiBACT. La paglia è legata al nome del paese: Stipulae - paglia - era il suo nome latino; etrobla - campi coperti di paglia - è il termine del dialetto franco-provenzale valdostano che riecheggia senza ombra di dubbio nel suo toponimo.
Cenni geografici
[modifica]Sulle Alpi valdostane, Etroubles dista 16 km da Aosta e 5 dall'imbocco del tunnel del Gran San Bernardo che immette in Svizzera.
Cenni storici
[modifica]La romana Eudracinum era probabilmente l'alloggiamento del presidio romano nella regione durante l'inverno; sulla via delle Gallie, vide transitare da e per il vicino passo alpino truppe, mercanti, pellegrini; la via delle Gallie assunse poi il nome di Via Francigena, ed il passo venne chiamato Gran San Bernardo dopo che San Bernardo di Aosta ebbe fondato nei pressi del valico un hospitium. Nel Duecento nasce la professione dei Marroniers, le guide locali che i Savoia avevano autorizzato come accompagnatori di quanti dovevano attraversare il valico del Gran San Bernardo. Questa attività lavorativa degli abitanti del paese fu per 510 anni fonte di reddito, cioè fino al 1783, quando il diritto di esercitare in esclusiva il marronage decadde. Sicuramente senza bisogno di accompagnatori fu nel 1800 la traversata del Passo da parte di Napoleone alla testa di 40mila uomini; nell'occasione Napoleone sostò per una notte a Etroubles.
Nel 1880 il paese inizia a sviluppare la vocazione che segnerà poi il suo destino: il turismo. Diventato luogo di villeggiatura, il paese nel 1893 ha già due alberghi; nel 1904 viene costruita la prima centralina idroelettrica della valle del Gran San Bernardo.
Come orientarsi
[modifica]Frazioni
[modifica]Sono inclusi nel territorio comunale i centri abitati di Bezet, Chez-les-Blancs, Cerisey, Échevennoz, Éternod, La Collère, Lavanche, Pallais, Prailles, Vachéry, Véyaz.
Come arrivare
[modifica]In auto
[modifica]- dall'Italia: A4 Torino-Aosta uscita Aosta Est direzione T2 (Traforo del Gran San Bernardo)
- dalla Svizzera: seguire la SS27 dopo avere attraversato il tunnel o il colle del Gran San Bernardo (da Martigny e Val d'Entremont).
In treno
[modifica]- Stazione di Aosta, poi autobus per Étroubles.
- Stazione di Martigny (Svizzera), poi autobus per Étroubles.
In autobus
[modifica]- Dall'Italia collegamenti di linea (Arriva) Aosta-Saint-Rhémy-en-Bosses e solamente in estate Aosta-Colle del Gran San Bernardo.
- Dalla Svizzera collegamenti di linea (TMR) Martigny-Aosta
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa parrocchiale. La chiesa del 1815 si trova sul promontorio de La Tour su cui un tempo sorgeva l'antica torre di Etroubles, andata distrutta: le pietre della torre, appartenuta alla famiglia "de La Tour" estintasi a metà del Quattrocento, vennero usate per edificare la chiesa stessa.
- 2 Campanile romanico. Nel capoluogo resta il campanile romanico, edificato nel 1400, di una chiesa oggi scomparsa.
- Oratorio Gran San Bernardo, Rue de la Tour 2. Messa: in inverno Sab 18:30.
- 3 Torre di Vachéry (Tour de la Vachère) (A Vachéry). La torre di Vachéry, nell'omonima frazione, fu costruita nel XII secolo su fondamenta romane probabilmente come torre di avvistamento in collegamento visivo con altre torri dalla stessa funzione. Appartenne alla famiglia Vachéry (o De Vacheria), fedele ai ai nobili de La Tour d'Étroubles e che probabilmente prese il nome dalla torre, famiglia che si estinse nel XV secolo. Secondo altre fonti, la torre appartenne anche agli stessi nobili de La Tour d'Etroublese. Sia i de La Tour d'Étroubles che i De Vacheria vengono indicati come famiglie sotto la protezione dei nobili di Gignod. Venute meno le necessità difensive, venne in seguito riadattata ad esigenze residenziali.
La costruzione è un monoblocco a pianta quadrata che presenta alcune importanti analogie costruttive con altre torri valdostane costruite in piano, come le mura spesse 2 metri.
Come le altre torri medievali presentava l'ingresso sopraelevato a 8 metri di altezza, per impedire ai nemici di conquistare la torre: i locali vi accedevano tramite una scala in legno removibile. Sopra all'accesso si leggono ancora «stipite e architrave monolitici e arco di scarico a tre conci». In seguito fu aggiunto un accesso a piano terra mentre l'accesso originario sul lato ovest venne murato.
Durante la seconda guerra mondiale la frazione di Vachéry venne bruciata per una rappresaglia nazista. Per venire incontro alla popolazione allo stremo l'amministrazione locale le donò la torre per ricavarne materiale da costruzione, ma i costi eccessivi della demolizione risparmiarono la struttura medievale.
La torre è stata restaurata negli anni duemila dalla Sopraintendenza regionale ai monumenti che ha rifatto il tetto
Nel 2011 è stata annunciata l'ipotesi di un ulteriore intervento di restauro con progetto Interreg.- La leggenda
Musei
[modifica]- À Étroubles, avant toi sont passés … (A Étroubles prima di te sono passati...). È il titolo del museo a cielo aperto costituito dall'intero paese, che offre opere d'arte contemporanee disseminate ovunque. Le opere sono state realizzate da: Franco Balan, Carlo Brenna, Yves Dana, Hans Erni, Albert Féraud, Alberto Gambale, Andrea Granchi, Guido Magnone, Chicco Margaroli, Assaf Mekhtiev, Evelyne Otis Bacchi, Giulio Schiavon, Salvatore Sebaste, Norbert Verzotti, Siro Viérin, Sergio Zanni.
- Trésor de la paroisse (Tesoro della parrocchia), All'interno della chiesa parrocchiale. Esposizione di oggetti d'arte sacra tra il XIV e il XX secolo che testimoniano l'importanza della tappa di Etroubles lungo il percorso della Via Francigena nella Valle del Gran San Bernardo.
- Latteria Turnaria. Il locale che nel 1854 vide nascere la prima latteria turnaria della Valle d'Aosta ospita un museo dedicato alle varie fasi della lavorazione del prodotto tipico locale: la Fontina, oltre che del burro e della ricotta stagionata (il seràs); gli attrezzi sono quelli d'epoca.
- Museo dell'Energia, Nella Centrale Bertin. Ospita documenti, oggetti e macchinari della vecchia centrale idroelettrica che nel 1904 portò l'elettricità nella Valle del Gran San Bernardo.
Eventi e feste
[modifica]- Carnevale della Coumba Freida. A carnevale è di grande interesse la sfilata delle Landzette, le maschere tradizionali della Coumba Freide. Tali maschere sono ispirate alla divisa delle truppe napoleoniche, che seminarono il terrore al loro passaggio nel maggio del 1800. Per esorcizzare questo evento, la popolazione della Combe Froide, la zona che comprende la Valpelline e la Valle del Gran San Bernardo, ha elaborato nei secoli una coloratissima parodia delle divise militari dell'epoca, e il giorno del carnevale percorrono tutti i comuni delle due vallate in maniera estremamente chiassosa e festosa.
- Cottura del pane nero. Nel mese di novembre.. Il tipico pane nero di Etroubles si cuoce una sola volta all'anno nell'antico forno che serviva a tutta la comunità. Viene fatto essiccare per essere conservato per tutto l'anno. Assieme alla fontina DOP del paese è l'ingrediente fondamentale della zuppa di fontina e pane nero.
- La Bataille de Reines (La battaglia delle regine), in località l'Ila. Tradizionale manifestazione biennale durante la quale mucche della razza valdostana si affrontano a cornate per comquistare i campanacci riservati agli animali che, vincendo, diventeranno regine (in francese, Reines). La gara si inserisce in un campionato regionale con gare che si tengono in tutta la regione; la finale (in francese, Combat final) per nominare la Rèina di lacë (in patois valdostano, la regina del latte) si tiene all'arena della Croix-Noire ad Aosta nel mese di ottobre. La manifestazione non è cruenta, bensì sfrutta unicamente la naturale propensione delle mucche gravide a scontrarsi per stabilire il primato nella mandria.
- La veillà d'Étroble. In una sera estiva il secondo sabato di agosto. Rievocazione nel borgo di Etroubles di vecchi mestieri, agricoli, artigianali e di vita quotidiana con canti e balli. Stand gastronomici anche con prodotti tipici valdostani. Rinomata è la Fiocca (panna) con i lamponi.
- La nuit des bergers (La notte dei pastori). La vigilia di Natale. Presepe vivente
Feste patronali
- Patrono di Vachéry, a Vachéry. il venerdì antecedente la domenica delle Palme.
- Sant'Antonio da Padova, Patrono di Eternod. 13 giugno.
- L'Assunzione, Patrono di Etroubles. 15 agosto.
- Saint Roch (San Rocco), A Saint Roch. 16 agosto.
- Patrono di Échevennoz. 22 agosto - otto giorni dopo l'Assunzione.
- Nostra Signora dei Dolori, Patrono di Bezet. 15 settembre.
Cosa fare
[modifica]La collocazione montana del paese consente di praticare sci alpino, sci nordico, snowboard, sci alpinismo e tutte le attività legate alla montagna, sia d'inverno sia d'estate.
Il comprensorio sciistico di Crévacol offre 22 km di piste da sci di discesa, oltre alla pista intercomunale di sci di fondo dell'Alta Valle del Gran San Bernardo che da Etroubles si sviluppa su 18 km coinvolgendo anche i comuni limitrofi di Saint-Oyen e Saint-Rhémy-en-Bosses.
Nel periodo estivo si può praticare escursionismo in alta quota approfittando dei bivacchi alpini, come il Bivacco Moline a 2415 mt, oltre a campi da calcetto, da tennis, un percorso vita, diversi parco giochi, sala fitness e numerosi percorsi escursionistici a piedi e in mountain bike accessibili a tutti.
Acquisti
[modifica]Prodotto principale di Etroubles è la Fontina, formaggio DOP ottenuto da latte intero di mucca di razza valdostana.
- 1 Affiliato Carrefour Express (Sfizio Dolce di Ferrarecce Anna), Rue Chevrieres 1 (di fianco all'hotel Beau Séjour). Lun, Mer-Sab 8:30-13:00 e 16:00-19:00, Dom 8:30-13:00.
- 2 Alimentari tabacchi Cottin, Rue Albert Deffeyes, 15.
Come divertirsi
[modifica]- 1 La Remisa, Strada Nazionale Del Gran San Bernardo, 10, ☎ +39 0165 78238. Live Music & Piano Bar.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Le Gite aux Marroniers, Rue Albert Deffeyes, 22, ☎ +39 0165 068020. Ven-Mer. Bar e ristorante.
- 2 Ristorante Bar du Centre, Rue Albert Deffeyes, 18, ☎ +39 0165 78365.
- 3 Trattoria Bar Marietty, Hameau d'Échevennoz, 3, ☎ +39 0165 78225, ruffierdidier@libero.it. Ven-Mer.
- 4 Bar Tennis, Rue des Vergers, 14, ☎ +39 0165 78337. Gio-Mar. Bar e piccola cucina.
- 5 Restaurant de la Croix-Blanche, Strada Nazionale Del Gran San Bernardo, 10, ☎ +39 0165 78238, fax: +39 0165 78219, info@croixblanche.it.
- 6 Le Vieux Bourg, Rue Abbé Martinet 4, ☎ +39 0165 789642. Bar, pizzeria, ristorante e gelateria artigianale.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Camping Tunnel, Rue de Chevrières, 4, ☎ +39 0165 78292, info@campingtunnel.it.
- Dortoir Échevennoz, Hameau d'Échevennoz, 5, ☎ +39 0165 78225, ruffierdidier@libero.it. Ostello.
Hotel
[modifica]- 2 Hotel Col Serena, Rue des Vergers, 5 (3 stelle), ☎ +39 0165 78218, fax: +39 0165 78420, info@hotelcolserena.com.
- 3 Hôtel Beau Séjour, Route Nationale du Grand-St-Bernard, 3 (3 stelle), ☎ +39 0165 78210, fax: +39 0165 789907, info@beausejour.it.
- Bed and Breakfast
- La Maison d'Ulysse, Place Émile Chanoux, 1, ☎ +39 0165 78269, +39 328 4265035, info@maisondulysse.com.
- La Fayette, Hameau Chez-les-blanc, 3, ☎ +39 0165 1855100, +39 3283890737.
- Chambres d'Hôtes L'Abri, Hameau d'Échevennoz-dessus, 11, ☎ +39 0165 789646, info@abri-valledaosta.com.
Sicurezza
[modifica]- 1 Mion (Dottor Federico Mion), Rue Albert Deffeyes, 33, ☎ +39 0165 78488. Lun, Mer-Ven 8:30-12:30 e 16:00-19:00, Mar 16:00-19:00, Sab 8:30-12:30.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 2 Poste italiane, Place Émile Chanoux, 11, ☎ +39 0165 78232, fax: +39 0165 78486. Mar, Gio e Sab mattina.
Nei dintorni
[modifica]Itinerari
[modifica]Informazioni utili
[modifica]- Biblioteca comunale, Rue Mont Vélan, 1, ☎ +39 0165 78308, biblioteca@comune.etroubles.ao.it. Mer-Sab 14:00-18:00.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Étroubles
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