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Winnipeg
Il centro di Winnipeg visto da "Esplanade Riel", il ponte pedonale sul Red River.
Stemma e Bandiera
Winnipeg - Stemma
Winnipeg - Stemma
Winnipeg - Bandiera
Winnipeg - Bandiera
Stato
Altitudine
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Posizione
Mappa del Canada
Mappa del Canada
Winnipeg
Sito istituzionale

Winnipeg è la capitale della provincia canadese di Manitoba.

Da sapere

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Capitale della provincia canadese di Manitoba, Winnipeg ha un certo interesse architetturale, dovuto, soprattutto, ai suoi vecchi magazzini in mattoni rossi, ai suoi depositi ferroviari e ai suoi silos che testimoniano il suo ruolo di grande centro agricolo e di commercio del grano.

Winnipeg è una città che lavora sodo soprattutto sui terreni agricoli ma questo non ha impedito ai suoi abitanti di distinguersi in campo artistico. L'Orchestra Sinfonica della città ha riscosso molti applausi a New York e la compagnia del Royal Winnipeg Ballet è quella di più antica istituzione nel continente nordamericano

La città conta circa 700,000 abitanti che sono letteralmente arrostiti dal sole durante i mesi estivi e sepolti da cumuli di neve in inverno.

Fort Garry Hotel
Palazzo del Parlamento
Albert street. Exchange District


Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Winnipeg

L'area centrale (Downtown Winnipeg) si estende sulla riva occidentale del Red River. Il punto focale del centro è costituito dall'incrocio della Portage Avenue con Main Street. Un tempo era zona di parate ma anche di proteste popolari, oggi è soprattutto un posto commerciale che viene regolarmente decorato durante le feste natalizie. "Portage and Main" ha fama di essere il punto più freddo e ventoso di tutto il Canada. Nel centro sono situati alcuni notevoli edifici, come il Fort Garry Hotel sulla Broadway, un maestoso albergo d'epoca e un po' più ad ovest il Palazzo neoclassico che è sede dell'Assemblea Legislativa (Manitoba Legislative Building).

Del centro fa parte "The Forks", il nucleo originario della città, situato un po' più ad est di "Portage and Main", alla confluenza del Red River con il fiume Assiniboine. Svolge oggi la funzione di centro ricreativo. I suoi vecchi magazzini sono stati tramutati in negozi e ristoranti mentre gli ampi spazi verdi dei dintorni sono consacrati a concerti e eventi culturali vari.

Anche il quartiere di Chinatown rientra nell'area centrale di Winnipeg. Si estende tra King Street e James Avenue, un po' più a nord del famoso incrocio. La Chinatown di Winnipeg cominciò a formarsi ai primi del'900 e oggi conta circa 20,000 residenti.

Exchange District è il quartiere esteso tra la riva occidentale del fiume River e la Main Street. Nel 1997 fu dichiarato con atto del governo canadese, Sito storico di importanza nazionale. Exchange District era la zona dove venivano contrattati i prezzi del grano e ancora oggi svolge in parte questa funzione accogliendo gli uffici della Winnipeg Commodity Exchange. È il quartiere cittadino più vivace annoverando un gran numero di ristoranti, pub, locali notturni e centri culturali. Vi ha sede la Winnipeg Symphony Orchestra, il Royal Winnipeg Ballet e la Manitoba Opera. Il festival del jazz e il festival teatrale anche si svolgono nell'Exchange District. Le sue strade pavimentate, molte delle quali sono state trasformate in isole pedonali, hanno fatto da sfondo ai film "The Assassination" di Jesse James e "Lookout"


Come arrivare

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In auto

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572 km da Regina, 697 km da Minneapolis, 235 km da Grand Forks


Come spostarsi

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Cosa vedere

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Winnipeg - The Forks Market
  • Winnipeg Art Gallery, 300 Memorial Blvd. Ospitata in un edificio costruito in pietra locale e dalla caratteristica forma a triangolo acuto, la Galleria d'Arte di Winnipeg ospita la più vasta collezione di opere Inuit. Altre collezioni riguardano artisti canadesi, pittori e fotografi. Sono esposti i lavori di André Kertész, Diane Arbus e Irving Penn.
  • The Forks Market. Situato alla confluenza del Red River con il fiume Assiniboine, The Fork Market è un centro commerciale con 50 negozi e vari ristoranti che servono pietanze a base di pesce di fiume a prezzi modici. Non mancano comunque ristoranti di cucina etnica. Il centro è albergato in un vecchio edificio, adibito un tempo a scuderie.


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Dove alloggiare

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Prezzi modici

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Prezzi medi

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Sicurezza

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A differenza di altre città americane, Winnipeg non ha un elevato tasso di criminalità ma richiede comunque attenzione. I barboni sono meno aggressivi che non, ad esempio, a Vancouver. I delitti sono in genere correlati all'abuso di alcol e droghe.

Winnipeg è anche afflitta da un problema di piccoli furti, il che implica che non lasciate oggetti in auto, altrimenti la ritroverete con un vetro fracassato. Prima di noleggiare un'auto assicuratevi che sia dotata di dispositivi antifurto o per lo meno equipaggiata di bloccaggio del volante. La compagnia assicurativa di riferimento contro il rischio furti auto è la Manitoba Public Insurance. Il rischio furti non è limitato alla sola città di Winnipeg ma è esteso a tutto il Manitoba

Come restare in contatto

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Nei dintorni

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  • Lower Fort Garry (32 km) - Un sito storico a nord di Winnipeg che si raggiunge imboccando l'autostrada 9. Costruito nel 1830, il forte è giunto a noi in buono stato di conservazione. Appartenne alla Compagnia della Baia di Hudson w:Compagnia della Baia di Hudson (Hudson's Bay Company). Varcate le mura in pietra si visitano i magazzini, la residenza del governatore e "Men's House", i locali dove vivevano gli impiegati della compagnia. Le guide mostrano come si svolgeva la vita nel forte nella prima metà dell'800.
  • Steinbach - Una cinquantina di km a sud est di Winnipeg sta questo centro agricolo di circa 15,000 abitanti che accoglie un interessante museo, il Mennonite Heritage Village, visitato ogni anno da migliaia di turisti. Il museo racconta la storia di un gruppo di Russi mennoniti (circa 7000) che tra il 1874 e il 1880 migrarono dall'Ucraina per installarsi in questa parte del Nuovo Mondo. Quando nel 1926 il governo del Manitoba decretò la chiusura delle loro scuole, essi preferirono trasferirsi in Messico e il posto da loro lasciato vuoto fu occupato da altri emigrati russi che fuggivano dalla dittatura bolscevica.


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