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Voivodato della Precarpazia
Lago Solina
Localizzazione
Voivodato della Precarpazia - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Voivodato della Precarpazia - Stemma
Voivodato della Precarpazia - Stemma
Voivodato della Precarpazia - Bandiera
Voivodato della Precarpazia - Bandiera
Stato
Capoluogo
Superficie
Abitanti
Sito del turismo
Sito istituzionale

Voivodato della Precarpazia (Województwo podkarpackie) è una regione della Polonia afferente alla Piccola Polonia.

Da sapere[modifica]

Cenni storici[modifica]

Creato nella riforma del 1999 dai precedenti voivodati di Przemyśl, Rzeszów, Krosno e parte di quelli di Tarnobrzeg e Tarnów.


Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa a tutto schermo Voivodato della Precarpazia

Centri urbani[modifica]

  • Rzeszów — Capoluogo e maggior centro della Precarpazia, Rzeszów presenta un piccolo ma interessante centro storico con edifici per lo più in stile barocco.
  • Cisna — Comune rurale del distretto di Lesko.
  • Dukla — Comune urbano-rurale del distretto di Krosno.
  • Jarosław — Città del distretto omonimo.
  • Łańcut — A una ventina di km dal capoluogo Łańcut è rinomata per il suo castello seicentesco nei cui saloni hanno vissuto nobili famiglie polacche dai Lubomirski ai Potocki. Oggi il maniero è adibito a museo.
  • Lesko — Lesko accolse una grossa comunità di ebrei sefarditi e conserva parecchie sinagoghe.
  • Polańczyk — Il villaggio di Polańczyk deve le sue fortune turistiche alla sua posizione sulle rive del lago Solina le cui acque richiamano d'estate appassionati della vela e anche ai suoi stabilimenti termali.
  • Przemyśl — Tranquilla cittadina prossima alla frontiera con l'Ucraina, Przemyśl è famosa per una serie di fortezze erette dagli Austriaci nel corso della guerra di Crimea e ampliate successivamente fino a poter ospitare un vero e proprio esercito di 85 000 uomini. Appena fuori porta sta il castello di Krasiczyn, eretto nel 1580 su commissione di un nobile locale ma ristrutturato e ampliato nel decennio successivo sotto la supervisione dell'architetto italiano Galeazzo Appiani.
  • Sanok — Bagnata dal fiume San, Sanok è una vivace cittadina e anche centro di villeggiatura, costituendo la base per escursioni ai Beschidi Orientali e alla valle del San. Di per sé la cittadina presenta un interessante centro storico con case in legno di tradizione contadina e piccoli musei dedicati al folclore locale.

Altre destinazioni[modifica]

  • Parco nazionale Bieszczady — Di grande interesse per gli appassionati delle attività all'aria aperta, il parco non presenta strutture ricettizie degne di questo nome e per questo occorrerà ripiegare in uno degli alloggi presenti nei rari villaggi circostanti quali Wetlina e Ustrzyki Górne, quest'ultimo più all'interno del parco.
  • Parco nazionale Magura
  • Monti Beschidi — Porzione dei Carpazi che segna il confine tra la Polonia e la Slovacchia.
  • Monti Bieszczady — Porzione dei Carpazi che va dal sudest della Polonia arrivando in Ucraina e Slovacchia.

Centri termali

  • Horyniec
  • Iwonicz-Zdrój
  • Jaworki
  • Rymanów-Zdrój
  • Wysowa


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Alcune tra le maggiori compagnie aeree, tra cui la compagnia di bandiera polacca LOT e la Ryanair volano sull' Aeroporto di Rzeszów-Jasionka (IATA: RZE) (A Rzeszów).

In auto[modifica]

L'autostrada in direzione Rzeszów è gratuita da Cracovia e da Lublino. È altresì possibile raggiungere le varie destinazioni utilizzando la rete stradale che attraversa i comuni rurali, ma le vie sono tutte scarsamente illuminate e il fondo stradale non è dei migliori.

In treno[modifica]

È possibile raggiungere le principali città del Voivodato con treni diretti da Cracovia.

In autobus[modifica]

La società di trasporti Albatros collega le maggiori città della Precarpazia a diverse città polacche. Inoltre è possibile raggiungere Rzeszow anche con la compagnia low-cost PolskiBus.

Come spostarsi[modifica]

In aereo[modifica]

I voli domestici sono gestiti dalla LOT e operati da Eurolot, dall'aeroporto di Rzeszów-Jasionka.

In auto[modifica]

L'auto è il mezzo migliore per spostarsi tra i vari comuni del Voivodato. Le strade interne sono regolate da limiti di velocità di 50 km\h. È obbligatorio tenere i fari accesi e le cinture allacciate anche per i passeggeri seduti dietro. I bambini di età inferiore a cinque anni devono necessariamente stare seduti in appositi seggioloni.


Cosa vedere[modifica]

Itinerari[modifica]

Un piacevole itinerario da intraprendere in zona è quello che va da Rzeszów al parco nazionale Bieszczady. Le tappe di tale itinerario sono le seguenti:


Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]


Sicurezza[modifica]


Altri progetti

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