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Terranegra
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Terranegra è un quartiere posizionato nella parte Est del comune di Padova, all'interno del Quartiere 3. La via Boccaccio, una delle principali vie del quartiere, ospita l'attuale sede del consiglio di quartiere. Grazie alle sue caratteristiche, Terranegra è annoverato tra i quartieri più esclusivi e raffinati della città di Padova.

Da sapere[modifica]

Cenni storici[modifica]

Il nome Terranegra deriva dalla traslitterazione di un termine utilizzato durante l'epoca romana per identificare l'area. In passato, Terranegra era un podere che faceva parte del Comune di Padova e fu così chiamato a causa della presenza di antichi cimiteri e sepolture risalenti all'epoca romana. Inizialmente, la zona era denominata Terra Cineraria, successivamente cambiò in Terranigra, ossia "terra scura", per poi assumere il nome attuale di Terranegra.

Nel 1670 il vescovo di Padova Gregorio Barbarigo, su richiesta dei fedeli del luogo, decise di far erigere una chiesa nella zona chiamata Isola di Terranegra. I lavori di costruzione iniziarono il 24 settembre 1673 e l'edificio fu completato in meno di un anno, il 5 giugno 1674. La chiesa fu dedicata a san Gaetano Thiene e divenne la sede parrocchiale della zona fino al 1955.

Durante la seconda guerra mondiale, il 20 aprile 1944, l'intera area di Terranegra subì un pesante bombardamento aereo da parte degli angloamericani, causando la morte di 180 civili. In particolare, la chiesa e la canonica subirono ingenti danni, che furono riparati in parte solo dopo la fine del conflitto bellico. Successivamente, durante l'alluvione del 5 novembre 1966, la rottura del canale Roncajette causò ulteriori danni all'edificio, che era stato da poco ristrutturato. Tuttavia, le tre pale d'altare furono salvate e in seguito restaurate, trovando posto nel Tempio Nazionale dell'Internato Ignoto. Quest'ultimo fu eretto in memoria dei caduti nei campi di concentramento tedeschi, dove la sede parrocchiale era stata trasferita dal 1955.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Terranegra


Come arrivare[modifica]


Come spostarsi[modifica]

Terranegra è collegata al resto della città attraverso due linee del servizio APS Holding:

  • La linea 6 Terranegra - Via Lagrange ha il suo capolinea vicino al Tempio nazionale dell'Internato Ignoto;
  • La linea 13 Via Boccaccio - Limena o Altichiero ha il suo capolinea vicino alla sede del Quartiere 3 Est.


Cosa vedere[modifica]

  • 45.39491911.9084011 Tempio Nazionale dell'Internato Ignoto e Museo dell'Internamento, Viale dell'Internato Ignoto, 24, . Fu costruito nel 1953 su iniziativa del parroco di Terranegra don Giovanni Fortin, che durante la seconda guerra mondiale fu internato nel campo di concentramento di Dachau. Questo tempio è dedicato a tutti gli italiani che sono stati internati nei campi di concentramento durante la guerra. Il Museo dell'Internamento venne inaugurato nel 1955 e ristrutturato nel 1999. Esso contiene documentazioni, foto e oggetti che raccontano l'esperienza dei deportati nei campi di concentramento. Il museo è gestito dall'Associazione Nazionale Ex Internati dal 2007 e si considera parte integrante del Tempio Nazionale dell'Internato Ignoto. Tempio nazionale dell'internato ignoto su Wikipedia Tempio nazionale dell'internato ignoto (Q3983298) su Wikidata
  • 45.39453211.9107442 Giardino dei Giusti del Mondo, via Forcellini, angolo viale dell'Internato Ignoto, 24. Fu inaugurato nel 2008 come parte del progetto "Padova Casa dei Giusti". Esso si trova di fronte al Tempio e rappresenta un collegamento con il Lungargine Terranegra e il fiume Bacchiglione. Il Giardino ospita un gruppo scultoreo in acciaio Corten e si estende fino al Mare Adriatico, creando la Via dei Giusti. Giardino dei Giusti del Mondo su Wikipedia Giardino dei Giusti del Mondo (Q3763899) su Wikidata
  • 45.3951911.917173 Antica Chiesa di San Gaetano Thiene (Vecchia Chiesa di San Gaetano), Via XX Aprile 1944 (nell'Isola di Terranegra). Fu la sede parrocchiale dal 1674 al 1955, quando la sede fu spostata al Tempio Nazionale dell'Internato Ignoto. Attualmente essa è luogo di culto per la comunità cristiana africana francofona e vi si celebra la Santa Messa in lingua francese.
  • 45.399611.91944 Fenice Green Energy Park (già Parco delle Energie Rinnovabili Fenice), Lungargine Rovetta, 28 (all'interno dell'Isola di Terranegra). Copre un'area di 5 ettari. Questo parco mette in evidenza l'attenzione data alle energie rinnovabili e alla sostenibilità ambientale e viene gestito dalla Fondazione Fenice onlus. Fenice Green Energy Park su Wikipedia Fenice Green Energy Park (Q16555653) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]

Per gli amanti della natura, il Parco Fenice Green Energy è un'ottima opzione per fare una passeggiata o una corsa immersi nel verde. Qui si possono ammirare gli impianti a energia rinnovabile, come pale eoliche e pannelli solari.

Per chi invece preferisce la storia e la cultura, il Tempio Nazionale dell'Internato Ignoto è un luogo molto significativo e rappresentativo della storia italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Il museo dell'Internamento offre documenti e oggetti che descrivono l'esperienza dei deportati nei campi di concentramento, mentre il Giardino dei Giusti del Mondo è un omaggio a coloro che hanno rischiato la vita per salvare quella degli altri.

Inoltre, la chiesa di San Gaetano è un altro luogo di interesse culturale, non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche perché ospita la comunità cristiana africana francofona, dove è possibile partecipare alla Santa Messa in lingua francese.

Infine, Terranegra è ben collegata al resto della città attraverso il servizio di trasporto pubblico APS Holding, con cui è possibile raggiungere facilmente altre zone della città e i loro servizi, come negozi, ristoranti e cinema.

Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

  • Small Hotel Royal, via Gattamelata 29 (a soli 15 minuti in auto dal centro di Padova).


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

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