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San Vito
Chiesa di San Vito
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
San Vito
Sito istituzionale

San Vito è un centro della Sardegna nella provincia del Sud Sardegna.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

San Vito si trova nella regione storica del Sarrabus-Gerrei e confina con Castiadas, Muravera, Burcei, Villaputzu, Villasalto e Sinnai (Cagliari).

Cenni storici[modifica]

Il territorio di San Vito è ricco di testimonianze del periodo prenuragico e nuragico come le domus de janas e i nuraghi. Sono presenti inoltre tracce puniche e romane.

Nel medioevo fece parte del Giudicato di Cagliari, nella curatoria del Sarrabus, e successivamente del giudicato di Gallura per poi essere annesso nei territori d'oltremare di Pisa nel 1258. Conquistato dagli aragonesi nel 1324, seguì le vicende del Regno di Sardegna aragonese. Nel 1363 gli aragonesi incorporarono il paese nella contea di Quirra, data in feudo dal Re di Aragona Pietro IV il Cerimonioso a Berengario Carroz. La contea fu trasformata in marchesato nel 1603, e San Vito ne fece parte; il marchesato fu feudo prima dei Centelles, poi degli Osorio de la Cueva, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Lingue parlate[modifica]

La variante del sardo parlata a San Vito è il campidanese sarrabese.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo San Vito (Italia)

Frazioni[modifica]

  • San Priamo
  • Tuerra I
  • Tuerra II
  • Brecca
  • San Salvatore


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Aeroporto di Cagliari-Elmas.

In auto[modifica]

Da Cagliari prendere la SS 125 e uscire a San Vito.

In nave[modifica]

Dal porto di Cagliari.

In autobus[modifica]

Da Cagliari con le linee ARST 101 e 135.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Necropoli di Pranu Narbonis

Architetture religiose[modifica]

  • 39.442919.545841 Chiesa di San Vito.
  • 39.449159.539392 Chiesa di San Lussorio.
  • 39.446389.54013 Chiesa di Santa Maria.
  • 39.361989.55464 Santuario di San Priamo.
  • 39.426659.556065 Chiesa di Sant'Antioco.
  • 39.358239.559876 Chiesa di Sant'Andrea.
  • 39.440529.540337 Chiesa di Santa Barbara.

Siti archeologici[modifica]

  • 39.431569.541288 Necropoli di Pranu Narbonis. Necropoli di Pranu Narbonis su Wikipedia necropoli di Pranu Narbonis (Q18288705) su Wikidata
  • 39.368499.53159 Nuraghe Asoru.
  • 39.368499.5315110 Nuraghe Genna Mesa.

Altro[modifica]

  • 39.411539.5236911 Miniera di Monte Narba. Già conosciuto nel Settecento, a partire dalla metà dell'Ottocento quello di Monte Narba divenne uno dei principali giacimenti di piombo e argento d'Italia. Il villaggio venne costruito nel 1864, quando la miniera fu concessa alla Società Lanusei. Era una vera e propria piccola cittadina: c'era il telefono, l'energia elettrica, le case per gli impiegati e i dirigenti, un ospedale, la falegnameria e l'officina meccanica. Gli edifici hanno subito molti crolli e questo rende difficile l'esplorazione degli interni, soprattutto per quanto riguarda Villa Madama, il palazzo di tre piani dov'era ospitato il direttore.


Eventi e feste[modifica]

  • Sagra de sa Prazzira e de sa Pezza de Craba. A fine luglio.
  • Sa Cursa a su Coccoi. A fine agosto.
  • Sagra de su Pisci (San Priamo). A fine agosto.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]

Numeri utili[modifica]

Farmacie[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]



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