Riobamba | ||
Stemma e Bandiera | ||
Appellativi | Sultana de los Andes Ciudad de las Primicias Corazón de la Patria | |
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Stato | Ecuador | |
Regione | Sierra | |
Altitudine | 2.750 m s.l.m. | |
Superficie | 59,05 km² | |
Abitanti | 156.723 (censimento 2010)--> | |
Nome abitanti | Riobambeño/a | |
Prefisso tel | +593 3 | |
CAP | EC060150 | |
Fuso orario | UTC-5 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Riobamba è una città dell'Ecuador, situata nella regione della Sierra.
Da sapere
[modifica]Tra paesaggi dominati da alti vulcani, Riobamba è una città di provincia con interessanti architetture coloniali. Ha anche un clima molto piacevole, da eterna primavera. Essendo capoluogo di provincia, Riobamba è lungi dall'essere tranquilla e appare piuttosto trafficata anche nei giorni di fine settimana, quando scendono gli abitanti dai vicini villaggi per vendere i loro prodotti al mercato domenicale. Riobamba è rinomata tra quanti hanno il pallino del trekking e soprattutto degli appassionati della scalata con la corda. I più pigri si accontentano dell'escursione a bordo del treno turistico Nariz del Diablo (Narice del diavolo), che percorre paesaggi non comuni.
Cenni storici
[modifica]Nel 1923 fu rinvenuto in località Chalán, a pochi km da Riobamba e in direzione del villaggio di Punin, un teschio umano considerato il più antico ritrovato in Ecuador; fu chiamato "l'uomo di Punín" e fu stabilito che visse nel 3.000 a.C.
In epoca precolombiana la maggiore città incas del territorio sulle ande ecuadoriane era Tomebamba, sul sito dell'odierna Cuenca. Un governatore provinciale (tocricoc) aveva sede a Latacunga non distante da Riobamba.
Riobamba fu fondata il 15 agosto 1534 da Diego de Almagro, sul sito di Liribamba, capitale millenaria dei Puruhaes che oggi è Villa La Unión. Fu la prima città spagnola nel territorio che oggi costituisce l'Ecuador. In epoca coloniale fece parte dell'Audiencia Reale di Quito, una suddivisione amministrativa del vicereame del Perù. Fu devastata da un terribile terremoto nel 1797 e trasferita nella sua locazione attuale.
Dopo la cacciata degli spagnoli, Riobamba entrò a far parte della Gran Colombia e nel 1830 della Repubblica di Quito che successivamente prese la denominazione di Repubblica dell'Ecuador.
Lo sviluppo economico si ebbe con l'inaugurazione della ferrovia che la collegò a Quito da una parte e al porto di Guayaquil dall'altra. Riobamba era all'epoca la terza città del paese. Nel 2° e 3° decennio del XX secolo Riobamba cambiò volto, assumendo un aspetto urbano. Furono realizzati molti palazzi a più piani di stile eclettico su quello che fino allora era stato un insieme di haciendas e fattorie agricole. Un primo esempio fu quello del quartiere Bellavista, iniziato nel 1924 su un terreno appartenente alla tenuta "La Trinidad", acquisito dai fratelli Levi.
Le strade furono lastricate e dotate di marciapiedi, furono sistemati parchi ed eretti monumenti. Il motore di questa febbrile attività edilizia furono i prestiti elargiti dall'istituto di credito "Sociedad Bancaria del Chimborazo". Il suo fallimento nel 1926 provocò una crisi finanziaria che si risolse in un flusso migratorio di individui e famiglie verso altre città dell'Ecuador e dell'estero. La stagnazione durò quattro decenni. Una prima ripresa si ebbe dagli anni '70 del XX secolo.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Catedral de San Pedro.
- Museo de la Concepción.
- Museo y Centro Cultural Riobamba del Banco Central.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Riobamba
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Riobamba