Petovio Ptuj | ||
Stemma | ||
Stato | Slovenia | |
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Regione | Bassa Stiria | |
Altitudine | 232 m s.l.m. | |
Abitanti | 23.242 (2002) | |
CAP | 2250 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Ptuj (Petovio) è una delle città più antiche della Slovenia.
Da sapere
[modifica]Cenni storici
[modifica]Ptuj è una delle città più vecchie della Slovenia. La sua storia risale all'età della pietra, ma la città ha vissuto il suo massimo splendore nel periodo romano.
Conquistata dai Goti, fu distrutta dagli Unni nel 452, e successivamente venne occupata dagli Slavi nel VI secolo. Nel 874 venne infeudata al vescovo di Salisburgo; distrutta dagli Ungari, fu ricostruita nel 1125. Dal 1573 fece parte dei domini degli Asburgo.
Dopo l'invasione della jugoslavia dell'aprile 1941, Ptuj fu occupata dalla truppe tedesche. Fino al 1944 la popolazione di lingua slovena subì deportazioni e le loro abitazioni vennero occupate da cittadini di lingua tedesca provenienti dall'Alto Adige e dal Kočevsko. Analoga sorte toccò al termine della guerra ai cittadini di lingua tedesca che abbandonarono l'area. Attualmente l'elemento etnico quasi esclusivo infatti è quello sloveno.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In treno
[modifica]Partendo dalla stazione Venezia-Mestre è possibile raggiungere Ptuj in circa 7-10 ore con 2-4 cambi treno.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Ptujski grad. Il castello cittadino sorge sulla collina che domina la città, ove sono state ritrovate testimonianze preistoriche. Creato tra il XIII secolo e il XIV, ingloba strutture anche più antiche, come la torre Ovest (del IX secolo). Notevole il porticato e il doppio loggiato sul cortile interno opera di Giovanni Sallustio Peruzzi, figlio di Baldassarre, architetto senese. Dal 1945 è passato dagli ultimi proprietari, gli Herbstein, allo Stato che ha inserito al suo interno il Pokrajinski muzei Ptuj (Museo provinciale di Ptuj).
- Mestni stolp. Torre civica del 1556, rappresenta il monumento più importante del centro di Ptuj. Venne abbassata nel 1705 per ragioni di sicurezza dopo un vasto incendio.
- Minoritski samostan. Il convento dei Minoriti eretto nel 1280, conserva una biblioteca con 5.000 volumi anche di origine medioevale. Dopo la seconda guerra mondiale non è stato più ricostruita l'ala Nord.
- Mestna hiša. Edificio del 1907 in stile neogotico, ospita il Municipio cittadino.
- Dominikanski samostan. Monastero domenicano.
- Ptujska gora. Chiesa.
- Cerkev sv. Jurija. Chiesa.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- Parco termale, Pot v toplice 9, ☎ +386 2 7494100, fax: +386 2 7494520. Interno ed esterno con 12 piscine, scivoli, idromassaggio, saune, campi da tennis, minigolf, ciclismo, campo da beach volley e ping pong.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- Ostello Dom Ptuj, Osojnikova 9, ☎ +386 2 7710814, fax: +386 2 7710815.
- Kamp Terme Ptuj, Pot v toplice 9, ☎ +386 2 7494580, fax: +386 2 7494520.
Prezzi medi
[modifica]- Hotel Poetovio, Vinarski trg 5, ☎ +386 2 7798201, fax: +386 2 7798241. Hotel 2 stelle.
- Hotel Mitra, Prešernova ulica 6, ☎ +386 2 7877455, fax: +386 2 7877459. Hotel 3 stelle.
- Hotel Roškar, Hajdoše 43c, ☎ +386 2 7823201, fax: +386 2 7822811. Hotel 3 stelle.
Prezzi elevati
[modifica]- Grand Hotel Primus, Pot v toplice 9, ☎ +386 2 7494100, fax: +386 2 7494520. Hotel 4 stelle.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Ptuj
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ptuj