Provincia di Tucumán | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Argentina |
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Capoluogo | San Miguel de Tucumán |
Superficie | 22.524 km² |
Abitanti | 1.592.878 (stima 2015), 673.307 (censimento 2010) |
Sito istituzionale |
Provincia di Tucumán è la più piccola provincia argentina situata nelle Ande del nordovest.
Da sapere
[modifica]La Provincia di Tucumán è soprannominata "El Jardín de la República" (il giardino della Repubblica).
Cenni geografici
[modifica]Confina con le province Salta, Santiago del Estero e Catamarca.
A dispetto della sua relativa media estensione territoriale, occorre distinguere due separate realtà geografiche della provincia. L'est con le pianure del Gran Chaco e l'ovest che presenta un misto di sierra delle Pampa a sud, e i canyon dell'Argentina nord-occidentale a nord, con l'alto picco di Cerro del Bolsón con i suoi 5.500 metri.
Quando andare
[modifica]Le calde temperature sub-tropicali pervadono l'intera regione, ma le regioni montane assistono al doppio delle precipitazioni, rispetto a quello delle pianure, a causa dell'effetto delle montagne sui venti caldi provenienti dall'Oceano Atlantico.
Cenni storici
[modifica]Prima della Colonizzazione spagnola delle Americhe la regione era abitata dai Diaghiti e dai Calchaqui, popolazioni che praticavano l'agricoltura. Nel 1533 l'esploratore Diego de Almagro esplorò l'Argentina nord-occidentale compresa Tucumán.
Tucumán fu un centro di passaggio per i convogli d'oro e d'argento diretti verso gli imbarchi del Viceregno del Perù, sviluppando importanti attività legate all'allevamento, al tessile, e alla carpenteria al servizio dei convogli stessi lungo la via per Buenos Aires.
Nel 1812 il generale patriota argentino Manuel Belgrano vinse gli spagnoli nella battaglia ditta di Tucumán, decisiva per l'indipendenza argentina.
Il 9 luglio 1816 al Congresso di Tucumán le Provincias Unidas del Río de la Plata dichiararono la loro indipendenza dalla Spagna.
Lingue parlate
[modifica]Nella provincia di Tucumán le persone parlano spagnolo con un accento simile a quello di altre province argentine (un mix di accenti italiani, spagnoli, e creoli "Gaucho"), ma con alcune uniche parole locali.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- San Miguel de Tucumán (o solo Tucumán) — Capoluogo della provincia.
- Amaicha del Valle — Piccolo villaggio tradizionale raggiungibile tramite la Ruta Nacional 38 e la strada 307, che ha ancora la popolazione indiana.
- Tafí del Valle — La più grande città turistica nella Valle Tafí.
- Tafí Viejo — Fondata dai ferrovieri.
Altre destinazioni
[modifica]- El Centro (letteralmente "il centro") — Una zona non lontana da San Miguel de Tucumán in cui si trovano la maggior parte dei negozi e delle imprese. A ovest (verso la montagna) si passa Yerba Buena, che è una zona più residenziale, con stabilimenti di alta classe. La cima della montagna è chiamata San Javier, che dispone di molti punti e sentieri panoramici, ed alberghi eleganti. Preparatevi al freddo perché la temperatura può scendere molto.
- Dique el Cadillal — Appena a nord di San Miguel de Tucumán, è una diga che dà origine ad un bellissimo lago con molti negozi e ristoranti.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'aeroporto internazionale Teniente Benjamín Matienzo, che sta a 9km est da San Miguel de Tucumán, ha 5 voli giornalieri da Buenos Aires con Aerolíneas Argentinas e LAN, un volo giornaliero da Mendoza, uno da Rosario e due da Córdoba tutte con Sol Lineas Aereas . I voli internazionali sono attualmente sospesi, ma Aerosur aveva fino al 2010 quattro voli a settimana a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, con collegamenti diretti per Madrid e Miami.
In treno
[modifica]Un'altra scelta è in viaggio in treno, che parte due volte a settimana da Buenos Aires fermandosi a Santiago del Estero e Rosario).
In autobus
[modifica]Come nella maggior parte dei luoghi in Argentina, viaggiare da e per Tucumán può essere fatto in autobus da quasi ogni città, e anche da alcune città in Bolivia o Perù.
Come spostarsi
[modifica]In auto
[modifica]I taxi sono abbastanza a buon mercato e un'ottima soluzione per gli stranieri che non conoscono percorsi e gli orari del trasporto pubblico.
In autobus
[modifica]Gli autobus cittadini sono abbastanza semplici (circa 40 linee) e non essendocene molti, sono abbastanza facili da usare. Il prezzo fisso per le tratte urbane (linee 1-19) è di 2 ARS (novembre 2010), mentre è più alto per le tratte nella zona metropolitana (linee 100-141).
Cosa vedere
[modifica]La principale sezione turistica è proprio dietro la piazza centrale. Abbondano gli edifici governativi, vecchie case e chiese.
- Casa Historica — Due isolati a sud sulla strada del congresso si trova la Casa Historica, dove è stato firmato l'atto di indipendenza argentina. All'interno, un piccolo museo ha reperti di epoca coloniale e rivoluzionarie.
- Natura — Ciò che è veramente prezioso della provincia di Tucumán è la sua natura, tanto da attribuirle il soprannome di "Giardino della Repubblica". È il luogo ideale per chi ama escursioni, passeggiate a cavallo o arrampicate. Se uno ha il coraggio di uscire del percorso battuto, dovrebbe assolutamente entrare nella foresta pluviale o raggiungere le vette più alte. Purtroppo gli stessi locali sono così inconsapevoli di questo loro tesoro, che hanno difficoltà a consigliarlo o promuoverlo.
- La Ciudacita — Se si dispone di una settimana, potrebbe valere la pena di andare a visitare "La Ciudacita", le rovine meridionali dell'impero Inca. Sono disponibili anche delle guide.
Cosa fare
[modifica]La vita notturna della città di Tucumán è una delle più vivaci di tutto il paese, in particolare da giovedì a domenica notte. Grazie ad un importante centro universitario, vi è un'enorme comunità di giovani.
A tavola
[modifica]Sicurezza
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Tucumán
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tucumán