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Centro storico di Lisbona
(Lisbona)
Alfama vista dal belvedere di Santa Lucia
Stato
Regione

Centro storico di Lisbona (Centro histórico de Lisboa) è l'area corrispondente al nucleo originale della città.

Da sapere

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Come orientarsi

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Map
Centro storico di Lisbona

Quartieri

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  • Baixa (o Baixa Pombalina) — Il quartiere che occupa la zona bassa e pianeggiante del centro, come indica il nome. Stretta tra le colline di Alfama (ad est) e del Bairro Alto (ad ovest), la Baixa fu ricostruita dopo il disastroso terremoto del 1755 secondo un piano regolatore ordinato, curato dallo stesso marchese di Plombal. Sulle sponde del Tago si apre 38.7075-9.1363891 Praça do Comércio. Praça do Comércio su Wikipedia Praça do Comércio (Q999002) su Wikidata, più nota come Terreiro do Paço (Piazza del palazzo) in quanto qui stava la reggia che andò anch'essa distrutta nel terremoto del 1755 insieme all'annessa biblioteca che custodiva ben 70,000 libri. Nella ricostruzione voluta dal marchese de Pombal furono eretti intorno edifici a portici uno dei quali ospita lo storico ristorante "Martinho da Arcada", frequentato da Fernando Pessoa. Fu in questa piazza che il 1° febbraio 1908 fu assassinato il re Carlo I e il figlio Luis Felipe. Vi si apre un arco trionfale che da accesso alla rua Augusta, la più famosa strada della Baixa che termina nella 38.713889-9.1394442 Praça de Dom Pedro IV. Rossio su Wikipedia Rossio (Q1549270) su Wikidata, meglio nota come Rossio.
Sulla piazza del Rossio si affacciano il Teatro Nacional e altri edifici neoclassici. Un isolato più in là si apre la Praça da Figueira, un tempo sede di mercati oggi sostituiti da alberghi e caffè. Nella vicina 38.716019-9.1402951 Rua das Portas de Santo Antão (isola pedonale) si trovano numerosi ristoranti specializzati in pietanze di pesce.
38.715833-9.1416673 Praça dos Restauradores. Praça dos Restauradores su Wikipedia Praça dos Restauradores (Q959567) su Wikidata — Piazza dedicata a coloro che perirono in battaglia nel 1640 per liberare il Portogallo dal giogo spagnolo. I loro nomi sono incisi sulla base dell'obelisco che adorna la piazza.
Un'estensione della Baixa è l'Avenida da Liberdade, uno dei più famosi viali cittadini, che da Praça dos Restauradores sale fino alla rotonda Praça do Marquês de Pombal ove si apre l'ingresso al Parque Eduardo VII.

I quartieri ad ovest della Baixa

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  • Chiado — A cavallo tra '800 e '900, Chiado era il quartiere letterario di Lisbona. Nei suoi caffè, tutt'ora esistenti, si riunivano artisti e scrittori.
  • Bairro Alto — È il quartiere ad ovest del Chiado e da questo separato dalla 38.711754-9.1429182 Rua da Misericórdia. Dagli anni '80 del XX secolo, Bairro Alto è il quartiere di Lisbona preferito dai turisti, soprattutto giovani. L'alta concentrazione di ristoranti e locali notturni di Lisbona, attrae una clientela molto diversificata, sia nazionale che internazionale.
  • Lapa è un quartiere altolocato con molte sedi diplomatiche sulla Rua do Sacramento e adiacenti.
  • Alcantara — È il fulcro della vita notturna di Lisbona. Molti locali sono stati ricavati dagli antichi magazzini sui moli del porto (docas de Alcantara).

I quartieri ad est della Baixa

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Sono i quartieri popolari, proletari e multietnici di Lisbona. Sebbene alcuni siano dotati di indubbio fascino e presentino un gran numero di attrazioni, i turisti preferiscono scegliersi l'albergo nei quartieri occidentali menzionati precedentemente.

  • Alfama — Di origine araba, Alfama è il quartiere sulla collina dominata dal "Castelo de São Jorge". Caratterizzato da strette viuzze e da ripide scalinate, il quartiere ha conservato in gran parte l'aspetto di una qasba. In genere si sale ad Alfama con il tram nº 28 verso il tardo pomeriggio, in tempo per gustare il tramonto sulla città seduti a un caffè del Miradouro di Santa Luzia.
  • Mouraria — Un quartiere tradizionale abbarbicato sul versante settentrionale della collina del castello di San Giorgio. Deve il suo nome al fatto che dopo la riconquista cristiana di Lisbona vi furono confinati i Mori. Sebbene la antiche case intorno alla Praça do Martim Moniz siano state demolite durante la dittatura di Salazar, sussistono ancora stretti vicoli (becos) tutti in salita. Era un centro di arte mudéjar che influenzò lo stile manuelino. Secondo tradizione A Mouraria è anche la culla del fado portoghese: nella casa in Rua do Capelão angolo Beco dos Três Engenhos nacque Maria Severa e in quella di fronte Fernando Maurício, primi cantanti di fado.
  • São Vicente de Fora — Il suo nome deriva dalla Chiesa di São Vicente de Fora (fuori le mura). Oltre a questa chiesa, il quartiere vanta l'altra di Santa Engrácia, che nel 1910 fu trasformata in Pantheon Nazionale. Era un quartiere di operai che lavoravano nelle fabbriche intorno alla stazione di Santa Apolonia ma con la chiusura di queste si è trasformato in un quartiere di anziani.
  • Beato — Un altro quartiere proletario dì Lisbona con parecchi condomini popolari a schiera. Conserva tuttavia numerosi e interessanti monumenti scampati al disastroso terremoto del 1755 ma è poco visitato da turisti di passaggio.


Come arrivare

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Come spostarsi

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Elevador de Santa Justa
  • 38.71194-9.139173 Elevador de Santa Justa. L'ascensore consente un rapido collegamento tra la Baixa e il quartiere di Chiado, più precisamente con largo do Carmo, dove sono situate le rovine del convento omonimo. Elevador de Santa Justa su Wikipedia Elevador de Santa Justa (Q168001) su Wikidata
Elevador da Gloria
  • 38.716111-9.14254 Elevador da Glória. La più famosa delle funicolari realizzate a Lisbona sul finire del XIX secolo. Trasporta ogni anno più di 3.000.000 di passeggeri. Collega la piazza dei Restauratori (Praça dos Restauradores) nella Baixa con il Jardim de São Pedro de Alcântara nel Bairro Alto, superando un dislivello del 17%. La distanza da un capolinea all'altro è di 265 m. Elevador da Glória su Wikipedia Elevador da Glória (Q99636) su Wikidata
  • 38.71142-9.136335 Elevador do Castelo. Consente un collegamento tra la Baixa e il castello di San Giorgio. Si tratta in realtà di due ascensori: il primo collega Rua dos Fanqueiros a Rua da Madalena e ha un'uscita su Largo Adelino Amaro da Costa. Il secondo ascensore si trova all'entrata del supermercato Pingo Doce. Sebbene molti turisti non ne conoscano l'esistenza può risultare affollato soprattutto nelle giornate estive. Alcuni non lo apprezzano e preferiscono servirsi dell'autobus mentre altri, cui evidentemente piace passeggiare, sono soddisfatti delle belle viste su Lisbona. A differenza degli altri, l'elevador do Castelo è costituito da due banali ascensori moderni entrati in funzione nel 2013 e il loro uso è gratuito. Elevador do Castelo su Wikipedia Elevador do Castelo (Q10271775) su Wikidata


Cosa vedere

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Baixa

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Arco da Rua Augusta
  • 38.7084-9.13684 Arco da Rua Augusta. Intero: €4,50. Lun-Dom 10:00-19:00. L'arco è costituito da sei colonne alte oltre dieci metri, ed è stato decorato con sculture raffiguranti alcuni personaggi storici portoghesi (Viriato, Vasco da Gama, Nuno Álvares Pereira e il Marchese di Pombal). Lo stemma nazionale capeggia la facciata meridionale insieme a un'epigrafe in latino che recita virtvtibvs Maiorvm, omaggiando le grandi virtù della Patria e del popolo portoghese. Dal 9 agosto 2013 è possibile, utilizzando un ascensore e due rampe di scale (ripide), raggiungere il belvedere in cima all'Arco, per 4,50 euro.
    Il progetto di realizzazione dell'edificio risale al XVIII secolo e venne varato allo scopo di celebrare la ricostruzione della città lusitana dopo il terribile terremoto di Lisbona del 1755. La struttura venne commissionata dal Marchese di Pombal, Ministro del regno durante il dominio di Giuseppe I del Portogallo. Inizialmente il monumento doveva essere un campanile, il cui progettatore designato fu l'architetto Eugénio dos Santos, il quale tuttavia morì poco più tardi. Nel 1777 l'edificazione venne abbattuta per volere della nuova Regina Maria I del Portogallo, dopo le dimissioni del marchese. I lavori di costruzione dell'arco vennero ripresi il secolo successivo e completati nel 1875.
    Arco da Rua Augusta su Wikipedia Arco da Rua Augusta (Q637590) su Wikidata
  • 38.709189-9.1370395 Museo del design e della moda (Museu do Design e da Moda - MUDE), Rua Augusta 24, +351 21 817 1892. Mar-Dom 10:00-19:00. Sugli otto piani del museo è esposta principalmente la collezione dell'uomo di affari portoghese Francisco Capelo costituita da 1200 capi di alta moda e di 1000 pezzi di design. Sono presenti anche una libreria specializzata, una caffetteria e una sala per eventi. Museo del design e della moda su Wikipedia Museo del design e della moda (Q1954392) su Wikidata
  • 38.709919-9.1373316 Fundação Millennium bcp, Rua Augusta 84, +351 21 006 7144, . Gli amanti dell'archeologia potranno fare un tuffo nella storia di 2500 anni visitando i sotterranei della filiale della banca Millennium BCP. Una ristrutturazione degli anni '90 ha portato alla luce resti dell'età del ferro, di epoca romana e visigota e ora visite guidate gratuite vi spiegheranno le origini di Lisbona. Dovrete prenotare la visita telefonicamente o tramite l' e-mail riportata in questo listing.
  • 38.711028-9.1367087 Chiesa di San Nicola (Igreja de São Nicolau), Rua da Vitória, +351 218 879 549. Lun-Dom 08:00-23:00. Chiesa barocca costruita sul sito di una chiesa medievale, completamente distrutta dal terremoto del 1755. Al suo interno si visita la Cappella dell'Adorazione, il cui soffitto ospita un dipinto della scuola di Pedro Alexandrino. Il reliquiario del XVIII secolo è dono del re João V mentre gli altri arredi provengono da chiese distrutte dal terremoto del 1755 e non più ricostruite. Church of São Nicolau (Q10300803) su Wikidata
  • 38.714722-9.1384478 Chiesa di San Domenico (Igreja de São Domingos), Largo São Domingos, +351 21 342 8275. Lun-Dom 07:30-19:00. Chiesa del XIII secolo, ricostruita in stile barocco dopo il terremoto del 1755 e riaperta ai fedeli nel 1834. Nel 1862 si svolse nella chiesa il matrimonio tra il re del Portogallo, Luigi I e Maria Pia di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele II. Nel 1959 un incendio provocò seri danni. La chiesa riaprì i battenti nel 1994 ma le ferite causate dall'incendio sono ancora oggi evidenti. Igreja de São Domingos (Q1977280) su Wikidata


Chaido e Bairro Alto

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Rovine della chiesa e del convento do Carmo
  • 38.712222-9.149 Convento do Carmo, Largo do Carmo (Elevador de Santa Justa dal Rossio), + 351 213 460 473, . 7€ visite guidate. Lun-Sab 10:00-18:00. Situato in posizione panoramica sulla città e raggiungibile dalla Baixa tramite l'elevador de Santa Justa, è un convento fondato dall'Ordine Carmelitano nel 1389. Andato quasi completamente distrutto dal terremoto del 1755 non fu più restaurato. Le rovine, trasformate in museo archeologico, figurano tra le attrazioni più visitate di Lisbona. Convento do Carmo su Wikipedia convento do Carmo (Q1470414) su Wikidata
Chiesa di San Rocco
  • 38.713555-9.14337110 Chiesa di San Rocco (Igreja de São Roque), Largo Trindade Coelho (A 350 m. dalla stazione metro "Baixa-Chiado" sulle linee azul e verde)), +351 21 346 0361. Intero 8€. Ridotto del 50% per giovani fino a 24 anni e anziani oltre i 65. Lun 13:00-18:00. Mar-Dom 10:00-18:00. Costruita su progetto di Filippo Terzi nel 1570, la chiesa, nata come tempio della compagnia di Gesù, non venne distrutta dal terremoto del 1755. Dopo l'espulsione dei Gesuiti dal Portogallo, la chiesa fu affidata alla Santa Casa della Misericordia di Lisbona, un ordine secolare dedito ad opere di carità che tuttora la detiene. L'interno presenta una navata unica con 8 cappelle (4 per ogni lato). Tra queste spicca la Cappella dedicata a San Giovanni Battista (Capela de São João Baptista) del 1742 e commissionata dal re Giovanni V del Portogallo all'architetto italiano Luigi Vanvitelli. Alla realizzazione della cappella partecipò anche Nicola Salvi, che a Roma aveva progettato anche la famosa Fontana di Trevi. Furono utilizzati materiali di gran pregio, marmi, alabastro, lapislazzuli, avorio, giada e ametista.
    Varie parti della chiesa (ad esempio le pareti sotto la galleria del coro e nel transetto) sono decorate con piastrelle tagliate col diamante provenienti da Triana (Siviglia) e datate, secondo la tradizione, dal 1596. Dalle altre parti le decorazioni in piastrelle comprendono elementi botanici, volute, putti, simboli della Passione di Cristo e il monogramma della Compagnia di Gesù (IHS). Il piano superiore della navata è decorato con dipinti ad olio che illustrano la vita di sant'Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù.
    La volta dipinta della navata è un trompe l'oeil, progettata per dare l'illusione di volta a botte sostenuta da quattro ampi archi coperti di volute e altri elementi decorativi.
    Chiesa di San Rocco (Lisbona) su Wikipedia chiesa di San Rocco (Q1078864) su Wikidata
  • 38.708889-9.14111111 Museo nazionale di arte contemporanea del Chiado (Museu Nacional de Arte Contemporânea), Rua Serpa Pinto, 4 (A 280 m. dalla stazione metro "Baixa-Chiado"), +351 21 343 2148. Mar-Dom 10:00-18:30. Il museo occupa parte dell'antico Convento di San Francesco. Il museo si articola in sette sale disposte su tre piani. Ogni sala ha un tema diverso che illustra lo sviluppo della pittura e della scultura dal Romanticismo al Modernismo. La maggior parte delle opere esposte recano la firma di artisti portoghesi. Le poche opere d'arte internazionali sono principalmente sculture francesi della fine del XIX secolo, tra cui una di Auguste Rodin (1840–1917). Museo Nazionale di Arte Contemporanea (Portogallo) su Wikipedia Museo Nazionale di Arte Contemporanea (Portogallo) (Q2745620) su Wikidata
Miradouro de São Pedro de Alcântara
  • 38.715278-9.14444412 Miradouro de São Pedro de Alcântara. Offre una vista panoramica sulla parte orientale di Lisbona. Sugli azulejos della balaustra è stata disegnata una mappa che aiuta a focalizzare i punti di interesse. La vista è più attraente al vespero, quando si accendono le luci sul castello di San Giorgio. Jardim de São Pedro de Alcântara (Q6672039) su Wikidata
  • 38.716267-9.14880813 Jardim do Príncipe Real, Praça do Príncipe Real. Ingresso a pagamento. Ufficialmente chiamato Jardim França Borges, è un giardino romantico sistemato a metà del XIX secolo. Vi si trova un Cedro-do-Buçaco (Cupressus lusitanica) di oltre 20 metri di diametro e vi si svolge di sabato un mercato settimanale di prodotti da agricoltura biologica. Nei suoi immediati paraggi sono concentrati parecchi locali gay. Jardim do Príncipe Real (Q1107447) su Wikidata


Estrela

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  • 38.70811-9.1559614 Museo della marionetta (Museu da Marioneta), Rua da Esperança 146, +351 21 394 2810. Intero 5€. Mar-Dom 10:00-18:00. Il Museo occupa parte dell'antico convento di Bernardas ed è il primo museo in Portogallo interamente dedicato alla storia delle marionette. Museu da Marioneta (Q10333706) su Wikidata


Museo Nazionale di Arte Antica
  • 38.704167-9.16166715 Museu Nacional de Arte Antiga, Rua das Janelas Verdes 95, +351 21 391 2800. Mar-Dom 10:00-18:00. Inaugurato nel 1884, il museo è conosciuto localmente come Museu das Janelas Verdes, un omaggio alle vecchie finestre verdi del palazzo. L'edificio del museo fu costruito sul sito del monastero carmelitano di Sant'Alberto, parzialmente demolito tra il 1910 e il 1920. Tutto ciò che è rimasto del complesso è la seicentesca cappella decorata con talha dourada, dipinti e azulejos, un bellissimo esempio dell'arte e dell'architettura barocca portoghese, ora integrata nel museo. La collezione del museo enfatizza opere portoghesi, così come dipinti, manufatti e un'ampia collezione di gioielli provenienti da tutto il mondo. Tra i pezzi esposti spiccano arredi di arte giapponese Namban del XVI secolo. Museu Nacional de Arte Antiga su Wikipedia Museo nazionale d'arte antica (Q212459) su Wikidata


Palácio de São Bento
  • 38.7125-9.15361116 Palácio de São Bento, Rua Imprensa à Estrela 6, +351 21 392 3500. Imponente palazzo neoclassico, sede del parlamento portoghese dal 1834. L'interno è grandioso con pilastri in marmo e statue neoclassiche. Palazzo di São Bento su Wikipedia Palazzo di São Bento (Q1464499) su Wikidata


Casa-Museu Amália Rodrigues
  • 38.715484-9.15453617 Casa-Museu Amália Rodrigues, Rua de São Bento 193, +351 21 397 1896. Intero 7€. Senior>65: 6€. Studenti <25: 4,5€. Possessori Lisboa Card 6,5€. Mar-Dom 19:00-18:00. La casa ove visse la celebre cantante di Fado. Le visite sono solo guidate ed è necessario prenotarle in anticipo telefonando al numero riportato in questo listing o richiedendola tramite email. Fundação Amália Rodrigues (Q10286241) su Wikidata


Basílica da Estrela
  • 38.713333-9.16055618 Basílica da Estrela, Praça da Estrela, +351 21 396 0915. Nella seconda metà del XVIII secolo Maria I, figlia di Giuseppe I, fece voto di costruire una chiesa se avesse avuto un figlio erede al trono. Il suo desiderio fu esaudito e la costruzione della basilica iniziò nel 1779. Suo figlio José, tuttavia, morì di vaiolo due anni prima del completamento della chiesa nel 1790.L'enorme Basílica da Estrela a cupola, che si erge su una collina che domina la parte occidentale della città, è uno dei monumenti più notevoli di Lisbona. Una versione più semplice della basilica di Mafra, questa chiesa fu costruita da architetti della scuola di Mafra in stile tardo barocco e neoclassico. La facciata è fiancheggiata da due campanili gemelli ed è decorata con una serie di statue di santi e figure allegoriche. L'interno spazioso e imponente, è rivestito in marmi grigio, rosa e giallo. L'elaborata tomba in stile impero della regina Maria I, morta in Brasile, si trova nel transetto destro. Si ammira anche lo straordinario presepe di Machado de Castro, composto da oltre 500 figure in terracotta. Per vederlo, chiedete in sacrestia. Assicuratevi anche di salire i ripidi gradini in pietra della cupola per accedere al terrazzo, dove vi aspettano viste mozzafiato su Lisbona. Basilica da Estrela su Wikipedia Basilica da Estrela (Q2657972) su Wikidata
  • 38.709388-9.16974619 Tapada das Necessidades. Fino al 1910 solo la famiglia reale portoghese poteva passeggiare per Tapada das Necessidades, giardini annessi al palazzo omonimo che divenne residenza reale sotto il regno della sovrana Maria II. Oggi, i pochi visitatori vengono qui per godersi l'atmosfera tranquilla del parco, passeggiare e ammirare il fiume Tago che scorre in basso. Il giardino è punteggiato da alcuni edifici abbandonati, tra cui una serra e la Casa de Regalo, dove l'ultima regina del Portogallo, Amélia d'Orleans era solita dipingere. Il Palácio das Necessidades è oggi sede del Ministero degli Affari Esteri. Tapada das Necessidades (Q10378127) su Wikidata


Alfama

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Sè, la cattedrale di Lisbona
  • 38.70985-9.13298320 Cattedrale di Lisbona (Sé de Lisboa), Largo da Sé, +351 21 886 6752. Conosciuta anche come chiesa di Santa Maria Maggiore (Igreja de Santa Maria Maior), la cattedrale di Lisbona fu eretta nel 1150 in stile romanico. L'interno, a croce latina con tre navate, ha un aspetto estremamente sobrio, essendo state rimosse tutte le decorazioni in stile barocco del XVIII secolo ad eccezione di quelle dell'abside. Il deambulatorio in stile gotico risale al XIV-XV secolo e presenta una serie di cappelle con monumenti funebri tra cui il sarcofago di Lopo Fernandes Pacheco, compagno d'armi di Don Afonso IV e di sua moglie Maria Vilalobos. Dietro l'abside sta il chiostro anch'esso in stile gotico. Alla cattedrale è annesso un tesoro con collezioni di oggetti sacri e argenti del XVI secolo. Cattedrale di Lisbona su Wikipedia cattedrale di Lisbona (Q432290) su Wikidata
  • 38.71019-9.13269521 Museo di Aljube (Museu do Aljube), Rua Augusto Rosa 42, +351 21 581 8535. Inverno: Mar-Dom 10:00-18:00. Ex prigione ove fino al 1820, furono detenuti i condannati dal tribunale ecclesiastico. In seguito fu adibito a carcere femminile. Dalla creazione dell'Estado Novo e fino al 1965 vi furono detenuti gli oppositori al regime di Antonio Oliveira Salazar. Il museo è stato inaugurato nel 2015. Cadeia do Aljube su Wikipedia Cadeia do Aljube (Q17389986) su Wikidata
Igreja de Santo António de Lisboa
  • 38.71-9.13388922 Igreja de Santo António de Lisboa, Largo de Santo António da Sé, +351 21 886 9145. Secondo tradizione, la chiesa sorge sul luogo della casa natale di Sant'Antonio da Padova, segnata nella cripta con accesso dalla sacrestia. Il tempio andò distrutto nel terremoto del 1755 ma fu riannalzato 15 anni più tardi in stile rococco dall 'architetto Mateus Vicente de Oliveira, lo stesso che realizzò la Basílica da Estrela. Ogni anno il 13 giugno una processione con la statua del Santo passa per le vie di Alfama. Igreja de Santo António de Lisboa (Q2976487) su Wikidata
Casa dos Bicos
  • 38.7091-9.132723 Casa dos Bicos, Rua dos Bacalhoeiros, 10, +351 218 802 040. Mar-Sab 10:00-18:00. Uno dei pochi palazzi sfuggito in parte al terribile terremoto del 1755. Risale al 1523 e fu commissionato da Brás de Albuquerque, figlio del primo governatore portoghese dell'India. L'edificio è in stile rinascimentale italiano. La facciata in bugnato con i caratteristici mattoni a forma di punta di diamante (bicos) è inspirata al palazzo dei diamanti di Ferrara.
    Nel XIX secolo il palazzo fu acquistato da un commerciante di merluzzo che lo adibì a magazzino. Nel 1960 fu acquisito dal comune di Lisbona che provvide a restaurarlo, ripristinando i piani superiori secondo disegni antecedenti il 1755.
    Oggi l'edificio è sede della Fondazione José Saramago, scrittore portoghese insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1998.
    Casa dos Bicos su Wikipedia Casa dos Bicos (Q2700618) su Wikidata


Castelo de São Jorge
  • 38.712632-9.1330324 Castello di San Giorgio (Castelo de São Jorge), Rua de Santa Cruz di Castelo (A 100 m. dalla fermata autobus "Castelo" sulla linea 737), +351 218 800 620. Lun-Dom 09:00-18:00. Visitato ogni anno da più di 1,2 milioni di visitatori, il castello costituisce una delle principali attrazioni turistiche della capitale portoghese. È situato sulla collina più alta del centro storico e offre uno dei panorami più belli su Lisbona e sull'estuario del Tago. Nella Torre di Ulisse è installato un periscopio che permette una visione della città a 360°.
    Sebbene la sua forma attuale sia dovuta a una ricostruzione operata negli anni '40 del XX secolo, il castello è antico quanto Lisbona. Scavi archeologici hanno infatti dimostrato che la collina era abitata da genti celtiche sin dall'età del ferro ( VI secolo a.C.) alle quali si sovrapposero commercianti fenici, greci e cartaginesi. Nel tardo XIV secolo Il castello fu dedicato a San Giorgio, protettore dei Crociati che avevano preso parte attiva alla riconquista cristiana della città in mano ai mori.
    Castello di San Giorgio (Lisbona) su Wikipedia castello di São Jorge (Q636780) su Wikidata
  • 38.713676-9.13141225 Chiesa e Convento del Bambin Gesù (Igreja e Convento do Menino Deus), Calçada do Menino Deus 25. Mer 10:00-14:00 Ven 10:00-12:00 Dom 10:00-12:09. Igreja do Menino Deus (Q5994334) su Wikidata
  • 38.71137-9.1306326 Miradouro de Santa Luzia (Fermata Miradouro Sta. Luzia sulle linee tramviarie 12 e 28). Famoso belvedere decorato con azulejos che offre magnifiche viste sulla cupola di Santa Engrácia, la Chiesa di Santo Stefano (Santo Estêvão) e le due torri bianche della Chiesa di San Michele (São Miguel) . Miradouro de Santa Luzia su Wikipedia Miradouro de Santa Luzia (Q6837314) su Wikidata


Museu do Fado
Museu Militar de Lisboa: portada
  • 38.711131-9.1276527 Museu do Fado, Largo Chafariz de Dentro 1 (Fermata "Chafariz de Dentro" autobus #10B da praça do Commercio. A 600 metri dalla stazione di Santa Apollonia, metro+treno), +351 21 882 3470. Intero 5€. Ridotto 2,50€ per anziani, giovani, disabili. Gratis con Lisboa card. Mar-Dom 10:00-18:00. Inaugurato nel 1998, il museo è dotato di un archivio digitale, una scuola dove vengono impartite lezioni di chitarra e un auditorium dove spesso si esibiscono artisti. Audioguide in portoghese, inglese, francese e spagnolo. Fado Museum (Q1954395) su Wikidata
  • 38.713195-9.12420128 Museu Militar, Rua do Museu de Artilharia 51, +351 21 884 2429. Mar-Dom 10:00-17:00. Situato sul sito di una fonderia di cannoni e di un deposito di armi del XVI secolo, le visite iniziano nella Sala Vasco da Gama, con cannoni e moderni murales che raffigurano la scoperta della rotta marittima per l'India. Le Salas da Grande Guerra espongono reperti relativi alla prima guerra mondiale. Altre sale si concentrano sull'evoluzione delle armi in Portogallo, dalle selci alle lance ai fucili. Il cortile, fiancheggiato da cannoni, racconta la storia del Portogallo in pannelli piastrellati, dalla riconquista cristiana alla prima guerra mondiale. Museu Militar de Lisboa (Q10333544) su Wikidata
  • 38.712055-9.13049829 Museo di arti decorative (Museu de Artes Decorativas), Largo das Portas do Sol 2 (Fermata tram 28E). Intero 10€. Scontato del 50% per studenti fino a 25 anni di età e senior oltre i 65 anni. 20% di sconto per i possessori della Lisboa Card. Lun 10:00-17:00 Mer-Dom 10:00-17:00. Il museo occupa i primi due piani del palazzo Azurara e si articola in una quindicina di sale dove sono esposte porcellane cinesi e portoghesi del XVIII secolo, sculture in legno e in pietra, tappeti e mobilio dal XVI al XIX secolo. Il museo è gestito dalla fondazione "Ricardo do Espírito Santo", le visite sono solo guidate. Palácio Azurara (Q10333456) su Wikidata


São Vicente de Fora

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Pantheon (Igreja de Santa Engrácia)
  • 38.715-9.12530 Panteão Nacional (Santa Engrácia), Campo de Santa Clara (Stazione metro di Santa Apolónia sulla "Linha Azul". Tram linea 28E. Autobus 12, 28, 34, 35, 704, 745, 759, 781, 782;), +351 218 854 820. Mar-Dom 10:00-17:00. Famoso per la sua gigantesca cupola visibile a grandi distanze, il Pantheon è ospitato nella chiesa di Santa Engrácia, vergine martire di Saragozza. Il tempio nelle sue forme attuali è una costruzione iniziata nel 1682 e terminata nel 1966. La lungaggine dei lavori durati ben 284 anni hanno dato origine all'espressione popolare "opere di Santa Engrácia" per designare qualcosa che non finisce mai. La decisione di trasformarlo in Pantheon per onorare e perpetuare la memoria di insigni cittadini portoghesi risale a un decreto del 1836 che divenne operante solo un secolo dopo. I personaggi sepolti sono soprattutto presidenti della Repubblica e scrittori. Le eccezioni sono il generale Humberto Delgado, il calciatore Eusébio da Silva Ferreira e la cantante di fado Amália Rodrigues. Chiesa di Santa Engrácia su Wikipedia chiesa di Santa Engrácia (Q1601019) su Wikidata
Chiesa e monastero di São Vicente de Fora
  • 38.714722-9.12777831 Chiesa e monastero di São Vicente de Fora (Igreja e Mosteiro de São Vicente de Fora), Largo de São Vicente (Stazione metro di Santa Apolónia sulla "Linha Azul". Tram linea 28E), +351 21 881 0559. Intero 8€. Scontato 6€ per possessori della Lisboa card e Senior >65. 4€ giovani <25. Lun-Dom 10:00-17:00. Dedicata a San Vincenzo, proclamato patrono di Lisbona nel 1173, quando le sue reliquie furono trasferite dall'Algarve in una chiesa fuori dalle mura cittadine. La costruzione di un nuovo tempio iniziò nel 1590 su progetto dell'architetto italiano Filippo Terzi (1520-1597) e del portoghese Baltasar Álvares che aveva una conoscenza approfondita del manierismo romano. I lavori furono completati nel 1627.
    Il monastero agostiniano adiacente, con accesso dalla navata centrale, conserva la sua cisterna del XVI secolo e le vestigia del chiostro precedente. È notevole per i suoi pannelli di azulejos del XVIII secolo che illustrano favole di La Fontaine.
    Nelle dipendenze della Chiesa si trovano le tombe dei reali di Bragança e quelle dei patriarchi di Lisbona. Nel Pantheon dei Bragança sono stati collocati i sarcofagi di tutti i re e le regine del Portogallo, da João IV (1604-1656) a Manuele II (1889-1932), ultimo re del Portogallo. Solo Maria I e Pedro IV sono sepolti altrove. Una scultura in pietra appare inginocchiata sulla tomba di Carlo I e di suo figlio Luís Filipe, assassinati in Praça do Comércio nel 1908.
    Monastero di São Vicente de Fora su Wikipedia monastero di São Vicente de Fora (Q1776168) su Wikidata


Museu Nacional do Azulejo
  • 38.7244-9.1138932 Museu Nacional do Azulejo, Rua da Madre de Deus, 4 (Metro:Estação de Santa Apolónia + autobus 728 o 759), +351 21 810 0340. Mar-Dom 10:00-18:00. Il Museo è ospitato nell'ex convento Madre de Deus. Il convento originario fu fondato nel 1506 dalla regina Leonor e attraverso i secoli ha goduto del patronato e della protezione dei regnanti. Nella prima metà del XVIII secolo il convento fu restaurato. La chiesa e le stanze principali furono decorate con affreschi, piastrelle di ceramica e pannelli di legno intagliati e dorati, componendo insieme uno dei massimi esempi di barocco portoghese. Fu la presenza di tali enormi pannelli in ceramica e del modo come essi formano una parte integrante con il convento che suggerì di collocare qui il museo.
    Il convento stesso è un museo data la presenza di innumerevoli opere pittoriche, enormi decorazioni in legno intagliato e grandi pannelli di azulejo che ornano sia la chiesa che le stanze principali del convento. Bellissime sono le decorazioni di azulejo che abbelliscono le pareti della scalinata principale; così come lo sono quelle della sagrestia, del Coro Alto, della Cappella di Sant'Antonio. Nel museo annesso si possono osservare Azulejo provenienti da varie parti del Portogallo e appartenenti ad epoche diverse. L'esposizione permanente permette di conoscere l'evoluzione delle azulejo nel Portogallo dal XV secolo al XX secolo da piccoli, antichi frammenti fino ad opere di grandi dimensioni (come l'enorme pannello Nostra Signora della Vita, di 500 cm x 495 cm). Molte le opere eseguite fra il 1500 e il 1700. Il museo comprende anche opere più recenti, tra le quali risultano particolarmente interessanti quelle di Rafael Bordalo Pinheiro, realizzate in stile liberty.
    Museo nazionale delle azulejo su Wikipedia Museo Nazionale dell'Azulejo (Q2313815) su Wikidata
  • 38.719167-9.11916733 Museu da Água, Rua Alviela 12, +351 21 810 0215. Lun-Sab 10:00-17:30. Dedicato alla storia dell'approvvigionamento idrico di Lisbona, questo museo informativo è stato creato in modo fantasioso attorno alla prima stazione di pompaggio a vapore della città. Commemora Manuel da Maia, l'ingegnere del XVIII secolo dietro l'acquedotto Águas Livres. Il posto d'onore spetta a quattro motori a vapore, uno dei quali funziona ancora (con l'elettricità). Lo sviluppo della tecnologia relativa all'approvvigionamento idrico della città è documentato con fotografie. Particolarmente interessante è la mostra sulla Chafariz d'El Rei del XVII secolo dell'Alfama, una delle prime fontane di Lisbona. La gente del posto era solita fare la fila a una delle sei fontane, a seconda del loro status sociale.. Museu da Água (Q6940623) su Wikidata


Miradouro da Graça
  • 38.71635-9.1314834 Miradouro da Graça, Rua do Limoeiro. Miradouro da Graça (Q2744066) su Wikidata


Cosa fare

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Acquisti

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Mercado da Ribeira
  • 38.707089-9.1457181 Mercado da Ribeira, Cais do Sodré. Mercato realizzato tra il 1876 e il 1882 sulla riva nord del Tago, nelle immediate vicinanze della stazione Cais do Sodré. Nella progettazione fu utilizzato il ferro sull'esempio delle halles di Parigi.
    La gestione del Mercado da Ribeira è stata assegnata dal Comune di Lisbona al gruppo editoriale britannico Time Out nel 2010, nell'ambito di una gara pubblica.
    Il 18 maggio 2014 il mercato ha riaperto i battenti come spazio per la ristorazione: Sono presenti 30 ristoranti dove si può gustare un'ampia varietà di pietanze di pesce, carne, hamburger artigianali, sushi, torte e gelati, ecc. Si estende su 3000 mq con un totale di 500 posti a sedere al coperto e altri 250 all'aperto. Vi si svolgono inoltre spettacoli musicali e di danza.
    Mercado da Ribeira (Q1517035) su Wikidata
Feira da Ladra
  • 38.7158-9.124172 Feira da Ladra, Campo de Santa Clara (A 500 m. dalla stazione metro di Santa Apollonia + autobus 734). Enorme mercato delle pulci dove si può trovare di tutto da capi di abbigliamento vintage a dischi in vinile, da oggetti di antiquariato (o spacciati come tali) a vecchi libri. Si svolge due giorni alla settimana, il martedì e il sabato, dalle 9:00 alle 19:00. Se intendete visitare il mercato dovrete prestare massima attenzione ai vostri averi; non a caso si chiama Feira da Ladra. Feira da Ladra su Wikipedia Feira da Ladra (Q3068026) su Wikidata

Come divertirsi

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Spettacoli

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  • 38.709444-9.1416671 Teatro San Carlo (Teatro Nacional de São Carlos), R. Serpa Pinto 9, +351 21 325 3000. Teatro dell'opera lirica. Nel teatro si svolgono rappresentazioni di opera, da novembre a giugno, e spettacoli di balletto classico. Teatro Nacional de São Carlos su Wikipedia Teatro Nacional de São Carlos (Q1146936) su Wikidata
  • 38.716726-9.1401652 Coliseu dos Recreios, Rua das Portas de Santo Antão 96. Sala concerti che ospita eventi musicali.

Locali notturni

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  • 38.715815-9.1467123 Pavilhão Chinês, Rua Dom Pedro V 89, +351 21 342 4729. Lun-Dom 18:00-02:00. Locale aperto nel 1986 con cinque sale decorate come un museo con oggetti vari risalenti per lo più ai primi '900. Il risultato è alquanto stravagante ma è proprio l'atmosfera che concorre a fare del Pavilhão Chinês un successo che dura da quasi quarant'anni.
Lux-Frágil
  • 38.7149-9.12064 Lux-Frágil, Avenida Infante Dom Henrique 73, +351 21 882 0890. Gio-Sab 23:00-06:00. Bar & disco club. Si dice che fra i proprietari del Lux-Frágil ci sia l'attore John Malkovich ma probabilmente questo è un trucco per attrarre clienti. Fatto sta che il locale è di moda grazie soprattutto ai suoi ambienti raffinati e alla presenza di famosi dj. L'ultimo piano e la soprastante terrazza con bella vista sul Tago sono per rilassarsi dal frastuono dei piani inferiori.
  • 38.7031-9.167175 Dock`s Club, Rua da Cintura do Porto de Lisboa (Doca de Alcântara), +351 21 390 0222, +351 21 395 0856. Gio-Sab 22:00-06:00. Il Dock's è un locale per tutti indipendentemente dall'età e dalle mode seguite. Anche la musica varia e va dal pop al trance. Il locale è rinomato per i suoi ambienti kitsch.
  • 38.70637-9.157426 Kremlin, Escadinhas da Praia 5, +351 21 827 4136. Ven-Sab 00:00-06:00. Discoteca frequentata dai tipi più vari, inclusi gay. Musica elettronica e underground.
  • 38.70717-9.143537 Musicbox (Musica dal vivo & discoclub), Rua Nova do Carvalho 24, +351 213 473 188. Lun-Sab 23:00-06:00. Musicbox è anche il marchio di una casa discografica portoghese e i proprietari sono gli stessi. Il club è nel cuore del distretto a luci rosse di Lisbona. Vi si esibiscono spesso complessi musicali e in certe serate vengono proiettati film.
  • 38.71078-9.15098 Bar Incógnito (Disco club), Rua dos Poiais de São Bento 37 (Bairro Alto). Mer-Sab 23:00-04:00. Difficile da trovare in quanto non espone nessuna tabella all'ingresso forse per essere fedele al nome. Di antica data il club non è cambiato gran che e il suo programma comprende musica pop, indie, techno e brani degli anni '80. ([ Pagina su facebook]).
  • 38.70635-9.157439 Plateau Lisbon Club, Rua Escadinhas da Praia 7, +351 911 126 402. Discoteca
  • 38.703781-9.15545210 K Urban Beach Club, Cais da Viscondessa, 1200-109, +351 961 312 719. Mer-Sab 23:00-06:00. Grande discoteca, con diversi spazi molto belli (patio, piscina e molteplici bar) ma musica non sempre azzeccata. Frequentata da giovani intorno ai 20 anni, personale non sempre simpatico. Consigliata la registrazione nella lista per evitare sorprese.
  • 38.71176-9.1445911 Galeria Zé Dos Bois (Musica dal vivo), Rua da Barroca 59 (A 400 m. dalla stazione metro Baixa-Chiado), +351 213 430 205, . 3€. Lun-Gio 18:00-02:00. Ven-Sab 18:00-03:00. Misconosciuto da turisti di passaggio a Lisbona, Lo ZDB è nato nel 1994 come associazione culturale non-profit da un'iniziatica civica. I primi due piani di questo palazzo storico del Bairro Alto sono adibiti a mostre, spettacoli e performance varie. La vera chicca è però il terrazzo che di notte si trasforma in un bar con musica dal vivo o dj set. L'atmosfera è intima e rilassante e le birre costano poco.

Caffè storici

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Ingresso del caffè "A Brasileira" e statua del poeta Fernando Pessoa in primo piano
  • 38.710692-9.14204712 A Brasileira, Rua Garrett 122, +351 21 346 9541. Lun-Dom 08:00-00:00. Il più famoso dei caffè storici di Lisbona aprì i battenti nel 1905. È stato il primo locale a servire la bica, una tazzina di caffè simile a un espresso, ma più lunga e di sapore meno forte. Era frequentato da intellettuali dell'epoca e a ricordo è stata posta una statua del poeta Fernando Pessoa all'ingresso del locale. A Brasileira su Wikipedia Café A Brasileira (Q2547006) su Wikidata
  • 38.713034-9.1397113 Café Nicola. Café Nicola (Q26794408) su Wikidata

Casas de Fado

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  • 38.71143-9.12814 Parreirinha da Alfama, Beco do Espírito Santo 1 (Quartiere di Alfama), +351 21 886 8209. Mar-Dom 20:00-01:00. Il più autentico.
  • 38.71168-9.1434115 A Severa, Rua das Gaveas 51 - 61 (Barrio Alto), +351 21 342 8314, +351 21 346 1204. Lun-Dom 20:00-02:00. Esibizioni di noti cantanti di fado alternate a danze folcloristiche. Il locale è dedicato a Maria Severa, leggendaria fadista del XIX secolo.
  • 38.7131-9.143816 Café Luso, Travessa da Queimada 10, +351 21 342 2281. Lun-Dom 19:30-02:00. Famoso locale di fado in funzione dal 1935. Vi si esibiva Amália Rodrigues.
  • 38.71167-9.1444517 O Faia, Rua da Barroca 54-56, +351 21 342 6742. Lun-Sab 20:00-02:00. Rinomato per l'ambientazione elegante, l'ottimo servizio, la bontà delle pietanze e il talento degli artisti ma il locale è piuttosto caro.

Locali gay

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Di seguito i locali gay che andavano per la maggiore nel 2024:
  • 38.710958-9.1444418 Purex Clube, Rua das Salgadeiras 28. Mer-Sab 22:00-02:00. Un locale con pista da ballo ma piuttosto piccolo per cui gli avventori finiscono per riversarsi sulla strada sorseggiando i loro cocktail. Molto rinomato, il Purex è gestito in gran parte da donne. È famoso anche per l'ottima musica: diversi DJ si alternano ogni sera con generi altrettanto diversi.
  • 38.717249-9.15148419 BAR CRU, Calçada Eng. Miguel Pais 39, +351 938 306 078. Lun-Dom 17:00-02:00. Discoteca con pub.
  • 38.7152-9.1507120 Gay Bar 106, Rua de São Marçal 106, +351 21 342 7373. Lun-Dom 21:00-02:00.
  • 38.71474-9.1498621 Finalmente Club, Rua de Palmeira 38 (Fermata autobus 773 e 790), +351 21 347 9923. Lun-Dom 00:00-06:00. Piccolo locale sempre molto affollato e rinomato per spettacoli di trans.
  • 38.71747-9.1516522 Trumps, Rua da Imprensa Nacional 104-B (Stazione metro: Rato), +351 915 938 266. Ven-Sab 23:45-06:00. Club in stile hi tech. Clientela gay/lesbiche.
  • 38.71635-9.149923 Construction (ex Bric-a-Bar), Rua Cecilio de Sousa 84, +351 21 342 8971. Ven-Dom 23:30-06:00. Bears club.
  • 38.71157-9.1451424 Trombeta Bath, Rua do Trombeta 1C (Barrio Alto), +351 21 609 5626. Lun-Gio 12:00-06:00 Ven 12:00-00:00 Sab-Dom 00:00-24:00. Moderna sauna in funzione dall'ottobre 2010.


Dove mangiare

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Prezzi modici

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  • 38.710623-9.1381531 O castico, Rua dos Sapateiros 81, +351 21 347 2070. 15-25€ a persona (2024). Lun-Dom 11:30-23:00.
  • 38.712038-9.1386692 Marisqueira Uma, Rua dos Sapateiros 177, +351 962 379 399. 15-25€. Lun-Dom 11:00-22:30. Servono in pratica, una sola pietanza Arroz de marisco, riso tipo paella spagnola o in brodo con gamberi, vongole, cozze, granchi, calamari. Gli altri piatti sono moscardini e insalata di polpo fredda. Le porzioni sono normali, sicuramente non abbondanti.
  • 38.715431-9.1402163 A Provinciana, Travesa do Forno 23 (A 250 m. dalla stazione metro "Restauradores"), +351 21 346 4704. 10-15€ a persona (2024). Lun-Ven 12:00-15:30 e 19:00-22:00. Locale molto semplice ma molto rinomato. Non accetta prenotazioni per cui si è costretti a fare la coda se non si arriva in anticipo. Accetta solo pagamenti in contanti. Il menù prevede, oltre alle solite sardine e al solito baccalà con patate, piatti molto semplici come presunto (prosciutto) della casa, in porzioni abbondanti, bistecche di maiale o di manzo con riso e uova al tegamino, vari tipi di omelette.
  • 38.71271-9.1364194 Floresta das Escadinhas, Rua de Santa Justa 3, +351 21 887 2052. 15-20€ (2024). Lun-Sab 12:00-15:30. Piccolo locale dall'aspetto molto semplice ma accogliente, Floresta das Escadinhas è rinomato dal 1995 soprattutto per le sarde alla griglia. Si mangia su tavoli di legno condivisi, seduti su lunghe panche.
  • 38.71094-9.1300915 Lisbon Tu e Eu, Rua da Adiça 58, +351 939 927 339. 15-25€ (2024). Lun-Dom 12:30-22:99. Ristorante tradizionale portoghese di Alfama, specializzato nel baccalà alla brace e sarde alla griglia, oltre a insalate di mare e diverse tapas. Essendo il locale molto piccolo non accetta gruppi di più di 5 persone.
  • 38.710277-9.139716 Organi Chiado, Calçada Nova de São Francisco 2, +351 21 606 5121. 10-30€ a persona (2024). Lun-Dom 12:00-23:00. Tra i più rinomati ristoranti vegetariani di Lisbona, Organi Chiado è adatto anche per celiaci. Il menù è diversificato e gli ingredienti provengono da agricoltura biologica.
  • 38.713685-9.1244217 Taberna Sal Grosso, Calçada do Forte 22 (A 500 m. dalla stazione metro di Santa Apolonia), +351 910 137 713. Lun-Dom 12:30-16:00 e 19:00-23:00. Altro ristorantino economico di Alfama, specializzato in cucina casalinga portoghese e rinomato per le porzioni generose.

Prezzi medi

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Cervejaria Trindade
  • 38.712499-9.1425929 Cervejaria Trindade, Rua Nova da Trindade 20C, +351 21 342 3506. Lun-Gio 12:00-00:00. Ven-Sab 12:00-01:00. Una delle più famose birrerie di Lisbona e anche la più antica della città, essendo in funzione dal 1836. Cervejaria Trindade deve la sua fama al fatto che è stata ricavata dall'antico convento della Santissima Trinità, andato distrutto dal terremoto del 1755. Ciò che era rimasto dell'antico convento fu restaurato dal primo proprietario e decorato con azulejos. Altri pannelli allegorici furono aggiunti nel 1863: i più ammirati raffigurano le quattro stagioni e i quattro elementi (aria, acqua, terra, fuoco). Cervejaria Trindade (Q1056404) su Wikidata
  • 38.70847-9.1532210 Frade dos Mares, Av. Dom Carlos I, 55A (Stazione metro "Cais do Sodré"), +351 213 909 418. Lun-Ven 12:30-15:00, 18:30-20:30 Sab-Dom 13:00-15:00, 18:30-20:30. Raffinato ristorante di cucina portoghese a base di pesce come cozze, vongole gratinate e insalata di molluschi. Tra i piatti di carne fettine di manzo al carpaccio.
  • 38.70482-9.1661411 Come Prima, Rua do Olival 258 (A 140 m. dalla fermata autobus "Av. Infante Santo" sulla linea 714 proveniente dal centro), +351 213 902 457. Lun-Sab 12:30-15:00, 19:00-23:00. Ristorante italiano anche se il personale non parla italiano. La pasta spesso non è al dente e il sugo troppo liquido ma le pizze sono preparate come si deve.
  • 38.71597-9.1474912 A Cevicheria, Rua Dom Pedro V, 129, +351 218 038 815. Pranzo o cena con sei portate 40€. Lun-Dom 12:00-00:00. Rinomato ristorante di pesce peruviano con una buona scelta di vini portoghesi.

Prezzi elevati

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Palacio do Grilo
  • 38.71027-9.1409413 Alma, Rua Anchieta 15 (Chiado), +351 21 347 0650. Mar-Sab 12:00-15:30 e 19:00-00:00. Il ristorante Alma è stato aperto nel 2015 dal famoso chef Henrique Sá Pessoa e in quello stesso anno è arrivata la prima stella Michelin, diventate due nel 2018 e riconfermate negli anni successivi.
  • 38.715323-9.13974114 Gambrinus, Rua das Portas de Santo Antão 23, +351 21 342 1466. Più di 50€ a persona (2024). Lun-Dom 12:00-00:00. Famoso ristorante di cucina tradizionale portoghese, in funzione dal 1936 che ha conservato lo stile e la classe di "c'era una volta". Tutto il personale indossa giacca e cravatta. Le pietanze vengono presentate davanti al vostro tavolo e poi servite con cura.
  • 38.73306-9.10619415 Palácio do Grilo (Palácio dos Duques de Lafões ou do Grilo), Calçada do Duque de Lafões 1, +351 910 440 942. Lun-Dom 18:30-01:00. Per un'esperienza culinaria eccezionale, davvero fuori dal comune che non dimenticherete tanto facilmente, soprattutto se apprezzate il teatro. Gli ambienti e gli arredi sono altrettanto eccezionali. Basta dire che la ristrutturazione del palazzo del Grillo di Lisbona ha vinto nel 2023 il premio Versailles, promosso dall'UNESCO per l'architettura e il design. Palácio do Grilo su Wikipedia Palácio dos Duques de Lafões (Q74473884) su Wikidata


Dove alloggiare

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Prezzi modici

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Lisbon Poets Hostel


Come restare in contatto

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