Campiglia dei Berici | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Veneto | |
Territorio | Pianura Veneta | |
Altitudine | 16 m s.l.m. | |
Superficie | 11,04 km² | |
Abitanti | 1.766 (anno 2012) | |
Nome abitanti | Campigliesi | |
Prefisso tel | +39 0444 | |
CAP | 36020 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Pietro (29 giugno) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Campiglia dei Berici è un piccolo comune del Veneto posto a Sud-Est dei colli Berici.
Da sapere
[modifica]Il paese è caratterizzato da un abitato poco esteso e circondato dai campi. La piccola area industriale è situata nella parte orientale del territorio comunale. La cittadina è collegata al resto della regione tramite l'autostrada A31 (Valdastico Sud) o tramite la strada provinciale 247 (Riviera Berica). Oltre a piacevoli passeggiate o tranquilli giri in bicicletta tra le strade di campagna, nei fine settimana è possibile visitare l'affascinante villa Repeta.
Il toponimo, derivato dal latino CAMPUS unito al suffisso -ILIA con il valore di plurale collettivo, significava “insieme di campi”.
Cenni geografici
[modifica]Situato a 16 metri sul livello del mare, il paese è circondato dai campi della pianura vicentina sudorientale. Campiglia dei Berici confina ad Ovest con Sossano, a Sud con Noventa Vicentina, a Est con Agugliaro e a Nord con Sossano.
Quando andare
[modifica]Il turismo a Campiglia è possibile in qualsiasi stagione, ma è consigliabile in primavera, estate e autunno grazie alla presenza di un clima mite e di alcune iniziative e manifestazioni organizzate dalla locale pro loco. D'estate il clima è molto afoso, tuttavia rimane più fresco che in città grazie alla presenza di numerose aree verdi.
Cenni storici
[modifica]La denominazione del comune fino al 1867 era Campiglia La derivazione del nome è da "campus", che vuol dire campo coltivato o terreno pianeggiante.
In epoca medievale il territorio fu sotto il controllo dei vescovi di Vicenza. Il castello, che fu costruito nella stessa epoca, venne distrutto nel 1194. Il feudo di Campiglia fu venduto nel 1217 alla famiglia Repeta seguendo le sorti di Vicenza.
Il paese subì ampie distruzioni nel XVI secolo.
Dopo un rapido incremento demografico fino agli anni ‘20 del ‘900, Campiglia vide diminuire la propria popolazione. Oggi il numero degli abitanti è di nuovo aumentato fino alle circa 2000 persone. Il nome "Campiglia" mutò in "Campiglia dei Berici" nel 1867 in seguito all'annessione all'Italia.
Come orientarsi
[modifica]L'autostrada A31 (Valdastico Sud) e la strada provinciale 247 (Riviera Berica) rappresentano i principali collegamenti del paese con le altre città della regione. Campiglia è percorsa da poche vie: via Roma e via Marpegane rappresentano l'asse Nord-Sud, via Mocenigo, via Pascoli, via Nazionale e via Donanzola quello Ovest-Est. Viste le dimensioni ridotte, il centro urbano può essere attraversato comodamente a piedi.
Frazioni
[modifica]I gruppi di case separati dal paese non rappresentano delle vere e proprie frazioni e sono vicini e ben collegati con il centro urbano.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Gli aeroporti più vicini sono:
- 1 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
- 2 Aeroporto di Venezia (Marco Polo), ☎ +39 041 2606111.
In auto
[modifica]Volendo evitare i pedaggi è possibile arrivare percorrendo la strada provinciale 247 (Riviera Berica).
In treno
[modifica]Campiglia non è collegata agli altri centri urbani tramite la rete ferroviaria, pertanto è necessario fermarsi alla stazione di Vicenza (linea Milano-Venezia) ed usufruire di un mezzo su ruote.
In autobus
[modifica]Campiglia è collegata a Vicenza mediante le linee di autobus della società SVT che si fermano nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo di provincia.
Come spostarsi
[modifica]Nel piccolo paese è possibile spostarsi comodamente a piedi ma anche la bicicletta rappresenta un mezzo altrettanto comodo e valido.
In auto
[modifica]Il modo più rapido per muoversi all'interno del comune è in macchina. Sono presenti alcuni parcheggi pubblici, solitamente abbastanza liberi.
Cosa vedere
[modifica]Oltre al suggestivo paesaggio campestre che può regalare passeggiate e giri in bicicletta piacevoli e alla portata di tutti, è possibile visitare alcuni edifici religiosi e civili di grande pregio.
- 1 Villa Repeta (Villa Repeta-Mocenigo-Bressan), Via Piazza Vecchia, 1, info@villarepeta.it. La Villa fu edificata nel suo aspetto attuale nel 1672, inglobando le strutture di una preesistente villa progettata da Andrea Palladio nel 1557-1560 circa, per lungo tempo ritenuta distrutta da un incendio. Le forme seicentesche dell'attuale villa Repeta differiscono da quelle originali, palladiane: la villa palladiana per Mario Repeta (già data per distrutta in un incendio in data imprecisata, compresa fra il 1640 e il 1672) - o quanto meno gli esiti iniziali del suo cantiere - fu inglobata dall'attuale nuovo edificio.
La palladiana villa Repeta, progettata intorno al 1557, è ricostruibile sulla base della tavola dei Quattro libri dell'architettura, anche se studi recenti mettono in dubbio che l'incisione corrisponda effettivamente al progetto ma sia piuttosto la consueta rielaborazione teorica a posteriori di un'idea, nella realtà vincolata da forti preesistenze. In ogni caso, il progetto è singolare all'interno della produzione di Palladio: una struttura a portico continuo di ordine dorico a un solo piano, interamente sviluppata in orizzontale intorno a un cortile rettangolare. Uniche emergenze verticali, le due colombare agli angoli del complesso.
Privo dell'usuale gerarchizzazione fra corpo padronale dominante e annessi agricoli, il disegno della villa potrebbe essere frutto di un preciso stimolo della committenza e rispecchiare le idee eterodosse ed egualitarie della famiglia Repeta (Mario Repeta è denunciato al Sant'Uffizio nel 1569), inquieta protagonista della vita civile vicentina del Cinquecento.
La forma attuale della villa fu edificata nel 1672 da Enea e Scipione Repeta. - Chiesa parrocchiale antica. La chiesa, fondata nel XIII secolo, fu ricostruita nel 1679. Conserva una nicchia del Cinquecento con una pregevole pala di scuola tiepolesca e una Madonna in terracotta.
- 2 Chiesa parrocchiale di San Pietro. È di costruzione contemporanea; iniziata nell'ultimo decennio dell'Ottocento venne terminata nel 1925.
Eventi e feste
[modifica]La pro loco di Campiglia dei Berici organizza momenti ricreativi per giovani e famiglie soprattutto durante l'estate, in particolare in occasione della sagra di San Pietro (in giugno), di quella della Madonna della Neve (in agosto) e della festa della birra (in luglio), ma non mancano eventi (concerti, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche) in tutto l'arco dell'anno.
Cosa fare
[modifica]Dopo aver visitato gli edifici più significativi o aver partecipato ai momenti comunitari, non possono mancare escursioni a piedi o in bicicletta fra i campi: un'attività serena e rilassante da praticare da soli o in compagnia.
Vicino alla parrocchia è presente un campo di calcio con, accanto, uno da basket adatto a praticare anche pallavolo e pattinaggio. In via Sale Cornelia n°10 è presente un bellissimo parco giochi per bambini.
Campiglia è dotata di una biblioteca pubblica facente parte della rete delle biblioteche vicentine. I locali si trovano in via Pascoli n°3.
Acquisti
[modifica]È possibile acquistare medicinali presso la farmacia Corazza in via Marpegane n°19, mentre per i generi alimentari vi è il piccolo supermercato Vivo in via Nazionale n°14.
Come divertirsi
[modifica]Oltre alle manifestazioni e agli eventi organizzati dai vari enti e dalle associazioni, il paese è privo di strutture ricreative, pertanto è necessario spostarsi nei paesi vicini. A Sossano vi sono sia un cinema (il cinema Aurora, in via Roma n°67), sia una piscina coperta e scoperta (in via Colloredo n°79).
Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- Bar Fantasy (In centro).
- Pizzeria Fratelli Benjamin (In centro).
Prezzi medi
[modifica]- 1 Ristorante Pizzeria Il Giardinetto, Via Nazionale, 24, ☎ +39 0444 866006.
Dove alloggiare
[modifica]Nel territorio comunale non sono presenti strutture ricettive, per cui è necessario alloggiare nei paesi vicini.
Sicurezza
[modifica]- 3 Carabinieri, Via Roma 46 (Stazione locale), ☎ +39 0444 866027.
- 4 Farmacia Corazza, Via Marpegane, 19, ☎ +39 0444 866034.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 5 Poste italiane, Via Nazionale 5, ☎ +39 0444 766030.
Internet
[modifica]Il territorio del comune è coperto dalla rete internet dei principali operatori privati, tuttavia la velocità non è particolarmente elevata (difficilmente si superano i 100Mb).
Nei dintorni
[modifica]- Noventa Vicentina — La nobiltà veneta fra Seicento e Settecento vi costruì numerose ville.
- Pojana Maggiore —Vi si trova Villa Pojana, tra le prime opere di Andrea Palladio. Dal 1996 fa parte, assieme alle altre ville palladiane del Veneto, della lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
Sono sicuramente da visitare i colli Berici e quelli Euganei. A circa 30 minuti d'auto si trova Vicenza, città patrimonio Unesco. Ritornando verso l'area dei Berici merita una tappa anche il piccolo lago di Fimon. A Est si consiglia di trascorrere qualche giorno anche a Padova, mentre a Sud meritano una visita le bellissime Este e Montagnana.
Itinerari
[modifica]- Città murate del Veneto. Un itinerario alla scoperta delle roccaforti e della storia del Veneto.
Da Campiglia dei Berici è possibile raggiungere Vicenza o il lago di Fimon lungo la pista ciclabile che segue il vecchio percorso del treno che collegava Vicenza con Noventa Vicentina.
Informazioni utili
[modifica]Gli uffici comunali, presso via Roma n°7, sono orientati a rispondere più alle esigenze dei cittadini che a quelle dei turisti, pertanto, per ottenere informazioni più precise, è utile recarsi presso la locale pro loco in via Roma n°5.
Altri progetti
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