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Abbadia San Salvatore
Abbazia di San Salvatore
Stato
Regione
Altitudine
Superficie
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Abbadia San Salvatore
Sito istituzionale

Abbadia San Salvatore è un paese della Toscana in provincia di Siena.

Da sapere[modifica]

È il centro di soggiorno estivo e invernale più importante e meglio attrezzato del territorio del Monte Amiata, è anche il più antico insediamento sorto in epoca medioevale e conta circa 6800 abitanti.

Cittadina di grande suggestione e con recente vocazione sportiva, ha un grande impianto sportivo con campo di calcio in erba naturale, pista d'atletica e da fondo, grandi spazi per gli spettatori.

Prende il nome dall'abbazia benedettina, fondata nel 743 dal re longobardo Rachis, di cui oggi rimangono solo la chiesa e la cripta.

Cenni geografici[modifica]

Abbadia San Salvatore è situata nel versante senese del Monte Amiata.

Quando andare[modifica]

Abbadia San Salvatore ha, per l'altitudine e per la vicinanza del Monte Amiata, un clima freddo d'inverno e abbastanza caldo d'estate. In inverno le temperature scendono appena sotto lo zero, e, grazie ai venti freddi provenienti dall'Amiata che sovrasta il paese, nevica più o meno abbondantemente e spesso. Le estati invece sono calde, ma rinfrescate sempre dall'influenza della montagna; le precipitazioni piovose sono molto frequenti.

Cenni storici[modifica]

Il bellissimo borgo, che si conserva quasi intatto con strette e pittoresche stradine, era nato per affiancare i monaci benedettini dell'Abbazia di San Salvatore nella loro dura vita di preghiera e lavoro. Il monastero, prima benedettino poi cistercense, nacque intorno al 750 per volere del re longobardo Rachis che lo destinò inizialmente al controllo della via Francigena nella vallata sottostante. Dell'Abbazia, che per un millennio irradiò il suo potere (non solo religioso) in tutta la zona orientale dell'Amiata, restano la chiesa, tratti di mura e la magnifica cripta. Il potere di questa solitaria abbazia si scontrò poi con gli Aldobrandeschi che si installarono sul versante occidentale dell'Amiata, la comunità di monaci ebbe grande importanza nella storia dei rapporti fra Papato ed Impero. Abbadia San Salvatore negli ultimi due secoli si è sviluppata grazie alle miniere di mercurio e cinabro, che nonostante le durissime condizioni di vita, i minatori hanno continuato a sfruttare fino agli anni '80. Ora, non lontana dall'abitato, la vecchia area della miniera è stata riqualificata come Museo minerario (dal 2001).

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Abbadia San Salvatore


Come arrivare[modifica]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Architetture religiose[modifica]

  • 42.88244211.676151 Abbazia di San Salvatore.
  • Chiesa della Madonna dei Remedi.
  • 42.88216711.6688152 Chiesa della Madonna del Castagno.
  • 42.8784811.6789823 Chiesa di San Leonardo.
  • Chiesa di Santa Croce.
  • Chiesa di Santa Maria dell'Ermeta.
  • Croce del Monte Amiata.
  • Ex chiesa di Sant'Angelo.

Architetture civili[modifica]

  • Borgo medievale. Caratteristico di quasi tutti i comuni amiatini.
  • Palazzo del Podestà. Realizzato nel XV secolo.

Musei[modifica]

  • Museo dell'abbazia. Situato nei locali confinanti con quelli del monastero ed è in collegamento attraverso una scala di ferro. Al suo interno sono presenti pezzi unici che testimoniano il patrimonio del monastero stesso. Tra i pezzi più importanti un cofanetto-reliquiario dell'VIII secolo, il reliquiario di San Marco Papa, a forma di busto, di Angnolo Romanelli (1381), una casula dell'VIII-IX secolo e un pavimento senese di maiolica datato XV secolo già della Chiesa della Madonna del Castagno.
  • Museo minerario di Abbadia San Salvatore (Torre dell'Orologio). Intero: 3€, ridotto 2€. Dal 15 giugno al 1° novembre e per le festività pasquali, natalizie e ponti: tutti i giorni, 9.30-12.30 e 15.30-18.30. Negli altri periodi dell’anno apertura solo su richiesta. La miniera di cinabro, ad oggi ormai chiusa, presenta gallerie per 35 chilometri che si estendono per 400 metri in profondità. Nella torre dell'orologio è possibile visitare il museo minerario insieme ad una galleria con un percorso di circa 300 metri dove sono riprodotti i luoghi di lavoro.


Eventi e feste[modifica]

  • San Marco papa (Festa patronale). 19 settembre.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]

Teatri[modifica]

  • Cinema Teatro Amiata.
  • Teatro Servadio.


Dove mangiare[modifica]

Tipico dolce locale è la Ricciolina.

Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]



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