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Sarcedo
Villa Capra Bassani
Stato
Regione
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Sarcedo
Sito istituzionale

Sarcedo è una città del Vicentino.

Da sapere[modifica]


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Sarcedo


Come arrivare[modifica]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Architetture civili[modifica]

Nel territorio di Sarcedo si trovano numerose ville, antiche residenze di campagna di ricche e nobili famiglie, che qui le costruirono favorite dalla felice posizione collinare.

  • 45.69884211.5387211 Villa Capra Bassani, Via Villa Capra 39, +39 393 0114408, . visitabile solo in esterni. Edificata nel 1764 dall'architetto conte Orazio Claudio Capra, “che la eresse a gloria sua e del suo casato”, con interventi di Francesco Muttoni e Ottavio Bertotti Scamozzi, è un esempio di villa di gusto neoclassico chiaramente ispirata alle architetture palladiane. Un'ampia scalinata fiancheggiata da statue conduce al pronao ionico. Il giardino è limitato da una peschiera sul ponte della quale si apre il cancello d'ingresso. Particolarmente belle le statue del frontone e dei poggi della scalinata. Villa Capra (Sarcedo) su Wikipedia Villa Capra (Q16621322) su Wikidata
  • Villa Franzan (Al Barcon). Grandioso edificio costruito nel decennio 1660-1670 dai conti Franzan, in un'area di sessantacinque campi circondati da mura; la sua bellezza luminosa e austera ricorda i modi del Pizzocaro. Dopo la decadenza della famiglia e diversi passaggi di proprietà, divenne villeggiatura estiva del Collegio delle Dame Inglesi di Vicenza nel periodo che va dal 1877 al 1907. Acquistato dal vescovo di Padova per trasferirvi da Thiene il Collegio Convitto Vescovile fondato nel 1888, fu sede di collegio e seminario vescovile dal 1921 al 1969 col nome di Barcon (termine che viene da parcone, cioè grande parco). Attualmente l'intero complesso, acquistato da privati, versa in stato di grave abbandono e di completo degrado.
  • Villa Saugo Belmonte. Particolarmente notevole è la sua posizione alla sommità di una collina, detta appunto Belmonte, che permette di godere di uno splendido panorama. Ben visibile dal centro del paese, è collegata alla strada principale da una amena via privata che scorre fra terre lavorate e vigneti.
  • Villa Tretti. Costruita nel 1884 sulle fondamenta dell'antico castello del colle di Bodo, anche questa villa è in una posizione particolarmente panoramica. Interessante è anche il parco che la circonda.
  • Villa Suman Berti. Costruita nel 1832, sorge in posizione centrale rispetto alla parte alta del paese. Nel parco è interessante l'antico faggio rosso.
  • Villa Zironda (Villa Elvira, ex Cà Dotta). Risale alla metà del Quattrocento, ma è stata ampliata e abbellita nel 1891; caratteristiche sono le antiche finestre ad arco gotico.
  • Barco degli Alidosio (Ora Piva). All'interno del parco villa del 1400 (la più antica di Sarcedo).

Architetture religiose[modifica]

Nel territorio di Sarcedo vi sono nove chiese, oltre alle cappelle gentilizie delle ville e a numerosi capitelli votivi.

  • Chiesa Parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo. L'antica chiesa costruita sul colle era certamente anteriore al Mille. Dopo la donazione di Berengario nel 917 alla diocesi di Padova della pieve di Breganze, a cui era legata, Sant'Andrea fu annessa alla pieve di Santa Maria di Dueville. Nel 1489 si fuse con l'altra parrocchia di San Pietro in Bodo, dipendente dalla diocesi di Padova. Nella seconda metà del 1700 Sarcedo diventò forania che aveva giurisdizione sulle parrocchie di Dueville, Novoledo, Villaverla, Montecchio Precalcino e Molina. Quando nel 1818, dopo 900 anni, Breganze ritornò alla diocesi di Vicenza, Sant'Andrea di Sarcedo tornò a dipendere da Santa Maria di Breganze, sua chiesa matrice.
    L'antica chiesa fu demolita ai primi del 1700. In essa oltre ai preti avevano sepoltura i membri delle famiglie Peroni, Dal Sasso, Todesco, Nievo.
    La prima pietra della chiesa attuale fu posta nel novembre del 1731; vi si celebrò la prima messa nel 1735 e fu consacrata nel 1744.
    È fra le più belle chiese del Vicentino, sia per la posizione su cui sorge, che per l'aspetto architettonico. Alla destra del corpo centrale è poi collegato l'oratorio delle Figlie di Maria, realizzato nel 1885 per volere di Isabella Ballardi.
    Il campanile, alto 50 m., fu costruito fra il 1774 e il 1795.
  • Antica chiesetta di San Pietro (In Bodo). Nominata per la prima volta in un antico documento del 1292 (ma la sua costruzione è sicuramente precedente), è costituita da un'unica navata con abside terminale e tetto a due falde; recentemente restaurata, ha proprio nella semplicità il suo maggior fascino. Era anticamente la chiesa parrocchiale di Bodo.
  • Chiesa di San Nicolò.
  • Chiesa di San Giorgio.
  • Chiesa di S. Giuseppe.
  • Chiesa di Santa Maria Assunta (A Madonnetta). L'antico oratorio, ricordato in documenti del 1292 col nome di Sancta Maria del Precalcino, funse da parrocchiale per molti anni finché, resasi insufficiente a metà del Novecento, venne sostituita dalla nuova chiesa
  • Chiesa di Sant'Antonio di Padova.
  • Chiesa di Santa Barbara.
  • Chiesa di Santa Maria di Belmonte.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]



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