Quedlinburg | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Germania | |
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Stato federato | Sassonia-Anhalt | |
Altitudine | 130 m s.l.m. | |
Superficie | 78,15 km² | |
Abitanti | 22.185 (stima 2006) | |
Prefisso tel | +49 3946 | |
CAP | 06484 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Quedlinburg è una città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, patrimonio UNESCO dal 1994.
Da sapere
[modifica]Quedlinburg è una di quelle città tedesche che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita; Miracolosamente scampata ai bombardamenti della seconda guerra mondiale conserva ancora oggi alcune delle case e degli edifici più antichi della nazione e camminare tra le sue strette stradine, vicino al fiume Bode significa fare un tuffo nella Germania rinascimentale lasciandosi affascinare dal profumo delle piccole panetterie tradizionali e dai colori e dalle forme delle sue case, chiese e musei così antichi.
Cenni storici
[modifica]La città di Quedlinburg esiste almeno dagli inizi del X secolo, quando viene nominato un insediamento conosciuto col nome di Gross Orden sulla riva orientale del fiume Bode. Il suo nome viene scritto per la prima volta nel 922 come parte di una donazione da parte di Enrico I l'Uccellatore, e conservato nell'abbazia di Corvey. Dopo la morte di Enrico, avvenuta nel 936, la vedova Matilde, che diverrà poi santa, fondò un convento femminile su di una vicina collina, dove venivano educate le figlie della migliore nobiltà.
Il complesso di Quedlinburg, fondato da Enrico I ed ampliato da Ottone I il Grande, fu un palatinato imperiale degli imperatori di Sassonia. Nella valle si trovava il palatinato con un monastero maschile, nel luogo in cui oggi vi è la chiesa cattolica di St. Wiperti, mentre sulla collina vi era il convento femminile. Il monastero maschile venne fondato nel 961 e abbandonato nel corso del XVI secolo; la chiesa del monastero, che ospita una notevole cripta del X secolo, venne addirittura usata come fienile e porcilaia, prima di essere completamente restaurata a metà del XX secolo.
Nel 973, poco prima della sua morte, Ottone I tenne qui una Dieta cui parteciparono molti nobili, fra cui Mieszko I di Polonia, Boleslav I di Boemia e alcuni principi venuti da Bisanzio. L'occasione era la presentazione della futura nuora Theophánia, una principessa bizantina che avrebbe poi sposato il figlio di Ottone I, Ottone II di Sassonia.
Nel 994 Ottone III dà alla città il diritto di tenere mercato, di riscuotere le tasse di coniare moneta; il primo luogo dove si tenne mercato venne stabilito a nord della collina su cui sorgeva il convento femminile. Per molti secoli ci fu una certa rivalità fra il convento femminile e la crescente città di Quedlinburg, dovuta soprattutto al tentativo di egemonizzare il territorio circostante; questa rivalità durò fino a che il convento non venne abbandonato, nel 1802.
Durante il regime nazista, la memoria di Enrico I l'Uccellatore divenne quasi un culto, poiché Heinrich Himmler vedeva se stesso come la reincarnazione del "più tedesco fra i regnanti tedeschi". La chiesa di Quedlinburg e il castello divennero una specie di santuario per la Germania nazista. Negli anni ottanta vennero chiamati specialisti polacchi per restaurare le antiche architetture della città.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'aeroporto più vicino è quello di Lipsia a 122 km di distanza dal quale sono disponibili collegamenti con le maggiori città europee, Roma compresa. Un'altra possibilità di arrivare qui per via aerea è rappresentata dall'aeroporto di Berlino da cui è possibile - in media con uno o due cambi - raggiungere Quedlinburg in treno o autobus.
In treno
[modifica]Da dicembre 2005 sono attivi nuovi e veloci collegamenti operati dall'agenzia locale Harz-Elb-Express tra Quedlinburg e Magdeburgo o Halberstadt, due delle maggiori città dello stato federato di Sassonia-Anhalt. Il fine settimana sono attivi collegamenti rapidi tra Berlino e Quedlinburg via Magdeburgo.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]L'intera città di Quedlinburg è un'attrazione turistica. Circa 700 case, che corrispondono a gran parte del suo centro storico, sono protette dall'UNESCO o dalle leggi tedesche in materia di protezione dei beni culturali. Quedlinburg si lascia quindi al meglio scoprire con una semplice passeggiata tra una qualsiasi delle sue strade. Se però desiderate progettare un itinerario più completo potrete rivolgervi al centro informazioni nella piazza centrale, dal quale partono quasi quotidianamente tour guidati di diversa lunghezza e costo con percorsi variabili a seconda del periodo dell'anno.
Architettura religiosa
[modifica]- 1 Stiftskirche St. Servatii, ☎ +49 3946709900. 4,5 € (solo ingresso), 7€ biglietto per Duomo, Museo del Duomo e Museo del castello. Mar-Sab 10:00-18:00 (12:00-18:00 in inverno).
- 2 St. Wiperti, ☎ +49 3946 915 081. solo dopo le funzioni religiose (11:00-12:00) e dalle 14:00. Antica chiesa romanica di rito cattolico. Di particolare bellezza è la cripta con l'altare e i resti degli affreschi a volta.
- 3 St. Mathilde, Neuendorf 4. al mattino e fino alle 18:00 (visite vietate durante le funzioni religiose). chiesa neogotica costruita da un architetto coloniese.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
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Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Quedlinburg
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quedlinburg