Quartiere cristiano di Gerusalemme (Gerusalemme)
Localizzazione
Stato	Israele
Regione	Colline di Gerusalemme

Quartiere cristiano è un distretto della città di Gerusalemme.

Da sapere

Cenni geografici

Il quartiere cristiano, risultato della rapida espansione sotto il dominio bizantino, si trova nell'angolo nord-ovest della città ed è sede di una sconcertante serie di chiese, patriarcati e ospizi delle numerose denominazioni cristiane della città. Il quartiere è servito dalla Porta di Giaffa e dalla Porta Nuova.

Cenni storici

Crocifissione di Andrea Mantegna

In corrispondenza della Basilica del Santo Sepolcro si trovava il monte del Golgota dove Gesù fu crocifisso:

«Presero dunque Gesù ed egli, portando la sua croce, venne al luogo del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota.»

(Giovanni 19,17)

I Vangeli affermano che alla morte di Gesù avvenne un grande terremoto e il cielo si oscurò.

«Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco, chiama Elia!». Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce». Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il velo del tempio si squarciò in due, dall'alto in basso.»

(Marco 15,33-38)

Come orientarsi

La 1 strada del quartiere cristiano inizia da Porta di Giaffa. Insieme a David Street, è la principale via dello shopping del quartiere.

Porta di Giaffa

• 1 Porta di Giaffa (שער יפו, Sha'ar Yaffo, Porta dell'Amico o Porta della Torre di Davide) (Sul lato occidentale della città (accesso da Gerusalemme ovest), vicino alla Cittadella). La più trafficata delle sette porte, la Porta di Giaffa ha un'ampia stazione dei taxi per un facile accesso. All'interno della Porta c'è una piccola piazza con un ufficio informazioni turistiche, scale di accesso per la passeggiata dei bastioni (vedi sotto) e ingressi ai quartieri cristiano e armeno. La forma a L della porta medievale era una classica misura difensiva volta a rallentare gli attaccanti in arrivo, con la sua porta esterna orientata in direzione di Jaffa Road, da cui arrivavano i viaggiatori, compresi i pellegrini, alla fine del loro viaggio dal porto di Jaffa. Una breccia nel muro consente l'accesso alle auto nella Città Vecchia ed è stata creata nel 1898 dagli Ottomani per consentire all'imperatore tedesco Guglielmo II di entrare trionfalmente nella città.  

Porta Nuova

• 2 Porta Nuova (باب الجديد Bāb ij-Jdïd, השער החדש HaSha'ar HeChadash) (All'estremità nord-occidentale della Città Vecchia). La porta più vicina a Gerusalemme Ovest e comoda per l'ingresso al Quartiere Cristiano. Era l'ultima porta tagliata nella cinta muraria, nel 1889. La Porta Nuova ha accesso al municipio e a una stazione della metropolitana leggera appena fuori le mura.  

Porta di Damasco

• 3 Porta di Damasco (باب العامود Bab al-ʿAmud, שער שכם Sha'ar Sh'khem) (Sul lato nord della città, accesso da Gerusalemme Est). È la più monumentale di tutte le porte. La Porta di Damasco ha scale di accesso per il Cammino dei Bastioni (vedi sotto) attraverso gli Scavi della Piazza Romana. Appena fuori le mura sono disponibili una stazione dei taxi e alcuni parcheggi. Una stazione degli autobus e una stazione della metropolitana leggera si trovano a 2 isolati a nord-est del cancello.  

Quartieri

2 Muristan — Appena a sud della Chiesa del Santo Sepolcro, era un tempo un ospizio per i pellegrini provenienti dai paesi di lingua latina. Oggi funge da zona tranquilla di caffè all'aperto e piccoli negozi incentrati attorno a una suggestiva fontana centrale.

Fontana Muristan e Chiesa luterana

Come spostarsi

Nel quartiere ci si sposta esclusivamente a piedi.

Cosa vedere

Chiesa del Santo Sepolcro

Pietra dell'unzione

Golgota

Edicola del Santo Sepolcro

• 1 Basilica del Santo Sepolcro (כנסיית הקבר, Cnesiat HaChever, ovvero "Chiesa della Tomba"; كنيسة القيامة, Kanīsat al-Qiyāma, ossia Chiesa della Resurrezione, chiamata anche la Chiesa della Resurrezione dai cristiani ortodossi: Ναός της Αναστάσεως, Naòs tis Anastàseos; Սուրբ Հարության տաճար, Surp Harut'yan tachar) (accessibile da Christian Quarter Road o una piccola apertura dal Souk el-Dabbagha). gratis. Lun-dom in estate 05:00-21:00 e in inverno 04:00-19:00. Il Santo Sepolcro è un grande edificio che si estende su più aree in cui i cristiani credono che Cristo sia stato crocifisso e morto, sepolto e poi risorto il terzo giorno. Ai cristiani ortodossi occidentali, ai cattolici romani e ai cristiani ortodossi orientali sono assegnate aree separate nella chiesa risalenti in gran parte al tempo di Saladino. I cattolici romani ricevettero le loro parti grazie ai crociati e, come tutti i santuari cattolici romani in Terra Santa, la parte cattolica romana è sotto la custodia della Terra Sancta (cioè dei francescani).
  Parti del Santo Sepolcro sono controllate da diversi rami della Chiesa cristiana, che storicamente sono stati in qualche modo in contrasto tra loro. È importante notare che la "chiesa" non è una chiesa nel senso di un edificio con altare e podio in prossimità della facciata, ma piuttosto un "magazzino" di chiese anche per ogni denominazione presente: ognuna ha diversi altari e cappelle. La Chiesa Ortodossa costituisce la più grande delle chiese presenti ed è situata al centro direttamente ad est e di fronte al Sepolcro così come al Golgota. Gli armeni hanno diversi altari e cappelle più piccoli in tutto l'edificio, nonché una chiesa abbastanza grande chiamata "Sant'Elena" ma spesso chiamata "San Gregorio (l'Illuminatore dell'Armenia)". I cattolici romani hanno due cappelle, gli etiopi ne hanno una oltre a un monastero sul tetto, i copti hanno un piccolo altare dietro il sepolcro stesso, e c'è una piccola ma bella cappella siriaca su alcune scale vicino all'altare copto, anche se di solito è chiusa. Vi sono anche cosiddetti "altari ecumenici" allestiti ai lati in vari ambienti che apparentemente sono quasi puramente decorativi e sono usati raramente se non mai. Ci sono molti percorsi ed esplorare qui rende alcune ore di divertimento per chi ama l'arte e l'architettura religiosa.
  Il momento migliore per venire è la mattina presto e uscire entro le 11:00. Anche dopo il tramonto è incredibilmente affollato. Attenzione però, se indossate dei pantaloncini, vi potrebbe essere sbarrato l'accesso all'edificio stesso, ma in caso contrario, sicuramente accadrà alle singole chiese e al sepolcro. Le donne dovrebbero avere le spalle coperte, nessuna scollatura e gli abiti dovrebbero arrivare sotto il ginocchio.
  Entrando nella chiesa, immediatamente di fronte a voi c'è una lastra di pietra incastonata nel pavimento con un pilastro ad ogni angolo. Questa è la Pietra dell'Unzione su cui, si dice, fu deposto il corpo di Gesù e preparato per la sepoltura. Svolta a destra e salite una ripida e stretta rampa di scale fino a quello che si dice sia il Golgota. Ci sono altari qui che segnano la posizione delle croci su cui furono crocifissi Gesù e i due ladroni. È possibile strisciare sotto l'altare di sinistra e sentire un buco nella roccia che si dice sia il buco in cui è stata collocata la croce. Scendete le scale e andate sotto il Golgota. Un pannello di vetro nel muro mostra una roccia fratturata, che si dice sia stata rotta dal terremoto che seguì la morte di Gesù.
  Quando uscite da questa stanza, girate a destra e seguite il passaggio. Una lunga rampa di scale conduce alla Cappella sotterranea dell'Invenzione della Croce (nome un po' sfortunato!) che è la cisterna in cui Sant'Elena, madre di Costantino, trovò la Vera Croce. Da notare le migliaia di piccole croci scolpite nelle pareti che fiancheggiano la scalinata dai pellegrini del periodo crociato.
  Risalire le scale e proseguire intorno al passaggio superando varie cappelle che segnano la Via Crucis. Questo vi porta alla Rotonda, sotto la quale si trova lo stesso Santo Sepolcro. Di solito c'è una coda mentre le persone fanno la fila per visitare la tomba. La prima stanzetta è quella in cui sedevano gli angeli che annunciavano la risurrezione alle donne venute al sepolcro la domenica mattina. La seconda, che è una stretta per tre e impossibile per quattro, contiene una mensola di marmo che dovrebbe essere il luogo in cui fu deposto il corpo di Gesù. La fotografia - anche la fotografia con il flash - è consentita, ma bisogna essere discreti e rispettosi, poiché altri nella stanza considereranno questo il più santo di tutti i luoghi e la loro visita ad esso come il momento clou emotivo del loro pellegrinaggio.
  Purtroppo la tomba è quasi certamente spuria, poiché le tombe del I secolo d.C. avevano una forma particolare esemplificata dalle Tombe dei Profeti sul Monte degli Ulivi. Quando uscite dal Sepolcro girate a sinistra e girate dietro di esso. Una porta bassa conduce alla Cappella di San Nicodemo, spesso polverosa e trascurata, e un'altra porta conduce a una piccola stanza nel cui muro sono autentici kokhim del I secolo d.C., tunnel a forma di bara scavati nel muro. Se la tomba di Cristo si trova in un punto qualsiasi di questo edificio, è più probabile che si tratti del Sepolcro ufficiale all'esterno.  

Chiesa luterana del Redentore

• 2 Chiesa luterana del Redentore (כנסיית הגואל ,الكنيسة اللوثرية في القدس, Erlöserkirche), Muristan Rd. Campanile: ₪ 15 per gli adulti. Lun–Sab 10:00–13:00 e 13:30–17:00. Questa chiesa fu costruita dall'imperatore Guglielmo II e completata nel 1898. La chiesa è più ammirata dai turisti per il suo campanile. In cima ai suoi 177 gradini, i visitatori sono ricompensati con splendide viste sulla Città Vecchia. Sotto la chiesa ci sono scavi archeologici e un piccolo museo.  

Chiesa greco-ortodossa di San Giovanni Battista

• 3 Chiesa greco-ortodossa di San Giovanni Battista (כנסיית יוחנן המטביל) (angolo David Street). Chiusa al pubblico. Adornata da una cupola argentata, questa chiesa è visibile dal Muristan anche se l'ingresso è abbastanza difficile da individuare. Fondata nel V secolo, la chiesa è significativa come una delle chiese più antiche di Gerusalemme. Fu utilizzata come ospizio durante l'assedio di Gerusalemme nel 1099.  
• 4 Convento di San Salvatore, St. Francis nº 1 (Vicino alla Porta Nuova), ☎ +972 2-626-6724.  
• 5 Cattedrale di Nostra Signora dell'Annunciazione.  
• 6 Concattedrale del Santissimo Nome di Gesù.  
• 7 Deir es-Sultan (Monastero del sultano).  
• 8 Piscina di Ezechia.  
• 9 Moschea Al-Khanqah al-Salahiyya.  
• 10 Moschea di Omar.  
• 11 Colonna della X legione romana. Una piccola porzione di colonna romana con l'iscrizione: M(arco) Iunio / Maximo / leg(ato) Aug(ustorum) / Leg(ionis) X Fr(etensis) / Dom(itius) Serg(ius) / Jul (ius ) Honoratus. / Str (atores) eiu{s}. 

Cosa fare

Veduta dalle mura

• 1 Passeggiata sui tetti (percorso nord) (accanto alla porta di Giaffa). ₪ 16 adulti, ₪ 8 studenti e bambini. Lun-Dom 09:00-16:00 (14:00 il venerdì). Questo percorso conduce dalla Porta di Giaffa in senso orario alla Porta di Santo Stefano circonda il quartiere cristiano e il quartiere musulmano. 

Via Dolorosa

• 2 Percorrere la Via Dolorosa. Ripercorre tradizionalmente gli ultimi passi di Cristo da dove fu processato fino al Calvario, dove fu crocifisso, e alla tomba nella Chiesa del Santo Sepolcro dove si dice sia stato sepolto. Non esiste una base storica per il percorso di 0,25 km, che è cambiato nel corso dei secoli. Tuttavia, i pellegrini tradizionalmente lo percorrono, identificandosi con la sofferenza di Gesù. Lungo il percorso ci sono 14 stazioni della Via Crucis, ognuna collegata a una storia o un evento particolare. Le "guide" in giro per l'inizio della Via vi offriranno un tour con un piccolo supplemento, accompagnato da un commento informato, ma questo non è necessariamente il piano migliore. Pagare un importo simbolico per iniziare non è un cattivo piano, ma se avete una guida probabilmente potete gestirla meglio, per la natura affollata e tortuosa della Via attraverso i vicoli della Città Vecchia. Non tutte le guide sono così rispettose dei luoghi religiosi lungo la Via Dolorosa come dovrebbe essere, a volte entrando nelle chiese occupate durante il servizio.
  • Prima Stazione - Gesù è condannato a morte. Il tradizionale sito della fortezza romana dove questo avvenne si trova all'interno di un collegio musulmano.
  • Seconda Stazione - Gesù prende la croce dopo la flagellazione e l'incoronazione di spine. Questo avviene davanti al Monastero della Flagellazione.
  • Terza stazione - Gesù cade sotto il peso della sua croce. Ciò è commemorato da una piccola cappella con un rilievo marmoreo sopra la porta.
  • Quarta stazione - Gesù incontra sua madre Maria. Una scultura sopra la porta della Chiesa armena di Nostra Signora dello Spasmo rappresenta ciò.
  • Quinta Stazione - A Simone di Cirene viene ordinato di aiutare a portare la croce di Cristo. Questo punto all'inizio della salita al Calvario è segnato da un oratorio francescano.
  • Sesta stazione - Veronica asciuga il sangue e il sudore di Gesù e il suo fazzoletto rivela un'impronta del suo volto. Questa storia, non registrata nella Bibbia, è commemorata dalla Cappella di Santa Veronica.
  • Settima Stazione - Gesù cade per la seconda volta, come indica una grande colonna romana in una cappella francescana.
  • Ottava stazione - Gesù consola le donne di Gerusalemme (Luca 23:28), ed è contrassegnato da una croce latina sul muro di un monastero greco-ortodosso.
  • Nona Stazione - Gesù cade per la terza volta. Questo luogo è segnato su una colonna romana all'ingresso del monastero etiope.
  • Dalla decima alla tredicesima stazione - Queste quattro stazioni (Gesù viene spogliato delle sue vesti, inchiodato alla croce, muore e viene deposto dalla croce) si trovano tutte nel luogo identificato come Golgota (Calvario) all'interno della Chiesa del Santo Sepolcro.
  • Quattordicesima Stazione - lo stesso Santo Sepolcro, la presunta tomba appartenente a Giuseppe d'Arimatea che chiese a Pilato il corpo di Gesù. 

Acquisti

Il quartiere è specializzato in articoli religiosi e artigianato cristiano.

• 1 David street (Inizia nella piazza fuori dalla Torre di David, vicino alla Porta di Giaffa). Il mercato più interessante per i turisti, ricco di merci mediorientali e souvenir che attraggono membri di varie religioni. 
• 2 Bazar della città vecchia.  

Dove mangiare

Prezzi modici

• 1 Lina Hummus, ☎ +972 26277230. Lun-Dom 08:00-16:00.  

Prezzi medi

• 2 Amigo Emil Restaurant, El-Khanqa Street 15 (El Khanka St. Bazaar, lato sinistro durante la discesa), ☎ +972 26288090. ₪20-60. 09:00-22:00. Questo luogo accogliente, situato in una tranquilla strada del bazar ai margini del quartiere cristiano, è una buona scelta per un pasto in stile occidentale e una pausa dal trambusto della Città Vecchia. Potete ordinare ali di pollo in salsa barbecue; frittate; zuppa di pollo all'antica; lasagne di carne; petto di pollo disossato e impanato ripieno di feta israeliana; una serie di antipasti arabi; o carni alla griglia. Ci sono tocchi speciali, come il delizioso halab carabage (una meravigliosa pasticceria araba preparata dalla famiglia del proprietario); succo di mandarino fresco di stagione; e c'è anche l'espresso. Poiché si tratta di una struttura di proprietà cristiana, c'è una lista di vini e birre. 
• 3 Versavee Bistro, Jaffa Gate (seconda a sinistra dopo l'Ufficio informazioni turistiche all'interno della Porta di Giaffa, nello storico edificio Versavee (parte del Patriarcato greco-ortodosso)), ☎ +972 505577208. 08:30-00:00. Un delizioso bistrot/caffetteria/bar dove potete divertirvi e rilassarvi, ascoltando musica fantastica e guardare la TV. Bevande analcoliche, birre, succhi di frutta fresca, snack, spuntini, cocktail bar, tabacco e wifi gratuito. Provate la birra locale palestinese chiamata Taybeh, solo ₪ 18. Uno dei caffè più belli e puliti della Città Vecchia. Questo piccolo caffè/ristorante/bar interno/esterno è un bel posto per il pranzo, la cena o uno spuntino a tarda notte. L'atmosfera è vivace, il cibo molto buono, i prezzi ragionevoli, il servizio rapido e cordiale e parla inglese. È anche uno dei pochi ristoranti aperti di notte nella Città Vecchia. 

Dove alloggiare

Prezzi modici

• 1 Ostello Casa Nova.  
• 2 Golden Gate Hostel, 54 Suq khan alzeyt, Beit HaBad St 54, ☎ +972 26284317. ₪ 150 per una singola. La colazione è inclusa nel prezzo e dispone di connessione Wi-Fi gratuita. Molto vicino alla Porta di Damasco e a circa 8 minuti a piedi dalla Porta di Giaffa. Le camere sono pulite ma minuscole come ci si aspetterebbe per il prezzo. 

Prezzi medi

• 3 Casa Nova Hospice, 10 Casa Nova S. Sotto ₪224.. Porte chiuse alle 23:00. Alta qualità e comfort e una buona posizione per i soldi, questo ospizio è popolare tra i gruppi cattolici, quindi è una buona idea prenotare con largo anticipo. 
• 4 Hashimi Hotel, Suq Khan El Zeit st. no 73, ☎ +972 548130822. Singola ₪400. Check-in: 13:30, check-out: 10:30. Camere climatizzate, tutte dotate di televisione via cavo, toilette e bagno privati, telefono e connessione internet. Un'ottima vista dal 5° piano/tetto della città. 
• 5 New Swedish Hostel, 29 David S, ☎ +97226277855, fax: +972 2-6264124, swedishhost@yahoo.com. ₪62. Check-in: 10:00, check-out: 10:00. Posizione centrale nel centro storico con caffè e tè gratuiti. La connessione wireless costa ₪ 6 in più per la password, gli armadietti costano ₪ 3 in più a notte e il bucato e l'asciugatura costano ₪ 2 per ciascuno. Non è consentito fumare o bere nell'ostello e c'è il coprifuoco delle 2 del mattino. 

Informazioni utili

• 4 Christian Information Center (presso l'edificio postale austriaco), ☎ +97226272692. Lun-Sab 09:00–17:30.  
• 5 Centro informazioni turistiche, Porta di Giaffa, piazza Omar Ibn Al Khatab, ☎ +972-2-6280403, +972-2-6271422, orenm@tourism.gov.il. Sab-Gio 08:30-17:00, Ven 08:30-13:00.  

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