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Caravaggio a Roma
Chiesa di Santa Maria del Popolo
Tipo itinerario
Stato
Regione
Città

Caravaggio a Roma è un itinerario che si svolge attraverso la città di Roma.

Introduzione[modifica]

Il percorso si svolge nella città dove sono presenti 23 opere di Caravaggio distribuite in 12 siti. Ad esclusione della Galleria Borghese e dei due siti a destra del Tevere, tutti gli altri sono compresi all'interno delle Mura Aureliane e quindi è estremamente difficile raggiungerli con un automezzo privato. Anche la Galleria Borghese è comunque in un'area pedonalizzata.

Caravaggio visse e lavorò a Roma per circa 11/12 anni. La sua presenza in città è documentata dal 1594, ma forse era presente anche prima.

Fu costretto a lasciare Roma per i suoi guai con la giustizia: era stato condannato alla decapitazione e quindi dovette fuggire nel 1606.

A Roma rimane comunque gran parte della sua produzione, per lo più in proprietà pubblica.

Oltre a quelli elencati esiste anche altri quadri di collezioni private non visitabili.

Come arrivare[modifica]

Per approfondire, vedi: Come arrivare a Roma.

Tappe[modifica]

Mappa a tutto schermo Caravaggio a Roma
  • 41.91138912.4763891 Basilica di Santa Maria del Popolo, Piazza del Popolo 12 (Fermata Flaminio della linea A), +39 063610836. La basilica di santa Maria del Popolo, è una chiesa barocca situata accanto alla Porta del Popolo, sulla sinistra entrando in città. È organizzata in tre navate, con quattro cappelle per lato e un transetto con quattro cappelle. Nella chiesa sono presenti opere di Pinturicchio, Giulio Mazzoni e di Alessandro Algardi. Importante la cappella Chigi, nella navata sinistra in cui hanno lavorato, tra gli altri, Raffaello e Gian Lorenzo Bernini; la cappella contiene la tomba di Agostino Chigi e di altri componenti della famiglia.
    Nel transetto la Cappella Cerasi contiene le due tele di Caravaggio, oltre a un lavoro di Annibale Carracci.
    Basilica di Santa Maria del Popolo su Wikipedia basilica di Santa Maria del Popolo (Q869513) su Wikidata

Galleria Borghese[modifica]

San Gerolamo (1605 – 1606)
Galleria Borghese
  • 41.91412.4922 Museo e Galleria Villa Borghese, Piazzale del Museo Borghese 5, +39 0632810. Mar-Dom 08:30-19:30; chiuso Lun, Natale e capodanno. Si trova all'interno di Villa Borghese. Possiede reperti artistici che vanno dal XV al XVIII secolo quali sculture, mosaici e bassorilievi. Il museo possiede lavori di Bernini, Bronzino, Canova, Raffaello, Lorenzo Lotto, Antonello da Messina, Annibale Carracci, Rubens, Tiziano ed altri. Tra le sculture spiccano la "statua di Paolina Borghese" del Canova e "Giove bambino e un fauno nutriti dalla capra Amaltea" e l'"Apollo e Dafne" entrambe del Bernini.
    Ci sono sei quadri di Caravaggio, che coprono un periodo di quasi venti anni.
    Galleria Borghese su Wikipedia Galleria Borghese (Q841506) su Wikidata


Casino Ludovisi o dell'Aurora[modifica]

  • 41.90721812.4871683 Casino Ludovisi o dell'Aurora, Via Aurora 6342 (fermata Spagna della metro A). Il casino Ludovisi, o casino dell'Aurora è ciò che rimane della villa Ludovisi, distrutta e su cui è stato edificato il rione Ludovisi-Boncompagni. Il casino risale al XVI secolo, si sviluppa su due piani. Prende il nome dall'affresco che si trova nella volta del salone, opera del Guercino.
    Il lavoro del Caravaggio è un olio su muro, che si trova al primo piano, su un soffitto. È l'unico dipinto murale di Caravaggio.


Chiesa di Santa Maria Immacolata a via Veneto. Nota come i Cappuccini[modifica]

San Francesco in meditazione
S. Maria della Concezione dei Cappuccini
  • 41.90463912.4886674 Chiesa di Santa Maria Immacolata a via Veneto, Via delle Quattro Fontane 13 (fermata Barberini della linea A). Lun-Sab 7:00-13:00 e 15:00-18:00; Dom e festivi: 9:30-12:00 e 15:30-18:00 (quando disponibile). La chiesa è comunemente detta dei Cappuccini ed è nota per il suo ossario. Vi sono opere di Guido Reni, Giovanni Lanfranco, Domenichino.
    Nella sacrestia è conservato una tela che raffigura san Francesco che tiene in mano un teschio. La tela è attribuita al Caravaggio. Questa tela è uguale a quella conservata a Palazzo Barberini. Esiste un dibattito tra gli studiosi per identificare quale delle due sia l'originale.
    Chiesa di Santa Maria Immacolata a via Veneto su Wikipedia chiesa di Santa Maria Immacolata a via Veneto (Q546141) su Wikidata


Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Barberini[modifica]

Palazzo Barberini
  • 41.90361112.4902785 Galleria Nazionale D'Arte Antica - Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13 (fermata Barberini della linea A), +39 06 4814591. Mar-Dom 09:00-19:00; chiusura Lun, 1 gen, 25 dic. È una delle due sedi della Galleria Nazionale d'arte antica. Il palazzo fu costruito, ampliando una struttura precedente, dal 1625 al 1633. Il progetto era di Carlo Maderno che fu aiutato da Francesco Borromini. È nota la scala elicoidale progettata da quest'ultimo. Vi sono conservati numerosi dipinti a partire dal XII secolo. Oltre alle tele di Caravaggio, vi sono tele di Raffaello e tanti altri reperti artistici.
    Del Caravaggio si conservano tre tele. Il san Francesco è uguale a quello presente alla chiesa dei Cappuccini e c'è una discussione tra critici per identificare l'originale.
    Palazzo Barberini su Wikipedia Palazzo Barberini (Q1136614) su Wikidata

Chiesa di Sant'Agostino[modifica]

Madonna dei Pellegrini (o di Loreto)
Chiesa di Sant'Agostino
  • 41.90083312.4741676 S. Agostino in Campo Marzio, Piazza sant'Agostino, +39 0668801962. La basilica è intitolata ai santi Trifone e Agostino, ma è nota come Sant'Agostino in Campo Marzio. Si trova vicino a piazza Navona, nel rione Sant'Eustachio, nella piazza omonima. La facciata, su un alto sagrato, è stata progettata da Leon Battista Alberti e modificata in seguito da Luigi Vanvitelli. Oltre alla Madonna di Loreto (o dei pellegrini) ospita opere di Raffaello, Guercino, Jacopo e Andrea Sansovito. Ospita anche la tomba di santa Monica, madre di Agostino d'Ippona.
    Il quadro donato da Caravaggio alla chiesa come ringraziamento per l'asilo di cui usufruì dopo il ferimento di un avversario d'amore in piazza Navona. La modella della Madonna sarebbe stata l'amante dello stesso Caravaggio. Mostra la Madonna sulla porta della sua casa, casa che secondo la tradizione sarebbe poi volata fino a Loreto. Davanti a lei sono inginocchiati due pellegrini, con abiti semplici, piedi nudi e il tipico bastone. All'epoca fu criticato sia per la modella usata, che per la povertà in cui erano raffigurati i vari soggetti.In particolare fecero scandalo i piedi gonfi, nudi e sporchi dei pellegrini, posti in primo piano.
    Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio su Wikipedia basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio (Q1424095) su Wikidata

Chiesa di San Luigi dei Francesi[modifica]

Chiesa di san Luigi dei Francesi
  • 41.89958312.4746677 Chiesa di San Luigi dei Francesi, Piazza di San Luigi dei Francesi, 21, +39 06 68 82 71, . È la chiesa nazionale dei francesi di Roma dal 1589. Possiede molte opere d'arte tra cui lavori di Guido Reni e del Domenichino.
    Caravaggio è rappresentato dal ciclo di san Matteo, composto da tre grandi tele, che si trova nella Cappella Contarelli, l'ultima della navata sinistra. Il ciclo si apre con la vocazione di san Matteo, il primo quadro di Caravaggio destinato a essere esposto in un luogo pubblico, una chiesa.
    Completano il ciclo le tele "san Matteo e l'Angelo" e il "Martirio di san Matteo.
    Chiesa di San Luigi dei Francesi su Wikipedia chiesa di San Luigi dei Francesi (Q638283) su Wikidata

Galleria Doria Pamphilj[modifica]

Palazzo Doria Pamphilj
  • 41.89766912.4811458 Galleria Doria Pamphilj, Via del Corso 305, +39 066797323. 10:00-17:15; chiusura 1 gen, Pasqua, 25 dic. Galleria ricca di quadri del '600, che mantiene la struttura originaria. Possiede tele firmate Raffaello e Velásquez, tra cui il grande ritratto di Innocenzo X Pamphili. Ci sono anche numerose statue ed arazzi.
    Sono presenti tre tele di Caravaggio. Il san Giovanni Battista è una copia dell'uguale dipinto della Pinacoteca Capitolina, anche questa di Caravaggio.
    Galleria Doria Pamphilj su Wikipedia Galleria Doria Pamphilj (Q1203458) su Wikidata

Palazzo Odescalchi a p.zza SS Apostoli[modifica]

Conversione di san Paolo
Palazzo Odescalchi e palazzo Guglielmi
  • 41.898112.48259 Palazzo Odescalchi, piazza Santi Apostoli. Palazzo Odescalchi è un palazzo privato, appartenente ancora alla famiglia Odescalchi.
    La tavola di Caravaggio è negli appartamenti privati; è stato spostata a Roma, in questa sede, in tempi relativamente recenti. È dipinto su tavola di cipresso, a differenza di quello della cappella Contarini di santa Maria del Popolo, che è invece una tela. Il dipinto era quello commissionato da mons. Contarini per la sua cappella, ma dopo la morte del committente al posto della tavola Caravaggio dipinse una tela, che è quella ora esposta nella basilica e vendette invece questa al cardinale Giacomo Sannesio.
    In seguito la tavola si è spostata in varie località tra cui Napoli, Madrid e Genova, per poi giungere per eredità nella proprietà degli Odescalchi di Roma.
    Palazzo Chigi-Odescalchi su Wikipedia Palazzo Chigi-Odescalchi (Q3889852) su Wikidata


Pinacoteca Capitolina (Musei Capitolini)[modifica]

Palazzo dei Conservatori
  • 41.89305612.482510 Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio, +39 060608. Mar-Dom 09:00-20:00; chiusura Lun. La pinacoteca fa parte dei Musei capitolini, un complesso museale che si trova sul colle dal Campidoglio. È uno dei più importanti musei della città e si vanta di essere il primo museo pubblico; risale al XVIII secolo e possiede moltissimi reperti antichi tra cui bronzi, sculture e dipinti. La pinacoteca è ospitata al secondo piano del Palazzo dei Conservatori, l'edificio sulla destra della piazza. Tra le opere presenti nella pinacoteca, oltre alle tele di Caravaggio, ci sono quadri di Tiziano, Pieter Paul Rubens, Annibale Carracci, Guido Reni, Guercino, e altri. Il museo ospita anche la famosa Venere Capitolina e l'originale della statua equestre di bronzo di Marco Aurelio, prima la centro della piazza e che è stata sostituita da una copia. Anche la Lupa capitolina è ospitata nelle sale del museo.
    Caravaggio è rappresentato da due tele.
    Musei capitolini su Wikipedia Musei capitolini (Q333906) su Wikidata

Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Corsini alla Lungara[modifica]

San Giovanni Battista nel deserto
Palazzo Corsini alla Lungara
  • 41.89332812.46658611 Galleria Nazionale D'Arte Antica - Palazzo Corsini, Via della Lungara 10, +39 06 68802323. Lun, Mer-Sab 14:00-19:30 (19:00 ultimo ingresso); Dom 8:30-19:30 (19:00 ultimo ingresso); Mar: chiuso. Forma, assieme a Palazzo Borghese, la Galleria nazionale di arte antica. Vi sono opere di Beato Angelico, Jacopo Bassano, Caravaggio, Rubens, Giuseppe de Ribera (lo Spagnoletto) e altri. L'edificio è stata la residenza di Cristina di Svezia. Ora è una delle sedi dell'Accademia dei Lincei. Palazzo Corsini alla Lungara su Wikipedia Palazzo Corsini alla Lungara (Q2517648) su Wikidata


Pinacoteca vaticana (Musei Vaticani)[modifica]

Deposizione di Cristo
Pinacoteca vaticana
  • 41.9057312.4527712 Pinacoteca vaticana, Viale delle Mura Vaticane (Fermata Ottaviano della linea A). Lun-Sab 9:00-16:00. Chiusura: Dom e festivi. La pinacoteca vaticana si trova all'interno dei Musei vaticani, in un edificio costruito negli anni 30 del XX secolo, e progettato in modo specifico per contenere la pinacoteca. L'edicifio è stato eretto su progetto di Luca Beltrami.
    La tela di Caravaggio che vi è ospitata è stata dipinta su incarico di Girolamo Vittrice per adornare la cappella di famiglia alla Chiesa di santa Maria in Vallicella, nota anche come Chiesa Nuova. La tela fu portata a Parigi in seguito al Trattato di Tolentino e tornò a Roma nell'ambito delle restituzioni delle opere d'arte, nel 1816. Cristo, sostenuto dai santi Giovanni apostolo e Nicodemo, quest'ultimo con i tratti di Michelangelo Buonarroti. Dietro ai santi le tre Marie.
    Pinacoteca vaticana su Wikipedia Pinacoteca vaticana (Q774940) su Wikidata

Sicurezza[modifica]

Nei dintorni[modifica]


ItinerarioUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire lo svolgimento dell'itinerario.