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Braganza
Bragança
Citadela de Bragança
Stemma e Bandiera
Braganza (Portogallo) - Stemma
Braganza (Portogallo) - Stemma
Braganza (Portogallo) - Bandiera
Braganza (Portogallo) - Bandiera
Stato
Regione
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa del Portogallo
Mappa del Portogallo
Braganza
Sito del turismo
Sito istituzionale

Braganza (Bragança) è una città portoghese, situata nella regione Nord.

Da sapere[modifica]

Di origine celtica, Bragança era nota in epoca romana come Iuliobriga.

Fu la culla del casato di Bragança che resse le sorti del Portogallo dal 1640 fino al 1910. anno della abolizione della monarchia. Il ducato di Bragança fu istituito nel 1442 e assegnato a Alfonso, figlio naturale del re del Portogallo Joao I e capostipite della dinastia dei Bragança.

La città sorge su un colle che domina il corso del rio Sabor, un affluente del Douro che ha le sue sorgenti nella Provincia di Zamora.

Quando andare[modifica]

La città ha un clima con influenze continentali. Le estati sono secche e nei mesi di luglio-agosto il termometro sfiora i 40°.

Per contro gli inverni sono lunghi e rigidi. La minima mai registrata è stata di -17° nel febbraio del 1983. L'inverno è anche il periodo con maggior piogge


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Braganza (Portogallo)


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 41.8578-6.7071251 Aeródromo de Bragança. Bragança Airport (Q1430976) su Wikidata

In autobus[modifica]

  • 41.8094-6.760572 Stazione degli autobus interurbani (Estação Rodoviária de Bragança), Avenida João da Cruz, +351 273 300 183. Inaugurata nel 2004 nei locali dell'ex stazione ferroviaria. Rede Expressos e Rodonorte sono le autolinee con il maggior numero di corse. Le biglietterie all'interno aprono solo una mezz'ora prima della partenza degli autobus. Bragança train station (Q8779420) su Wikidata


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Architetture civili e militari[modifica]

Domus municipalis
Torre de Menagem.
  • 41.804167-6.7491671 Castelo de Bragança. Uno dei castelli meglio conservati del Portogallo. Dall'alto dei suoi spalti il panorama spazia sulle serras di Montesinho e di Sanabria a nord, di Rebordões a nord est e di Nogueira ad ovest. La torre ospita le collezioni del Museu Militar.
    Il castrum di epoca romana sorgeva a circa 3 km dalla via romana che iniziava da Astorga (odierna provincia di León). Lungo l'antica via sorgevano svariati castelli di cui rimangono le rovine come quelli di Avelãs.
    Castle of Bragança (Q5049762) su Wikidata
  • 41.803558-6.7488782 Domus Municipalis. È l'unico esempio di architettura civile in stile romanico di tutta la penisola iberica. La costruzione risale al XIII secolo e sebbene molto sia stato scritto sulla sua funzione, non c'è consenso tra gli studiosi.
    I più sostengono che si trattasse di una cisterna.
    Il nome latino, "Domus Municipalis" è dovuto al fatto che la struttura è stata usata in passato per le riunioni del consiglio comunale di Bragança.
    Domus Municipalis (Q3323504) su Wikidata

Architetture religiose[modifica]

Santa Maria do Castelo
Antica cattedrale
Igreja da Misericórdia de Bragança
  • 41.805732-6.762543 Antica cattedrale (Sé Velha), Praça da Sé. Cattedrale vecchia di Braganza su Wikipedia cattedrale vecchia di Braganza (Q16538459) su Wikidata
  • -6.75509341.806084 Igreja da Misericórdia, Rua Primeiro de Dezembro 4. Misericórdia Church (Q18707357) su Wikidata
  • Igreja de Santa Maria do Castelo, Rua da Cidadela (Castelo), +351 273 325 510.
São Vicente
  • 41.805406-6.7525275 Igreja Paroquial de São Vicente, Rua Combatentes da Grande Guerra 8. A metà del sec. XIII è citata la pieve di S. Vicente in stile romanico. Restauri e ampliamenti dei secoli XVI, XVII e XVIII secolo furono giustificati dallo stato di degrado della Chiesa e anche dalla collocazione del tempio in una piazza importante usata anche per corrida. :All'esterno spiccano il portale manierista e la cappella del Santo Cristo (sec. XVII), che mostrano l'uso di soluzioni arcaiche (varo di copertura ogivale). In epoca barocca furono eseguiti un gran numero di intagli dorati sui soffitti e nell'area dell'altare e del presbiterio secondo un piano che mirava a fare del tempio una “Domus Aurea”.
    All'esterno spicca la fontana del 1746 con lo stemma reale, l'unica esistente all'epoca, entro il perimetro urbano.
    Il pannello di azulejos sulla facciata, è del 1929 e commemora la resistenza nazionale del 1808 contro l'invasione francese.
  • -6.75021841.8054546 Igreja e Convento de São Bento, Rua de São Francisco 12.
  • 41.798958-6.8045467 Igreja de Castro de Avelãs (Castro de Avelãs, 5 km ad ovest del centro). La Chiesa di Castro de Avelãs è un piccolo tempio che faceva parte dell'antico e monumentale monastero benedettino di São Salvador del XII o XIII secolo e andato in rovina nel XVI secolo.
    Nonostante le sue modeste dimensioni la chiesa è considerata uno dei migliori esempi di architettura romanica mudéjar in Portogallo, molto simile alle chiese di Leon nella Vecchia Castiglia. Rimangono il presbiterio e le due absidi in mattoni.
    Igreja de Castro de Avelãs (Q18748362) su Wikidata

Musei[modifica]

  • 41.805819-6.7529898 Museu do Abade de Baçal, Rua Abílio Beça 27, +351 273 331 595. Museo di archeologia e numismatica, etnografia ed arte sacra, allestito nel palazzo episcopale. Le collezioni testimoniano la storia della regione del nord est del Portogallo sin da epoca celtica. Vi sono esposte immagini sacre provenienti da Goa che raffigurano Gesù nello stile tipico dell'arte induista. Dal 2001 sono esposte al pubblico collezioni di maschere indossate a scopi rituali. Museu do Abade de Baçal (Q10333875) su Wikidata
  • 41.80608-6.755789 Centro de Arte Contemporânea Graça Morais, Rua Abílio Beça, 105, +351 273 302 410. Il centro, progettato dall'architetto Souto de Moura, espone opere di artisti, nazionali e stranieri. Porta il nome di una pittrice portoghese, membro dell'Accademia Nazionale di Belle Arti e di numerose associazioni e fondazioni culturali.
  • 41.80399-6.7552810 Centro Ciência Viva de Bragança, Rua do Beato Nicolao Dinís 35, +351 273 313 169. Mar-Ven 10:00-18:00 Sab-Dom 11:00-19:00. uno spazio innovativo, progettato dall'architetto Giulia de Appolonia. L'adiacente Casa da Seda, in Rua dos Batocos è installata in un vecchio mulino ad acqua dove si tengono conferenze sul tema della divulgazione scientifica. (Q17167624) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • Restaurante Solar Bragançano, Praça da Sé 34, +351 273 323 875. Buona scelta di pietanze e vini regionali e personale dai modi garbati.


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • 41.81671-6.755951 ibis Braganca, Rotunda Lavrador Transmontano (In fondo a Avenida Das Forcas Armadas). Adatto a quanti viaggiano con auto al seguito.


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

Ourense
Le gole del Douro al confine tra Spagna e Portogallo
Nord
  • 42.344-7.8693 Ourense — L'Auriense (città dell'oro) di epoca romana che conserva ancora il ponte ad arcate realizzato al tempo dell'imperatore Augusto e numerosi altri monumenti di epoca posteriore. Ourense è oggi un importante nodo stradale e ferroviario della Galizia per cui è possibile raggiungere tutti gli altri centri turistici in breve tempo (Santiago de Compostela, Vigo, ecc).
  • 41.956-6.7174 Calabor — Villaggio oltre confine di appena 100 abitanti, conosciuto fin da epoca romana per le sue sorgenti termali. Eugenia de Montijo, imperatrice dei Francesi vi fece una sosta nel corso di uno dei suoi frequenti viaggi ma lo stabilimento delle terme chiuse intorno al 1950. Da Calabor è possibile raggiungere la A-52 tramite una lunga e tortuosa strada secondaria (ZA-925) che termina a Puebla de Sanabria.
Zamora
Ponte di Traiano a Chaves
Est
  • 41.502-5.7475 Zamora (A4 e poi N-122) — Interessante città della Castiglia e León, con numerosi esempi di arte romanica. Da Zamora è facile proseguire fino a Valladolid o a Salamanca.
  • 41.4975-6.27196 Miranda do Douro — Città d'arte su suggestive gole formate dal fiume Douro all'altezza del confine con la Spagna. È possibile proseguire fino a Zamora tramite la ZA-324.
Sud
  • 41.486-7.1827 Mirandela — Storica cittadina nella valle del rio Tua. La A-4 prosegue po fino a Vila Real, città nota per il palazzo barocco che figura su tutte le etichette delle bottiglie di vino Mateus.
Ovest
  • 41.74-7.4728 Chaves — La "Aquae Flaviae" di epoca romana, nota fin da allora per i suoi bagni termali.

Informazioni utili[modifica]

Uffici di informazione turistica[modifica]

  • Posto de Turismo Municipal, Avenida Cidade de Zamora, +351 273 381 273. Lun-Ven.
  • Loja Interativa de Turismo, Rua Abílio Beça, 104, +351 273 240 020.

Farmacie[modifica]

  • Farmácia Vale D'alvaro. Lun-Sab: 8:30-20:00.


Altri progetti

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