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Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Slovenia al 2023.
Introduzione
[modifica]La Slovenia ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 5 novembre 1992.
Lista dei patrimoni dell'umanità
[modifica]Sito | Anno | Tipo Criteri | Immagine Scheda | ||||||||||||||||||||
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1 Grotte di San Canziano (Škocjanske Jame) | 1986 | Naturale (vii)(viii) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Questo sistema eccezionale di grotte calcaree comprende doline crollate, circa 6 km di passaggi sotterranei con una profondità totale di più di 200 m, cascate e una delle più grandi sale sotterranee ad oggi conosciute. Il sito si trova sul Carso ed è uno dei sistemi ipogei più famosi al mondo per lo studio dei fenomeni carsici. | |||||||||||||||||||||||
Patrimonio del mercurio: 2 Almadén ed 3 Idria | 2012 | Culturale (ii)(iv) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Il territorio comprende i siti minerari di Almadén in Spagna, dove il mercurio è stato estratto fin dall'antichità, e Idria (Idrija) in Slovenia, dove il mercurio fu inizialmente trovato nel 1490 d.C. Il sito spagnolo comprende edifici della sua storia mineraria, tra cui il Castello Retamar, edifici religiosi e abitazioni tradizionali. Il sito di Idria in particolare dispone di negozi di mercurio e delle infrastrutture, così come abitazioni e un teatro, destinati ai minatori. I siti testimoniano il commercio intercontinentale di mercurio che ha generato importanti scambi tra Europa e America nel corso dei secoli. Insieme rappresentano le due miniere di mercurio più grandi al mondo, operative fino ai tempi recenti. | |||||||||||||||||||||||
4 Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi | 2011 | Culturale (iv)(v) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Questa serie di 111 piccoli siti individuali comprende i resti di preistorici insediamenti a palafitte, dentro e intorno alle Alpi, costruite circa dal 5000 al 500 a.C. sui bordi di laghi, fiumi o paludi. Gli scavi, condotti solo in alcuni dei siti, hanno fornito testimonianze che permettono di comprendere la vita in epoca preistorica durante il Neolitico e nell'Età del Bronzo, nell'Europa alpina e il modo con cui le comunità interagivano col loro ambiente. 56 di questi siti si trovano in Svizzera. Gli insediamenti sono un gruppo unico di siti archeologici eccezionalmente ben conservati e culturalmente ricchi, che costituiscono una delle fonti più importanti per lo studio delle prime società agricole della regione. | |||||||||||||||||||||||
Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa: | 2007, 2011, 2017, 2021 | Naturale (ix) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Questa proprietà transfrontaliera comprende 94 componenti in 18 paesi. Dalla fine dell'ultima era glaciale, il faggio europeo si è diffuso da poche aree di rifugio isolate nelle Alpi, nei Carpazi, nei Dinaridi, nel Mediterraneo e nei Pirenei in un breve periodo di poche migliaia di anni in un processo ancora in corso. Il successo dell'espansione in un intero continente è legato all'adattabilità e alla tolleranza dell'albero alle diverse condizioni climatiche, geografiche e fisiche. | |||||||||||||||||||||||
Le opere di Jože Plečnik a Lubiana – progettazione urbana centrata sull'uomo | 2021 | Culturale (iv) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Il lavoro svolto da Jože Plečnik a Lubiana tra la prima e la seconda guerra mondiale presenta un esempio di un design urbano incentrato sull'uomo che ha successivamente cambiato l'identità della città dopo la dissoluzione dell'impero austro-ungarico, quando si è trasformata da città di provincia nella capitale simbolica del popolo sloveno. L'architetto Jože Plečnik ha contribuito a questa trasformazione con la sua visione personale e profondamente umana della città, basata su un dialogo architettonico con la città più antica, al servizio delle esigenze della moderna società emergente del XX secolo. La proprietà è costituita da una serie di spazi pubblici (piazze, parchi, strade, passeggiate, ponti) e istituzioni pubbliche (biblioteca nazionale, chiese, mercati, complesso funerario) che sono stati sensibilmente integrati nel tessuto urbano preesistente, contesto naturale e culturale e ha contribuito alla nuova identità della città. Questo approccio urbanistico altamente contestuale e a misura d'uomo, così come il linguaggio architettonico distintivo di Plečnik, si distinguono dagli altri principi modernisti predominanti del suo tempo. È un caso eccezionale di creazione di spazi pubblici, edifici e aree verdi secondo la visione di un singolo architetto entro un tempo limitato, lo spazio limitato di una città esistente e con risorse relativamente limitate. | |||||||||||||||||||||||
Legenda Unesco
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