Isola di Wake | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Stati Uniti d'America |
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Regione | Isole minori esterne degli Stati Uniti d'America |
Superficie | 6,5 km² |
Abitanti | 97 |
Sito istituzionale |
L'isola di Wake, anche conosciuta come atollo di Wake, è un atollo corallino situato nell'oceano Pacifico del nord. La regione fa parte dei territori non incorporati degli Stati Uniti d'America ed è amministrato direttamente dal comando dell'aviazione militare.
Da sapere
[modifica]Cenni storici
[modifica]L'isola è stata un campo di battaglia tra le truppe statunitensi e giapponesi durante la seconda guerra mondiale.
Lingue parlate
[modifica]La lingua parlata sull'isola è l'inglese
Letture suggerite
[modifica]- Remember Wake. Romanzo del 2003 di Teresa R. Funke;
- Wake Island 1941: A Battle to Make the Gods Weep. Libro scritto da Jim Moran nel 2011
Territori e mete turistiche
[modifica]L'atollo è composto nel suo insieme da 3 isolotti:
- Wake Island: rappresenta l'isola maggiore e dove si concentrano le attività militari e urbane dell'intera regione;
- Peale Island: territorio settentrionale della regione separata dalla prima attraverso uno stretto, ma comunque collegata per mezzo di un ponte;
- Wilkes Island
Come arrivare
[modifica]Recentemente i servizi aerei commerciali diretti all'isola sono stati sospesi, rendendo l'atollo non più generalmente aperto ai visitatori. Infatti, nel caso in cui il motivo del viaggio non sia per affari ufficiali, difficilmente verrà concessa la possibilità di raggiungere e visitare la regione.
- Military Historical Tours, ☎ +1 703 590-1295, fax: +1 703 590-1292. È un tour operator che organizza viaggi di interesse storico-militare e sporadicamente offre delle gite giornaliere verso l'atollo. Tuttavia, i loro tour sono aperti solo ai cittadini statunitensi. Questi tour includono anche un volo da Guam fino a Wake.
In aereo
[modifica]Nonostante le tratte aeree siano state soppresse, la pista di atterraggio rimane in ogni caso disponibile per atterraggi di emergenza di voli trans-pacifici. In situazioni di non emergenza, invece, è necessario presentare una Richiesta di autorizzazione preventiva per utilizzare la pista di atterraggio, ma visto lo storico degli eventi, questa di norma probabilmente verrà negata.
In nave
[modifica]L'isola non possiede un porto navigabile e la laguna interna è isolata dall'oceano da una barriera corallina e raramente raggiunge profondità di poche paia di metri, anche con l'alta marea.
Come spostarsi
[modifica]Le 3 isole sono facilmente accessibili a piedi, anche se si consigliano scarpe robuste per proteggere dalle rocce coralline molto affilate che possono trovarsi in molte località dell'atollo.
In auto
[modifica]Sull'isola ci sono delle strade asfaltate e camion, minivan e furgoni sono disponibili, ma solo per il personale autorizzato.
In autobus
[modifica]Non esiste un sistema di trasporto pubblico.
Cosa vedere
[modifica]- Le spiagge di sabbia bianca e la laguna interna cristallina, sono da sempre molto apprezzate come esempi di bellezza tropicale.
- 1 98 Rock (Isola di Wilkes). È un memoriale creato per commemorare i 98 prigionieri di guerra statunitensi che furono costretti dai soldati giapponesi a ricostruire la pista di atterraggio in condizioni simili alla schiavitù, per poi essere uccisi a colpi di mitragliatrice il 5 ottobre 1943. Tra questi, un prigioniero non identificato riuscì a fuggire e decise di incidere la scritta "98 US PW 5-10-43" su una grande roccia corallina vicino alla fossa comune in cui i soldati americani erano stati gettati. Il fuggitivo venne poi catturato e decapitato dall'ammiraglio giapponese, che fu successivamente condannato a morte per crimini di guerra. La roccia reca ancora l'iscrizione originale e una piccola targa che la identifica, insieme ad una targa di bronzo che nomina tutte le vittime del massacro.
- Oltre al 98 Rock, l'isola è disseminata di memoriali per ricordare il personale militare e civile che è morto difendendo le isole dai giapponesi;
- I resti delle fortificazioni giapponesi della seconda guerra mondiale sono ancora ben visibili intorno agli isolotti.
- 2 PAAville. Acronimo di Pan American Airways Compound. Si tratta di un edificio oramai in macerie.
Cosa fare
[modifica]- Farsi una bella nuotata nelle acque meravigliose della laguna per osservarne la flora e la fauna marina.
A tavola
[modifica]Esistono alcune strutture che offrono pasti ai turisti.
Bevande
[modifica]L'isola non possiede fonti naturali di acqua dolce, e per far fronte a questo problema negli anni passati sono stati costruiti enormi bacini idrografici per raccogliere l'acqua piovana. Tuttavia, ad oggi questo sistema è stato abbandonato e sostituito da tecniche di desalinizzazione dell'acqua dell'oceano.
- 1 Drifter's Reef (Vicino al canale che lo separa da Peale). Si tratta dell'unico bar ufficiale sull'isola, che ha sede in un edificio abbastanza malandato e di vecchia data.
Sicurezza
[modifica]Intorno alle coste dell'isola vi sono diverse comunità di squali. È di conseguenza necessario essere estremamente prudenti.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante isola di Wake
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su isola di Wake