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Per tua comodità ti ricopio qui sotto il testo che hai copiato da Wikipedia e che ho rimosso dall'articolo perchè non hai inserito nel campo oggetto il permalink della voce di wikipedia.
Cenni storici
Il nome potrebbe derivare da <Puteus Anii> pozzo di Annio, un antico colono romano oppure da <pozzo dell'agnello (Puteis agni)> o più propriamente da <Pausaneus> (derivato da pausa). Le prime attestazioni del nome e del luogo sono del 1076 (loco Pussagno) e del 1079 (de Posagno) e ci presentano il toponimo nella forma attuale. La civiltà è presente a Possagno e in generale nella Valcavasia almeno dal neolitico o dall'eneolitico. Altri reperti testimoniano riguardano i Paleoveneti, mentre è possibile l'esistenza di un castrum romano e di un castelliere medievale.

La prima citazione scritta è del 1076, quando la località era feudo dei Rover, famiglia di origine germanica. Dopo gli eventi bellici che hanno colpito il Trevigiano tra il XIII e il XIV secolo, dal 1388 anche Possagno è stato incluso tra i domini della Serenissima

Dalla fine del XVIII secolo la storia del comune è legata al celebre nome di Antonio Canova, delle cui opere spicca il tempio Tempio Canoviano, una chiesa progettata dallo scultore ispiratosi al Pantheon di Roma, e dalla Gipsoteca canoviana, raccolta di calchi e gessi presso la casa dell'artista.

Durante la ricostruzione nazionale anche Possagno ha avuto un suo ruolo: nel comune nascono le fornaci che, sfruttando la creta delle colline vicine, riescono a produrre laterizi per tutta Italia, esportando l'80% della loro produzione. Con le fornaci arrivano le risorse economiche, ma Possagno non perde la sua identità di piccolo paese di campagna, in cui ogni piccola contrada ha la sua chiesetta.

È in questo periodo, stimolati dal Monsignor Giovanni Battista Sartori-Canova (1775-1858, vescovo di Mindo e fratellastro del più celebre Antonio di cui ereditò un consistente patrimonio), che i padri Cavanis fondano il loro collegio in Possagno. Destinato inizialmente ai bambini poveri, ad oggi il collegio conta elementari, medie e quattro tipi diversi di superiori.

Nella prima guerra mondiale la linea italiana era nei pressi di Possagno. A sud del monte Pallone il 5 novembre 1925 i possagnesi hanno posto una grande croce per ricordare quanti hanno perso la vita durante la guerra: una presenza che da allora sovrasta il paese. Fino ad oggi è possibile rinvenire residui bellici nelle montagne vicine (spesso con l'ausilio di metal detector) e le trincee sono da poco state rese visitabili ai turisti.

Durante la seconda guerra mondiale Possagno ospitò alcune decine di famiglie di profughi ebrei in domicilio coatto dalla vicina Croazia, i quali fraternizzarono con la popolazione locale. Dopo l'8 settembre 1943 e l'occupazione tedesca, l'intero paese si mobilitò a nasconderli ed a evitare la deportazione, pur essendo la zona soggetta a rastrellamenti alla ricerca di partigiani. In quest'opera di soccorso agli ebrei si distinsero in particolare, la famiglia Isotton (che tenne nascosti nella propria casa i cinque componenti della famiglia Garti), e Fausto Cunial e il giovane partigiano Alessandro Bastianon (che protessero le famiglie Errera, Rakover e Gredinger). Per questo loro impegno di solidarietà, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito il 31 maggio 1990 l'alta onorificenza dei Giusti tra le Nazioni a Ferdinando Isotton, Domenica De Biasio Isotton e Elvira Furlan Isotton, e il 4 agosto 1997 a Alessandro Bastianon e Fausto Cunial.
Se vuoi inserire informazioni storiche, in linea con il titolo CENNI storici, vedi di far un sunto delle informazioni essenziali senza riversarle tutte (per gli approfondimenti storici va più che bene Wikipedia). E prima di salvare aggiungi il permalink. --Andyrom75 (discussioni) 11:19, 5 nov 2014 (CET)[rispondi]
I parametri del template listing NON vanno formattati. Alla formattazione ci pensa lo stesso template per uniformarla all'interno dell'intero sito. Rimuovo le formattazioni che hai inserito. --Andyrom75 (discussioni) 11:28, 5 nov 2014 (CET)[rispondi]