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Pavese
Ponte vecchio e Pavia sullo sfondo
Localizzazione
Pavese - Localizzazione
Stato
Regione
Capoluogo
Superficie
Abitanti
Sito del turismo
Sito istituzionale

Pavese è un comprensorio della Lombardia.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Fra Lomellina, Oltrepò Pavese e Lodigiano, i suoi confini sono segnati a ovest dal Ticino, a sud dal Po, ad est dal Lodigiano, a nord dal Milanese, è un territorio interamente pianeggiante, ricco di acque e con fertili ed estese campagne. La città più importante è il capoluogo Pavia, centro culturale, turistico, industriale, commerciale. Risente dell'influenza della metropoli milanese, che dista solamente 38 km., ma ha saputo conservare ritmi e qualità di vita più a misura d'uomo.

Cenni storici[modifica]

Pavia fu città romana, si chiamava Ticinum, e costituiva il centro della centuriazione romana nella zona; divenne Papia con i Longobardi che ne fecero la loro capitale. Fu l'epoca sicuramente più prestigiosa per la città, che si dotò di un consistente patrimonio urbanistico, aumentato successivamente quando Pavia fu vigoroso e economicamente vivace Comune. Nel 1359 il pavese divenne possesso dei signori di Milano, e ancora la città fu oggetto di grandi interventi urbanistici. L'Università, una delle più antiche, la resero un importante centro culturale. Verso metà Settecento il territorio passò ai Savoia. Fu poi lombardo veneto, per confluire infine nel Regno d'Italia con l'Unità.

Territori e mete turistiche[modifica]

Centri urbani[modifica]

  • Pavia — Capitale del regno longobardo e sede di una delle più antiche università italiane, Pavia è una città intrisa di storia che vale sicuramente una visita.
  • Belgioioso — Vanta un castello medievale che fu dimora signorile nel Settecento.
  • Certosa di Pavia — A sei km da Pavia, vi si trova la famosa Certosa.
  • Chignolo Po — Ha un castello settecentesco.
  • Bereguardo — Ha un castello visconteo del XIV secolo.
  • Miradolo Terme — Fra Olona, Lambro e Po, questa stazione termale del Pavese si avvantaggia di una buona rete di collegamenti pubblici con Milano, Lodi, Cremona, Pavia e Piacenza.
  • Rivanazzano Terme
    Sirmione
    Le acque delle sue Terme erano probabilmente conosciute fin dall'antichità, ma sono state sfruttate sistematicamente in epoca recente. Confina con Salice, altro centro termale dell'Oltrepò Pavese.

Altre destinazioni[modifica]

  • Inverno e Monteleone — Piccolo paese dove è presente un castello che fungeva da dimora, la prima in Italia, dell'Ordine dei Cavalieri di Malta.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Sono aeroporti lombardi:

  • 45.6661869.7018081 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio, +39 035 326323.
  • 45.638.7230562 Aeroporto di Milano-Malpensa (MXP), Ferno. L'aeroporto è dotato di due terminal (T1 e T2), il secondo è adibito ai voli low cost. Il servizio di autobus Autostradale collega l'aeroporto con Milano stazione centrale in 50 minuti circa, mentre il Malpensa Express collega in 40 minuti il Terminal 1 con la stazione Cadorna (metropolitana linea rossa e verde). Gli autobus della Sadem e Autostradale raggiungono la città di Torino (2 ore), mentre la compagnia Volpi effettua alcune corse per Genova (3 ore).

In auto[modifica]

In treno[modifica]

  • Pavia è la stazione principale del territorio, con linee sulle direttrici:
- Milano-Genova (stazioni Pavia e Certosa di Pavia)
- Pavia Caslpusterlengo - raccordo con le linee Milano - Bologna verso le città del sud (Stazioni di Motta San Damiano, Albuzzano, Belgioioso, Corte Olona, Miradolo Terme, Chignolo Po.
- Pavia - Alessandria
- Pavia - Mortara


Come spostarsi[modifica]

In bici[modifica]

Per approfondire, vedi: Cicloturismo in Lombardia.


Cosa vedere[modifica]

Certosa di Pavia

Tra le principali attrazioni del Pavese vi è la Certosa di Pavia: un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Edificato alla fine del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano e completato entro la fine del 1400 in circa 50 anni, assomma in sé diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, e vanta apporti architetturali e artistici di diversi maestri del tempo, da Bernardo da Venezia, il suo progettista originario, a Giovanni Solari e suo figlio Guiniforte, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo Lombardo e altri.

Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]


Sicurezza[modifica]


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