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Hampi
ಹಂಪೆ
Panorama di Hampi
Stato
Stato federato
Posizione
Mappa dell'India
Mappa dell'India
Hampi
Sito istituzionale

Hampi è un villaggio del Karnataka

Da sapere[modifica]

Hampi: Le scuderie degli elefanti
Hampi: Statua colossale di Narasimha
Hampi - Carro in pietra scolpita nel recinto del tempio di Vitthala

Nelle vicinanze del villaggio di Hampi si trovano le rovine di Vijayanagar, capitale dell'ultimo grande regno indù del Deccan che perì sotto i colpi di un'alleanza musulmana nel 1513. Il sito è dislocato in una vallata percorsa dal fiume Tungabhadra e disseminata qua e là da masse singolari di roccia che conferiscono una nota austera al paesaggio. Dal 1986 il sito archeologico di Hampi appare nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità ed è una delle maggiori mete turistiche dell'India.

Cenni storici[modifica]

L'impero di Vijayanagara sorse nel 1336 sotto l'incalzare di ripetute invasioni musulmane nell'India settentrionale, invasioni che avevano costretto molti principi indù a ripiegare sull'altopiano del Deccan.

Fondatori del regno sono considerati il principe Harihara e il fratello Bukka di lingua telugu. Secondo la tradizione i due furono catturati dai musulmani a Delhi e costretti a convertirsi all'Islamismo. Una volta liberati, però, ritornarono ai principi della fede indù e, seguendo le direttive del bramino Vidyaranya, fondarono Vijayanagar il cui nome significa "Città della Vittoria".

Nei due secoli successivi i discendenti di Harihara furono impegnati in guerre volte a fronteggiare l'avanzata musulmana nel Deccan. Allo stesso tempo, però, furono intraprese azioni militari contro i confinanti stati di Orissa e Madurai ove regnavano principi di fede indù.

Gli inizi del XVI secolo segnarono l'apogeo di Vijayanagar. Il sovrano Krishna Deva Raya (1509-1530) conquistò l'Orissa e strinse alleanza con i Portoghesi che si erano installati a Goa. Quest'ultimi fornirono al regno di Vijayanagara il materiale bellico di cui avevano bisogno. Dello splendore dell'impero di Vijayanagara ci sono pervenute le relazioni di viaggiatori europei quali il veneziano Niccolò da Conti e il portoghese Domingo Paes. Nonostante gli aiuti il regno scomparve nel 1565 in seguito alla battaglia di Talikota vinta da una coalizione di sultani musulmani.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Hampi


Come arrivare[modifica]

In autobus[modifica]

Gli autobus della compagnia Karnataka State Road Transport Corporation effettuano corse da Hospet, Bangalore (346 km), Mysore e Gokarna. A Hospet (o Hosapete) sta la stazione ferroviaria più vicina (12 km).

Autobus di compagnie private partono da Goa e Gokarna. Effettuano il tragitto di notte.

Come spostarsi[modifica]

In auto[modifica]

Le rovine sono molto estese per cui si dovrà ricorrere a un mezzo di trasporto per girarle tutte. Ad Hampi è possibile noleggiare autovetture, motocicli o biciclette. Si può anche andare in giro in rickshaw, accompagnati da guide ufficiali. Si deve tener presente, però che il caldo è insopportabile, ragion per cui la bicicletta è sconsigliata.


Cosa vedere[modifica]

  • Scuderie degli elefanti. Gli elefanti avevano un ruolo molto importante nel regno di Vijayanagar. Essi erano impiegati non solo per il trasporto di carichi pesanti ma anche sui campi di battaglia. Lo dimostrano le rovine di questo edificio a logge e sormontato da cupole ove erano custoditi i pachidermi
  • Statua di Narasimha. Proseguendo lungo la strada principale si arriva alle falde della collina di Hampi ove è posta una statua gigantesca di Narasimha, ovvero l'uomo-leone. Narasimha è uno dei dieci avatar di Vishnu. La statua è alta 7 m. A fianco si trova un gigantesco lingam in pietra che posa su una placca ugualmente in pietra simbolizzante lo Yoni
  • Tempio di Vitthala. Uno dei più famosi templi di Hampi è questo santuario che si erge all'interno di un recinto con logge. Le porte di accesso sono costituite da torri scolpite (gopuram), secondo l'uso diffuso in tutta l'India meridionale, soprattutto nel Tamil Nadu. L'interno del tempio è costituito da una sala sorretta da colonne (mandala) che conduce a un vestibolo oltre il quale si entra nella cella dove era custodita la statua del dio. All'interno del recinto sta anche un piccolo tempio a forma di carro (ratha) e scolpito con grande leggiadria.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Diga di Tungabhadra - Una diga alta 50 m. sul corso del fiume Tungabhadra per irrigare questa regione del Karnataka che soffre di periodi anche lunghi di siccità.



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