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India meridionale
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India meridionale - Localizzazione
Stato

India meridionale è quell'area geografica che comprende gli Stati indiani di Andhra Pradesh, Karnataka, Kerala e Tamil Nadu e Tenangala, così come i territori dell'unione di Lakshadweep e Pondicherry, occupando assieme il 19,31% della superficie della Repubblica Indiana. Oltre stati federati anche i due arcipelaghi delle Laccadive e delle Andamane e Nicobare ne fanno parte.

Da sapere[modifica]

Oltre ai termini India meridionale e India peninsulare, la regione è stata conosciuta con una serie di altri nomi storici. Venne denominata Deccan (una forma occidentalizzata della parola Dakhhin che è una corruzione della parola sanscrita dakshina che significa “Sud”). Attualmente questo termine si riferisce soltanto alla zona dell'Altopiano del Deccan, un altopiano vulcanico che copre la maggior parte della penisola indiana, escluse le zone costiere. Il Carnatic è un termine inglese derivato dalla parola Karnād o Karunād, che significa “paese nero”. I termini Karnād e Carnatic associati in particolare all'altopiano, si riferiscono a tutta l'India del Sud, comprese le coste orientali, le quali sono indicate con il nome di Costa Carnatica. Karnataka è un nome che deriva dalla stessa radice.

Cenni geografici[modifica]

L'India meridionale occupa la parte peninsulare del paese nella regione dell'altopiano del Deccan ed è bagnata dal Mar Arabico ad ovest, dall'Oceano Indiano a sud e dal Golfo del Bengala ad est. La geografia della regione è diversificata, e comprende due catene montuose, i Ghati occidentali e i Ghati orientali, che abbracciano l'altopiano centrale. Godavari, Krishna, Tungabhadra e Kaveri sono i più importanti corsi d'acqua che solcano questa vasta regione.

Cenni storici[modifica]

Esempio di architettura dravidica nell'India meridionale

L'India meridionale vanta una storia gloriosa che si estende per oltre 3.000 anni, un periodo durante il quale ha visto fiorire e declinare grandi civiltà e imperi. Con l'avvento della civiltà ariana nei primi secoli a.C., molte delle civiltà dravidiche, che si ritiene abbiano contribuito alla base della civiltà della Valle dell'Indo, si sono concentrate nel sud dell'India, diventando un importante baluardo dravidico. Sebbene l'induismo abbia rappresentato il filo invisibile che collegava il nord e il sud dell'India, la cultura e le prospettive di vita sono rimaste nettamente diverse nelle due parti del paese, con le montagne Vindhya che hanno impedito la dominazione culturale del nord nell'India meridionale fino al periodo medievale.

Gli antichi imperi del sud, come gli Hoysala, i Chalukya, i Ganga, i Kadamba, i Pallava, i Chola, i Pandya e i Chera, hanno tutti lasciato un'impronta indelebile nella storia della regione. I Chola, noti per i loro monumenti culturali e la loro potente marina, hanno dominato gran parte del Sud-Est asiatico e influenzarono la storia e la cultura di nazioni moderne quali Sri Lanka, Indonesia, Thailandia e Malesia. I Chera, che governavano gran parte del Tamil Nadu occidentale e del Kerala, avevano stretti rapporti commerciali con l'Occidente, in particolare con i Greci e l'Impero Romano, così come con gli Egiziani. I Pandya, rinomati per i loro successi culturali, dominavano gran parte del Tamil Nadu meridionale. Altri imperi indù, come i Chalukya e i Pallava, hanno anch'essi contribuito al patrimonio culturale della regione.

Nel periodo medievale, l'Impero Vijayanagara divenne uno dei più grandi imperi, coprendo due terzi dell'India meridionale, in particolare il Karnataka e l'Andhra Pradesh, con la sua capitale a Hampi. Gli attacchi frequenti dei sultani di Delhi e di altri stati musulmani del nord indebolirono gradualmente il grande Impero Vijayanagara, che si disintegrò definitivamente nel 1565, dando origine a diversi stati musulmani nel sud dell'India, modellati sull'Impero Moghul del nord. Potenze coloniali europee come i portoghesi, gli olandesi e altri si contesero il dominio sull'India meridionale, ma furono i britannici a emergere vittoriosi. Il regno di Mysore, a partire dai primi anni del 1400 e con capitale a Mysore, si espanse notevolmente dopo la caduta del Regno Vijayanagara nel 1565 e governò su gran parte dell'attuale Karnataka.

Dopo l'indipendenza dell'India nel 1947, l'India meridionale rimase uno dei principali motori economici della nuova nazione. Città come Bangalore, Chennai e Hyderabad divennero centri di crescita industriale e sviluppo complessivo. Il boom dell'IT, l'industria tessile a Coimbatore, la produzione automobilistica a Chennai e il turismo in Kerala hanno permesso agli stati del sud dell'India di superare quelli del nord in termini di prosperità economica, urbanizzazione, risorse umane, educazione e sviluppo sociale complessivo.

Lingue parlate[modifica]

La maggioranza degli indiani del sud parla una delle quattro lingue dravidiche – kannada, malayalam, telugu e tamil.

Cultura e tradizioni[modifica]

Entrando nell'India meridionale, si nota immediatamente una netta differenza rispetto al nord del paese, quasi come se si entrasse in un paese completamente diverso. La regione è culturalmente dravidica e ospita praticamente tutti i gruppi etnici dravidici. Le origini dei Dravidici rimangono incerte e sono oggetto di accesi dibattiti. Alcuni teorizzano che i Dravidici siano nativi del subcontinente indiano, mentre altri suggeriscono che abbiano radici in Asia occidentale.

L'India meridionale non è stata profondamente influenzata dalla partizione del 1947 e vi è un grande grado di tolleranza verso altre religioni, culture e caste. Gli abitanti del sud dell'India sono comunemente stereotipati come "intelligenti" e "astuti". In una certa misura, ciò è in qualche modo vero; l'India meridionale ha tassi di alfabetizzazione elevati e un alto livello di sviluppo umano.

La diversità culturale del sud dell'India si manifesta in vari aspetti, dalla lingua alla cucina, dall'arte alla musica. Ogni stato del sud ha la sua unica identità culturale. Il Tamil Nadu è rinomato per la sua musica classica carnatica e la danza Bharatanatyam, mentre il Kerala è famoso per le arti performative come Kathakali e Mohiniyattam. Il Karnataka, con la sua ricca eredità musicale, è il luogo di nascita di molti rinomati musicisti classici indiani.

La cucina del sud dell'India è un altro aspetto distintivo, con una varietà di sapori e piatti che vanno dal dosa e idli del Tamil Nadu al biryani del Telangana pesce al curry del Kerala. La cucina del sud è nota per l'uso abbondante di riso, lenticchie e spezie, e per la sua varietà di piatti vegetariani e non vegetariani.


Territori e mete turistiche[modifica]

      Andhra Pradesh — Stato nato nel 1958 e noto per la sua cultura e storia, oltre che per i suoi piatti piccanti. È famoso per i suoi templi, come quello di Tirumala Venkateswara, e per la sua costa lungo il Golfo del Bengala.
      Telangana — Questo stato è famoso per la sua capitale, Hyderabad, che ospita il famoso monumento Charminar e il forte di Golconda. Telangana è rinomato per la sua cucina, in particolare per il biryani di Hyderabad, e per le sue ricche tradizioni culturali, tra cui l'arte e l'artigianato, come i tessuti con cui si realizzano peculiari sari.
      Kerala — Conosciuto come "La terra degli dei", Kerala è famoso per le sue idilliache backwaters, le spiagge di sabbia dorata come Kovalam e Varkala, e le lussureggianti piantagioni di tè a Munnar. Il turismo ayurvedico e i tradizionali spettacoli di danza Kathakali attirano visitatori da tutto il mondo. La sua capitale è Thiruvananthapuram (Trivandrum)
      Tamil Nadu — Stato abitato dall'etnia Tamil o Tamul che parlano una lingua dravida, il Tamil per l'appunto. La sua capitale è Chennai, l'antica Madras. Il territorio del Tamil Nadu si estende nella porzione sud orientale del Deccan Presenta numerosi tesori artistici e un litorale conosciuto come Costa di Coromandel, ricco di spiagge tropicali e tempi dravidici come il complesso del Tempio di Meenakshi a Madurai e i templi sulla spiaggia di Mahabalipuram.
      Karnataka — Questo stato che si estende sulla metà occidentale della penisola indiana (Deccan) raggruppa genti che parlano il canara, una lingua dravidica. Ha un lungo litorale sul mare di Oman ma con un solo porto quello di Mangalore. La capitale del Karnataka è Bangalore dove vi è sviluppata l'industria informatica.
      Pondicherry — Questa ex colonia francese è famosa per il suo quartiere francese, con strade acciottolate e architettura coloniale. Pondicherry è anche conosciuta per le sue spiagge tranquille, la meditazione e lo yoga, e l'Ashram di Sri Aurobindo. Vi visse il filosofo Aurobindo che fondò un celebre Ashram "Auroville".
      Laccadive (Lakshadweep) — Arcipelago a 200 km dalla costa del Malabar con 13 isole di origine corallina di cui la più importante è Kavaratti. La visita all'arcipelago è soggetta a restrizioni e al rilascio di particolari permessi.
      Andamane e Nicobare — Un arcipelago con più di 500 isole nel golfo del Bengala a 1250 km da Calcutta che costituiscono, dal punto di vista amministrativo un territorio dell'Unione indiana. Il turismo è soggetto a restrizioni e al rilascio di speciali permessi.

Centri urbani[modifica]

  • 12.979177.59131 Bangalore — La città dei giardini che ha sviluppato un'importante industria informatica che le è valso il nomignolo di "Silicon Valley dell'India".
  • 13.082580.2752 Chennai (Madras) — Città famosa per i suoi splendidi templi induisti.
  • 1176.96673 Coimbatore Coimbatore su Wikipedia — Città industriale sede di industrie tessili che le hanno valso il nome di "Manchester dell'India".
  • 17.361778.47474 Hyderabad — Una destinazione turistica di primo piano che contende a Bangalore il titolo di capitale informatica dell'India.
  • 8.0911177.54175 Kanniyakumari (Capo Comorin) — L'estrema punta meridionale della terraferma indiana dove si godono splendidi tramonti.
  • 9.9666776.28336 Kochi (Cochin) — Una città costiera affiorante da una laguna cosparsa di isolotti tropicali.
  • 9.9196678.11947 Madurai — Una delle più antiche città dello stato Tamil Nadu famosa per uno splendido tempio Indù, il Meenakshi Amman Temple, annoverato nella lista delle 7 meraviglie del mondo ancora visibili.
  • 12.308676.65318 Mysore — Piacevole città, sede di un antico stato principesco dell'India. Vi si svolge una festa religiosa, il "Deshara", che ogni turista dovrebbe segnare nella sua agenda.
  • 8.487576.95259 Thiruvananthapuram (Trivandrum) — Tempio Padmanabhaswami. Capoluogo dello stato di Kerala.
  • 13.6579.4210 Tirupati e Tirumala — Vi è situato uno dei templi indù più sacri e opulenti del paese.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

L'India meridionale conta più aeroporti internazionali dell'India settentrionale, con collegamenti regolari con quasi ogni angolo del mondo. Chennai (l'antica Madras) è la principale porta d'accesso all'India meridionale e gestisce oltre il 50% di tutti i voli in Asia meridionale, insieme a Mumbai e Delhi. Altri aeroporti internazionali sono quelli di Bangalore, Hyderabad, Kochi, Coimbatore, Thiruvananthapuram, Kozhikode e Tiruchirappalli, che dispongono di collegamenti regolari dal Medio Oriente e dal Sud-Est asiatico, oltre che di popolari charter turistici. Visakhapatnam, Madurai e Vijayawada hanno aeroporti doganali (aeroporti ad accesso limitato). Altre opzioni nazionali sono Mangalore e Tirupati.

In auto[modifica]

L'India meridionale è ben collegata da autostrade nazionali e statali che collegano le capitali degli Stati e altre città importanti. Le autostrade nazionali e statali più recenti sono a pedaggio.

In treno[modifica]

Le varie divisioni delle Ferrovie indiane statali - Southern Railway con sede a Chennai, South Central Railway con sede a Secunderabad, South Western Railway con sede a Hubli, Konkan Railway con sede a Ratnagiri e Mumbai collegano i vari Stati dell'India meridionale con l'India settentrionale.

Troverete diverse tipologie o serie di treni, ognuno con un appellativo indicante la tratta che percorre:

  • I Rajdhani Express sono treni a lunga percorrenza completamente climatizzati che collegano le capitali degli Stati alla capitale nazionale (rājdhānī) di Nuova Delhi.
  • I Shatabdi Express sono treni intercity diurni completamente climatizzati che collegano le capitali degli Stati e importanti città lungo il percorso e ritornano alla stazione di origine il giorno stesso.
  • I Vande Bharat Express sono treni completamente climatizzati ma più veloci dei Rajdhani e degli Shatabdi. A partire dal novembre 2023, ci saranno dieci treni Vande Bharat Express nell'India meridionale.
Chennai Central railway station in Tamil Nadu

In autobus[modifica]

Government buses are the main option for medium range travel

Le società di autobus statali offrono in tutti gli Stati meridionali eccellenti collegamenti interstatali e intrastatali, e alcune compagnie collegano anche il Maharashtra e Goa. Operatori privati e statali dispongono oggi servizi interstatali e intrastatali in tutta l'India meridionale, comodamente prenotabili tramite siti web ed app.

Gli orari delle autolinee private differiscono da quelli delle autolinee statali in base ai percorsi effettuati, alle soste dei passeggeri lungo il tragitto e al rispetto degli orari di partenza e arrivo indicati. Le autolinee private tendono a trasportare merci, a ritardare la partenza se alcuni posti non sono occupati e a far salire altri passeggeri lungo il percorso per massimizzare le entrate per viaggio. Non è così per le autolinee statali.


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Itinerari[modifica]


Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]


Sicurezza[modifica]


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